- Terza Categoria GIR.A
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Castelvecchio Compito
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3 - 1
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La Cella
CASTELVECCHIO: Di Bugno, Panattoni, Torelli, Orlandi, Della Maggiora, Lorenzoni, Mazzoni (J. Giorgi), Andreini, Mazza (Marcheschi), Michelini, N. Pieroni. A disp.: Paolini, G. Giorgi, L. Pieroni, Piludu. All.: Giovanni Andreini.
LA CELLA: Minuti, Castellani (Gagliardi), A. Pini, Costanzo, Papiro, Piana, Guerrini, Foschi, Gvantseladze, Ledda, Mura (M. Pini). A disp.: Costa, De Pascalis, Franchi, Scarpa. All.: Fausto Guerrini.
ARBITRO: Orsini di Pisa
RETI: 28', 75' Andreini, 41' Michelini, 51' Mura.
Il Castelvecchio, dopo la sconfitta col Sant'Anna, ritrova l'appuntamento con la vittoria e, guidato in tutti i sensi da un grande Andreini, supera La Cella, ancora ferma a quota zero, e prova a rilanciare le proprie ambizioni. I padroni di casa macinano un bel po' di gioco prima di sbloccare l'incontro, e il vantaggio giunge a maturazione di una bella prima mezz'ora: corre infatti il 28' quando una punizione di Andreini, da posizione defilata, attraversa tutta l'area di rigore e, forse deviata da un calciatore pisano, si insacca accanto al palo più lontano, imprendibile per Minuti. Subito i padroni di casa sfiorano il raddoppio: sul cross da destra di Mazza, Michelini calcia a botta sicura in rovesciata ma il pallone impatta proprio sulla linea contro il petto di un difensore. Ma al 41' gli ospiti raddoppiano: Mazza scende a destra e conquista il fondo, N. Pieroni colpisce di punta l'incrocio in anticipo sul proprio marcatore, ma sulla ribattuta irrompe Michelini che mette dentro. Al rientro dagli spogliatoi però i padroni di casa paiono un po' troppo svagati, e La Cella si riporta in gara: la difesa inspiegabilmente ferma permette a Mura di presentarsi davanti a Di Bugno e di mettere dentro da una decina di metri. Il merito del Castelvecchio è adesso quello di avere in rosa un portiere che costituisce un vero e proprio lusso per la categoria: La Cella infatti attacca con foga, anche se senza troppo ordine, e Di Bugno è chiamato al miracolo su Gvantseladze per tenere il punteggio inchiodato sul 2-1. Così a un quarto d'ora dalla fine i lucchesi possono chiudere i conti con una bella ripartenza imbastita da Orlandi e finalizzata in profondità da Andreini. CALCIATORIPIÙ: Di Bugno, Andreini (Castelvecchio).
CASTELVECCHIO: Di Bugno, Panattoni, Torelli, Orlandi, Della Maggiora, Lorenzoni, Mazzoni (J. Giorgi), Andreini, Mazza (Marcheschi), Michelini, N. Pieroni. A disp.: Paolini, G. Giorgi, L. Pieroni, Piludu. All.: Giovanni Andreini.<br >LA CELLA: Minuti, Castellani (Gagliardi), A. Pini, Costanzo, Papiro, Piana, Guerrini, Foschi, Gvantseladze, Ledda, Mura (M. Pini). A disp.: Costa, De Pascalis, Franchi, Scarpa. All.: Fausto Guerrini.<br >
ARBITRO: Orsini di Pisa<br >
RETI: 28', 75' Andreini, 41' Michelini, 51' Mura.
Il Castelvecchio, dopo la sconfitta col Sant'Anna, ritrova l'appuntamento con la vittoria e, guidato in tutti i sensi da un grande Andreini, supera La Cella, ancora ferma a quota zero, e prova a rilanciare le proprie ambizioni. I padroni di casa macinano un bel po' di gioco prima di sbloccare l'incontro, e il vantaggio giunge a maturazione di una bella prima mezz'ora: corre infatti il 28' quando una punizione di Andreini, da posizione defilata, attraversa tutta l'area di rigore e, forse deviata da un calciatore pisano, si insacca accanto al palo più lontano, imprendibile per Minuti. Subito i padroni di casa sfiorano il raddoppio: sul cross da destra di Mazza, Michelini calcia a botta sicura in rovesciata ma il pallone impatta proprio sulla linea contro il petto di un difensore. Ma al 41' gli ospiti raddoppiano: Mazza scende a destra e conquista il fondo, N. Pieroni colpisce di punta l'incrocio in anticipo sul proprio marcatore, ma sulla ribattuta irrompe Michelini che mette dentro. Al rientro dagli spogliatoi però i padroni di casa paiono un po' troppo svagati, e La Cella si riporta in gara: la difesa inspiegabilmente ferma permette a Mura di presentarsi davanti a Di Bugno e di mettere dentro da una decina di metri. Il merito del Castelvecchio è adesso quello di avere in rosa un portiere che costituisce un vero e proprio lusso per la categoria: La Cella infatti attacca con foga, anche se senza troppo ordine, e Di Bugno è chiamato al miracolo su Gvantseladze per tenere il punteggio inchiodato sul 2-1. Così a un quarto d'ora dalla fine i lucchesi possono chiudere i conti con una bella ripartenza imbastita da Orlandi e finalizzata in profondità da Andreini. <b>CALCIATORIPIÙ: Di Bugno, Andreini </b>(Castelvecchio).