• Trofeo Cerbai Giovanissimi B
  • Sestese
  • 2 - 1
  • Zenith Audax


SESTESE (4-3-3): D'Ambra, Belli, Paoletti, De Pascalis, Presenti, De Felice, Di Maggio (65' Brogi), Iovino (48' Aragoni), Zocchi, Melandri, Alecce (55' Paoli). A disp.: Ceretelli, Maggini, Nencini. All.: Matteo Melani.
ZENITH AUDA. (3-5-2): Califano (36' Pinferi), Calamai, Methasani, Boanini, Antico, Pannilunghi, Tartoni (36' Perlongo), Passanisi (36' Fratoni), Giuranna (36' Sangineto), Ramundi (36' Tempestini), Del Bianco. A disp.: Cherici. All.: Claudio Del Bianco.

ARBITRO: Carmine Gian Marco Cappetta di Siena.

RETI: 33' Belli, 35' Melandri, 66' rig. Methasani.
NOTE: ammoniti Pannilunghi al 41', Presenti al 42'. Corner 3-2. Recupero 1'+3'.



I PROTAGONISTI
Sestese
Chissà quale strada avrebbe preso la partita senza le parate di D'Ambra in avvio: il portiere rossoblù si mostra reattivo anche nella ripresa, neutralizzando una deviazione di Presenti e mostrandosi attentissimo tra i pali.
Nella difesa rossoblù spicca ovviamente Belli per la rete che ha sbloccato la partita: il terzino, anche se non spinge moltissimo, si mostra sempre concentratissimo e blinda la fascia. La coppia centrale Presenti-De Felice, dopo qualche affanno in avvio contro lo scatenato Del Bianco prende le misure; sempre puntuale e preciso anche il terzino sinistro Paoletti.
A centrocampo De Pascalis è il solito mastino, ma anche un magistrale direttore d'orchestra che ha visione di gioco e senso tattico. Al suo fianco hanno impiegato qualche minuto ad entrare in partita Di Maggioe Iovino, cresciuti nella parte finale del primo tempo. Molto proficuo l'inserimento di Aragoni nella ripresa.
In attacco Zocchi ha creato tantissimo, ha confezionato un assist prelibato (a Melandri) anche se poi non è riuscito (complice la sfortuna: si veda il palo) a trovare il terzo gol. Melandri, oltre a dribbling ubriacanti e interessanti assist, ha avuto il merito di raddoppiare. Alecce è stato il più vivace in attacco per tutto il primo tempo. Utili gli inserimenti di Paoli e Brogi nel finale.
Zenith Audax
Califano è provvidenziale per salvare la sua porta ai primi affondi dei rossoblù, ma poi viene beffato dal rimbalzo imprevedibile del pallone sul cross di Belli; niente può sulla conclusione di Melandri. Positiva la ripresa di Pinferi, che tiene in corsa i suoi con un paio di parate.
Il terzetto difensivo pratese ha mostrato una volta di più il suo valore, perdendo un po' le misure solo nei minuti finali del primo tempo: Calamai è dotato di gran tempismo e si adatta sulla destra; Boanini dirige centralmente la retroguardia con sicurezza e Methasani fa valere la sua forza fisica facendosi apprezzare anche negli inserimenti (e trasformando il rigore).
Per un tempo la mediana di mister Del Bianco ha fatto la differenza. Spicca su tutti Antico, mediano in grado di cantare e di portare la croce, ma molto utili sono anche Pannilunghi e Ramundi e gli esterni Tartoni e Passanisi. Molto bene anche i ragazzini 2002 entrati nella ripresa; Tempestini, Perlongo e Fratoni.
In attacco Del Bianco ha messo più volte in difficoltà la retroguardia sestese, sfiorando il gol e procurandosi il rigore. Molto movimento e alcune sponde interessanti da parte di Giuranna, si è fatto apprezzare specialmente nel finale anche il giovanissimo Sangineto.
Arbitro
Il signor Carmine Gian Marco Cappetta di Siena si merita un 6.5: non concede alla Zenith un rigore che ci poteva stare in avvio, ma per il resto sbaglia poco, vede tutto e tiene in pugno in una gara tutt'altro che semplice.
