- Giovanissimi Regionali GIR.D
- Valdera
-
2 - 1
- ProLivorno Sorgenti
VALDERA (4-2-3-1): Toti, Centi, Bechini, Melecchi, Barsacchi (40' Cantini), Rovini (50' Cutroneo), Gnanagaprasam, Bottoni, Picchi (71' Montanelli), Volpi (71' Mannocci), Gabellieri (72' Gherardini). A disp.: Paoli. All.: Sergio Gasparri.
PRO LIVORNO SORGENTI (4-4-2): Corucci, Di Cocco, Raglianti, Sgariglia (41' Nencini), Burini, Toti, Voliani (36' Spagnoli), Cesarano, Perciavalle S. (57' Domenichini), Malloci, Perciavalle A. A disp.: Schillaci, Domenici. All.: Maurizio Pretini.
ARBITRO: Montagnani di Pontedera.
RETI: 12' Gnanagaprasam, 30' Cesarano, 70' Picchi.
NOTE: Ammonito Cesarano. Angoli 3-1. Rec. 0+3'.
LE PAGELLE
Valdera
Toti: 6 Incolpevole sul gol del pareggio di Cesarano, per il resto solo ordinaria amministrazione.
Centi: 6 Buon contributo sia a destra inizialmente che a sinistra succesivamente, mostra attenzione in copertura sugli avanti labronici.
Bechini: 6 Buona gara in fase di copertura, anche se lascia colpevolmente solo Domenichini in quella che poteva essere la palla del vantaggio degli ospiti.
Melecchi: 6+ Buona gara soprattutto a centrocampo, bravo a impostare la manovra con puntualità, cala nella ripresa.
Rovini: 6,5 Un guaio muscolare lo estromette dal confronto, fino a quando rimane in campo mostra la consueta sicurezza e autorevolezza. 50' Cutroneo: 6 Dà il suo contributo nel forcing finale dei padroni di casa che ha esito positivo.
Barsacchi: 6- Inizia a sinistra, poi il mister lo sposta a destra, dove fatica un po' in copertura ma fornisce il suo contributo in fase offensiva.
Gnanagaprasam: 6+ Come consuetudine carbura con difficoltà, poi riesce a entrare in partita, con il gol del vantaggio e con qualche buono scatto che è la «specialità della casa».
Bottoni: 6 Gara ordinata in mezzo al campo, più incisivo nel primo tempo; nella ripresa è più impreciso, viene messo in difficoltà dal pressing avversario.
Picchi: 6,5 Il suo gol in «zona Cesarini» vale tre punti di fondamentale importanza, per il resto fornisce il consueto contributo di corsa e abnegazione al servizio della squadra. 71' Montanelli: sv.
Volpi: 6+ Come consuetudine mette qualità al servizio dei compagni; va a corrente alternata, ma quando ha la palla tra i piedi mette in allarme gli avversari. 71' Mannocci: sv.
Gabellieri: 7 Si merita la palma del migliore in campo pur non avendo segnato: procura entrambi i gol, i suoi cambi di passo sono come lama nel burro della difesa avversaria.
Pro Liv.Sorgenti
Corucci: 6 Incolpevole sui gol subìti, in altre occasioni si mostra attento e preciso.
Di Cocco: 6- I principali pericoli per la difesa labronica vengono dalle sue parti nel primo tempo, nella ripresa riesce a prendere le misure.
Raglianti: 6- Si fa sorprendere da Picchi in occasione del gol partita, per il resto diligente ma non impeccabile.
Sgariglia: 5,5 Gioca poco più di un tempo, quando viene impiegato non mostra sicurezza, fatica contro gli avanti neroazzurri. 41' Nencini: 6 Dà maggiori garanzie del compagno in fase di copertura.
Burini: 6+ Piazzato davanti alla difesa, detta i tempi della manovra con precisione.
Toti: 6 Esegue il suo compitino in mezzo al campo, sia di copertura che di costruzione della manovra.
Voliani: 5,5 Dalla sua parte Gabellieri fa il bello e il cattivo tempo, e lui non riesce ad arginarlo. 36' Spagnoli: 6- Efficace sul numero 11 neroazzurro fino al momento del cross vincente per Picchi che regala la vittoria alla Valdera.
