FRECCIA AZZURRA: Parra, Carli, Tosi, Cioni, Battini, Miserocchi, Sandroni, Lazzerini, Pasco, Esposito, Timpano. A disp.: Ragionieri, Aliprandi, Gasparello, Sava, Nigai. All.: Fabio Durante.
QUATTRO STRADE: Niccoli, Paperini, Luchetti, Pacini, Toncelli, Ciaravola, A. Facchineri, Pacciardi, Lazzeri, Paolinelli, Pasqualetti. A disp.: Cipriano, Elmazi, Del Corso, Martinelli, Marongini, Facchineri V., Fogli. All.: Alessandro Pacini.

ARBITRO: Ghelardoni di Pisa

RETI: Sandroni, Paolinelli.



È un punto che sicuramente smuove la classifica, ma non è questo il risultato che ci si aspettava dalla Freccia Azzurra. Tantomeno ci si sarebbe aspettata la rimonta in inferiorità numerica del Quattro Strade, che invece ha dato dimostrazione della sua forza fisica e della tenuta mentale rischiando di compiere addirittura l'impresa in nove uomini. Per Durante e i suoi, se non lo si fosse capito, non è stata una partita facile. Facile è stato soltanto il vantaggio di Sandroni, che in spaccata ha illuso il pubblico di casa andando a deviare una punizione calciata dentro l'area avversaria intorno al quindicesimo. La gara, già in salita, per la nave capitanata da Pacini, è sembrata andare incontro ad un maremoto a fine primo tempo, perché il secondo giallo di Paperini, giustamente sventolato da Ghelardoni per un fallo su Esposito, obbligava gli ospiti a vedersela con i più quotati avversari in inferiorità numerica per almeno un'ora di gioco. I ragazzi di Durante puntano più a gestire il vantaggio e l'uomo in più che a rischiare per chiudere l'incontro, e la strategia non ripaga affatto. La partita sembra filare via liscia al novantesimo, soprattutto quando Marongini lascia i suoi addirittura in nove. Tutto è male che finisce bene per il Quattro Strade, che pareggia clamorosamente su calcio di rigore. Il fallo è di Sava ed il gol dell'uno a uno è di Paolinelli. Ragionieri e Cioni schiumano rabbia, ma il calcio ha le sue leggi, e quel che è fatto è fatto. Chissà come sarebbe andata se gli uomini di Durante non si fossero accontentati di quel misero vantaggio.
Le battute del dopogara
Alessandro Pacini, tecnico del Quattro Strade: Per noi è sicuramente un bel punto, ma possiamo fare ancora meglio. Abbiamo sofferto da squadra, il pareggio è giusto perché la partita è stata equilibrata. Non nego però che un po' di rammarico c'è.

Ma.Go. FRECCIA AZZURRA: Parra, Carli, Tosi, Cioni, Battini, Miserocchi, Sandroni, Lazzerini, Pasco, Esposito, Timpano. A disp.: Ragionieri, Aliprandi, Gasparello, Sava, Nigai. All.: Fabio Durante.<br >QUATTRO STRADE: Niccoli, Paperini, Luchetti, Pacini, Toncelli, Ciaravola, A. Facchineri, Pacciardi, Lazzeri, Paolinelli, Pasqualetti. A disp.: Cipriano, Elmazi, Del Corso, Martinelli, Marongini, Facchineri V., Fogli. All.: Alessandro Pacini.<br > ARBITRO: Ghelardoni di Pisa<br > RETI: Sandroni, Paolinelli. &Egrave; un punto che sicuramente smuove la classifica, ma non &egrave; questo il risultato che ci si aspettava dalla Freccia Azzurra. Tantomeno ci si sarebbe aspettata la rimonta in inferiorit&agrave; numerica del Quattro Strade, che invece ha dato dimostrazione della sua forza fisica e della tenuta mentale rischiando di compiere addirittura l'impresa in nove uomini. Per Durante e i suoi, se non lo si fosse capito, non &egrave; stata una partita facile. Facile &egrave; stato soltanto il vantaggio di Sandroni, che in spaccata ha illuso il pubblico di casa andando a deviare una punizione calciata dentro l'area avversaria intorno al quindicesimo. La gara, gi&agrave; in salita, per la nave capitanata da Pacini, &egrave; sembrata andare incontro ad un maremoto a fine primo tempo, perch&eacute; il secondo giallo di Paperini, giustamente sventolato da Ghelardoni per un fallo su Esposito, obbligava gli ospiti a vedersela con i pi&ugrave; quotati avversari in inferiorit&agrave; numerica per almeno un'ora di gioco. I ragazzi di Durante puntano pi&ugrave; a gestire il vantaggio e l'uomo in pi&ugrave; che a rischiare per chiudere l'incontro, e la strategia non ripaga affatto. La partita sembra filare via liscia al novantesimo, soprattutto quando Marongini lascia i suoi addirittura in nove. Tutto &egrave; male che finisce bene per il Quattro Strade, che pareggia clamorosamente su calcio di rigore. Il fallo &egrave; di Sava ed il gol dell'uno a uno &egrave; di Paolinelli. Ragionieri e Cioni schiumano rabbia, ma il calcio ha le sue leggi, e quel che &egrave; fatto &egrave; fatto. Chiss&agrave; come sarebbe andata se gli uomini di Durante non si fossero accontentati di quel misero vantaggio.<br ><b>Le battute del dopogara<br >Alessandro Pacini</b>, tecnico del Quattro Strade:<b> Per noi &egrave; sicuramente un bel punto, ma possiamo fare ancora meglio. Abbiamo sofferto da squadra, il pareggio &egrave; giusto perch&eacute; la partita &egrave; stata equilibrata. Non nego per&ograve; che un po' di rammarico c'&egrave;</b>. Ma.Go.