• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Pianese
  • 1 - 3
  • Settignanese


PIANESE: Bisconti, Forti, Perugini, Giuliacci, Goracci, Bonari, Perini, Giglioni A., De Luca, Scapigliati, Agrimonti. A disp.: Giglioni S., Cortini, Zakaria, Mehdy, Canestri. All.: Guido Giglioni.
SETTIGNANESE: Parri, Zecchi F., Ulivi, Zecchi A., Haliti, Campatelli, Cai, Chiaro, Ajvazi, Capecchi, Corri. A disp.: Koroveshi, Vicini, Tongiani, Vercelli, Cantini. All.: Maurizio Romei.

ARBITRO: Fallani di Siena.

RETI: 30' Vicini, 33' Haliti, 40' De Luca, 55' Campatelli.



Tempo cupo in quel di Piancastagnaio che può vantare un terreno di gioco con un fondo che regge benissimo neve e acqua venute giù a dirotto. Approfittando di una leggerea clemenza della mattinata di domenica la gara si è disputata quasi in condizioni miti, rispetto alle bufere del week-end ed infine anche la nebbia non ha infierito più di tanto. Il fondo comunque pesante impacciava i movimenti della Settignanese, mentre i locali cercavano di resistere mostrando manovra fluida con De Luca spina nel fianco di una retroguardia rossonera nella quale mister Romei faceva girare a turno i marcatori sulla punta più pericolosa. A tratti i giovanissimi di Guido Giglioni riuscivano anche ad impensierire la retroguardia ospite, incentrata sui fratelli Zecchi mentre i panzer dell'attacco fiorentino stentavano a trovare spazi nella morsa di difensori gladiatori come Perugini e Forti, ben sostenuti nel mezzo da elementi come Goracci e Bonari. Visto che non era possibile sfondare al centro o ai fianchi la parola d'ordine diventavano i calci piazzati e così alla mezz'ora su tiro da fermo il pallone veniva respinto da Bisconti che poi resisteva ancora in doppia ribattuta alla carica di Francesco Zacchei, riportava una botta alla testa ed uno slogamento al polso della mano destra, quindi capitolava sul tiro ravvicinato di Vicini che era subentrato da qualche minuto all'infortunato Chiaro. Sulle ali del vantaggio capitan Ulivi e compagni ottenevano dopo qualche minuto anche il raddoppio con un ulteriore calcio piazzato da distanza siderale che il potentissimo Haliti infilava direttamente in rete scheggiando il palo.
Nella ripresa con il portiere di riserva Samuele Giglioni la Pianese sembrava votata al sacrificio, invece il giovanissimo classe '97, dava l'esempio mostrando precisi anticipi sugli interventi degli avversari. Poi al 40' capitan Alessandro Giglioni vedeva il movimento di De Luca a tagliare sulla fascia e lo serviva con un fendente preciso che il centravanti controllava saltando il diretto avversario, si aggiustava la palla sul sinistro per battere anche il portiere in uscita e siglando l'1-2 che gelava la Settignanese compreso il folto pubblico di genitori e sostenitori sugli spalti amiatini. Al 50' Mehdy provava dalla distanza a colpire al volo, ma la difesa ospite respingeva in calcio d'angolo; quindi ancora un tiro dalla distanza, però quello di Campatelli al 55' che chiudeva l'incontro sul 1-3 meritato per gli ospiti, sicuramente frutto di altrettante conclusioni su palla inattiva o tiri da lontano.Priva di mordente in molti giocatori troppo leggeri senza nerbo almeno per galleggiare nel pantano, la Pianese mostra la corda per la mancanza di almeno un uomo di peso (proprio in senso fisico) in ogni reparto; per fortuna che elementi classe '97 come i già citati Samuele Giglioni e Filippo Goracci o come il ringhioso centrocampista Emiliano Giuliacci riescono a coprire dignitosamente i buchi per le assenze varie o infortuni dei '96 titolari. La Settignanese che si prepara allo scontro contro il Santa Firmina invece non ha nulla da attendersi da questo torneo se non la volata a tre che di sicuro la vedrà protagonista insieme a Sestese, Santa Firmina appunto e nessun altro, perché ormai i valori mostrati a questo punto parlano chiaro sulle pretendenti alla vittoria finale o alla partecipazione al girone di coppa. Escluse le prime tre, una marea di squadre tutte con qualche manchevolezza in fase di organico e in fondo quelle prive di fondamentali tecnico-tattici in quello che è il girone più diversificato dell'intero panorama giovanissimi regionale: formazioni troppo brave e scafate ai vertici, troppo deboli in coda. A centro classifica tante belle speranze per il futuro.

Calciatoripiù
: Per i locali gli unici ad emergere sono De Luca che nelle tre gare casalinghe disputate a Piancastagnaio ha sempre segnato, ed il '97 Giuliacci che sostituisce i compagni assenti e dimostra buona verve a centrocampo. Per la Settignanese da elogiare il quattroruote motrici Capecchi e il granitico Haliti che rinvia palloni come un muro in difesa, ma ha anche il piede caldo per il tiro preciso dalla distanza.