Cesarano: 6,5 Regala corsa e fisicità al centrocampo, prestazione coronata da un ottimo colpo di testa per il momentaneo 1-1.
Perciavalle S.: 6 Terminale offensivo degli ospiti, si batte con grande abnegazione, sbattendo contro i centrali dei padroni di casa. 57' Domenichini: 5,5 Dispiace dare l'insufficienza ma la palla che manda alto era una ghiotta occasione per portare in vantaggio i suoi.
Malloci: 6,5 Molto veloce nel breve e bravo tecnicamente.
Perciavalle A.: 6 Suo il cross per il momentaneo pareggio di Cesarano, per il resto gara volitiva.
Arbitro
Montagnani di Pontedera: 5,5 Direzione incerta, infarcita di interpretazioni errate, talvolta sembra che inverta le punizioni, rischia di far innervosire i ragazzi in campo.
IL COMMENTO
Stavolta la «zona Cesarini» sorride alla Valdera. Minuto 70': sul risultato di 1-1 tra neroazzurri e Pro Livorno Sorgenti, Gabellieri scatta sulla sinistra e pennella un ottimo cross in area, sul quale si avventa bomber Picchi che manda la palla nell'angolo alla destra di Corucci, regalando 3 punti che permettono ai locali di mantenersi in scia del Tau Altopascio. I blu-amaranto scendono al quinto posto, collezionando la terza sconfitta consecutiva in trasferta, tuttavia dobbiamo dire che la squadra di Pretini esce battuta ma non ridimensionata: dopo un primo tempo un po' in affanno, soprattutto dopo la rete di Gnanagaprasam, è riuscita a riprendere le fila del confronto e a pareggiare sul finale del tempo; nella ripresa con aggressività e intensità ha risposto colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa, uscendo sconfitta solo nel finale. Si gioca in una mattinata tipicamente novembrina: Gasparri propone un 4-2-3-1 davanti alla difesa a 4 (la meno perforata del girone) agiscono Melecchi e Bottoni, con Gabellieri Volpi e Gnanagaprasam che hanno il compito di imbeccare l'unica punta Picchi. Gli ospiti rispondono con un 4-4-2 classico: davanti alla difesa a 4 agisce Burini, con Toti e Cesarano che completano il centrocampo con una sorta di triangolo, mentre il mobilissimo Malloci ispira i due Perciavalle. La cronaca: dopo una fase di studio, al 12' i padroni di casa passano in vantaggio. Picchi innesca Gabellieri che attacca lo spazio, s'invola verso l'area, si porta la palla sul sinistro e conclude a rete: il tiro trova la risposta d'istinto del portiere labronico, sulla ribattuta è vincente il tap-in di Gnanagaprasam. La Valdera si sblocca e con combinazioni di prima cerca di trovare il raddoppio: al 19' Picchi viene anticipato dall'estremo livornese, la palla giunge a Gabellieri che con la porta sguarnita prova il pallonetto, ma la sfera si perde sopra la traversa. Al 22' Volpi scatta sull'out di sinistra, entra in area, ma il suo trova l'opposizione dell'estremo ospite. Due minuti dopo su azione di corner è Rovini ad avere la palla del raddoppio, ma mette a lato da posizione favorevole. Gli ospiti si riorganizzano e trovano un po' a sorpresa il gol del pareggio: al 30', A. Perciavalle batte un calcio d'angolo, Cesarano svetta a centro area e batte l'incolpevole Toti. Nella ripresa come detto il confronto è equilibrato, ci sono cambi da entrambe le parti, gli ospiti appaiono più tonici e al 57' sfiorano il raddoppio: cross di ottima fattura di Malloci, che pesca all'altezza dell'area piccola il neo entrato Domenichini, che spara incredibilmente alto. Nel finale la Valdera spinge e trova il gol-partita con l'episodio descritto in precedenza, e riassapora la gioia dei 3 punti nel proprio impianto dopo 2 mesi. L'ultima squadra ad uscire sconfitta da Capannoli fu curiosamente un'altra compagine labronica, l'Antignano Banditella, il 19 Settembre.
