- Giovanissimi Regionali GIR.B
- ProLivorno Sorgenti
-
0 - 5
- Venturina
PRO LIVORNO SORG.: Fabbri Alessandro, Forapianti, Buonaccorsi, Lucarelli, Putrignano, Palma, Mazzantini, Serraglini, Fabbri Alessio, Meozzi, Mancosu. A disp.: Bartolini, Lenzi, Maffei, Pavesi, Perfetti, Pierozzi, Profeti, Raigi. All.: Cristiano Bucchioni.
VENTURINA: Caggiari, Pontilunghi, Acquafresca, Poli, Calò, Lolini, Palmisano, Vannini, Romagnoli, Di Dato, Perillo. A disp.: Castelli, De Cicco, Donati, Insolia, Makarov, Taddei, Tassi. All.: Mattia Belastracci.
ARBITRO: Nicol Bellè di Livorno.
RETI: Perillo 2, Palmisano, Taddei, Castelli.
Sospinto dal vento del sud il Venturina si avvicina velocemente a Livorno e strappa una vittoria fondamentale in chiave classifica, per rimanere saldamente in cima al girone B. Le vittorie delle dirette concorrenti hanno reso necessari questi tre punti in casa della Pro Livorno Sorgenti, che ha provato a rispondere agli attacchi degli avversari, ma senza riuscire ad impensierirli nella maniera giusta. I primi tre gol della partita arrivano nei primi 35 minuti di gioco: ad aprire le marcature ci pensa Perillo, che dopo appena quattro giri d'orologio riesce a spedire il pallone alle spalle del portiere di casa. La sua conclusione riesce a spiazzare il portiere grazie ad una deviazione fortuita di un difensore, che con la schiena impedisce il giusto calcolo della traiettoria al suo estremo difensore. Pochi minuti dopo ecco che arriva anche il raddoppio per il Venturina, che porta ancora una volta la firma di Perillo, mentre prima della fine del tempo Palmisano porta il bottino a tre. Apparentemente sembrerebbe chiusa la partita, visto che la Pro Livorno Sorgenti non riesce ad impensierire gli avversari se non attraverso dei buoni calci piazzati: in effetti quando al 49' Taddei cala il poker con un cucchiaio dopo un bell'inserimento all'interno dell'area di rigore, questa idea comincia ad essere accettata da molti. I conti vengono chiusi a pochi minuti dalla fine. L'ultimo gol è di Castelli, che segna in maniera molto simile a Taddei, portando il punteggio su un perentorio 0-5.
PRO LIVORNO SORG.: Fabbri Alessandro, Forapianti, Buonaccorsi, Lucarelli, Putrignano, Palma, Mazzantini, Serraglini, Fabbri Alessio, Meozzi, Mancosu. A disp.: Bartolini, Lenzi, Maffei, Pavesi, Perfetti, Pierozzi, Profeti, Raigi. All.: Cristiano Bucchioni.<br >VENTURINA: Caggiari, Pontilunghi, Acquafresca, Poli, Calò, Lolini, Palmisano, Vannini, Romagnoli, Di Dato, Perillo. A disp.: Castelli, De Cicco, Donati, Insolia, Makarov, Taddei, Tassi. All.: Mattia Belastracci.<br >
ARBITRO: Nicol Bellè di Livorno.<br >
RETI: Perillo 2, Palmisano, Taddei, Castelli.
Sospinto dal vento del sud il Venturina si avvicina velocemente a Livorno e strappa una vittoria fondamentale in chiave classifica, per rimanere saldamente in cima al girone B. Le vittorie delle dirette concorrenti hanno reso necessari questi tre punti in casa della Pro Livorno Sorgenti, che ha provato a rispondere agli attacchi degli avversari, ma senza riuscire ad impensierirli nella maniera giusta. I primi tre gol della partita arrivano nei primi 35 minuti di gioco: ad aprire le marcature ci pensa Perillo, che dopo appena quattro giri d'orologio riesce a spedire il pallone alle spalle del portiere di casa. La sua conclusione riesce a spiazzare il portiere grazie ad una deviazione fortuita di un difensore, che con la schiena impedisce il giusto calcolo della traiettoria al suo estremo difensore. Pochi minuti dopo ecco che arriva anche il raddoppio per il Venturina, che porta ancora una volta la firma di Perillo, mentre prima della fine del tempo Palmisano porta il bottino a tre. Apparentemente sembrerebbe chiusa la partita, visto che la Pro Livorno Sorgenti non riesce ad impensierire gli avversari se non attraverso dei buoni calci piazzati: in effetti quando al 49' Taddei cala il poker con un cucchiaio dopo un bell'inserimento all'interno dell'area di rigore, questa idea comincia ad essere accettata da molti. I conti vengono chiusi a pochi minuti dalla fine. L'ultimo gol è di Castelli, che segna in maniera molto simile a Taddei, portando il punteggio su un perentorio 0-5.