CORSALONE: Acciai, Gallorini, Vezzosi N., Nencioni, Cioffi, Menti, Bardelli, Ciabatti, Pernice, Tanci, Mercati, Boldrini, Riccio. All.: Luca Gargiani.

FALTERONA: Bini, Fiumicelli, Rausse, Morrocchi, Cipriani, Ferro , Lodovini, Babazzi, Puccini, Petri , Mustafaj, Andreucci, Cianferoni. All.: Carlo Squillantini.


RETI: Mustafaj, Babazzi , Tanci.



Il problema della settimana precedente si ripete nuovamente. Il Corsalone venerdì 20 marzo ha dovuto recuperare la partita con la squadra del Chimera. Ormai conosciamo tutti le capacità tattiche del Chimera, squadra molto organizzata ed equilibrata in tutti i reperti. Con giocatori che non solo tecnicamente ma anche fisicamente sovrastano di una spanna la maggior parte dei loro avversari. In sostanza il Corsalone è stato letteralmente spremuto per contenere le azioni offensiva del Chimera. Dobbiamo dire che il Corsalone si è comportato bene, diamo onore al merito. Tutti i giocatori del Corsalone, nessuno escluso, sono riusciti a contenere gli attacchi della squadra ospite. Dobbiamo altresì elogiare i componenti della squadra del Chimera che hanno dimostrato una vera intelligenza tattica. Costruivano le azioni in velocità con passaggi di prima e triangolazione che si chiudevano alla perfezione. Nonostante ciò il Corsalone ha retto per quasi tutta la partita, ma proprio quando eravamo nelle fasi conclusive della partita , un tiro ha beffato il portiere della squadra di casa Acciai. Un tiro da fuori area proprio all'incrocio dei pali , ha concluso la partita con il risultato Corsalone 0 Chimera 1. L'amarezza dei giovani calciatori è stata tanta. Pensavano veramente di avercela fatta. Dopo tanta sfortuna, il Corsalone voleva la rivincita. Riti scaramantici, scongiuri, e riti superstiziosi non sono serviti ad allontanare il periodo nero che sta attraversando la squadra biancoceleste. L'incontro inizia con il dominio del gioco del Falterona. La squadra ospite è molto più determinata e grintosa del Corsalone. Il centrocampo è nelle mani della squadra giallo blu. La lucidità nella costruzione del gioco determina la differenza. All'11' del primo tempo Puccini conquista una palla a centrocampo, e di prima intenzione effettua un passaggio filtrante in profondità, tagliando completamente la linea difensiva avversaria, servendo un pallone nei piedi di Mustafaj, che effettua subito il tiro, ma il portiere Acciai non si fa trovare impreparato e respinge, ma la respinta è corta e torna nei piedi di Mustafaj, e a portiere battuto è un gioco da ragazzi mettere la palla in rete. Corsalone 0 Falterona 1. Nella ripresa sembra che il Corsalone trovi degli spazi per la costruzione di azioni offensive, tenta di organizzarsi, ma non si riesce a scardinare la difesa arcigna della squadra ospite. Ma nelle fasi conclusive del secondo tempo , la difesa del Falterona commette un'ingenuità e provoca un fallo da rigore. L'arbitro assegna la massima punizione al Corsalone, va a battere dai sette metri Menti, la tribuna è tutta in piedi pronta a festeggiare il pareggio. Fischio dell'arbitro tiro ed il portiere Bini con un guizzo da vero campione devia in angolo. Nella tribuna si mormora e s'invoca alla sfortuna. Anche il secondo tempo si conclude con il vantaggio del Falterona. Si tenta di rimettere in piedi la partita nel terzo tempo. Proprio al secondo minuto da una rimessa laterale effettuata da Vezzosi N. per Riccio, lo stesso passa di prima per Menti che effettua un traversone per lo smarcato Pernice che da distanza ravvicinata fallisce il bersaglio. Risponde subito il Falterona con un'azione dalla destra nata dai piedi dal Puccini che mette la palla in terra alza la testa e vede in ottima posizione il compagno Babazzi, che prova subito il tiro e manda di poco a lato. Al 6' è di nuovo Falterona che da un azione confusa ai limiti dell'area di rigore e da un batti e ribatti sempre è Babazzi che lascia partire un tiro violento che passa sotto molte gambe , ma una deviazione è fatale, la palla cambia completamente traiettoria e spiazza l'incolpevole Acciai. Falterona 2 Corsalone 0. Dopo appena un minuto l'azione si ripete ma questa volta l'iniziativa la prende Lodovini che recupera caparbiamente una palla al centro campo e con determinazione si spinge fin dentro l'area di rigore, ma quando sta per andare al tiro , vede il suo compagno Mustafaj in una posizione migliore, e con un gesto altruista gliela passa, lo stesso va al tiro ma Acciai para. Al 9' rimessa laterale per il Corsalone , la effettua Cioffi per Tanci che di prima intenzione al volo con un'ottima girata va a levare la ragnatela all'incrocio dei pali e nulla può il portiere Bini. Si riaprono le speranze, Corsalone 1 Falterona 2. Al 14' l'ultima speranza per il Corsalone . Tutto nasce da un calcio d'angolo effettuato da Nencioni per la testa di Cioffi che colpisce , con la giusta potenza ma manca nella precisione e la palla va di poco alta. L'arbitro con il triplice fischio manda le squadre negli spogliatoi con il risultato finale di Corsalone 1 Falterona 2.

