- Giovanissimi Regionali GIR.D
- Calenzano
-
1 - 8
- Aullese
CALENZANO: Salerno, Scarpelli, Nuzzolese (38' Meacci), Romani, Tartuferi, Ridolfi, Garvoni (46' Brunelli), Bianconi, Magherini, Nencioli, Francioni (43' Corsi). A disp.: Lippi, Corti, Secci, Berretti. All.: Francesco Privitera.
AULLESE: Pietra (35' Santini), Gerini (48' Bianciardi), Baldassari, Giusti (40' Simonelli), Lecchini, Volpi, Erta (48' Pieri), Cantoni (43' Bassignani), Ballerini (35' Bellacci), Rossi, Saia (48' Carnaccioli). All.: Alessandro De Biasi.
ARBITRO: Bertocchi di Firenze.
RETI: 3' Saia, 15' Rossi, 17' rig. Cantoni, 20' Magherini, 25' Volpi, 34' rig. Ballerini, 40', 56' e 62' Lecchini.
NOTE: ammonito Simonelli.
Troppa la differenza. Fra le due squadre è apparsa fin troppo notevole la differenza e il risultato non è mai stato in discussione. Ospiti motivati, grintosi, a pressing asfissiante sui portatori di palla avversari fin dai minuti iniziali, in possesso di fisicità notevole e di buone individualità (su tutti Erta, Rossi, Lecchini, Cantoni e Volpi). Calenzano che deve migliorarsi e tanto per essere competitivo in un campionato regionale. Mi permetta una considerazione tattica il mister: visto le difficoltà che ha questa squadra per esprimersi, a faccia aperta non giochi con le altre formazioni, se occorre tiri fuori un 5-4-1 (con Magherini a fare la guerra in avanti) e rafforzi una fase difensiva apparsa centralmente imbarazzante e in difficoltà nelle ripartenze sulle fasce laterali.
Meno male che c'era Salerno. E dire che il migliore in campo fra i locali è risultato l'estremo Tommaso Salerno che più volte si è reso protagonista di ottimi interventi sulle uscite basse nei confronti degli avversari che spuntavano da tutte le parti e che dopo il lancio del centrocampista si presentavano soli davanti all'estremo calenzanese.
La cronaca. Bertocchi ignora al primo minuto un fallo in area di rigore (concessa una punizione dal limite) commesso da Tartuferi (tre i falli commessi in area dal centrale troppo irruento che deve necessariamente giocare su una fascia con due rigori assegnati e uno no), poi Saia, nonostante il tuffo di Salerno, mette dentro e porta in vantaggio la squadra di Aulla. Non c'è proprio partita e si assiste ad una ripetizione coatta per tutta la gara del solito tema della gara. Segna Rossi Gabriele, poi Tartuferi commette fallo e dagli undici metri il tris è opera di Cantoni.
Reazione Magherini. L'attaccante sestese da solo combatte come un matto e cerca di far salire la squadra. Con il portiere Salerno, fra i padroni di casa da premiare Carlo Tommaso Magherini che segna, al termine di una bella azione personale, il gol che riaccende le scarse speranze dei padroni di casa per tornare in partita, portando il risultato sul 3-1 per l'Aullese.
Speranza vana. Ma le speranze dei locali durano poco. Tiro velenoso e vincente con palla che finisce nell'angolo da parte di capitano Volpi e sempre nel corso del primo tempo quinto gol sempre su rigore realizzato da Jacopo Ballerini per la formazione ospite.
Fino al termine. Si procede sul canovaccio della prima frazione, con sostituzioni effettuate dalle due squadre, e per tre volte ancora la squadra di Alessandro De Biasi va a segno con una tripletta messa a segno da Jacopo Lecchini, di scuola Carrarese, prima perfetto in difesa e poi portato in avanti a fare la differenza. Bella la bicicletta del settimo gol e poi emerge da parte del lungagnone la voglia di giocare sempre e comunque in tutte le parti del campo.
Bene l'arbitro: Può anche aver commesso qualche errore ma sostanzialmente è risultata molto buona la direzione di gara del fischietto fiorentino Bertocchi.
Calciatoripiù: detto del portierino portierone Salerno (giocatore del match fra i padroni di casa) e di Magherini nelle file del Calenzano, su tutti il difensore goleador dell'Aullese Lecchini (migliore nella formazione della Lunigiana), i centrocampisti Volpi, Cantoni e Rossi e gli esterni Matteo Erta (ragazzo da seguire con interesse) e Francesco Saia, furbo e veloce in fase offensiva.
