NAVACCHIO ZAMBRA: Cervelli, Gori, Ruglioni, Masini, Tirella, Merlotto, Patalani, Pagni, Nassi, Venturi, Ruffi. A disp.: Sbrana, Carofalo, Innocenti, Genovesi, Londi, Pistolesi, Vara, Caprai. All.: Gianluca Peselli.
PISA OVEST: Liuzzo, Di Lupo, Raspini, Ghelardoni, Oshadogan, Amaro Da Silva, De Giorgi, Marrocco, Guazzelli, Moncayo, Meta. A disp.: Perretti, Castaldi, Luisi, Campanile, Carelli. All.: Gabriele Giannini.

ARBITRO: Alessio Ghelardoni di Pisa.

RETI: Pistolesi, Moncayo, Amaro Da Silva, Patalani, Ruffi.



Qualche brivido l'ha sentito il Navacchio Zambra in questo match tutto pisano. L'ha sentito quando è rimasto in inferiorità numerica e si è ritrovato in svantaggio. Ma la squadra di casa ha fatto i conti con le proprie paure e ha reagito da grande squadra, ha reagito con la fame di chi vuol stare lassù in testa alla classifica e vuole rimanerci fino alla fine. Si sapeva. Il Pisa Ovest sa essere un avversario tosto. E se messo nelle condizioni di tirare fuori la sua grinta ed il suo agonismo, sa fare molto male, perché abbina le qualità dei suoi singoli con l'innata capacità di lottare di questa formazione. È vero, in vantaggio ci va il Navacchio Zambra, con Pistolesi, ma l'agonismo in campo è tanto, ed il risultato rimane in bilico, fino a che non arriva il pareggio degli ospiti, su una punizione forte e tagliata di Moncayo: una traiettoria velenosa e di difficile lettura per tutti che termina in fondo alla rete. Il gol infonde fiducia negli ospiti, che riescono anche a passare in vantaggio. L'1-2 nasce da un calcio di rigore, attraverso il quale il Navacchio rimedia un cartellino rosso che lascia i padroni di casa in inferiorità numerica. Il gol di Amaro Da Silva sembra spegnere ogni tipo di speranza di rimonta dei padroni di casa, che invece scavano nel loro profondo e trovano gli stimoli giusti per cambiare la partita. Un finale inaspettato attende gli spettatori presenti sugli spalti a San Lorenzo alle Corti: Patalani accorcia e all'ultimo tuffo Ruffi ribalta le sorti della partita firmando il 3-2 che regala i tre punti al Navacchio. Che carattere, quello della capolista, che con orgoglio non perde l'occasione di dimostrare ai suoi inseguitori di meritarsi quel posto e che sarà dura da qui in poi sradicarla da lì. NAVACCHIO ZAMBRA: Cervelli, Gori, Ruglioni, Masini, Tirella, Merlotto, Patalani, Pagni, Nassi, Venturi, Ruffi. A disp.: Sbrana, Carofalo, Innocenti, Genovesi, Londi, Pistolesi, Vara, Caprai. All.: Gianluca Peselli.<br >PISA OVEST: Liuzzo, Di Lupo, Raspini, Ghelardoni, Oshadogan, Amaro Da Silva, De Giorgi, Marrocco, Guazzelli, Moncayo, Meta. A disp.: Perretti, Castaldi, Luisi, Campanile, Carelli. All.: Gabriele Giannini.<br > ARBITRO: Alessio Ghelardoni di Pisa.<br > RETI: Pistolesi, Moncayo, Amaro Da Silva, Patalani, Ruffi. Qualche brivido l'ha sentito il Navacchio Zambra in questo match tutto pisano. L'ha sentito quando &egrave; rimasto in inferiorit&agrave; numerica e si &egrave; ritrovato in svantaggio. Ma la squadra di casa ha fatto i conti con le proprie paure e ha reagito da grande squadra, ha reagito con la fame di chi vuol stare lass&ugrave; in testa alla classifica e vuole rimanerci fino alla fine. Si sapeva. Il Pisa Ovest sa essere un avversario tosto. E se messo nelle condizioni di tirare fuori la sua grinta ed il suo agonismo, sa fare molto male, perch&eacute; abbina le qualit&agrave; dei suoi singoli con l'innata capacit&agrave; di lottare di questa formazione. &Egrave; vero, in vantaggio ci va il Navacchio Zambra, con Pistolesi, ma l'agonismo in campo &egrave; tanto, ed il risultato rimane in bilico, fino a che non arriva il pareggio degli ospiti, su una punizione forte e tagliata di Moncayo: una traiettoria velenosa e di difficile lettura per tutti che termina in fondo alla rete. Il gol infonde fiducia negli ospiti, che riescono anche a passare in vantaggio. L'1-2 nasce da un calcio di rigore, attraverso il quale il Navacchio rimedia un cartellino rosso che lascia i padroni di casa in inferiorit&agrave; numerica. Il gol di Amaro Da Silva sembra spegnere ogni tipo di speranza di rimonta dei padroni di casa, che invece scavano nel loro profondo e trovano gli stimoli giusti per cambiare la partita. Un finale inaspettato attende gli spettatori presenti sugli spalti a San Lorenzo alle Corti: Patalani accorcia e all'ultimo tuffo Ruffi ribalta le sorti della partita firmando il 3-2 che regala i tre punti al Navacchio. Che carattere, quello della capolista, che con orgoglio non perde l'occasione di dimostrare ai suoi inseguitori di meritarsi quel posto e che sar&agrave; dura da qui in poi sradicarla da l&igrave;.