- Finali Allievi Nazionali LegaPro
- Prato
-
1 - 0
- Cremonese
PRATO: Moneti, Martellini, COrradini, Bani, Benvenuti, Cecchi, Carli, Fioravanti, De Simone, Casati, Argenti. A disp.: Bertini, Diddi, Ercoli, Hoxha, Garelli, Abdoune, Lenti, Maccioni, Bellesi. All.: Luigi Pagliuca.
CREMONESE: Camerini, Palla, Perotta, Bignani, Missaglia, Poledri, Gianellil, Crivella, Rapisarda, Bingo, Kadjo. A disp.: Colosio, Alpoli, Venturelli, Biglietti, Rossi, Cella, Spini, Beghi, Poggi. All.: Marco Danelli.
ARBITRO: Gaspari di Lucca, coad. da Mantella e Rossi di Livorno.
RETE: 45' Fioravanti.
Sarebbe servita un'impresa, e il Prato è stato comunque bravo a delinearne i contorni nel primo tempo, ma la montagna da scalare era oggettivamente troppo ripida. L'Under 17 di mister Pagliuca interrompe la propria corsa ai play-off ma esce comunque a testa alta dal Torrini di Sesto Fiorentino, manto erboso designato per il return-match della sfida fra i lanieri e la Cremonese. Pesa sull'epilogo finale il risultato dell'andata, quattro a zero in favore di una Cremonese che ha rischiato di subire la rimonta pratese ma è stata bravissima nell'amministrare la situazione nel secondo tempo, gestendo con personalità il margine di vantaggio acquisito la scorsa settimana. Le ampie dimensioni dello splendido campo di Sesto offrono un palcoscenico ideale al gioco dei padroni di casa, che approcciano la contesa con il piglio giusto e, per tutto il primo tempo, mettono in grande difficoltà la Cremonese. I primi 40' offrono infatti un netto predominio sia in termini di possesso palla che di quantità e qualità di mole di gioco sviluppata da parte del Prato, che però non riesce a sbloccare il risultato, e l'imprecisione sottoporta alla lunga si rivela fatale. I padroni di casa si rendono pericolosi soprattutto su palla inattiva, e proprio sugli sviluppi di due calci d'angolo e di un calcio piazzato Casati prima, De Simone e Fioravanti poi mettono tanta paura alla porta difesa con grande attenzione da Camerini. La difesa imperniata su Bignani e Missaglia però fa sempre buona guardia al momento in cui la manovra del Prato arriva nella zona rossa , e così i primi 40' si concludono sul parziale di zero a zero. Un round è già andato in archivio, ma il Prato non si perde d'animo e, in avvio di ripresa, al 45', passa più che meritatamente in vantaggio: un altro calcio d'angolo ben battuto dai locali premia l'inserimento sottomisura di Fioravanti, che fa secco Camerini con una precisa deviazione aerea da pochi passi. La rete galvanizza i padroni di casa ma in questo specifico frangente della contesa la Cremonese è bravissima nel contenere la verve degli avversari che, con il passare dei minuti, perdono brillantezza. La formazione grigio-rossa fa scorrere con abilità il sale nella clessidra, amministrando energie e risultato. Il Prato ci prova comunque fino alla fine con orgoglio, ma è addirittura la formazione ospite a rendersi più pericolosa in contropiede, sfiorando la rete del pari con Poggi. IL triplice fischio sancisce la vittoria del Prato, ma non basta: la Cremonese passa il turno, ma il team di mister Pagliuca deve essere contento di quanto fatto nel corso dell'anno e soprattutto in campionato, interpretato sempre da protagonista dalla compagine laniera.
PRATO: Moneti, Martellini, COrradini, Bani, Benvenuti, Cecchi, Carli, Fioravanti, De Simone, Casati, Argenti. A disp.: Bertini, Diddi, Ercoli, Hoxha, Garelli, Abdoune, Lenti, Maccioni, Bellesi. All.: Luigi Pagliuca. <br >CREMONESE: Camerini, Palla, Perotta, Bignani, Missaglia, Poledri, Gianellil, Crivella, Rapisarda, Bingo, Kadjo. A disp.: Colosio, Alpoli, Venturelli, Biglietti, Rossi, Cella, Spini, Beghi, Poggi. All.: Marco Danelli. <br >
ARBITRO: Gaspari di Lucca, coad. da Mantella e Rossi di Livorno.<br >
RETE: 45' Fioravanti.
Sarebbe servita un'impresa, e il Prato è stato comunque bravo a delinearne i contorni nel primo tempo, ma la montagna da scalare era oggettivamente troppo ripida. L'Under 17 di mister Pagliuca interrompe la propria corsa ai play-off ma esce comunque a testa alta dal Torrini di Sesto Fiorentino, manto erboso designato per il return-match della sfida fra i lanieri e la Cremonese. Pesa sull'epilogo finale il risultato dell'andata, quattro a zero in favore di una Cremonese che ha rischiato di subire la rimonta pratese ma è stata bravissima nell'amministrare la situazione nel secondo tempo, gestendo con personalità il margine di vantaggio acquisito la scorsa settimana. Le ampie dimensioni dello splendido campo di Sesto offrono un palcoscenico ideale al gioco dei padroni di casa, che approcciano la contesa con il piglio giusto e, per tutto il primo tempo, mettono in grande difficoltà la Cremonese. I primi 40' offrono infatti un netto predominio sia in termini di possesso palla che di quantità e qualità di mole di gioco sviluppata da parte del Prato, che però non riesce a sbloccare il risultato, e l'imprecisione sottoporta alla lunga si rivela fatale. I padroni di casa si rendono pericolosi soprattutto su palla inattiva, e proprio sugli sviluppi di due calci d'angolo e di un calcio piazzato Casati prima, De Simone e Fioravanti poi mettono tanta paura alla porta difesa con grande attenzione da Camerini. La difesa imperniata su Bignani e Missaglia però fa sempre buona guardia al momento in cui la manovra del Prato arriva nella zona rossa , e così i primi 40' si concludono sul parziale di zero a zero. Un round è già andato in archivio, ma il Prato non si perde d'animo e, in avvio di ripresa, al 45', passa più che meritatamente in vantaggio: un altro calcio d'angolo ben battuto dai locali premia l'inserimento sottomisura di Fioravanti, che fa secco Camerini con una precisa deviazione aerea da pochi passi. La rete galvanizza i padroni di casa ma in questo specifico frangente della contesa la Cremonese è bravissima nel contenere la verve degli avversari che, con il passare dei minuti, perdono brillantezza. La formazione grigio-rossa fa scorrere con abilità il sale nella clessidra, amministrando energie e risultato. Il Prato ci prova comunque fino alla fine con orgoglio, ma è addirittura la formazione ospite a rendersi più pericolosa in contropiede, sfiorando la rete del pari con Poggi. IL triplice fischio sancisce la vittoria del Prato, ma non basta: la Cremonese passa il turno, ma il team di mister Pagliuca deve essere contento di quanto fatto nel corso dell'anno e soprattutto in campionato, interpretato sempre da protagonista dalla compagine laniera.