IL COMMENTO
Pronostico rispettato, ma quanto sudore (e non solo per il caldo torrido) deve spendere la Sestese di Melani per prevalere su un'ottima Zenith Audax: la formazione di Del Bianco, non stufa di stupire, sfodera nella semifinale una prestazione gagliarda, mette in difficoltà la formazione principe del girone di merito fiorentino e, anche quando la partita sembra archiviata, riesce a tenere vive le speranze di rimonta fino all'ultimo minuto di recupero. Sia chiaro, la qualificazione della Sestese è meritata e i rossoblù hanno fallito più volte il match point per blindare la vittoria, ma bisogna dar merito all'undici pratese di aver disputato una prova di altissimo spessore, confermando gli enormi progressi compiuti durante la stagione. Nel primo tempo l'agonismo, la corsa e l'organizzazione tattica dei pratesi sorprende e non poco la Sestese, che non prende in mano il centrocampo, sbanda in difesa e fatica a costruire palle gol in attacco. La mossa di schierare una difesa a tre contro il tridente più prolifico della categoria può sembrare azzardata, ma il terzetto della retroguardia pratese è sempre ben protetto da un centrocampo che non lascia nulla al caso e, soprattutto, sprinta in ogni angolo del campo. In più Del Bianco e Giuranna vantano un'intesa ad occhi chiusi che non può essere sottovalutata e col loro egregio lavoro promuovono gli inserimenti dei compagni. Soltanto col passare dei minuti De Pascalis e compagni prendono in mano il centrocampo e la Sestese alza il baricentro, senza però mai comprimere gli avversari nella loro metà campo: raddoppi, scelta di tempo nelle chiusure e spirito di sacrificio sono le armi giuste per disinnescare l'esplosivo potenziale offensivo dei rossoblù. La partita cambia quando una fatalità, quel beffardo rimbalzo sul cross di Belli, inganna il bravo Califano e i locali si portano il vantaggio. C'è giusto il tempo per la Zenith di accorgersi quello che è successo che la Sestese - da grande squadra quale ha sempre dimostrato di essere - prova ad ammazzare la contesa, col solito Melandri. Ad inizio ripresa Del Bianco concede spazio a tutti i 2002 in panchina: un segno di resa, per qualcuno in tribuna. Ma i ragazzini degli Esordienti dimostrano di poterci stare in categoria e, anche se la Sestese diventa padrona del centrocampo e la Zenith fatica a ripartire (sempre più spesso il pallone si alza verso le punte, sempre fermate dalla solida difesa rossoblù), il punteggio rimane sul due a zero. La squadra di Melani produce più occasioni rispetto al primo tempo, ma le sbaglia e così, quando il signor Cappetta rileva il fallo di De Felice su Del Bianco in area e Methasani trasforma il penalty, la gara improvvisamente si riapre. La Sestese comunque non sbanda più e non basta la caparbia volontà dei pratesi per raggiungere i rigori. Al triplice fischio esulta il pubblico rossoblù. Ma, al di là dell'amarezza per non aver raggiunto le Due Strade, deve essere colmo d'orgoglio lo spirito del gruppo di Del Bianco per le magnifiche gesta di questa stagione. Ai ragazzi di mister Melani adesso non resta che cercare di coronare col prestigioso Trofeo una stagione straordinaria.
IL FILM DELLA PARTITA
Primo tempo
2' Un lancio di Ramundi libera Del Bianco che tenta di entrare in area, ma Presenti protegge efficacemente l'uscita di D'Ambra.
3' Ancora Del Bianco (fin da subito molto incisivo) si inserisce pericolosamente in area e, dopo una trattenuta di un difensore (che dalla tribuna sembra evidente), finisce a terra in area. I pratesi chiedono il rigore, ma il signor Cappetta lascia proseguire.
5' Tartoni calibra una splendida punizione da destra; Del Bianco stacca più in alto di tutti e tocca la sfera di testa senza indirizzarla verso la porta; il pallone rimane comunque minaccioso in area e il numero 11 pratese tenta la girata in torsione col mancino, ma D'Ambra si oppone con un gran riflesso.
9' Un fallo di Presenti su Del Bianco (bravo a controllare al limite e a girarsi) consegna alla Zenith una punizione da posizione interessante: Methasani calcia forte e teso, ma la palla sorvola la traversa.
10' Alecce prova a servire Melandri, ma Califano esce in modo tempestivo e, anche se non riesce a bloccare il pallone, la situazione viene sbrogliata da Methasani che mette in fallo laterale.
