• Allievi B Nazionali
  • Prato
  • 4 - 4
  • Pisa


PRATO: Toccafondi, Sadun, Jon, Baroni, Cappellini, Cerbai, Giudicianni, Antonacci, Bettazzi, Chiesi, Giovanchelli. A disp.: Becherini, Giannini, Milanesi, Cela, Gashi, Incerpi, Kasaki. All.: Marco Rossi.
PISA: Dei, Baggiani, Signorini, Tosi, Cava, Vannucci, Rosi, Bini, Marcon Matteo, Camero, Fracasso. A disp.: Marcon Manuel, Chelotti, Tarnesi, Balduini, Cirillo, Ficini. All. Gabriele Paffi.

ARBITRO: Sdelci di Prato.

RETI: Bettazzi, Cela, Baroni, Giudicianni, Rosi, Marcon, Camero, Bini.



Terzo turno di questo assurdo campionato a tre, frutto, verrebbe da dire, della mancanza di buon senso di vertici federali, apparsi davvero molto lontani dalla realtà e dalle società che, al contrario, dovrebbero essere tutelate come un bene prezioso del nostro calcio.
Ma veniamo all'incontro;giocato a buoni ritmi e che non ha certo annoiato il rumoroso ma corretto pubblico presente. Il rocambolesco pareggio finale è in definitiva il risultato più equo, anche se il Pisa, punito all'ultimo assalto, probabilmente stava già assaporando il sapore della vittoria. Premiata alla fine la caparbietà e il carattere di un Prato che a metà del secondo tempo aveva in mano l'incontro e che nel finale ha pagato l'eccessiva stanchezza di alcuni suoi uomini chiave e una gestione non troppo oculata dei cambi effettuati dalla panchina.
Nel primo tempo la squadra di Rossi fa fatta preferire per le sue geometrie di gioco e per il possesso palla, con Baroni, bravo a dettare i ritmi, ben coadiuvato da Chiesi e Giudicianni. Sono però sempre rapide e pungenti le ripartenze del Pisa con gli ottimi Camero e Marcon. Nonostante i tanti gol, buona nel complesso è la prova dei due reparti difensivi; da sottolineare anche, nelle file dei padroni di casa, la prestazione di un generosissimo Bettazzi.
Nella ripresa le squadre sono più allungate: schemi inevitabilmente saltano, anche per colpa di una progressiva stanchezza, dettata principalmente dalla mancanza del ritmo partita. Arriva così il vantaggio pratese con Bettazzi, bravo a sfruttare al meglio un cross di Chiesi e a superare Dei da pochi passi. Immediato il pareggio ospite con una conclusione dalla lunga distanza di Rosi che sorprende Toccafondi. Il vantaggio della squadra di Paffi arriva nel finale di tempo. Mano galeotta di Jon e rigore concesso dall'ottimo signor Sdelci, realizzato da Marcon. In mezzo alle due segnature pisane due ottime opportunità costruite dal Prato per tornare in vantaggio; prima con uno spunto di Bettazzi sul quale è bravisssimo Dei a salvarsi in angolo di piede, poi un bel tiro di Antonacci respinto dalla parte superiore della traversa. Il risultato va stretto ai padroni di casa che iniziano la seconda frazione di gara con piglio decisamente aggressivo. Bastano pochi minuti ai biancocelesti per ribaltare il risultato, con due splendide conclusioni da fuori di Cela e Baroni, frutto di azioni corali della squadra laniera che, inspiegabilmente, nell'ultimo quarto d'ora di gara inizia a disunirsi subendo oltremisura gli attacchi del Pisa. La formazione nerazzurra con un micidiale uno-due riesce a ribaltare il risultato. Il pareggio è frutto di una conclusione dal limite di Camero, dopo un batti e ribatti in area avversaria, mentre il vantaggio, siglato dal bravo ma troppo nervoso Bini, arriva al termine di una bella manovra corale, con la squadra di casa colpevolmente sbilanciata in avanti. I giochi sembrano fatti a favore dei nerazzurri, ma a una manciata di secondi dalla fine, su tiro dalla bandierina, Giudicianni salta più alto di tutti e mette in rete per il definito quattro a quattro. Gara emozionante e pareggio che alla fine premia la generosità delle due squadre, brave e sfortunate nelle precedenti rispettive gare con la Fiorentina, e che restano in trepida attese di sapere quale sarà il loro futuro all'inizio del prossimo anno.

