- Giovanissimi Regionali GIR.B
- Sporting Cecina
-
0 - 1
- Bellaria Cappuccini
SPORTING CECINA: Buselli, Bruci, Tortorici, Guarguaglini, Ferrucci, Campatelli, Incorvaia, Baldanzi, Ferri, Megbli, Martinez. A disp.: Moroni, Mantilli, Bartoli, Errico, Giulio, Gentili, Verrucci. All.: Federico Guarguaglini.
BELLARIA CAPP.: Giacomelli, Sandroni, Fagioli, Morelli, Crispino, Carrai, Barani, Antoni, Angiolini, Barbieri, Capezzoli. A disp.: Barzacchini, Bruno, Cei, Falaschi, Falorni, Falvo, Paciarelli, Vallini. All.: Pierpaolo Gozzoli.
ARBITRO: Niccolò Ravenni di Piombino.
RETE: Antoni.
Saper mantenere la scia della prima in classifica, per tentare il sorpasso alla prima occasione, significa vincere ad ogni costo. Significa vincere a prescindere dall'avversario che ti trovi davanti, dalle difficoltà che quella partita ti presenta, dalle possibilità che riesci a crearti durante l'arco temporale di quella stessa. Conscia di questo, la Bellaria Cappuccini ha pensato solo ai tre punti: quelli necessari ad inseguire il Venturina, quelli necessari a staccarsi dal Mazzola Valdarbia e continuare a sperare. Davanti a sé lo Sporting Cecina. Un avversario tosto, che non si è risparmiato in campo, che non si è fatto certo da parte, che ha reso equilibrata e aperta fino alla fine questa difficile partita, risolta da un episodio. Il gol di Antoni è la scintilla che accende la vittoria dei pontederesi e che sblocca uno 0-0 destinato probabilmente a rimanere sotto ghiaccio. Sicuramente lo Sporting Cecina non può essere contento di questa sconfitta - che costringe il gruppo livornese a fermarsi ancora a 14 punti - ma rimane comunque un'ottima prestazione contro una delle maggiori forze di questo raggruppamento: sarà necessario ripartire da queste indicazioni per le prossime partite. Se lo Sporting Cecina riuscirà a mettere in campo la stessa attitudine vista contro la Bellaria, allora non dovrà temere niente. La Bellaria invece si è dimostrata una grande squadra. Sono le vittoria così che forgiano il carattere di chi vuole ambire a certi traguardi - come la vittoria finale - ed adesso la squadra di mister Gozzoli ci deve provare. Ad un gruppo che può contare sulla miglior difesa del campionato può bastare anche un gol per vincere una partita: tenacia, concentrazione e determinazione sono alla base di questa e di tutte le partite della Bellaria, che al contrario non avrebbe potuto subire così poche reti in tutto il girone d'andata. Continua dunque la corsa: il Venturina non molla, è ancora a tre punti. Una montagna non insormontabile, non un ostacolo impossibile da superare: al momento giusto la Bellaria dovrà farsi trovare pronta ad agganciare i diretti avversari in testa alla classifica, che sono già nel mirino. Serviranno gare importanti. Ed arrivati al giro di boa, si inizia a fare sul serio.
SPORTING CECINA: Buselli, Bruci, Tortorici, Guarguaglini, Ferrucci, Campatelli, Incorvaia, Baldanzi, Ferri, Megbli, Martinez. A disp.: Moroni, Mantilli, Bartoli, Errico, Giulio, Gentili, Verrucci. All.: Federico Guarguaglini.<br >BELLARIA CAPP.: Giacomelli, Sandroni, Fagioli, Morelli, Crispino, Carrai, Barani, Antoni, Angiolini, Barbieri, Capezzoli. A disp.: Barzacchini, Bruno, Cei, Falaschi, Falorni, Falvo, Paciarelli, Vallini. All.: Pierpaolo Gozzoli.<br >
ARBITRO: Niccolò Ravenni di Piombino.<br >
RETE: Antoni.
Saper mantenere la scia della prima in classifica, per tentare il sorpasso alla prima occasione, significa vincere ad ogni costo. Significa vincere a prescindere dall'avversario che ti trovi davanti, dalle difficoltà che quella partita ti presenta, dalle possibilità che riesci a crearti durante l'arco temporale di quella stessa. Conscia di questo, la Bellaria Cappuccini ha pensato solo ai tre punti: quelli necessari ad inseguire il Venturina, quelli necessari a staccarsi dal Mazzola Valdarbia e continuare a sperare. Davanti a sé lo Sporting Cecina. Un avversario tosto, che non si è risparmiato in campo, che non si è fatto certo da parte, che ha reso equilibrata e aperta fino alla fine questa difficile partita, risolta da un episodio. Il gol di Antoni è la scintilla che accende la vittoria dei pontederesi e che sblocca uno 0-0 destinato probabilmente a rimanere sotto ghiaccio. Sicuramente lo Sporting Cecina non può essere contento di questa sconfitta - che costringe il gruppo livornese a fermarsi ancora a 14 punti - ma rimane comunque un'ottima prestazione contro una delle maggiori forze di questo raggruppamento: sarà necessario ripartire da queste indicazioni per le prossime partite. Se lo Sporting Cecina riuscirà a mettere in campo la stessa attitudine vista contro la Bellaria, allora non dovrà temere niente. La Bellaria invece si è dimostrata una grande squadra. Sono le vittoria così che forgiano il carattere di chi vuole ambire a certi traguardi - come la vittoria finale - ed adesso la squadra di mister Gozzoli ci deve provare. Ad un gruppo che può contare sulla miglior difesa del campionato può bastare anche un gol per vincere una partita: tenacia, concentrazione e determinazione sono alla base di questa e di tutte le partite della Bellaria, che al contrario non avrebbe potuto subire così poche reti in tutto il girone d'andata. Continua dunque la corsa: il Venturina non molla, è ancora a tre punti. Una montagna non insormontabile, non un ostacolo impossibile da superare: al momento giusto la Bellaria dovrà farsi trovare pronta ad agganciare i diretti avversari in testa alla classifica, che sono già nel mirino. Serviranno gare importanti. Ed arrivati al giro di boa, si inizia a fare sul serio.