FORNACETTE C.: Novi, Gonnelli, Massetani, Macchini, Di Lorenzo, Favilli, Baretti, Ciurli, Centofanti, Guerra, Ivone. A disp.: Pinoli, Giovannetti, Grazian, Bettarini, Fall, Capriotti, Cioni. All.: Stefano Macelloni.
LATIGNANO: Di Lupo, Donnici, F. Cei, Bigongiali, Levato, Cambi, Bocchicchio, Cioni, Bottone, Salvatore, Gargani. A disp.: Stefanelli, Minetti, Grassulini, Di Marzio, Mottola, Comparini, Serafini. All.: Marco Bernini.

ARBITRO: Barbalinardo di Pisa.



Va ancora a corrente alternata il Fornacette, che finora ha vinto metà degli incontri disputati e perde l'occasione di dare continuità alle gare da tre punti; dall'altra parte il Latignano, vero e proprio Mister. della categoria con tre pareggi su quattro incontri disputati, riesce a strappare con le unghie un punto prezioso su un campo ostico. Il primo tempo, molto arcigno, scivola via senza grandi episodi: al buon giro di palla dei blucerchiati la formazione di Bernini risponde con qualche lancio lungo a cercare le punte. Ma i portieri rimangono inoperosi da entrambe le parti, con un solo tiro da fuori e molte schermaglie. La struttura della gara cambia nella ripresa, quando viene fuori la furia del Fornacette: la punizione di Ivone chiama al primo miracolo di giornata DI Lupo, e quando non ci arriva il numero uno c'è il palo a ostacolare il tentativo della punta locale - stop di petto, rovesciata e legno. Stavolta neppure Centofanti riesce a togliere il malocchio dalla porta ospite: sugli sviluppi di un batti e ribatti, il suo tiro da buona posizione esce centrale. Ci prova da fermo allora Bettarini, ma ancora Di Lupo si esalta e tocca il pallone sulla traversa con la punta delle dita. E questo punto può servire al Latignano, squadra molto giovane, sulla via della maturazione, dato che, come soffia lapidario a fine gara l'ottimo tecnico Bernini, poteva essere l'occasione giusta dopo tanti pareggi e una sconfitta: ma loro sono squadra, mentre noi dobbiamo ancora crescere .

FORNACETTE C.: Novi, Gonnelli, Massetani, Macchini, Di Lorenzo, Favilli, Baretti, Ciurli, Centofanti, Guerra, Ivone. A disp.: Pinoli, Giovannetti, Grazian, Bettarini, Fall, Capriotti, Cioni. All.: Stefano Macelloni.<br >LATIGNANO: Di Lupo, Donnici, F. Cei, Bigongiali, Levato, Cambi, Bocchicchio, Cioni, Bottone, Salvatore, Gargani. A disp.: Stefanelli, Minetti, Grassulini, Di Marzio, Mottola, Comparini, Serafini. All.: Marco Bernini.<br > ARBITRO: Barbalinardo di Pisa. Va ancora a corrente alternata il Fornacette, che finora ha vinto met&agrave; degli incontri disputati e perde l'occasione di dare continuit&agrave; alle gare da tre punti; dall'altra parte il Latignano, vero e proprio Mister. della categoria con tre pareggi su quattro incontri disputati, riesce a strappare con le unghie un punto prezioso su un campo ostico. Il primo tempo, molto arcigno, scivola via senza grandi episodi: al buon giro di palla dei blucerchiati la formazione di Bernini risponde con qualche lancio lungo a cercare le punte. Ma i portieri rimangono inoperosi da entrambe le parti, con un solo tiro da fuori e molte schermaglie. La struttura della gara cambia nella ripresa, quando viene fuori la furia del Fornacette: la punizione di Ivone chiama al primo miracolo di giornata DI Lupo, e quando non ci arriva il numero uno c'&egrave; il palo a ostacolare il tentativo della punta locale - stop di petto, rovesciata e legno. Stavolta neppure Centofanti riesce a togliere il malocchio dalla porta ospite: sugli sviluppi di un batti e ribatti, il suo tiro da buona posizione esce centrale. Ci prova da fermo allora Bettarini, ma ancora Di Lupo si esalta e tocca il pallone sulla traversa con la punta delle dita. E questo punto pu&ograve; servire al Latignano, squadra molto giovane, sulla via della maturazione, dato che, come soffia lapidario a fine gara l'ottimo tecnico Bernini, poteva essere l'occasione giusta dopo tanti pareggi e una sconfitta: ma loro sono squadra, mentre noi dobbiamo ancora crescere .