G.D. PIANESE: Bisconti, Forti, Perugini, Giuliacci, Goracci, Bonari, Perini, Giglioni A., De Luca, Scapigliati, Agrimonti. A disp.: Giglioni S., Cortini, Zakaria, Mehdy, Canestri. All.: Guido Giglioni.<br >SETTIGNANESE: Parri, Zecchi F., Ulivi, Zecchi A., Haliti, Campatelli, Cai, Chiaro, Ajvazi, Capecchi, Corri. A disp.: Koroveshi, Vicini, Tongiani, Vercelli, Cantini. All.: Maurizio Romei.<br > ARBITRO: Fallani di Siena.<br > RETI: 30' Vicini, 33' Haliti, 40' De Luca, 55' Campatelli. Tempo cupo in quel di Piancastagnaio che pu&ograve; vantare un terreno di gioco con un fondo che regge benissimo neve e acqua venute gi&ugrave; a dirotto. Approfittando di una leggerea clemenza della mattinata di domenica la gara si &egrave; disputata quasi in condizioni miti, rispetto alle bufere del week-end ed infine anche la nebbia non ha infierito pi&ugrave; di tanto. Il fondo comunque pesante impacciava i movimenti della Settignanese, mentre i locali cercavano di resistere mostrando manovra fluida con De Luca spina nel fianco di una retroguardia rossonera nella quale mister Romei faceva girare a turno i marcatori sulla punta pi&ugrave; pericolosa. A tratti i giovanissimi di Guido Giglioni riuscivano anche ad impensierire la retroguardia ospite, incentrata sui fratelli Zecchi mentre i panzer dell'attacco fiorentino stentavano a trovare spazi nella morsa di difensori gladiatori come Perugini e Forti, ben sostenuti nel mezzo da elementi come Goracci e Bonari. Visto che non era possibile sfondare al centro o ai fianchi la parola d'ordine diventavano i calci piazzati e cos&igrave; alla mezz'ora su tiro da fermo il pallone veniva respinto da Bisconti che poi resisteva ancora in doppia ribattuta alla carica di Francesco Zacchei, riportava una botta alla testa ed uno slogamento al polso della mano destra, quindi capitolava sul tiro ravvicinato di Vicini che era subentrato da qualche minuto all'infortunato Chiaro. Sulle ali del vantaggio capitan Ulivi e compagni ottenevano dopo qualche minuto anche il raddoppio con un ulteriore calcio piazzato da distanza siderale che il potentissimo Haliti infilava direttamente in rete scheggiando il palo.<br >Nella ripresa con il portiere di riserva Samuele Giglioni la Pianese sembrava votata al sacrificio, invece il giovanissimo classe '97, dava l'esempio mostrando precisi anticipi sugli interventi degli avversari. Poi al 40' capitan Alessandro Giglioni vedeva il movimento di De Luca a tagliare sulla fascia e lo serviva con un fendente preciso che il centravanti controllava saltando il diretto avversario, si aggiustava la palla sul sinistro per battere anche il portiere in uscita e siglando l'1-2 che gelava la Settignanese compreso il folto pubblico di genitori e sostenitori sugli spalti amiatini. Al 50' Mehdy provava dalla distanza a colpire al volo, ma la difesa ospite respingeva in calcio d'angolo; quindi ancora un tiro dalla distanza, per&ograve; quello di Campatelli al 55' che chiudeva l'incontro sul 1-3 meritato per gli ospiti, sicuramente frutto di altrettante conclusioni su palla inattiva o tiri da lontano.Priva di mordente in molti giocatori troppo leggeri senza nerbo almeno per galleggiare nel pantano, la Pianese mostra la corda per la mancanza di almeno un uomo di peso (proprio in senso fisico) in ogni reparto; per fortuna che elementi classe '97 come i gi&agrave; citati Samuele Giglioni e Filippo Goracci o come il ringhioso centrocampista Emiliano Giuliacci riescono a coprire dignitosamente i buchi per le assenze varie o infortuni dei '96 titolari. La Settignanese che si prepara allo scontro contro il Santa Firmina invece non ha nulla da attendersi da questo torneo se non la volata a tre che di sicuro la vedr&agrave; protagonista insieme a Sestese, Santa Firmina appunto e nessun altro, perch&eacute; ormai i valori mostrati a questo punto parlano chiaro sulle pretendenti alla vittoria finale o alla partecipazione al girone di coppa. Escluse le prime tre, una marea di squadre tutte con qualche manchevolezza in fase di organico e in fondo quelle prive di fondamentali tecnico-tattici in quello che &egrave; il girone pi&ugrave; diversificato dell'intero panorama giovanissimi regionale: formazioni troppo brave e scafate ai vertici, troppo deboli in coda. A centro classifica tante belle speranze per il futuro. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per i locali gli unici ad emergere sono <b>De Luca</b> che nelle tre gare casalinghe disputate a Piancastagnaio ha sempre segnato, ed il '97 <b>Giuliacci </b>che sostituisce i compagni assenti e dimostra buona verve a centrocampo. Per la Settignanese da elogiare il quattroruote motrici <b>Capecchi </b>e il granitico <b>Haliti </b>che rinvia palloni come un muro in difesa, ma ha anche il piede caldo per il tiro preciso dalla distanza. G.D.




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