POPOLARE CEP: S. Michelotti, Cortese, Raddi, Bargi, Meli, F. Michelotti, Hasimi, Galli, Cantini, Stefanelli, Igbineweka. A disp.: Lascialfari, Taccola, Tranquillo, Failla, Eremen, Yankuba. All.: Rossano Michelotti.
ETRURIA: Abete, Biasci, Formichini, Bertolla, De Simone, Balleri, Bogliacino, Ciurli, Mori, Di Lorenzo, Carlesi. A disp.: Sistino, Iommi, Trentini, Bernardinello, Macedoni, Barontini. All.: Valentino Contini.

ARBITRO: Giusti di Pisa

RETI: Stefanelli 2, Cantini, Yankuba.



È in assoluto il miglior attacco del campionato? I numeri sembrano rispondere in maniera convinta a questo enigma. L'impegno casalingo con l'Etruria non era certo dei più difficili per la banda di Michelotti, ma il punteggio con il quale il Popolare Cep si sbarazza della compagine di Contini sembrano proseguire sulla falsa riga dei precedenti risultati. Con l'aggiunta di queste quattro reti sono quarantacinque i centri totali della squadra di casa, che punta forte la capolista Casciana Terme. Il Popolare Cep ha ampiamente meritato la vittoria, anche se nel primo tempo il parziale di uno a zero sembrava lasciar presagire il mantenimento dell'equilibrio. Nel piccolo e motoso campo del prete, Stefanelli dimostra di trovarsi ad agio facendosi trovare pronto sulla respinta della barriera su una sua punizione e liquidando con la repentina conclusione sul primo palo il portiere Abete. Nel secondo tempo i padroni di casa approfittano del rinvio sbagliato di Bertolla, che favorisce la riconquista della sfera da parte dei locali. Con pochi passaggi Cantini va in porta: sul filo del fuorigioco, il numero nove locale salta Abete e gonfia il sacco a porta sguarnita. L'equilibrio adesso non c'è davvero più e il numero dieci Stefanelli ci tiene a ribadire le gerarchie, rovesciando con il petto un pallone da calcio d'angolo in rete. Del neo entrato Yankuba il quarto sigillo sulla partita, ottenuto grazie a un gesto atletico di buona caratura del giocatore di casa che ha saputo gettarsi a capo fitto in scivolata su un pallone rasoterra all'altezza del secondo palo. Per la cronaca, ed anche per le statistiche, si deve aggiungere il rigore sbagliato da Mori al 93', che ha strozzato in gola l'urlo di gioia dell'Etruria per il possibile gol della bandiera. Bomber Igbineweka rimane all'asciutto, Cantini lo raggiunge a dodici centri in stagione.
Calciatoripiù: Igbineweka, Galli (Popolare Cep), Mori, Ciurli (Etruria).

POPOLARE CEP: S. Michelotti, Cortese, Raddi, Bargi, Meli, F. Michelotti, Hasimi, Galli, Cantini, Stefanelli, Igbineweka. A disp.: Lascialfari, Taccola, Tranquillo, Failla, Eremen, Yankuba. All.: Rossano Michelotti.<br >ETRURIA: Abete, Biasci, Formichini, Bertolla, De Simone, Balleri, Bogliacino, Ciurli, Mori, Di Lorenzo, Carlesi. A disp.: Sistino, Iommi, Trentini, Bernardinello, Macedoni, Barontini. All.: Valentino Contini.<br > ARBITRO: Giusti di Pisa <br > RETI: Stefanelli 2, Cantini, Yankuba. &Egrave; in assoluto il miglior attacco del campionato? I numeri sembrano rispondere in maniera convinta a questo enigma. L'impegno casalingo con l'Etruria non era certo dei pi&ugrave; difficili per la banda di Michelotti, ma il punteggio con il quale il Popolare Cep si sbarazza della compagine di Contini sembrano proseguire sulla falsa riga dei precedenti risultati. Con l'aggiunta di queste quattro reti sono quarantacinque i centri totali della squadra di casa, che punta forte la capolista Casciana Terme. Il Popolare Cep ha ampiamente meritato la vittoria, anche se nel primo tempo il parziale di uno a zero sembrava lasciar presagire il mantenimento dell'equilibrio. Nel piccolo e motoso campo del prete, Stefanelli dimostra di trovarsi ad agio facendosi trovare pronto sulla respinta della barriera su una sua punizione e liquidando con la repentina conclusione sul primo palo il portiere Abete. Nel secondo tempo i padroni di casa approfittano del rinvio sbagliato di Bertolla, che favorisce la riconquista della sfera da parte dei locali. Con pochi passaggi Cantini va in porta: sul filo del fuorigioco, il numero nove locale salta Abete e gonfia il sacco a porta sguarnita. L'equilibrio adesso non c'&egrave; davvero pi&ugrave; e il numero dieci Stefanelli ci tiene a ribadire le gerarchie, rovesciando con il petto un pallone da calcio d'angolo in rete. Del neo entrato Yankuba il quarto sigillo sulla partita, ottenuto grazie a un gesto atletico di buona caratura del giocatore di casa che ha saputo gettarsi a capo fitto in scivolata su un pallone rasoterra all'altezza del secondo palo. Per la cronaca, ed anche per le statistiche, si deve aggiungere il rigore sbagliato da Mori al 93', che ha strozzato in gola l'urlo di gioia dell'Etruria per il possibile gol della bandiera. Bomber Igbineweka rimane all'asciutto, Cantini lo raggiunge a dodici centri in stagione. Calciatoripi&ugrave;: Igbineweka, Galli (Popolare Cep), Mori, Ciurli (Etruria).