• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Pianese
  • 1 - 2
  • Pontassieve


PIANESE: Bisconti, Forti, Boffa, Buononato, Contorni, Goracci, Medhy, Giglioni A., De Luca, Scapigliati, Agrimonti. A disp.: Giglioni S., Perini, Buoni, Zakaria, Giuliacci, Murgia, Andreoni. All.: Guido Giglioni.
PONTASSIEVE: Di Mattia, Castri, Pezzanti, Pagliazzi, Innocenti, Casini, Miceli, Staccioli, Dainelli, Pistoia, Galantini. A disp.: Zagli, Cappelli, Fioravanti, Nocentini, Fusi. All.: Casini e Biagi.

ARBITRO: Sarri di Arezzo

RETI: 15' e 73' Dainelli, 39' Agrimonti.
NOTE: espulso Boffa al 25'.



Il Pontassieve non meritava la posizione in classifica fino a questa domenica e lo ha pienamente dimostrato a Radicofani, iniziando una gara con grande ritmo per esorcizzare i fantasmi che lo perseguitavano dopo un avvio di campionato in cui, per sfortuna o per altre cause, aveva raccolto pochissimo. Dopo un quarto d'ora Dainelli non perdonava le sbavature e i nervosismi plateali, nonché le pesanti assenze per infortunio, della retrogruardia della Pianese e metteva dentro il primo gol del provvisorio vantaggio degli amaranto. Com'è ormai consuetudine, i bianconeri locali ripartivano di slancio, colpiti nell'orgoglio che sembra essere il più concreto dei sentimenti propulsivi della formazione di Guido Giglioni. Quanto ad altri elementi del carattere alcuni giocatori peccavano di insofferenza nei confronti del direttore di gara e così Boffa si faceva espellere al 25' per somma di ammonizioni, la seconda veramente giustissima. L'arbitro però non usava la stessa bilancia e si metteva in evidenza fino alla fine della gara con una strampalata e peccaminosa applicazione delle regole del calcio, inutile per uno scontro tra formazioni così gagliarde. Al 35' fallo da rigore per uscita plateale a valanga del portiere Di Mattia su De Luca, ma si proseguiva senza altri fischi se non quello doppio del riposo e quelli stizziti del pubblico di casa nei confronti di Sarri di Arezzo.
Nella ripresa pronti, via e già il trio delle meraviglie Dainelli, Galantini, Miceli si faceva sotto con bella progressione, mentre Bisconti insieme a Forti dovevano sudare nella nebbia per respingere l'assalto, poi al 37' Dainelli colpiva anche la traversa e sanciva un predominio che riapparirà dopo almeno mezz'ora di gioco lasciato nelle gambe dei locali avversari. Questi partivano come punti dalla tarantola e cominciavano veramente a macinare gioco. Al 38' De Luca veniva strattonato al limite, ma si lasciava proseguire; al 39' azione in mischia in area di rigore e Agrimonti di sinistro ci pensava un millisecondo e poi metteva dentro il primo gol stagionale pareggiando il risultato. Il Pontassieve sembrava letteralmente sparito, complice anche una serie di aggiustamenti dell'allenatore Biagi, che allena in coppia con Casini, in questa gara in panchina in cima alla rocca rimasto solo. Era una tattica di resistenza, perchè Galantini non veniva spostato di un millimetro, anzi stava sempre pronto a pungere in prima persona o a lanciare Dainelli, entrambi pericolosissimi. Al 51' azione clou della gara: De Luca, lanciato in contropiede, saltava in pallonetto Di Mattia che si estendeva e con la punta dei guantoni toccava il pallone, lo alzava a campanile poi di testa palleggiava, perché nel frattempo era uscito con i piedi fuori dall'area di rigore, respingeva nel mezzo dove arrivava Mehdy che tirava nella porta vuota; il pallone colpiva però il palo e rientrava nelle braccia del portiere nel punto preciso per bloccarlo. Neppure il tempo di rifiatare che, dall'altra parte, al 55' Bisconti ci metteva tre tuffi per bloccare un bolide velenoso che gli scappava dalla presa, poi carambolava sulla linea di porta e infine veniva sotterrato sotto il corpo dell'estremo difensore. Dopo due minuti ancora Bisconti in presa all'angolo basso alla sua sinistra ad opporsi con scatto fulmineo che gli viene bene d'istinto. Quindi lo show di De Luca e le reiterate incredibili decisioni del direttore di gara che per ben due volte non vedeva il fallo sull'ultimo uomo e solo nella seconda delle occasioni si limitava ad ammonire il molosso Innocenti che ha salvato di testa e di piede palloni in quantità industriali e che non merita la menzione di miglior calciatore solo per questo fallo decisamente tattico, quanto doloroso sull'attaccante pianese che verrà sostituito perché esausto e dolorante. Tre minuti di recupero essenziali per i numerosi cambi effettuati e proprio allo scadere, dopo un bel tentativo di Miceli, il gol doppietta di Dainelli che aveva trovato il modo per recuperare e ripartire di slancio sulla sua fascia preferita di sinistra, forse in sospetta posizione di outside su appoggio di Galantini. Ma chi glielo andava a dire all'arbitro? Neanche il tempo di mettere la palla al centro ed arrivava il fischio finale...

