- Terza Categoria GIR.A
- Galleno
-
2 - 4
- Butese Calcio
GALLENO: Croccia, Armani, Giusti, Del Grande, Monetti, Ghelarducci, Maddalena (76' Lleja), Checcucci, Mataluni (46' David Mencarini), Mucciaccito, Papini (79' Calistri). A disp.: Guidi. All.: Daniele Mencarini.
BUTESE: Cerri, Carlotti (90' Pampana), Salucci, Ricci, Bianchini, Mencari (91' Angius), Lenzini, Nannipieri (86' Baroni), Niccolai (66' Carafili), Di Bianco, Colombi (46' Cristoferi). A disp.: Di Costanzo, Sassetti. All.: Paolo Vivoli.
ARBITRO: Tramonte di Pisa
RETI: 10' Mencari, 35' rig., 88' Di Bianco, 64', 94' rig. Mucciaccito, 91' Lenzini.
NOTE: ammoniti Ghelarducci, Bianchini, Checcucci, Del Grande, Carlotti e Mucciaccito. Fuorigioco: 10-3. Falli commessi: 26-25. Calci d'angolo: 2-4. Recupero: 1'+5'. Spettatori 50 circa.
LE PAGELLE
GALLENO
CROCCIA: 5.5 Chiamato a sostituire tra i pali l'indisponibile Giusti, viene fulminato dopo appena 10' dal lampo di Mencari; chiude poco dopo sul tentativo in girata di Di Bianco, ma non sembra conferire grande sicurezza alla difesa biancoceleste né in presa né in uscita. Fermo in avvio di ripresa sulla conclusione di Cristoferi che esce di un soffio, avrebbe potuto certamente fare di più nell'occasione dell'1-3 di Di Bianco che condanna virtualmente all'inferno il Galleno.
ARMANI: 5 Pomeriggio da incubo per il terzino destro: Di Bianco lo punta a più riprese e notoriamente non è un gran cliente da dover gestire, procura con sufficienza il rigore dello 0-2 che consolida il vantaggio ospite nei minuti finali della prima frazione. Affanno perenne.
GIUSTI: 6.5 Schierato da Mencarini centrale di sinistra della difesa a quattro, assieme a Monetti tenta di consolidare la retroguardia biancoceleste; si arrende nel finale, ma poco prima dell'1-3 era nata dai suoi piedi l'occasione del possibile pari di Mucciaccito sventata da un gran riflesso di Cerri.
DEL GRANDE: 5.5 In grande difficoltà in marcatura sulle mobili e veloci punte avversarie, cerca di cucire per quanto possibile e gioca preferibilmente d'anticipo. Molto falloso sulla propria trequarti, sembra cercare con insistenza l'ammonizione che puntualmente arriva.
MONETTI: 6.5 Laterale sinistro della difesa del Galleno, fa tutto quello che si chiede a un terzino: preciso nelle diagonali, qualche volta si propone in sovrapposizione ma raramente riesce a raggiungere il fondo. Dalla sua parte non si sfonda tantoché alla fine del primo tempo Colombi, ala destra della Butese, viene sostituito nel tentativo di aumentare la pressione offensiva biancorossa. In avvio di ripresa sfiora la segnatura che avrebbe riaperto i giochi con un po' di anticipo e incrementato le speranze del Galleno.
GHELARDUCCI: 6.5 Si scambia con Maddalena il ruolo di regista della squadra a seconda delle situazioni di gioco, si mostra deciso nei contrasti e in ripiegamento; tenta a più riprese di innescare Mucciaccito col contagiri, ma la punta, specie nel primo tempo, cade spesso nella trappola del fuorigioco ordita dalla retroguardia della Butese.
MADDALENA: 6 Accende subito i motori con una giocata di fino per Mucciaccito svanita per un soffio, col passare dei minuti sembra però un po' svagato in fase di impostazione. Stavolta, a differenza di quanto ammirato in altre circostanze, ci piace di più a distruggere che a imbastire: e non è un caso che il tracollo si concretizzi quando deve lasciare il posto a Lleja nel disperato tentativo di tenere alto il baricentro della squadra (76' Lleja sv).
CHECCUCCI: 5.5 L'ala destra non viaggia quanto dovrebbe: in mezzo al campo randella a più non posso e qualche ripetuto intervento sopra le righe è ciò che di più memorabile rimane della sua gara.
