- Allievi Nazionali LegaPro GIR.C
- Pistoiese
-
1 - 1
- Citta di Pontedera
PISTOIESE: Morandi, Pagnini (83' Biagioni), Tesi, Verdi, Rossi, Ghezzi, Di Clemente (68' Iacopini), Maglio (83' Sheqeri), Lakti (88' Biancalani), Orlandi, Simeone (68' Rudalli). A disp.: Pietrolati, Biondi, Lorenzi, Ciravegna. All.: Matteo Capecchi.
PONTEDERA: Orsini, Pagliai G., Pagliai N. (51' Natali), Guacci (68' Pardini), Gamberucci, Orsucci, Pruneti, Pilotta, Tersigni (86' Semboloni), Boldrini, Ortu (51' Massa). A disp.: Ciabattini, Maggiorelli, Del Fiore, Ganetti, Bartoli. All.: Manuel Caponi.
ARBITRO: Zoppi di Firenze, coad. da Napolano e De Stefano di Empoli.
RETI: 22' Simeone, 72' rig. Tersigni.
NOTE: espulsi al 35' allenatore del Pontedera Caponi, all'83' Orsucci.
Partita dai due volti, la Pistoiese padroneggia durante il primo tempo nel quale ottiene il vantaggio e il Pontedera si aggiudica il secondo pareggiando su rigore una partita tutto sommato equa. La Pistoiese parte meglio e dopo un quarto d'ora di studio si affaccia dalle parti di Orsini, all'alba del 16', con Di Clemente che dal limite non inquadra lo specchio della porta. Al 20' è il turno di Lakti che ci prova dalla lunga distanza chiamando Orsini alla parata salva risultato con uno splendido volo a mezza altezza e relativa deviazione in angolo. Il gol è però nell'aria e puntualmente si materializza al minuto 22 quando Simeone si avventa sul cross di Lakti e con un preciso tap-in trafigge Orsini per il vantaggio arancione. La prima vera reazione dei granata giunge intorno al 30' con un tiro di Guacci dalla lunga distanza tanto velleitario quanto centrale che l'attento Morandi blocca senza troppi problemi. L'occasione ghiotta per gli ospiti si presenta al 32' quando un bella girata di testa di Pruneti trova pronto Morandi che con un perfetto colpo di reni devia la palla sopra la traversa strozzando l'urlo del numero 7 granata. La partita fila via verso i minuti finali, giocata da entrambe le squadre con agonismo e temperamento, troppo quello del trainer pontederese che viene allontanato dal campo. Al 44' Maglio prova a forzare la conclusione dalla lunga distanza indirizzando la sfera verso il palo destro della porta di Orsini, il quale deve impegnarsi per deviare il tiro insidioso scoccato da 25 metri. La partita s'infiamma proprio nei due minuti di recupero concessi con una occasione per parte: al 46' Morandi esce a vuoto sulla battuta dal corner ma Tersigni non è preciso nell'indirizzare il pallone nello specchio della porta. Sul ribaltamento di fronte Lakti per due volte cerca di sorprendere Orsini prima impegnandolo con un difficile intervento con un rasoterra e poi, nell'azione che chiude il primo tempo, chiamandolo alla deviazione volante sul palo di sinistra. Pistoiese più in palla dei dirimpettai che merita il vantaggio per la maggiore spinta offensiva e la miglior tenuta tattica, Pontedera sempre in partita ma in difficoltà a centrocampo dove gli ospiti si trovano spesso in inferiorità numerica. Di tutt'altra marca il secondo tempo che vede il Pontedera gettarsi in attacco alla ricerca del gol del pareggio e dopo un tiro di Orlandi a girare al 49', che finisce di poco sopra la traversa, si assiste ad un monologo granata che per oltre 15 minuti tiene la Pistoiese in apprensione totale: al 54' Tersigni si divora il pareggio alzando la mira a pochi passi dalla linea di porta; al 57' Pagliai G., sugli sviluppi di un calcio d'angolo, non inquadra la porta indirizzando di testa poco sopra la traversa; al 65' Morandi deve impegnarsi in due tempi per neutralizzare un diagonale del neo entrato Massa ed infine al 70' Boldrini calcia sopra la traversa da trenta metri un fendente che fa paura ma non danni. Il forcing pontederese trova soddisfazione al 72' con Tersigni che realizza il penalty accordato dal direttore di gara per un evidente intervento scomposto di Morandi su Massa lanciato a rete da un errore macroscopico della difesa dei padroni di casa. Ora la partita si fa più nervosa e iniziano a fioccare i cartellini gialli per cercare di sedare il nervosismo latente creato, ad onor del vero, da contraddittorie decisioni del direttore di gara che, dalle tribune, pare aver perso il controllo della partita; tanto che per uno scontro tra Morandi e Orsucci, il direttore di gara, tra lo stupore generale caccia il numero 6 granata lasciando in campo il portiere arancione, in precedenza ammonito, che di certo non subisce la querelle scatenata da Orsucci. Nei 7 minuti di recupero concessi si assiste ad un tiro di Semboloni alto sulla traversa, un salvataggio di Rossi a due metri dalla linea di porta su un tiro sempre di Semboloni che approfitta di una uscita più che avventata di Morandi e sul triplice fischio di chiusura la conclusione di Sheqeri che da 5 metri scaglia il pallone sull'esterno della rete. La partita finisce con un giusto risultato di parità anche alla luce del predominio arancione del primo tempo e il predominio granata nel secondo tempo. Due squadre che lasciano ben sperare i loro sostenitori anche per le geometrie viste in campo e la giusta intensità agonistica. Male la terna arbitrale: al signor Zoppi sfuggono troppo facilmente le redini dell'incontro e il primo assistente appare troppo intransigente indispettendo oltre modo le due panchine.