13' Prima vera occasione della Sestese, grazie ad una rapidissima combinazione del tridente: Melandri pesca tra le linee Alecce, il quale di prima intenzione innesca Zocchi: l'attaccante si presenta davanti a Califano che in uscita riesce a respingere provvidenzialmente.
15' De Pascalis con un lancio illuminante imbecca Alecce a sinistra; questi, dopo uno splendido controllo, lascia partire un mancino che Califano, allungandosi in tuffo sulla sua sinistra, riesce a deviare in modo provvidenziale in corner.
19' Iovino vince il duello spalla a spalla con un difensore a centrocampo e continua nella sua percussione, servendo poi Melandri; questi, dopo che un avversario è scivolato, si presenta da sinistra a tu per tu con Califano, pronto a respingere la sua conclusione; sulla ribattuta ci prova ancora Melandri, ma il portiere pratese para.
29' Di Maggio imbecca Melandri, ma Califano legge bene la situazione ed interrompe l'azione respingendo il pallone in uscita, poi la difesa libera.
31' De Pascalis è ancora autore di una splendida apertura, stavolta per Melandri; il numero 10 rossoblù da sinistra dopo un ottimo aggancio fa partire un destro che Califano riesce a respingere.
GOL! 33' Belli da destra serve un cross verso il secondo palo per Melandri: Califano anticipa l'intervento il pallone nel rimbalzare assume una traiettoria strana che beffa il portiere pratese già pronto ad intervenire in uscita e carambola in rete: 1-0!
GOL! 35' La Zenith accusa il colpo e la Sestese colpisce per la seconda volta, ancora sfondando a destra: Zocchi protegge palla e si guadagna lo spazio per crossare; Melandri sfrutta il metro e mezzo concesso dal diretto avversario per controllare il pallone e per calciare potente dove Califano non può arrivare.
36' La Zenith tenta di rispondere con Del Bianco che riceve in area, ma viene chiuso da Di Maggio.
Secondo tempo
44' Melandri con una splendida serpentina a sinistra smarca Zocchi che al centro dell'area controlla e calcia col potente, colpendo l'interno del palo; sulla ribattuta la sfera torna al centravanti sestese che però conclude sul fondo.
46' Si rivede la Zenith, o meglio torna ad essere impegnato D'Ambra che su un cross deviato da Presenti riesce a salvare la sua porta.
56' Il solito De Pascalis lancia in profondità Melandri che sfonda di nuovo a sinistra e mette al centro per Zocchi che conclude sopra la traversa.
59' Timide proteste dei rossoblù per un tocco di mano di Boanini in area sull'iniziativa di Zocchi, ma Cappetta stavolta fa bene a lasciar proseguire.
GOL! 66' Il fischietto senese rileva un fallo di De Felice su Del Bianco e decreta un rigore in favore della Zenith. Batte Methasani che trasforma spiazzando con freddezza D'Ambra.
66' Si riparte dal centro e Zocchi tenta di sorprendere Pinferi, ma il portiere si fa trovare pronto alla presa tra i pali.
67' Provvidenziale chiusura di Methasani su Zocchi, autore di una iniziativa solitaria a sinistra.
73' Del Bianco tenta di servire Sangineto ma arriva puntualissima la chiusura di Presenti e De Felice.
74' Arriva il triplice fischio di Cappetta: l'esultanza dei ragazzi rossoblù e dei loro sostenitori per la conquista della finale è emblematico di quanto i pratesi abbiano fatto sudare i campioni provinciali fiorentini.