CORSALONE: Acciai, Gallorini, Vezzosi N., Nencioni, Cioffi, Menti, Bardelli, Ciabatti, Pernice, Tanci, Mercati, Boldrini, Riccio. All.: Luca Gargiani. <br >FALTERONA: Bini, Fiumicelli, Rausse, Morrocchi, Cipriani, Ferro , Lodovini, Babazzi, Puccini, Petri , Mustafaj, Andreucci, Cianferoni. All.: Carlo Squillantini. <br > RETI: Mustafaj, Babazzi , Tanci. Il problema della settimana precedente si ripete nuovamente. Il Corsalone venerd&igrave; 20 marzo ha dovuto recuperare la partita con la squadra del Chimera. Ormai conosciamo tutti le capacit&agrave; tattiche del Chimera, squadra molto organizzata ed equilibrata in tutti i reperti. Con giocatori che non solo tecnicamente ma anche fisicamente sovrastano di una spanna la maggior parte dei loro avversari. In sostanza il Corsalone &egrave; stato letteralmente spremuto per contenere le azioni offensiva del Chimera. Dobbiamo dire che il Corsalone si &egrave; comportato bene, diamo onore al merito. Tutti i giocatori del Corsalone, nessuno escluso, sono riusciti a contenere gli attacchi della squadra ospite. Dobbiamo altres&igrave; elogiare i componenti della squadra del Chimera che hanno dimostrato una vera intelligenza tattica. Costruivano le azioni in velocit&agrave; con passaggi di prima e triangolazione che si chiudevano alla perfezione. Nonostante ci&ograve; il Corsalone ha retto per quasi tutta la partita, ma proprio quando eravamo nelle fasi conclusive della partita , un tiro ha beffato il portiere della squadra di casa Acciai. Un tiro da fuori area proprio all'incrocio dei pali , ha concluso la partita con il risultato Corsalone 0 Chimera 1. L'amarezza dei giovani calciatori &egrave; stata tanta. Pensavano veramente di avercela fatta. Dopo tanta sfortuna, il Corsalone voleva la rivincita. Riti scaramantici, scongiuri, e riti superstiziosi non sono serviti ad allontanare il periodo nero che sta attraversando la squadra biancoceleste. L'incontro inizia con il dominio del gioco del Falterona. La squadra ospite &egrave; molto pi&ugrave; determinata e grintosa del Corsalone. Il centrocampo &egrave; nelle mani della squadra giallo blu. La lucidit&agrave; nella costruzione del gioco determina la differenza. All'11' del primo tempo Puccini conquista una palla a centrocampo, e di prima intenzione effettua un passaggio filtrante in profondit&agrave;, tagliando completamente la linea difensiva avversaria, servendo un pallone nei piedi di Mustafaj, che effettua subito il tiro, ma il portiere Acciai non si fa trovare impreparato e respinge, ma la respinta &egrave; corta e torna nei piedi di Mustafaj, e a portiere battuto &egrave; un gioco da ragazzi mettere la palla in rete. Corsalone 0 Falterona 1. Nella ripresa sembra che il Corsalone trovi degli spazi per la costruzione di azioni offensive, tenta di organizzarsi, ma non si riesce a scardinare la difesa arcigna della squadra ospite. Ma nelle fasi conclusive del secondo tempo , la difesa del Falterona commette un'ingenuit&agrave; e provoca un fallo da rigore. L'arbitro assegna la massima punizione al Corsalone, va a battere dai sette metri Menti, la tribuna &egrave; tutta in piedi pronta a festeggiare il pareggio. Fischio dell'arbitro tiro ed il portiere Bini con un guizzo da vero campione devia in angolo. Nella tribuna si mormora e s'invoca alla sfortuna. Anche il secondo tempo si conclude con il vantaggio del Falterona. Si tenta di rimettere in piedi la partita nel terzo tempo. Proprio al secondo minuto da una rimessa laterale effettuata da Vezzosi N. per Riccio, lo stesso passa di prima per Menti che effettua un traversone per lo smarcato Pernice che da distanza ravvicinata fallisce il bersaglio. Risponde subito il Falterona con un'azione dalla destra nata dai piedi dal Puccini che mette la palla in terra alza la testa e vede in ottima posizione il compagno Babazzi, che prova subito il tiro e manda di poco a lato. Al 6' &egrave; di nuovo Falterona che da un azione confusa ai limiti dell'area di rigore e da un batti e ribatti sempre &egrave; Babazzi che lascia partire un tiro violento che passa sotto molte gambe , ma una deviazione &egrave; fatale, la palla cambia completamente traiettoria e spiazza l'incolpevole Acciai. Falterona 2 Corsalone 0. Dopo appena un minuto l'azione si ripete ma questa volta l'iniziativa la prende Lodovini che recupera caparbiamente una palla al centro campo e con determinazione si spinge fin dentro l'area di rigore, ma quando sta per andare al tiro , vede il suo compagno Mustafaj in una posizione migliore, e con un gesto altruista gliela passa, lo stesso va al tiro ma Acciai para. Al 9' rimessa laterale per il Corsalone , la effettua Cioffi per Tanci che di prima intenzione al volo con un'ottima girata va a levare la ragnatela all'incrocio dei pali e nulla pu&ograve; il portiere Bini. Si riaprono le speranze, Corsalone 1 Falterona 2. Al 14' l'ultima speranza per il Corsalone . Tutto nasce da un calcio d'angolo effettuato da Nencioni per la testa di Cioffi che colpisce , con la giusta potenza ma manca nella precisione e la palla va di poco alta. L'arbitro con il triplice fischio manda le squadre negli spogliatoi con il risultato finale di Corsalone 1 Falterona 2.