PISTOIESE: Morandi, Pagnini (83' Biagioni), Tesi, Verdi, Rossi, Ghezzi, Di Clemente (68' Iacopini), Maglio (83' Sheqeri), Lakti (88' Biancalani), Orlandi, Simeone (68' Rudalli). A disp.: Pietrolati, Biondi, Lorenzi, Ciravegna. All.: Matteo Capecchi. <br >PONTEDERA: Orsini, Pagliai G., Pagliai N. (51' Natali), Guacci (68' Pardini), Gamberucci, Orsucci, Pruneti, Pilotta, Tersigni (86' Semboloni), Boldrini, Ortu (51' Massa). A disp.: Ciabattini, Maggiorelli, Del Fiore, Ganetti, Bartoli. All.: Manuel Caponi.<br >
ARBITRO: Zoppi di Firenze, coad. da Napolano e De Stefano di Empoli.<br >
RETI: 22' Simeone, 72' rig. Tersigni.<br >NOTE: espulsi al 35' allenatore del Pontedera Caponi, all'83' Orsucci.
Partita dai due volti, la Pistoiese padroneggia durante il primo tempo nel quale ottiene il vantaggio e il Pontedera si aggiudica il secondo pareggiando su rigore una partita tutto sommato equa. La Pistoiese parte meglio e dopo un quarto d'ora di studio si affaccia dalle parti di Orsini, all'alba del 16', con Di Clemente che dal limite non inquadra lo specchio della porta. Al 20' è il turno di Lakti che ci prova dalla lunga distanza chiamando Orsini alla parata salva risultato con uno splendido volo a mezza altezza e relativa deviazione in angolo. Il gol è però nell'aria e puntualmente si materializza al minuto 22 quando Simeone si avventa sul cross di Lakti e con un preciso tap-in trafigge Orsini per il vantaggio arancione. La prima vera reazione dei granata giunge intorno al 30' con un tiro di Guacci dalla lunga distanza tanto velleitario quanto centrale che l'attento Morandi blocca senza troppi problemi. L'occasione ghiotta per gli ospiti si presenta al 32' quando un bella girata di testa di Pruneti trova pronto Morandi che con un perfetto colpo di reni devia la palla sopra la traversa strozzando l'urlo del numero 7 granata. La partita fila via verso i minuti finali, giocata da entrambe le squadre con agonismo e temperamento, troppo quello del trainer pontederese che viene allontanato dal campo. Al 44' Maglio prova a forzare la conclusione dalla lunga distanza indirizzando la sfera verso il palo destro della porta di Orsini, il quale deve impegnarsi per deviare il tiro insidioso scoccato da 25 metri. La partita s'infiamma proprio nei due minuti di recupero concessi con una occasione per parte: al 46' Morandi esce a vuoto sulla battuta dal corner ma Tersigni non è preciso nell'indirizzare il pallone nello specchio della porta. Sul ribaltamento di fronte Lakti per due volte cerca di sorprendere Orsini prima impegnandolo con un difficile intervento con un rasoterra e poi, nell'azione che chiude il primo tempo, chiamandolo alla deviazione volante sul palo di sinistra. Pistoiese più in palla dei dirimpettai che merita il vantaggio per la maggiore spinta offensiva e la miglior tenuta tattica, Pontedera sempre in partita ma in difficoltà a centrocampo dove gli ospiti si trovano spesso in inferiorità numerica. Di tutt'altra marca il secondo tempo che vede il Pontedera gettarsi in attacco alla ricerca del gol del pareggio e dopo un tiro di Orlandi a girare al 49', che finisce di poco sopra la traversa, si assiste ad un monologo granata che per oltre 15 minuti tiene la Pistoiese in apprensione totale: al 54' Tersigni si divora il pareggio alzando la mira a pochi passi dalla linea di porta; al 57' Pagliai G., sugli sviluppi di un calcio d'angolo, non inquadra la porta indirizzando di testa poco sopra la traversa; al 65' Morandi deve impegnarsi in due tempi per neutralizzare un diagonale del neo entrato Massa ed infine al 70' Boldrini calcia sopra la traversa da trenta metri un fendente che fa paura ma non danni. Il forcing pontederese trova soddisfazione al 72' con Tersigni che realizza il penalty accordato dal direttore di gara per un evidente intervento scomposto di Morandi su Massa lanciato a rete da un errore macroscopico della difesa dei padroni di casa. Ora la partita si fa più nervosa e iniziano a fioccare i cartellini gialli per cercare di sedare il nervosismo latente creato, ad onor del vero, da contraddittorie decisioni del direttore di gara che, dalle tribune, pare aver perso il controllo della partita; tanto che per uno scontro tra Morandi e Orsucci, il direttore di gara, tra lo stupore generale caccia il numero 6 granata lasciando in campo il portiere arancione, in precedenza ammonito, che di certo non subisce la querelle scatenata da Orsucci. Nei 7 minuti di recupero concessi si assiste ad un tiro di Semboloni alto sulla traversa, un salvataggio di Rossi a due metri dalla linea di porta su un tiro sempre di Semboloni che approfitta di una uscita più che avventata di Morandi e sul triplice fischio di chiusura la conclusione di Sheqeri che da 5 metri scaglia il pallone sull'esterno della rete. La partita finisce con un giusto risultato di parità anche alla luce del predominio arancione del primo tempo e il predominio granata nel secondo tempo. Due squadre che lasciano ben sperare i loro sostenitori anche per le geometrie viste in campo e la giusta intensità agonistica. Male la terna arbitrale: al signor Zoppi sfuggono troppo facilmente le redini dell'incontro e il primo assistente appare troppo intransigente indispettendo oltre modo le due panchine.