Cosimo Di Bari
Le interviste
Matteo Melani a fine partita riconosce il valore degli avversari, ma ci tiene ad elogiare i suoi ragazzi per il raggiungimento della finale: Se nella gara contro contro il Montevarchi eravamo partiti fortissimo, stavolta contro la Zenith nei primi minuti siamo stati un po' timorosi. Ma penso che questo avvio più che a demeriti nostri sia da attribuire alla qualità e alla bravura degli avversari, che hanno dimostrato tutto il loro valore. Del Bianco ha confermato di essere un centravanti interessante, ma in generale abbiamo affrontato una squadra molto fisica, organizzata e preparatissima dal punto di vista atletico. La squadra, dopo aver retto bene nei primi dieci minuti, penso abbia meritato il doppio vantaggio, al di là delle circostanze nelle quali è arrivato il nostro vantaggio. Dopo il due a zero, nel secondo tempo abbiamo sbagliato troppe reti, dal palo di Zocchi a porta quasi libera ad altre occasioni non finalizzatte: come ho detto ai ragazzi, a questi livelli non puoi permettere di sbagliare tante occasioni, perché poi rischi di buttare via tutto. Dopo aver subito il gol su calcio di rigore, nel recupero abbiamo rischiato di vederci raggiungere . Adesso sotto con il Poggibonsi: vi aspettavate i giallorossi in finale? Sappiamo che sono una buona squadra, nella quale militano anche molti ragazzi cresciuti nel Siena. Ma indipendentemente dagli avversari, dobbiamo pensare a noi stessi: sono convinto che i ragazzi a prescindere dal risultato faranno una grande prestazione. Qualsiasi risultato verrà fuori, nessuno li rimprovererà: avevo detto questo a loro prima della gara della Zenith e ugualmente lo ripeterò prima della finale di venerdì . In effetti i suoi ragazzi sono stati protagonisti di un'annata straordinaria: La cosa più difficile è stata tenere la concentrazione alta per tutta la stagione. Vincere non è mai facile, vincere sempre è ancora più difficile. I ragazzi sono stati eccezionali: io sono per loro un ‘rompiscatole' ma loro mi hanno sempre ripagato al massimo .
Claudio Del Bianco, malgrado la prima sconfitta stagionale, ha ovviamente solo parole di elogio per quanto i suoi straordinari ragazzi sono stati in grado di fare in questa stagione: Sinceramente la nostra stagione è andata oltre ogni migliore aspettativa. Abbiamo disputato un campionato incredibile, rimanendo imbattuti; abbiamo eliminato lo Sporting Massese che era un'ottima squadra e siamo in semifinale di altri tre tornei. Anche contro la Sestese credo che la squadra abbia limitato i danni al meglio . Più che limitare i danni, in avvio li avete anche sorpresi. Avevamo preparato la partita molto bene e nei primi minuti avremmo potuto anche segnare. Non è mio solito protestare per le decisioni arbitrali, ma il rigore mi sembrava netto. Poi col passare dei minuti la Sestese è venuta fuori e noi abbiamo perso qualche riferimento: credo che loro abbiano prevalso a livello caratteriale, in più le due reti subite con due nostri errori ci hanno tagliato le gambe. Sarei stato contento di chiudere il primo tempo sullo zero a zero e credo che il pareggio sarebbe stato meritato . Nella ripresa, nonostante i cambi obbligati, i suoi hanno tenuto bene: Sono stato costretto ad operare tanti cambi per problemi fisici dei ragazzi e, viste le defezioni, avevamo in panchina solo 2002 in panchina. Nonostante questo siamo rimasti in partita e abbiamo trovato anche la rete del due a uno su rigore. Alla lunga però non siamo riusciti a superare la Sestese, che venendo dal girone di merito ha dimostrato di essere più abituata di noi a giocare partite così importanti . Nel prossimo anno continuerà con loro? Sì. Stiamo cercando di gettare le basi per un campionato regionale altrettanto positivo. Punteremo a mantenere la categoria, ma cercheremo di nuovo di essere tra le sorprese. L'ossatura rimarrà la solita, anche se stiamo concludendo per integrare l'organico con nuovi innesti . Per suo figlio Matteo sono arrivate richieste importanti? Come altri ragazzi del nostro gruppo, ha ricevuto qualche proposta da società limitrofe: a Matteo piacerebbe fare un salto importante; se dovesse andare a giocare in squadre che giocano campionati simili al nostro, allora preferirebbe continuare con noi .