Stefano Scarpetti
VALDERA (4-2-3-1): Toti, Centi, Bechini, Melecchi, Barsacchi (40' Cantini), Rovini (50' Cutroneo), Gnanagaprasam, Bottoni, Picchi (71' Montanelli), Volpi (71' Mannocci), Gabellieri (72' Gherardini). A disp.: Paoli. All.: Sergio Gasparri.<br >PRO LIVORNO SORGENTI (4-4-2): Corucci, Di Cocco, Raglianti, Sgariglia (41' Nencini), Burini, Toti, Voliani (36' Spagnoli), Cesarano, Perciavalle S. (57' Domenichini), Malloci, Perciavalle A. A disp.: Schillaci, Domenici. All.: Maurizio Pretini.<br >
ARBITRO: Montagnani di Pontedera.<br >
RETI: 12' Gnanagaprasam, 30' Cesarano, 70' Picchi.<br >NOTE: Ammonito Cesarano. Angoli 3-1. Rec. 0+3'.
LE PAGELLE<br >Valdera<br ><b>Toti: 6</b> Incolpevole sul gol del pareggio di Cesarano, per il resto solo ordinaria amministrazione.<br ><b>Centi: 6</b> Buon contributo sia a destra inizialmente che a sinistra succesivamente, mostra attenzione in copertura sugli avanti labronici.<br ><b>Bechini: 6</b> Buona gara in fase di copertura, anche se lascia colpevolmente solo Domenichini in quella che poteva essere la palla del vantaggio degli ospiti.<br ><b>Melecchi: 6+</b> Buona gara soprattutto a centrocampo, bravo a impostare la manovra con puntualità, cala nella ripresa.<br ><b>Rovini: 6,5</b> Un guaio muscolare lo estromette dal confronto, fino a quando rimane in campo mostra la consueta sicurezza e autorevolezza. <b>50' Cutroneo: 6</b> Dà il suo contributo nel forcing finale dei padroni di casa che ha esito positivo.<br ><b>Barsacchi: 6-</b> Inizia a sinistra, poi il mister lo sposta a destra, dove fatica un po' in copertura ma fornisce il suo contributo in fase offensiva.<br ><b>Gnanagaprasam: 6+</b> Come consuetudine carbura con difficoltà, poi riesce a entrare in partita, con il gol del vantaggio e con qualche buono scatto che è la «specialità della casa».<br ><b>Bottoni: 6</b> Gara ordinata in mezzo al campo, più incisivo nel primo tempo; nella ripresa è più impreciso, viene messo in difficoltà dal pressing avversario.<br ><b>Picchi: 6,5</b> Il suo gol in «zona Cesarini» vale tre punti di fondamentale importanza, per il resto fornisce il consueto contributo di corsa e abnegazione al servizio della squadra. <b>71' Montanelli: sv.</b><br ><b>Volpi: 6+</b> Come consuetudine mette qualità al servizio dei compagni; va a corrente alternata, ma quando ha la palla tra i piedi mette in allarme gli avversari. 71' Mannocci: sv.<br ><b>Gabellieri: 7</b> Si merita la palma del migliore in campo pur non avendo segnato: procura entrambi i gol, i suoi cambi di passo sono come lama nel burro della difesa avversaria.<br >Pro Liv.Sorgenti<br ><b>Corucci: 6</b> Incolpevole sui gol subìti, in altre occasioni si mostra attento e preciso.<br ><b>Di Cocco: 6-</b> I principali pericoli per la difesa labronica vengono dalle sue parti nel primo tempo, nella ripresa riesce a prendere le misure.<br ><b>Raglianti: 6-</b> Si fa sorprendere da Picchi in occasione del gol partita, per il resto diligente ma non impeccabile.<br ><b>Sgariglia: 5,5</b> Gioca poco più di un tempo, quando viene impiegato non mostra sicurezza, fatica contro gli avanti neroazzurri. <b>41' Nencini: 6 </b>Dà maggiori garanzie del compagno in fase di copertura.<br ><b>Burini: 6+</b> Piazzato davanti alla difesa, detta i tempi della manovra con precisione.<br ><b>Toti: 6</b> Esegue il suo compitino in mezzo al campo, sia di copertura che di costruzione della manovra.<br ><b>Voliani: 5,5</b> Dalla sua parte Gabellieri fa il bello e il cattivo tempo, e lui non riesce ad arginarlo. <b>36' Spagnoli: 6-</b> Efficace sul numero 11 neroazzurro fino al momento del cross vincente per Picchi che regala la vittoria alla Valdera.