- Terza Categoria GIR.A
- S.Lorenzo
-
1 - 1
- Latignano 2005
SAN LORENZO: Vanni, Malagoli, Cesari, Pinna, Popa, Fambrini, Terreni, Buffa, Nannini, Pazzagli, Pesi. A disp.: Mattioli, Cardinotti, Napoli, Melani, Bianucci, Rocchiccioli, Micheletti. All.: Massimo Costagli.
LATIGNANO: Di Lupo, Donnici, Cei, Bigongiali, Cioni, Bottone, Luppechini, Cambi, Salerno, Salvatore, Gargani. A disp.: Stefanelli, Grassulini, Pardossi, Bocchicchio, Minetti, Comparini, Serafini. All.: Marco Bernini.
ARBITRO: Biagi di Pisa
RETI: 56' Pazzagli, 95' Salvatore.
Non si fanno male San Lorenzo e Latignano; e, anche se il gol dell'1-1 ospite arriva sul fischio finale dell'arbitro Biagi, proprio allo scadere dei 5' di recupero, il pari è il risultato più giusto per quanto visto in campo, con i lucchesi che comandano la prima frazione senza però riuscire a segnare e passano nel momento migliore della formazione di Bernini. I padroni di casa creano qualcosa in più nei primi 45' e, anche se non si assiste alla fine a clamorose palle-gol, la maggior capacità di ripartire col pallone a terra premia i ragazzi di Costagli rispetto a un Latignano in avvio parso un passo indietro rispetto all'ultima uscita. È anche vero che gli ospiti accusano la gara infrasettimanale di Coppa sotto il diluvio, e gli infortuni costringono il tecnico ad abbandonare l'iniziale turn-over: corre infatti il 21' quando Gargani è costretto a uscire e a lasciare il posto a Serafini, reduce dall'impegno di mercoledì contro il San Sisto dell'ex Lorenzi. Nella ripresa, dopo 10' di studio, sono gli ospiti a indirizzare meglio la partita, ma un pallone perso con poca attenzione sulla trequarti innesca l'azione del San Lorenzo: con la retroguardia scoperta sul lancio lungo di Terreni, a Cioni non riesce il recupero alla disperata in scivolata e Pazzagli in due tempi supera un Di Lupo superbo sulla prima conclusione a distanza ravvicinata, ma costretto a inchinarsi alla ribattuta. Il Latignano non si scompone, ma i legni negano agli ospiti la gioia del pari: è prima il palo a frapporsi tra la rete e la botta di Salvatore, quindi Serafini coglie in pieno la traversa. Quando dunque la squadra di Costagli pensa di aver condotto in porto una vittoria che farebbe classifica e morale, l'epilogo: con la forza della disperazione e una tecnica da categoria superiore, Salvatore trova la punizione giusta dalla mattonella che regala un punto importante alla formichina Latignano. CALCIATORIPIÙ: Malagoli, Terreni (San Lorenzo), Salvatore (Latignano).
SAN LORENZO: Vanni, Malagoli, Cesari, Pinna, Popa, Fambrini, Terreni, Buffa, Nannini, Pazzagli, Pesi. A disp.: Mattioli, Cardinotti, Napoli, Melani, Bianucci, Rocchiccioli, Micheletti. All.: Massimo Costagli.<br >LATIGNANO: Di Lupo, Donnici, Cei, Bigongiali, Cioni, Bottone, Luppechini, Cambi, Salerno, Salvatore, Gargani. A disp.: Stefanelli, Grassulini, Pardossi, Bocchicchio, Minetti, Comparini, Serafini. All.: Marco Bernini.<br >
ARBITRO: Biagi di Pisa<br >
RETI: 56' Pazzagli, 95' Salvatore.
Non si fanno male San Lorenzo e Latignano; e, anche se il gol dell'1-1 ospite arriva sul fischio finale dell'arbitro Biagi, proprio allo scadere dei 5' di recupero, il pari è il risultato più giusto per quanto visto in campo, con i lucchesi che comandano la prima frazione senza però riuscire a segnare e passano nel momento migliore della formazione di Bernini. I padroni di casa creano qualcosa in più nei primi 45' e, anche se non si assiste alla fine a clamorose palle-gol, la maggior capacità di ripartire col pallone a terra premia i ragazzi di Costagli rispetto a un Latignano in avvio parso un passo indietro rispetto all'ultima uscita. È anche vero che gli ospiti accusano la gara infrasettimanale di Coppa sotto il diluvio, e gli infortuni costringono il tecnico ad abbandonare l'iniziale turn-over: corre infatti il 21' quando Gargani è costretto a uscire e a lasciare il posto a Serafini, reduce dall'impegno di mercoledì contro il San Sisto dell'ex Lorenzi. Nella ripresa, dopo 10' di studio, sono gli ospiti a indirizzare meglio la partita, ma un pallone perso con poca attenzione sulla trequarti innesca l'azione del San Lorenzo: con la retroguardia scoperta sul lancio lungo di Terreni, a Cioni non riesce il recupero alla disperata in scivolata e Pazzagli in due tempi supera un Di Lupo superbo sulla prima conclusione a distanza ravvicinata, ma costretto a inchinarsi alla ribattuta. Il Latignano non si scompone, ma i legni negano agli ospiti la gioia del pari: è prima il palo a frapporsi tra la rete e la botta di Salvatore, quindi Serafini coglie in pieno la traversa. Quando dunque la squadra di Costagli pensa di aver condotto in porto una vittoria che farebbe classifica e morale, l'epilogo: con la forza della disperazione e una tecnica da categoria superiore, Salvatore trova la punizione giusta dalla mattonella che regala un punto importante alla formichina Latignano.<b> CALCIATORIPIÙ: Malagoli, Terreni </b>(San Lorenzo), <b>Salvatore </b>(Latignano).