SESTESE (4-3-3): D'Ambra, Belli, Paoletti, De Pascalis, Presenti, De Felice, Di Maggio (65' Brogi), Iovino (48' Aragoni), Zocchi, Melandri, Alecce (55' Paoli). A disp.: Ceretelli, Maggini, Nencini. All.: Matteo Melani.<br >ZENITH AUDA. (3-5-2): Califano (36' Pinferi), Calamai, Methasani, Boanini, Antico, Pannilunghi, Tartoni (36' Perlongo), Passanisi (36' Fratoni), Giuranna (36' Sangineto), Ramundi (36' Tempestini), Del Bianco. A disp.: Cherici. All.: Claudio Del Bianco.<br > ARBITRO: Carmine Gian Marco Cappetta di Siena.<br > RETI: 33' Belli, 35' Melandri, 66' rig. Methasani.<br >NOTE: ammoniti Pannilunghi al 41', Presenti al 42'. Corner 3-2. Recupero 1'+3'. I PROTAGONISTI<br >Sestese<br >Chiss&agrave; quale strada avrebbe preso la partita senza le parate di <b>D'Ambra</b> in avvio: il portiere rossobl&ugrave; si mostra reattivo anche nella ripresa, neutralizzando una deviazione di Presenti e mostrandosi attentissimo tra i pali.<br >Nella difesa rossobl&ugrave; spicca ovviamente <b>Belli </b>per la rete che ha sbloccato la partita: il terzino, anche se non spinge moltissimo, si mostra sempre concentratissimo e blinda la fascia. La coppia centrale <b>Presenti-De Felice</b>, dopo qualche affanno in avvio contro lo scatenato Del Bianco prende le misure; sempre puntuale e preciso anche il terzino sinistro <b>Paoletti</b>. <br >A centrocampo <b>De Pascalis </b>&egrave; il solito mastino, ma anche un magistrale direttore d'orchestra che ha visione di gioco e senso tattico. Al suo fianco hanno impiegato qualche minuto ad entrare in partita <b>Di Maggio</b>e <b>Iovino</b>, cresciuti nella parte finale del primo tempo. Molto proficuo l'inserimento di <b>Aragoni </b>nella ripresa.<br >In attacco <b>Zocchi </b>ha creato tantissimo, ha confezionato un assist prelibato (a Melandri) anche se poi non &egrave; riuscito (complice la sfortuna: si veda il palo) a trovare il terzo gol. <b>Melandri</b>, oltre a dribbling ubriacanti e interessanti assist, ha avuto il merito di raddoppiare. <b>Alecce </b>&egrave; stato il pi&ugrave; vivace in attacco per tutto il primo tempo. Utili gli inserimenti di <b>Paoli </b>e <b>Brogi</b> nel finale.<br >Zenith Audax<br ><b>Califano </b>&egrave; provvidenziale per salvare la sua porta ai primi affondi dei rossobl&ugrave;, ma poi viene beffato dal rimbalzo imprevedibile del pallone sul cross di Belli; niente pu&ograve; sulla conclusione di Melandri. Positiva la ripresa di <b>Pinferi</b>, che tiene in corsa i suoi con un paio di parate.<br >Il terzetto difensivo pratese ha mostrato una volta di pi&ugrave; il suo valore, perdendo un po' le misure solo nei minuti finali del primo tempo: <b>Calamai </b>&egrave; dotato di gran tempismo e si adatta sulla destra; <b>Boanini </b>dirige centralmente la retroguardia con sicurezza e <b>Methasani </b>fa valere la sua forza fisica facendosi apprezzare anche negli inserimenti (e trasformando il rigore). <br >Per un tempo la mediana di mister Del Bianco ha fatto la differenza. Spicca su tutti <b>Antico</b>, mediano in grado di cantare e di portare la croce, ma molto utili sono anche <b>Pannilunghi </b>e <b>Ramundi </b>e gli esterni <b>Tartoni </b>e <b>Passanisi</b>. Molto bene anche i ragazzini 2002 entrati nella ripresa; <b>Tempestini, Perlongo </b>e <b>Fratoni</b>.<br >In attacco <b>Del Bianco </b>ha messo pi&ugrave; volte in difficolt&agrave; la retroguardia sestese, sfiorando il gol e procurandosi il rigore. Molto movimento e alcune sponde interessanti da parte di <b>Giuranna</b>, si &egrave; fatto apprezzare specialmente nel finale anche il giovanissimo <b>Sangineto</b>.<br >Arbitro<br >Il signor <b>Carmine Gian Marco Cappetta </b>di Siena si merita un 6.5: non concede alla Zenith un rigore che ci poteva stare in avvio, ma per il resto sbaglia poco, vede tutto e tiene in pugno in una gara tutt'altro che semplice.