<br ><b>Cesarano: 6,5 </b>Regala corsa e fisicità al centrocampo, prestazione coronata da un ottimo colpo di testa per il momentaneo 1-1.<br ><b>Perciavalle S.: 6</b> Terminale offensivo degli ospiti, si batte con grande abnegazione, sbattendo contro i centrali dei padroni di casa. 57' Domenichini: 5,5 Dispiace dare l'insufficienza ma la palla che manda alto era una ghiotta occasione per portare in vantaggio i suoi.<br ><b>Malloci: 6,5 </b>Molto veloce nel breve e bravo tecnicamente.<br ><b>Perciavalle A.: 6</b> Suo il cross per il momentaneo pareggio di Cesarano, per il resto gara volitiva.<br >Arbitro<br ><b>Montagnani di Pontedera: 5,5</b> Direzione incerta, infarcita di interpretazioni errate, talvolta sembra che inverta le punizioni, rischia di far innervosire i ragazzi in campo.<br >IL COMMENTO<br >Stavolta la «zona Cesarini» sorride alla Valdera. Minuto 70': sul risultato di 1-1 tra neroazzurri e Pro Livorno Sorgenti, Gabellieri scatta sulla sinistra e pennella un ottimo cross in area, sul quale si avventa bomber Picchi che manda la palla nell'angolo alla destra di Corucci, regalando 3 punti che permettono ai locali di mantenersi in scia del Tau Altopascio. I blu-amaranto scendono al quinto posto, collezionando la terza sconfitta consecutiva in trasferta, tuttavia dobbiamo dire che la squadra di Pretini esce battuta ma non ridimensionata: dopo un primo tempo un po' in affanno, soprattutto dopo la rete di Gnanagaprasam, è riuscita a riprendere le fila del confronto e a pareggiare sul finale del tempo; nella ripresa con aggressività e intensità ha risposto colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa, uscendo sconfitta solo nel finale. Si gioca in una mattinata tipicamente novembrina: Gasparri propone un 4-2-3-1 davanti alla difesa a 4 (la meno perforata del girone) agiscono Melecchi e Bottoni, con Gabellieri Volpi e Gnanagaprasam che hanno il compito di imbeccare l'unica punta Picchi. Gli ospiti rispondono con un 4-4-2 classico: davanti alla difesa a 4 agisce Burini, con Toti e Cesarano che completano il centrocampo con una sorta di triangolo, mentre il mobilissimo Malloci ispira i due Perciavalle. La cronaca: dopo una fase di studio, al 12' i padroni di casa passano in vantaggio. Picchi innesca Gabellieri che attacca lo spazio, s'invola verso l'area, si porta la palla sul sinistro e conclude a rete: il tiro trova la risposta d'istinto del portiere labronico, sulla ribattuta è vincente il tap-in di Gnanagaprasam. La Valdera si sblocca e con combinazioni di prima cerca di trovare il raddoppio: al 19' Picchi viene anticipato dall'estremo livornese, la palla giunge a Gabellieri che con la porta sguarnita prova il pallonetto, ma la sfera si perde sopra la traversa. Al 22' Volpi scatta sull'out di sinistra, entra in area, ma il suo trova l'opposizione dell'estremo ospite. Due minuti dopo su azione di corner è Rovini ad avere la palla del raddoppio, ma mette a lato da posizione favorevole. Gli ospiti si riorganizzano e trovano un po' a sorpresa il gol del pareggio: al 30', A. Perciavalle batte un calcio d'angolo, Cesarano svetta a centro area e batte l'incolpevole Toti. Nella ripresa come detto il confronto è equilibrato, ci sono cambi da entrambe le parti, gli ospiti appaiono più tonici e al 57' sfiorano il raddoppio: cross di ottima fattura di Malloci, che pesca all'altezza dell'area piccola il neo entrato Domenichini, che spara incredibilmente alto. Nel finale la Valdera spinge e trova il gol-partita con l'episodio descritto in precedenza, e riassapora la gioia dei 3 punti nel proprio impianto dopo 2 mesi. L'ultima squadra ad uscire sconfitta da Capannoli fu curiosamente un'altra compagine labronica, l'Antignano Banditella, il 19 Settembre.
Stefano Scarpetti