Calciatoripiù
: per la Pianese il portiere Matteo Bisconti e il centrale Filippo Goracci che è un '97 ed ha retto per tutto il tempo senza sbagliare mai perché gli eventuali problemi, se anche fossero in difesa, si risolvono sempre. Per il Pontassieve il gioiello si chiama Dainelli, che è un centravanti intelligentissimo e generoso ed ha già nel nome un buon destino; inoltre anche in questa squadra Di Mattia: scaltro, giocoliere e fortunato che per un portiere è un bel attributo.

G.D. PIANESE: Bisconti, Forti, Boffa, Buononato, Contorni, Goracci, Medhy, Giglioni A., De Luca, Scapigliati, Agrimonti. A disp.: Giglioni S., Perini, Buoni, Zakaria, Giuliacci, Murgia, Andreoni. All.: Guido Giglioni.<br >PONTASSIEVE: Di Mattia, Castri, Pezzanti, Pagliazzi, Innocenti, Casini, Miceli, Staccioli, Dainelli, Pistoia, Galantini. A disp.: Zagli, Cappelli, Fioravanti, Nocentini, Fusi. All.: Casini e Biagi.<br > ARBITRO: Sarri di Arezzo<br > RETI: 15' e 73' Dainelli, 39' Agrimonti.<br >NOTE: espulso Boffa al 25'. Il Pontassieve non meritava la posizione in classifica fino a questa domenica e lo ha pienamente dimostrato a Radicofani, iniziando una gara con grande ritmo per esorcizzare i fantasmi che lo perseguitavano dopo un avvio di campionato in cui, per sfortuna o per altre cause, aveva raccolto pochissimo. Dopo un quarto d'ora Dainelli non perdonava le sbavature e i nervosismi plateali, nonch&eacute; le pesanti assenze per infortunio, della retrogruardia della Pianese e metteva dentro il primo gol del provvisorio vantaggio degli amaranto. Com'&egrave; ormai consuetudine, i bianconeri locali ripartivano di slancio, colpiti nell'orgoglio che sembra essere il pi&ugrave; concreto dei sentimenti propulsivi della formazione di Guido Giglioni. Quanto ad altri elementi del carattere alcuni giocatori peccavano di insofferenza nei confronti del direttore di gara e cos&igrave; Boffa si faceva espellere al 25' per somma di ammonizioni, la seconda veramente giustissima. L'arbitro per&ograve; non usava la stessa bilancia e si metteva in evidenza fino alla fine della gara con una strampalata e peccaminosa applicazione delle regole del calcio, inutile per uno scontro tra formazioni cos&igrave; gagliarde. Al 35' fallo da rigore per uscita plateale a valanga del portiere Di Mattia su De Luca, ma si proseguiva senza altri fischi se non quello doppio del riposo e quelli stizziti del pubblico di casa nei confronti di Sarri di Arezzo.<br >Nella ripresa pronti, via e gi&agrave; il trio delle meraviglie Dainelli, Galantini, Miceli si faceva sotto con bella progressione, mentre Bisconti insieme a Forti dovevano sudare nella nebbia per respingere l'assalto, poi al 37' Dainelli colpiva anche la traversa e sanciva un predominio che riapparir&agrave; dopo almeno mezz'ora di gioco lasciato nelle gambe dei locali avversari. Questi partivano come punti dalla tarantola e cominciavano veramente a macinare gioco. Al 38' De Luca veniva strattonato al limite, ma si lasciava proseguire; al 