Alessio Facchini
CALENZANO: Salerno, Scarpelli, Nuzzolese (38' Meacci), Romani, Tartuferi, Ridolfi, Garvoni (46' Brunelli), Bianconi, Magherini, Nencioli, Francioni (43' Corsi). A disp.: Lippi, Corti, Secci, Berretti. All.: Francesco Privitera.<br >AULLESE: Pietra (35' Santini), Gerini (48' Bianciardi), Baldassari, Giusti (40' Simonelli), Lecchini, Volpi, Erta (48' Pieri), Cantoni (43' Bassignani), Ballerini (35' Bellacci), Rossi, Saia (48' Carnaccioli). All.: Alessandro De Biasi.<br >
ARBITRO: Bertocchi di Firenze.<br >
RETI: 3' Saia, 15' Rossi, 17' rig. Cantoni, 20' Magherini, 25' Volpi, 34' rig. Ballerini, 40', 56' e 62' Lecchini.<br >NOTE: ammonito Simonelli.
<b>Troppa la differenza</b>. Fra le due squadre è apparsa fin troppo notevole la differenza e il risultato non è mai stato in discussione. Ospiti motivati, grintosi, a pressing asfissiante sui portatori di palla avversari fin dai minuti iniziali, in possesso di fisicità notevole e di buone individualità (su tutti Erta, Rossi, Lecchini, Cantoni e Volpi). Calenzano che deve migliorarsi e tanto per essere competitivo in un campionato regionale. Mi permetta una considerazione tattica il mister: visto le difficoltà che ha questa squadra per esprimersi, a faccia aperta non giochi con le altre formazioni, se occorre tiri fuori un 5-4-1 (con Magherini a fare la guerra in avanti) e rafforzi una fase difensiva apparsa centralmente imbarazzante e in difficoltà nelle ripartenze sulle fasce laterali.<br ><b>Meno male che c'era Salerno</b>. E dire che il migliore in campo fra i locali è risultato l'estremo Tommaso Salerno che più volte si è reso protagonista di ottimi interventi sulle uscite basse nei confronti degli avversari che spuntavano da tutte le parti e che dopo il lancio del centrocampista si presentavano soli davanti all'estremo calenzanese. <br ><b>La cronaca</b>. Bertocchi ignora al primo minuto un fallo in area di rigore (concessa una punizione dal limite) commesso da Tartuferi (tre i falli commessi in area dal centrale troppo irruento che deve necessariamente giocare su una fascia con due rigori assegnati e uno no), poi Saia, nonostante il tuffo di Salerno, mette dentro e porta in vantaggio la squadra di Aulla. Non c'è proprio partita e si assiste ad una ripetizione coatta per tutta la gara del solito tema della gara. Segna Rossi Gabriele, poi Tartuferi commette fallo e dagli undici metri il tris è opera di Cantoni.<br >Reazione Magherini. L'attaccante sestese da solo combatte come un matto e cerca di far salire la squadra. Con il portiere Salerno, fra i padroni di casa da premiare Carlo Tommaso Magherini che segna, al termine di una bella azione personale, il gol che riaccende le scarse speranze dei padroni di casa per tornare in partita, portando il risultato sul 3-1 per l'Aullese.<br ><b>Speranza vana</b>. Ma le speranze dei locali durano poco. Tiro velenoso e vincente con palla che finisce nell'angolo da parte di capitano Volpi e sempre nel corso del primo tempo quinto gol sempre su rigore realizzato da Jacopo Ballerini per la formazione ospite.<br ><b>Fino al termine.</b> Si procede sul canovaccio della prima frazione, con sostituzioni effettuate dalle due squadre, e per tre volte ancora la squadra di Alessandro De Biasi va a segno con una tripletta messa a segno da Jacopo Lecchini, di scuola Carrarese, prima perfetto in difesa e poi portato in avanti a fare la differenza. Bella la bicicletta del settimo gol e poi emerge da parte del lungagnone la voglia di giocare sempre e comunque in tutte le parti del campo.<br ><b>Bene l'arbitro</b>: Può anche aver commesso qualche errore ma sostanzialmente è risultata molto buona la direzione di gara del fischietto fiorentino Bertocchi.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: detto del portierino portierone <b>Salerno </b>(giocatore del match fra i padroni di casa) e di <b>Magherini </b>nelle file del Calenzano, su tutti il difensore goleador dell'Aullese <b>Lecchini </b>(migliore nella formazione della Lunigiana), i centrocampisti <b>Volpi, Cantoni</b> e <b>Rossi </b>e gli esterni <b>Matteo Erta</b> (ragazzo da seguire con interesse) e <b>Francesco Saia,</b> furbo e veloce in fase offensiva.
Alessio Facchini