ETRURIA: Abete, Biasci, Di Lorenzo, Cioni, Formichini, Barontini, Mori, Ciurli, Arrighi, Quaratesi, Bogliacino. A disp.: Sistino, Rustici, Iommi, Bernardinello, Bencini, De Simone. All.: Valentino Contini.
POPOLARE CEP: Michelotti, Iello, Raddi, Berretta, Bargi, Stefanelli, Galli, Bubba, Gregori, Igbineweka, Yankuba. A disp.: Lascialfari, Tranquillo, Cantini, Segato, Samadù. All.: Rossano Michelotti.

ARBITRO: Chisari di Livorno

RETI: Quaratesi, Galli, Cantini, Igbineweka.



Tris da incanto per la Popolare Cep che inchioda l'Etruria di Contini alla sconfitta per uno a tre. Succede tutto in rimonta per gli uomini di Michelotti, dopo l'uno a zero su rigore di Quaratesi, tra i più attivi, a prescindere dal gol, nelle fila di casa. I ragazzi dei due Michelotti, uno in porta, l'altro in panchina, pareggiano al 35', sempre su rigore. È Galli l'autore dell'uno a uno, a galvanizzare una partita spenta, accesa da due episodi dal dischetto. Nell'equilibrio e soprattutto nella paura di perdere scivola via una prima frazione sonnolenta, che lascia presagire una seconda frazione per forza di cose più movimentata. Le aspettative combaciano con la realtà e all'alba del rientro dagli spogliatoi le compagini sprecano almeno due chance a testa per portarsi in vantaggio. Più cinici risultano gli ospiti, che trovano lo sperato gol dell'uno a due con la mezza rovesciata di Cantini. Non facciamoci ingolosire dall'essenza e dal cinismo del risultato, forse troppo amaro per l'Etruria che, in svantaggio per due a uno, ha la colpa di vedersi salvare sulla linea di porta la punizione battuta a rete da Quaratesi. Impossibile da dimenticare, ai fini della cronaca di questo secondo tempo, il palo pieno colpito da Bogliacino, quando forse era già troppo tardi, visto e considerato il tre a uno di Igbineweka che ha suonato come verdetto finale. Qualche demerito lo ha soprattutto la squadra di casa, che non ha saputo sfruttare come si deve la superiorità numerica, giovata dall'espulsione di Raddi. Nel finale amarissimo, l'Etruria può ritenersi fortunata, perché Lascialfari si divora l'uno a quattro ed evita la goleada alla truppa di Contini.
Calciatoripiù: Stefanelli, Berretta (Popolare Cep), Arrighi, Cioni (Etruria).

ETRURIA: Abete, Biasci, Di Lorenzo, Cioni, Formichini, Barontini, Mori, Ciurli, Arrighi, Quaratesi, Bogliacino. A disp.: Sistino, Rustici, Iommi, Bernardinello, Bencini, De Simone. All.: Valentino Contini.<br >POPOLARE CEP: Michelotti, Iello, Raddi, Berretta, Bargi, Stefanelli, Galli, Bubba, Gregori, Igbineweka, Yankuba. A disp.: Lascialfari, Tranquillo, Cantini, Segato, Samad&ugrave;. All.: Rossano Michelotti.<br > ARBITRO: Chisari di Livorno <br > RETI: Quaratesi, Galli, Cantini, Igbineweka. Tris da incanto per la Popolare Cep che inchioda l'Etruria di Contini alla sconfitta per uno a tre. Succede tutto in rimonta per gli uomini di Michelotti, dopo l'uno a zero su rigore di Quaratesi, tra i pi&ugrave; attivi, a prescindere dal gol, nelle fila di casa. I ragazzi dei due Michelotti, uno in porta, l'altro in panchina, pareggiano al 35', sempre su rigore. &Egrave; Galli l'autore dell'uno a uno, a galvanizzare una partita spenta, accesa da due episodi dal dischetto. Nell'equilibrio e soprattutto nella paura di perdere scivola via una prima frazione sonnolenta, che lascia presagire una seconda frazione per forza di cose pi&ugrave; movimentata. Le aspettative combaciano con la realt&agrave; e all'alba del rientro dagli spogliatoi le compagini sprecano almeno due chance a testa per portarsi in vantaggio. Pi&ugrave; cinici risultano gli ospiti, che trovano lo sperato gol dell'uno a due con la mezza rovesciata di Cantini. Non facciamoci ingolosire dall'essenza e dal cinismo del risultato, forse troppo amaro per l'Etruria che, in svantaggio per due a uno, ha la colpa di vedersi salvare sulla linea di porta la punizione battuta a rete da Quaratesi. Impossibile da dimenticare, ai fini della cronaca di questo secondo tempo, il palo pieno colpito da Bogliacino, quando forse era gi&agrave; troppo tardi, visto e considerato il tre a uno di Igbineweka che ha suonato come verdetto finale. Qualche demerito lo ha soprattutto la squadra di casa, che non ha saputo sfruttare come si deve la superiorit&agrave; numerica, giovata dall'espulsione di Raddi. Nel finale amarissimo, l'Etruria pu&ograve; ritenersi fortunata, perch&eacute; Lascialfari si divora l'uno a quattro ed evita la goleada alla truppa di Contini. <b> Calciatoripi&ugrave;: Stefanelli, Berretta</b> (Popolare Cep), <b>Arrighi, Cioni</b> (Etruria).