<br >IL COMMENTO<br >Pronostico rispettato, ma quanto sudore (e non solo per il caldo torrido) deve spendere la Sestese di Melani per prevalere su un'ottima Zenith Audax: la formazione di Del Bianco, non stufa di stupire, sfodera nella semifinale una prestazione gagliarda, mette in difficolt&agrave; la formazione principe del girone di merito fiorentino e, anche quando la partita sembra archiviata, riesce a tenere vive le speranze di rimonta fino all'ultimo minuto di recupero. Sia chiaro, la qualificazione della Sestese &egrave; meritata e i rossobl&ugrave; hanno fallito pi&ugrave; volte il match point per blindare la vittoria, ma bisogna dar merito all'undici pratese di aver disputato una prova di altissimo spessore, confermando gli enormi progressi compiuti durante la stagione. Nel primo tempo l'agonismo, la corsa e l'organizzazione tattica dei pratesi sorprende e non poco la Sestese, che non prende in mano il centrocampo, sbanda in difesa e fatica a costruire palle gol in attacco. La mossa di schierare una difesa a tre contro il tridente pi&ugrave; prolifico della categoria pu&ograve; sembrare azzardata, ma il terzetto della retroguardia pratese &egrave; sempre ben protetto da un centrocampo che non lascia nulla al caso e, soprattutto, sprinta in ogni angolo del campo. In pi&ugrave; Del Bianco e Giuranna vantano un'intesa ad occhi chiusi che non pu&ograve; essere sottovalutata e col loro egregio lavoro promuovono gli inserimenti dei compagni. Soltanto col passare dei minuti De Pascalis e compagni prendono in mano il centrocampo e la Sestese alza il baricentro, senza per&ograve; mai comprimere gli avversari nella loro met&agrave; campo: raddoppi, scelta di tempo nelle chiusure e spirito di sacrificio sono le armi giuste per disinnescare l'esplosivo potenziale offensivo dei rossobl&ugrave;. La partita cambia quando una fatalit&agrave;, quel beffardo rimbalzo sul cross di Belli, inganna il bravo Califano e i locali si portano il vantaggio. C'&egrave; giusto il tempo per la Zenith di accorgersi quello che &egrave; successo che la Sestese - da grande squadra quale ha sempre dimostrato di essere - prova ad ammazzare la contesa, col solito Melandri. Ad inizio ripresa Del Bianco concede spazio a tutti i 2002 in panchina: un segno di resa, per qualcuno in tribuna. Ma i ragazzini degli Esordienti dimostrano di poterci stare in categoria e, anche se la Sestese diventa padrona del centrocampo e la Zenith fatica a ripartire (sempre pi&ugrave; spesso il pallone si alza verso le punte, sempre fermate dalla solida difesa rossobl&ugrave;), il punteggio rimane sul due a zero. La squadra di Melani produce pi&ugrave; occasioni rispetto al primo tempo, ma le sbaglia e cos&igrave;, quando il signor Cappetta rileva il fallo di De Felice su Del Bianco in area e Methasani trasforma il penalty, la gara improvvisamente si riapre. La Sestese comunque non sbanda pi&ugrave; e non basta la caparbia volont&agrave; dei pratesi per raggiungere i rigori. Al triplice fischio esulta il pubblico rossobl&ugrave;. Ma, al di l&agrave; dell'amarezza per non aver raggiunto le Due Strade, deve essere colmo d'orgoglio lo spirito del gruppo di Del Bianco per le magnifiche gesta di questa stagione. Ai ragazzi di mister Melani adesso non resta che cercare di coronare col prestigioso Trofeo una stagione straordinaria.<br >IL FILM DELLA PARTITA<br >Primo tempo<br >2' Un lancio di Ramundi libera Del Bianco che tenta di entrare in area, ma Presenti protegge efficacemente l'uscita di D'Ambra.<br >3' Ancora Del Bianco (fin da subito molto incisivo) si inserisce pericolosamente in area e, dopo una trattenuta di un difensore (che dalla tribuna sembra evidente), finisce a terra in area. I pratesi chiedono il rigore, ma il signor Cappetta lascia proseguire.<br >5' Tartoni calibra una splendida punizione da destra; Del Bianco stacca pi&ugrave; in alto di tutti e tocca la sfera di testa senza indirizzarla verso la porta; il pallone rimane comunque minaccioso in area e il numero 11 pratese tenta la girata in torsione col mancino, ma D'Ambra si oppone con un gran riflesso.<br >9' Un fallo di Presenti su Del Bianco (bravo a controllare al limite e a girarsi) consegna alla Zenith una punizione da posizione interessante: Methasani calcia forte e teso, ma la palla sorvola la traversa.