F.C. PRATO: Toccafondi, Sadun, Jon, Baroni, Cappellini, Cerbai, Giudicianni, Antonacci, Bettazzi, Chiesi, Giovanchelli. A disp.: Becherini, Giannini, Milanesi, Cela, Gashi, Incerpi, Kasaki. All.: Marco Rossi.<br >PISA: Dei, Baggiani, Signorini, Tosi, Cava, Vannucci, Rosi, Bini, Marcon Matteo, Camero, Fracasso. A disp.: Marcon Manuel, Chelotti, Tarnesi, Balduini, Cirillo, Ficini. All. Gabriele Paffi.<br > ARBITRO: Sdelci di Prato.<br > RETI: Bettazzi, Cela, Baroni, Giudicianni, Rosi, Marcon, Camero, Bini. Terzo turno di questo assurdo campionato a tre, frutto, verrebbe da dire, della mancanza di buon senso di vertici federali, apparsi davvero molto lontani dalla realt&agrave; e dalle societ&agrave; che, al contrario, dovrebbero essere tutelate come un bene prezioso del nostro calcio.<br >Ma veniamo all'incontro;giocato a buoni ritmi e che non ha certo annoiato il rumoroso ma corretto pubblico presente. Il rocambolesco pareggio finale &egrave; in definitiva il risultato pi&ugrave; equo, anche se il Pisa, punito all'ultimo assalto, probabilmente stava gi&agrave; assaporando il sapore della vittoria. Premiata alla fine la caparbiet&agrave; e il carattere di un Prato che a met&agrave; del secondo tempo aveva in mano l'incontro e che nel finale ha pagato l'eccessiva stanchezza di alcuni suoi uomini chiave e una gestione non troppo oculata dei cambi effettuati dalla panchina.<br >Nel primo tempo la squadra di Rossi fa fatta preferire per le sue geometrie di gioco e per il possesso palla, con Baroni, bravo a dettare i ritmi, ben coadiuvato da Chiesi e Giudicianni. Sono per&ograve; sempre rapide e pungenti le ripartenze del Pisa con gli ottimi Camero e Marcon. Nonostante i tanti gol, buona nel complesso &egrave; la prova dei due reparti difensivi; da sottolineare anche, nelle file dei padroni di casa, la prestazione di un generosissimo Bettazzi. <br >Nella ripresa le squadre sono pi&ugrave; allungate: schemi inevitabilmente saltano, anche per colpa di una progressiva stanchezza, dettata principalmente dalla mancanza del ritmo partita. Arriva cos&igrave; il vantaggio pratese con Bettazzi, bravo a sfruttare al meglio un cross di Chiesi e a superare Dei da pochi passi. Immediato il pareggio ospite con una conclusione dalla lunga distanza di Rosi che sorprende Toccafondi. Il vantaggio della squadra di Paffi arriva nel finale di tempo. Mano galeotta di Jon e rigore concesso dall'ottimo signor Sdelci, realizzato da Marcon. In mezzo alle due segnature pisane due ottime opportunit&agrave; costruite dal Prato per tornare in vantaggio; prima con uno spunto di Bettazzi sul quale &egrave; bravisssimo Dei a salvarsi in angolo di piede, poi un bel tiro di Antonacci respinto dalla parte superiore della traversa. Il risultato va stretto ai padroni di casa che iniziano la seconda frazione di gara con piglio decisamente aggressivo. Bastano pochi minuti ai biancocelesti per ribaltare il risultato, con due splendide conclusioni da fuori di Cela e Baroni, frutto di azioni corali della squadra laniera che, inspiegabilmente, nell'ultimo quarto d'ora di gara inizia a disunirsi subendo oltremisura gli attacchi del Pisa. La formazione nerazzurra con un micidiale uno-due riesce a ribaltare il risultato. Il pareggio &egrave; frutto di una conclusione dal limite di Camero, dopo un batti e ribatti in area avversaria, mentre il vantaggio, siglato dal bravo ma troppo nervoso Bini, arriva al termine di una bella manovra corale, con la squadra di casa colpevolmente sbilanciata in avanti. I giochi sembrano fatti a favore dei nerazzurri, ma a una manciata di secondi dalla fine, su tiro dalla bandierina, Giudicianni salta pi&ugrave; alto di tutti e mette in rete per il definito quattro a quattro. Gara emozionante e pareggio che alla fine premia la generosit&agrave; delle due squadre, brave e sfortunate nelle precedenti rispettive gare con la Fiorentina, e che restano in trepida attese di sapere quale sar&agrave; il loro futuro all'inizio del prossimo anno. F.C.




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