- Terza Categoria GIR.Pisa
- Navacchio Zambra
-
0 - 3
- Popolare Cep
NAVACCHIO ZAMBRA: Petrocelli, Battaglia, Aprea, Riccetti, Vannozzi, Di Giovanni, Burgalassi, Franco, Accolla, Lami, Curcio. A disp.: Scatena, Giusti, Villani, Bacciarelli, Sacheli, Giordano, Dovico. All.: Maurizio Balestri.
POPOLARE CEP: S. Michelotti, Salvi, Berretta, Raddi, Bubba, Cortese, Stefanelli, Galli, Bernard, Igbineweka, Cantini. A disp.: Aiello, F. Michelotti, Bessegato, Taccola, Failla, Yankuba, Baiocco. All.: Rossano Michelotti.
ARBITRO: Kika di Pisa
RETI: Cantini, Igbineweka, Galli.
È troppo tardi quando il Navacchio Zambra mostra i propri primi segni di presenza e attenzione. È troppo tardi perché nel calcio, come in tutti gli sport, non si possono regalare due terzi di gara e soprattutto perché il Popolare Cep ne aveva già fatti tre. Il torpore della prima frazione tipica di una terza categoria, con grande attenzione alla fase difensiva, e poca propensione offensiva, è rotto dal calcio di rigore preso da Galli e trasformato da Cantini, grazie al quale il Popolare Cep comincia a pregustare un pomeriggio felice e redditizio. Soltanto una volta il Navacchio si avvicina alla porta di S. Michelotti. nel primo tempo, con il timido Burgalassi. Poi il vuoto. Come altrettanto vuoto e nero si è visto nel avvio della ripresa, quando Igbineweka trova nuovamente spazio tra le maglie avversarie per poter rimediare ai suoi precedenti errori in fase realizzativa e per poter siglare il gol del due a zero. Il Navacchio di Balestri tenta invano di darsi una scossa, ma la giornata sembra essere delle più negative soprattutto quando, in occasione di una delle poche uscite verso la porta avversaria, Battaglia e compagni si vedono pungere e ferire dai propri avversari su situazione di contropiede. È il pane giusto per i denti di Galli, che in ripartenza piazza sul secondo palo l'ultimo pallone pesante del match. 0-3. I padroni di casa provano finalmente a suonare la sveglia, ma la reazione è più veemente, più d'orgoglio che di gioco, più di rabbia che di voglia. Troppo riduttivo il guizzo di Sacheli, troppe poche idee. Il Popolare Cep porta a casa tre punti fondamentali e tiene a distanza di sicurezza il Navacchio, che adesso deve guardarsi alle spalle. La squadra di Rossano Michelotti in trasferta fa davvero paura.
Calciatoripiù: Berretta, Raddi (Popolare Cep).
Ma.Go.
NAVACCHIO ZAMBRA: Petrocelli, Battaglia, Aprea, Riccetti, Vannozzi, Di Giovanni, Burgalassi, Franco, Accolla, Lami, Curcio. A disp.: Scatena, Giusti, Villani, Bacciarelli, Sacheli, Giordano, Dovico. All.: Maurizio Balestri.<br >POPOLARE CEP: S. Michelotti, Salvi, Berretta, Raddi, Bubba, Cortese, Stefanelli, Galli, Bernard, Igbineweka, Cantini. A disp.: Aiello, F. Michelotti, Bessegato, Taccola, Failla, Yankuba, Baiocco. All.: Rossano Michelotti. <br >
ARBITRO: Kika di Pisa<br >
RETI: Cantini, Igbineweka, Galli.
È troppo tardi quando il Navacchio Zambra mostra i propri primi segni di presenza e attenzione. È troppo tardi perché nel calcio, come in tutti gli sport, non si possono regalare due terzi di gara e soprattutto perché il Popolare Cep ne aveva già fatti tre. Il torpore della prima frazione tipica di una terza categoria, con grande attenzione alla fase difensiva, e poca propensione offensiva, è rotto dal calcio di rigore preso da Galli e trasformato da Cantini, grazie al quale il Popolare Cep comincia a pregustare un pomeriggio felice e redditizio. Soltanto una volta il Navacchio si avvicina alla porta di S. Michelotti. nel primo tempo, con il timido Burgalassi. Poi il vuoto. Come altrettanto vuoto e nero si è visto nel avvio della ripresa, quando Igbineweka trova nuovamente spazio tra le maglie avversarie per poter rimediare ai suoi precedenti errori in fase realizzativa e per poter siglare il gol del due a zero. Il Navacchio di Balestri tenta invano di darsi una scossa, ma la giornata sembra essere delle più negative soprattutto quando, in occasione di una delle poche uscite verso la porta avversaria, Battaglia e compagni si vedono pungere e ferire dai propri avversari su situazione di contropiede. È il pane giusto per i denti di Galli, che in ripartenza piazza sul secondo palo l'ultimo pallone pesante del match. 0-3. I padroni di casa provano finalmente a suonare la sveglia, ma la reazione è più veemente, più d'orgoglio che di gioco, più di rabbia che di voglia. Troppo riduttivo il guizzo di Sacheli, troppe poche idee. Il Popolare Cep porta a casa tre punti fondamentali e tiene a distanza di sicurezza il Navacchio, che adesso deve guardarsi alle spalle. La squadra di Rossano Michelotti in trasferta fa davvero paura. <b>
Calciatoripiù: Berretta, Raddi</b> (Popolare Cep).
Ma.Go.