PONTEDERA: Vigilucci, Pagliai gabriele, Pagliai Niccolò, Pardini, Gamberucci, Orsucci, Pilotta, Guacci, Massa, Boldrini, tersigni. A disp.: Carelli, Maggiorelli, Ortu, Bartoli, Ganetti, Del Fiore, Cerri. All.: Manuel Caponi.
LUCCHESE: Mazzotta, Pardini, Cinelli, Del Rosso, Petrini, Del Dotto, Pieretti, Dal Poggetto, Lorenzoni, Spatola, Maggi. A disp.: Sparavelli, Romiti, Bertonelli, Campani, Bertipagani, Cavani, Paolini, Fenili, Puviani. All.: Vito Graziani.

ARBITRO: Argiolas di Pisa.

RETE: 40' rig. Boldrini.



Una vittoria di misura, la cui lunghezza sono undici metri. Quelli dai quali parte il tiro dal dischetto di Boldrini che decide il match, ma complessivamente meritata da parte del Città di Pontedera che inizia la sua stagione incamerando i primi tre punti grazie al successo per uno a zero sulla Lucchese. Dopo il fischio iniziale le due squadre dimostrano di avere voglia di far bene e si affrontano a viso aperto, sprigionando buoni ritmi. Poche le occasioni da segnalare, ma i primi 20' sono favorevoli ai locali; la Lucchese però è in partita, risponde per le rime e cresce con il passare dei minuti, approfittando anche di un leggero arretramento momentaneo da parte dei padroni di casa. I rossoneri ci provano con un paio di soluzioni dalla distanza, che si risolvono in un nulla di fatto; colpisce invece il Pontedera, che sul finale di tempo si porta in vantaggio. Scocca il 40' e i granata beneficiano di un calcio piazzato, sugli sviluppi del quale si attiva uno schema che porta Massa a ricevere palla prima e subire fallo poi in area rossonera. L'arbitro non ha dubbi, indica il dischetto e dagli undici metri si porta appunto Boldrini, che batte Mazzotta e manda così le due squadre al riposo sul parziale di uno a zero. La ripresa si apre subito con una ghiotta chance in favore del Città di Pontedera, vicino al raddoppio; la Lucchese non demorde e, poco dopo, serve allora un autentico miracolo di Vigilucci per impedire a Lorenzoni e compagni di agguantare il pari, con Dal Poggetto protagonista dell'episodio specifico. Il risultato in bilico e la voglia di non mollare la presa portano le due squadre a darsi battaglia fino alla fine; il Pontedera riesce a conservare il vantaggio fino al termine, sfiorando anche il secondo gol con Ortu, che sugli sviluppi di un invenzione di Guacci si presenta davanti al portiere ospite ma non inquadra il bersaglio. Per i primi tre punti, ai granata, basta comunque così.
A fine gara Manuel Caponi, tecnico dei locali, commenta: Credo che la nostra vittoria sia meritata per quanto visto in campo, contro una Lucchese che è squadra di tutto rispetto. Sono contento di come si sono espressi i miei ragazzi, che hanno dimostrato concentrazione, spirito battagliero sulle ‘seconde palle' e voglia di cercare sempre la giocata migliore. Ancora ci manca un po' di velocità d'esecuzione, ma i presupposti per far bene ci sono tutte .

Calciatoripiù: Gamberucci, Boldrini, Pagliai Gabriele e Orsucci trascinano il Città di Pontedera alla vittoria.

PONTEDERA: Vigilucci, Pagliai gabriele, Pagliai Niccol&ograve;, Pardini, Gamberucci, Orsucci, Pilotta, Guacci, Massa, Boldrini, tersigni. A disp.: Carelli, Maggiorelli, Ortu, Bartoli, Ganetti, Del Fiore, Cerri. All.: Manuel Caponi. <br >LUCCHESE: Mazzotta, Pardini, Cinelli, Del Rosso, Petrini, Del Dotto, Pieretti, Dal Poggetto, Lorenzoni, Spatola, Maggi. A disp.: Sparavelli, Romiti, Bertonelli, Campani, Bertipagani, Cavani, Paolini, Fenili, Puviani. All.: Vito Graziani. <br > ARBITRO: Argiolas di Pisa. <br > RETE: 40' rig. Boldrini. Una vittoria di misura, la cui lunghezza sono undici metri. Quelli dai quali parte il tiro dal dischetto di Boldrini che decide il match, ma complessivamente meritata da parte del Citt&agrave; di Pontedera che inizia la sua stagione incamerando i primi tre punti grazie al successo per uno a zero sulla Lucchese. Dopo il fischio iniziale le due squadre dimostrano di avere voglia di far bene e si affrontano a viso aperto, sprigionando buoni ritmi. Poche le occasioni da segnalare, ma i primi 20' sono favorevoli ai locali; la Lucchese per&ograve; &egrave; in partita, risponde per le rime e cresce con il passare dei minuti, approfittando anche di un leggero arretramento momentaneo da parte dei padroni di casa. I rossoneri ci provano con un paio di soluzioni dalla distanza, che si risolvono in un nulla di fatto; colpisce invece il Pontedera, che sul finale di tempo si porta in vantaggio. Scocca il 40' e i granata beneficiano di un calcio piazzato, sugli sviluppi del quale si attiva uno schema che porta Massa a ricevere palla prima e subire fallo poi in area rossonera. L'arbitro non ha dubbi, indica il dischetto e dagli undici metri si porta appunto Boldrini, che batte Mazzotta e manda cos&igrave; le due squadre al riposo sul parziale di uno a zero. La ripresa si apre subito con una ghiotta chance in favore del Citt&agrave; di Pontedera, vicino al raddoppio; la Lucchese non demorde e, poco dopo, serve allora un autentico miracolo di Vigilucci per impedire a Lorenzoni e compagni di agguantare il pari, con Dal Poggetto protagonista dell'episodio specifico. Il risultato in bilico e la voglia di non mollare la presa portano le due squadre a darsi battaglia fino alla fine; il Pontedera riesce a conservare il vantaggio fino al termine, sfiorando anche il secondo gol con Ortu, che sugli sviluppi di un invenzione di Guacci si presenta davanti al portiere ospite ma non inquadra il bersaglio. Per i primi tre punti, ai granata, basta comunque cos&igrave;.<br >A fine gara <b>Manuel Caponi</b>, tecnico dei locali, commenta: <b> Credo che la nostra vittoria sia meritata per quanto visto in campo, contro una Lucchese che &egrave; squadra di tutto rispetto. Sono contento di come si sono espressi i miei ragazzi, che hanno dimostrato concentrazione, spirito battagliero sulle ‘seconde palle' e voglia di cercare sempre la giocata migliore. Ancora ci manca un po' di velocit&agrave; d'esecuzione, ma i presupposti per far bene ci sono tutte . <br > Calciatoripi&ugrave;: Gamberucci, Boldrini, Pagliai Gabriele e Orsucci</b> trascinano il Citt&agrave; di Pontedera alla vittoria.