- Giovanissimi Regionali GIR.C
- Rinascita Doccia
-
5 - 2
- Virtus Archiano
RINASCITA DOCCIA: Baldi, Maranci, Sodi, Matucci, Hoffmann, Elia, Lenzi, Ciolli, Arlia, Cece, Morarasu. A disp.: Cecchini, Pinzauti, Leva, Orellana, Gori, Pinzauti. All.: Luigi Cartei.
VIRTUS ARCHIANO: Ibraimi, Donnaloia, Tudose, Ferrini, Kumar, Agostini, Dobos, Ricci, Ducci M., Cappelli, Cangini. A disp.: Ducci N., Castaldo, Certini. All.: Nico Pernice.
ARBITRO: Cervone di Firenze.
RETI: 1' e 63' Arlia, 9' e 28' Ricci, 16' Morarasu, 43' Pelagatti, 55' Cece.
Il Rinascita Doccia batte la Virtus Archiano e mette una seria ipoteca sulla salvezza. La squadra di Special One Benevento (bentornato in panchina al d.s. rossoblu!) fatica però parecchio prima di avere ragione di un Archiano battagliero, pericoloso con i piazzati di Ricci, ma in fin dei conti quasi mai in grado di impensierire la difesa sestese. L'inizio sembra beneaugurante per il Doccia che dopo 70 secondi è già in vantaggio: tiro di Morarasu che si trasforma in un assist per Arlia che sottoporta anticipa tutti e insacca. Passano quattro minuti e Morarasu in contropiede si divora l'occasione per il raddoppio quando in solitudine calcia troppo frettolosamente e il bravo Ibraimi può salvarsi in corner. Sembra un monologo sestese e invece al 9' Ricci calcia forte una punizione che supera Baldi, picchia sotto la traversa, rimbalza nei pressi delle linea bianca e torna in campo. Gol? Per l'arbitro Cervone sì, ma i dubbi restano fortissimo. Fatto sta che il Doccia è raggiunto e deve ricominciare a spingere. I rossoblu sono in buona giornata e dopo aver colpito un palo su punizione con Ciolli (uno dei migliori) trovano il nuovo vantaggio al 16' quando Morarasu ha a disposizione il più facile dei tap in, a porta completamente vuota, dopo una conclusione di Arlia. Ma i problemi, per i locali, nascono dai calci piazzati di Ricci che al 28' fa di nuovo secco Baldi, stavolta molto più colpevole, con una bella conclusione a palombella sul palo più lontano. Prima della fine della frazione il Doccia si fa pericoloso altre due volte: prima con una deviazione di Ducci M. che impegna severamente il proprio portiere (bravo a mettere in angolo), quindi con Morarasu che in piena area piccola si attarda nella conclusione e fa sì che Ibraimi gli chiuda lo specchio. Sembra una gara stregata per i locali, ma una mossa di Special One Benevento cambia la gara: ecco dentro Pelagatti (non al meglio) che impiega meno di 5 minuti per timbrare e segnare il gol decisivo. Bello il tocco in anticipo del centravanti su cross dalla destra di Arlia per ingannare il portiere avversario: 3-2 e gara nuovamente nelle mani del Doccia. Stavolta la reazione casentinese non produce granché, a parte i soliti calci piazzati (stavolta ben controllati dalla difesa rossoblu) e così nel finale i padroni di casa allungano ancora segnando altri due gol. Prima Cece, imbeccato alla perfezione da Ciolli, batte il portiere avversario in uscita, quindi Arlia con una percussione centrale e un paio di rimpalli favorevoli sigla la cinquina. Finisce con la festa dei ragazzi di Benevento che sentono molto più vicina la salvezza che invece diventa quasi impossibile per i Casentinesi: ci vorrebbe una rimonta d'altri tempi..
Andrea L'Abbate
RINASCITA DOCCIA: Baldi, Maranci, Sodi, Matucci, Hoffmann, Elia, Lenzi, Ciolli, Arlia, Cece, Morarasu. A disp.: Cecchini, Pinzauti, Leva, Orellana, Gori, Pinzauti. All.: Luigi Cartei.<br >VIRTUS ARCHIANO: Ibraimi, Donnaloia, Tudose, Ferrini, Kumar, Agostini, Dobos, Ricci, Ducci M., Cappelli, Cangini. A disp.: Ducci N., Castaldo, Certini. All.: Nico Pernice.<br >
ARBITRO: Cervone di Firenze.<br >
RETI: 1' e 63' Arlia, 9' e 28' Ricci, 16' Morarasu, 43' Pelagatti, 55' Cece.
Il Rinascita Doccia batte la Virtus Archiano e mette una seria ipoteca sulla salvezza. La squadra di Special One Benevento (bentornato in panchina al d.s. rossoblu!) fatica però parecchio prima di avere ragione di un Archiano battagliero, pericoloso con i piazzati di Ricci, ma in fin dei conti quasi mai in grado di impensierire la difesa sestese. L'inizio sembra beneaugurante per il Doccia che dopo 70 secondi è già in vantaggio: tiro di Morarasu che si trasforma in un assist per Arlia che sottoporta anticipa tutti e insacca. Passano quattro minuti e Morarasu in contropiede si divora l'occasione per il raddoppio quando in solitudine calcia troppo frettolosamente e il bravo Ibraimi può salvarsi in corner. Sembra un monologo sestese e invece al 9' Ricci calcia forte una punizione che supera Baldi, picchia sotto la traversa, rimbalza nei pressi delle linea bianca e torna in campo. Gol? Per l'arbitro Cervone sì, ma i dubbi restano fortissimo. Fatto sta che il Doccia è raggiunto e deve ricominciare a spingere. I rossoblu sono in buona giornata e dopo aver colpito un palo su punizione con Ciolli (uno dei migliori) trovano il nuovo vantaggio al 16' quando Morarasu ha a disposizione il più facile dei tap in, a porta completamente vuota, dopo una conclusione di Arlia. Ma i problemi, per i locali, nascono dai calci piazzati di Ricci che al 28' fa di nuovo secco Baldi, stavolta molto più colpevole, con una bella conclusione a palombella sul palo più lontano. Prima della fine della frazione il Doccia si fa pericoloso altre due volte: prima con una deviazione di Ducci M. che impegna severamente il proprio portiere (bravo a mettere in angolo), quindi con Morarasu che in piena area piccola si attarda nella conclusione e fa sì che Ibraimi gli chiuda lo specchio. Sembra una gara stregata per i locali, ma una mossa di Special One Benevento cambia la gara: ecco dentro Pelagatti (non al meglio) che impiega meno di 5 minuti per timbrare e segnare il gol decisivo. Bello il tocco in anticipo del centravanti su cross dalla destra di Arlia per ingannare il portiere avversario: 3-2 e gara nuovamente nelle mani del Doccia. Stavolta la reazione casentinese non produce granché, a parte i soliti calci piazzati (stavolta ben controllati dalla difesa rossoblu) e così nel finale i padroni di casa allungano ancora segnando altri due gol. Prima Cece, imbeccato alla perfezione da Ciolli, batte il portiere avversario in uscita, quindi Arlia con una percussione centrale e un paio di rimpalli favorevoli sigla la cinquina. Finisce con la festa dei ragazzi di Benevento che sentono molto più vicina la salvezza che invece diventa quasi impossibile per i Casentinesi: ci vorrebbe una rimonta d'altri tempi..
Andrea L'Abbate