39' azione in mischia in area di rigore e Agrimonti di sinistro ci pensava un millisecondo e poi metteva dentro il primo gol stagionale pareggiando il risultato. Il Pontassieve sembrava letteralmente sparito, complice anche una serie di aggiustamenti dell'allenatore Biagi, che allena in coppia con Casini, in questa gara in panchina in cima alla rocca rimasto solo. Era una tattica di resistenza, perch&egrave; Galantini non veniva spostato di un millimetro, anzi stava sempre pronto a pungere in prima persona o a lanciare Dainelli, entrambi pericolosissimi. Al 51' azione clou della gara: De Luca, lanciato in contropiede, saltava in pallonetto Di Mattia che si estendeva e con la punta dei guantoni toccava il pallone, lo alzava a campanile poi di testa palleggiava, perch&eacute; nel frattempo era uscito con i piedi fuori dall'area di rigore, respingeva nel mezzo dove arrivava Mehdy che tirava nella porta vuota; il pallone colpiva per&ograve; il palo e rientrava nelle braccia del portiere nel punto preciso per bloccarlo. Neppure il tempo di rifiatare che, dall'altra parte, al 55' Bisconti ci metteva tre tuffi per bloccare un bolide velenoso che gli scappava dalla presa, poi carambolava sulla linea di porta e infine veniva sotterrato sotto il corpo dell'estremo difensore. Dopo due minuti ancora Bisconti in presa all'angolo basso alla sua sinistra ad opporsi con scatto fulmineo che gli viene bene d'istinto. Quindi lo show di De Luca e le reiterate incredibili decisioni del direttore di gara che per ben due volte non vedeva il fallo sull'ultimo uomo e solo nella seconda delle occasioni si limitava ad ammonire il molosso Innocenti che ha salvato di testa e di piede palloni in quantit&agrave; industriali e che non merita la menzione di miglior calciatore solo per questo fallo decisamente tattico, quanto doloroso sull'attaccante pianese che verr&agrave; sostituito perch&eacute; esausto e dolorante. Tre minuti di recupero essenziali per i numerosi cambi effettuati e proprio allo scadere, dopo un bel tentativo di Miceli, il gol doppietta di Dainelli che aveva trovato il modo per recuperare e ripartire di slancio sulla sua fascia preferita di sinistra, forse in sospetta posizione di outside su appoggio di Galantini. Ma chi glielo andava a dire all'arbitro? Neanche il tempo di mettere la palla al centro ed arrivava il fischio finale... <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Pianese il portiere <b>Matteo Bisconti</b> e il centrale <b>Filippo Goracci </b>che &egrave; un '97 ed ha retto per tutto il tempo senza sbagliare mai perch&eacute; gli eventuali problemi, se anche fossero in difesa, si risolvono sempre. Per il Pontassieve il gioiello si chiama <b>Dainelli</b>, che &egrave; un centravanti intelligentissimo e generoso ed ha gi&agrave; nel nome un buon destino; inoltre anche in questa squadra <b>Di Mattia</b>: scaltro, giocoliere e fortunato che per un portiere &egrave; un bel attributo. G.D.




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