<br >10' Alecce prova a servire Melandri, ma Califano esce in modo tempestivo e, anche se non riesce a bloccare il pallone, la situazione viene sbrogliata da Methasani che mette in fallo laterale.<br >13' Prima vera occasione della Sestese, grazie ad una rapidissima combinazione del tridente: Melandri pesca tra le linee Alecce, il quale di prima intenzione innesca Zocchi: l'attaccante si presenta davanti a Califano che in uscita riesce a respingere provvidenzialmente.<br >15' De Pascalis con un lancio illuminante imbecca Alecce a sinistra; questi, dopo uno splendido controllo, lascia partire un mancino che Califano, allungandosi in tuffo sulla sua sinistra, riesce a deviare in modo provvidenziale in corner.<br >19' Iovino vince il duello spalla a spalla con un difensore a centrocampo e continua nella sua percussione, servendo poi Melandri; questi, dopo che un avversario &egrave; scivolato, si presenta da sinistra a tu per tu con Califano, pronto a respingere la sua conclusione; sulla ribattuta ci prova ancora Melandri, ma il portiere pratese para.<br >29' Di Maggio imbecca Melandri, ma Califano legge bene la situazione ed interrompe l'azione respingendo il pallone in uscita, poi la difesa libera.<br >31' De Pascalis &egrave; ancora autore di una splendida apertura, stavolta per Melandri; il numero 10 rossobl&ugrave; da sinistra dopo un ottimo aggancio fa partire un destro che Califano riesce a respingere.<br >GOL! 33' Belli da destra serve un cross verso il secondo palo per Melandri: Califano anticipa l'intervento il pallone nel rimbalzare assume una traiettoria strana che beffa il portiere pratese gi&agrave; pronto ad intervenire in uscita e carambola in rete: 1-0! <br >GOL! 35' La Zenith accusa il colpo e la Sestese colpisce per la seconda volta, ancora sfondando a destra: Zocchi protegge palla e si guadagna lo spazio per crossare; Melandri sfrutta il metro e mezzo concesso dal diretto avversario per controllare il pallone e per calciare potente dove Califano non pu&ograve; arrivare.<br >36' La Zenith tenta di rispondere con Del Bianco che riceve in area, ma viene chiuso da Di Maggio.<br >Secondo tempo<br >44' Melandri con una splendida serpentina a sinistra smarca Zocchi che al centro dell'area controlla e calcia col potente, colpendo l'interno del palo; sulla ribattuta la sfera torna al centravanti sestese che per&ograve; conclude sul fondo.<br >46' Si rivede la Zenith, o meglio torna ad essere impegnato D'Ambra che su un cross deviato da Presenti riesce a salvare la sua porta.<br >56' Il solito De Pascalis lancia in profondit&agrave; Melandri che sfonda di nuovo a sinistra e mette al centro per Zocchi che conclude sopra la traversa.<br >59' Timide proteste dei rossobl&ugrave; per un tocco di mano di Boanini in area sull'iniziativa di Zocchi, ma Cappetta stavolta fa bene a lasciar proseguire.<br >GOL! 66' Il fischietto senese rileva un fallo di De Felice su Del Bianco e decreta un rigore in favore della Zenith. Batte Methasani che trasforma spiazzando con freddezza D'Ambra.<br >66' Si riparte dal centro e Zocchi tenta di sorprendere Pinferi, ma il portiere si fa trovare pronto alla presa tra i pali. <br >67' Provvidenziale chiusura di Methasani su Zocchi, autore di una iniziativa solitaria a sinistra.<br >73' Del Bianco tenta di servire Sangineto ma arriva puntualissima la chiusura di Presenti e De Felice.<br >74' Arriva il triplice fischio di Cappetta: l'esultanza dei ragazzi rossobl&ugrave; e dei loro sostenitori per la conquista della finale &egrave; emblematico di quanto i pratesi abbiano fatto sudare i campioni provinciali fiorentini.<br >Cosimo Di Bari<br >Le interviste<br ><b>Matteo Melani </b>a fine partita riconosce il valore degli avversari, ma ci tiene ad elogiare i suoi ragazzi per il raggiungimento della finale: <b>Se nella gara contro contro il Montevarchi eravamo partiti fortissimo, stavolta contro la Zenith nei primi minuti siamo stati un po' timorosi. Ma penso che questo avvio pi&ugrave; che a demeriti nostri sia da attribuire alla qualit&agrave; e alla bravura degli avversari, che hanno dimostrato tutto il loro valore. Del Bianco ha confermato di essere un centravanti interessante, ma in generale abbiamo affrontato una squadra molto fisica, organizzata e preparatissima dal punto di vista atletico. La squadra, dopo aver retto bene nei primi dieci minuti, penso abbia meritato il doppio vantaggio, al di l&agrave; delle circostanze nelle quali &egrave; arrivato il nostro vantaggio. Dopo il due a zero, nel secondo tempo abbiamo sbagliato troppe reti, dal palo di Zocchi a porta quasi libera ad altre occasioni non finalizzatte: come ho detto ai ragazzi, a questi livelli non puoi permettere di sbagliare tante occasioni, perch&eacute; poi rischi di buttare via tutto. Dopo aver subito il gol su calcio di rigore, nel recupero abbiamo rischiato di vederci raggiungere</b> . Adesso sotto con il Poggibonsi: vi aspettavate i giallorossi in finale? <b>Sappiamo che sono una buona squadra, nella quale militano anche molti ragazzi cresciuti nel Siena. Ma indipendentemente dagli avversari, dobbiamo pensare a noi stessi: sono convinto che i ragazzi a prescindere dal risultato faranno una grande prestazione. Qualsiasi risultato verr&agrave; fuori, nessuno li rimproverer&agrave;: avevo detto questo a loro prima della gara della Zenith e ugualmente lo ripeter&ograve; prima della finale di venerd&igrave;</b> . In effetti i suoi ragazzi sono stati protagonisti di un'annata straordinaria: <b>La cosa pi&ugrave; difficile &egrave; stata tenere la concentrazione alta per tutta la stagione. Vincere non &egrave; mai facile, vincere sempre &egrave; ancora pi&ugrave; difficile. I ragazzi sono stati eccezionali: io sono per loro un ‘rompiscatole' ma loro mi hanno sempre ripagato al massimo</b> . <br ><b>Claudio Del Bianco</b>, malgrado la prima sconfitta stagionale, ha ovviamente solo parole di elogio per quanto i suoi straordinari ragazzi sono stati in grado di fare in questa stagione: <b>Sinceramente la nostra stagione &egrave; andata oltre ogni migliore aspettativa. Abbiamo disputato un campionato incredibile, rimanendo imbattuti; abbiamo eliminato lo Sporting Massese che era un'ottima squadra e siamo in semifinale di altri tre tornei. Anche contro la Sestese credo che la squadra abbia limitato i danni al meglio</b> . Pi&ugrave; che limitare i danni, in avvio li avete anche sorpresi. <b>Avevamo preparato la partita molto bene e nei primi minuti avremmo potuto anche segnare. Non &egrave; mio solito protestare per le decisioni arbitrali, ma il rigore mi sembrava netto. Poi col passare dei minuti la Sestese &egrave; venuta fuori e noi abbiamo perso qualche riferimento: credo che loro abbiano prevalso a livello caratteriale, in pi&ugrave; le due reti subite con due nostri errori ci hanno tagliato le gambe. Sarei stato contento di chiudere il primo tempo sullo zero a zero e credo che il pareggio sarebbe stato meritato</b> . Nella ripresa, nonostante i cambi obbligati, i suoi hanno tenuto bene: <b>Sono stato costretto ad operare tanti cambi per problemi fisici dei ragazzi e, viste le defezioni, avevamo in panchina solo 2002 in panchina. Nonostante questo siamo rimasti in partita e abbiamo trovato anche la rete del due a uno su rigore. Alla lunga per&ograve; non siamo riusciti a superare la Sestese, che venendo dal girone di merito ha dimostrato di essere pi&ugrave; abituata di noi a giocare partite cos&igrave; importanti</b> . Nel prossimo anno continuer&agrave; con loro? <b>S&igrave;. Stiamo cercando di gettare le basi per un campionato regionale altrettanto positivo. Punteremo a mantenere la categoria, ma cercheremo di nuovo di essere tra le sorprese. L'ossatura rimarr&agrave; la solita, anche se stiamo concludendo per integrare l'organico con nuovi innesti</b> . Per suo figlio Matteo sono arrivate richieste importanti? <b>Come altri ragazzi del nostro gruppo, ha ricevuto qualche proposta da societ&agrave; limitrofe: a Matteo piacerebbe fare un salto importante; se dovesse andare a giocare in squadre che giocano campionati simili al nostro, allora preferirebbe continuare con noi </b>.




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