MATALUNI: 5 Dovrebbe essere l'uomo in più del centrocampo biancoceleste, non si vede praticamente mai e rimane comprensibilmente negli spogliatoi dopo l'intervallo (46' David Mencarini: 6 Gioca qualche metro più avanti rispetto al compagno sostituito e crea qualche grattacapo in più agli avversari, ma si fa chiudere da Cerri sull'innesco di Mucciaccito che avrebbe potuto regalare un altro esito a questa partita).
MUCCIACCITO: 7 Nella prima frazione fa reparto da solo dannandosi l'anima tra quattro avversari: gioca un po' d'astuzia e fa qualche scena di troppo, ma il Galleno non può prescindere da lui se vuol tentare di rimanere in gara. Dopo aver mancato il colpo di testa a botta sicura al 26', in avvio di ripresa innesca David Mencarini che trova Cerri sulla propria strada; una perla la rete, voluta e cercata, che dimezza lo svantaggio e rinfocola le speranze biancocelesti. Gli si strozza l'urlo in gola a 10' dalla fine, quando la conclusione del possibile 2-2 si infrange sui guantoni del numero uno ospite volato a salvare la propria porta dalla capitolazione.
PAPINI: 5.5 Si accende al 26' con un gran cross pennellato non corretto in rete da Mucciaccito, è clamoroso però il suo errore in pallonetto alla fine del primo tempo dopo che aveva saltato tre quarti della difesa butese. Questo episodio condiziona in negativo la sua gara e, probabilmente, anche quella del Galleno: di lì in poi non si accende più (79' Calistri sv).
BUTESE
CERRI: 7 Sempre sicuro in uscita alta, salva prima su Monetti e poi su Mencarini in avvio di ripresa. Nel finale salva il risultato volando sulla conclusione di Mucciaccito: si stava sull'1-2, il suo volo manda la Butese direttamente in finale play-off.
CARLOTTI: 7 Attento sulla destra in fase difensiva, alla prima sortita in avanti disegna il cross che porta al rigore del raddoppio. Il modulo del Galleno, almeno nel primo tempo, lo favorisce: l'unica punta Mucciaccito non è adeguatamente supportata da quella parte da un Mataluni in giornata no. Regge bene anche nella ripresa quando i padroni di casa aumentano la spinta offensiva (90' Pampana sv).
SALUCCI: 7 Viaggia bene a sinistra sull'asse con Lenzini, va poco per il sottile quando si tratta di spazzare; il Galleno fa fatica a sfruttare le fasce ciò depone a favore della sua prova.
RICCI: 6.5 Dà luogo a sinistre tenzoni verbali con l'autoritario Tramonte, è da film western il suo duello a più riprese con Mucciaccito: alla fine se la cava, nonostante la doppietta dell'avversario, frutto più di perle individuali dell'avversario che di sue leggerezze.
BIANCHINI: 7 Nel primo tempo ha buon gioco nel raddoppiare sul troppo solo Mucciaccito, patisce poco anche nella ripresa; dopo l'intervallo sfiora la rete con una gran punizione, un suo anticipo elegante sul centravanti avversario a 15' dalla fine evita a Cerri grattacapi ben più grandi.
MENCARI: 7 Preziosissimo in mezzo al campo nei contrasti, alla prima capatina nella trequarti avversaria il regista biancorosso tiene fede alla propria fama e sblocca l'incontro con una cannonata dalla distanza che, qualora ce ne fosse ulteriore bisogno, mette in mostra il suo valore: botta a girare col destro sotto l'incrocio e gara in discesa per la Butese. Sbaglia un solo pallone in tutta la gara, quando un suo disimpegno assassino sulla trequarti libera Papini che non ne approfitta. Nel finale sfiora il gol dell'1-3 che avrebbe senz'altro meritato: esce tra gli applausi (91' Angius: sv Commette un fallo evitabile in area quando la gara è comunque ormai chiusa).
LENZINI: 7 E alla fine furono ventitré. Nella gara che oltre ai play-off avrebbe deciso anche il capocannoniere del torneo, riesce a tenere a distanza sia Di Bianco che Mucciaccito che, nonostante le due doppiette, chiudono con una marcatura in meno. Al 9' tenta subito la specialità della casa, progressione a rientrare da sinistra e destro in corsa, trovando la chiusura di un provvidenziale Ghelarducci. Intorno a metà gara abbassa il ritmo delle proprie ampie falcate nascondendosi un po' dallo svolgimento dell'azione, ma torna sul trono nel recupero quando trova il gol che chiude definitivamente l'incontro.
NANNIPIERI: 7 Gioca mezzo di destra nel centrocampo a tre biancorosso, tenta a ripetizione il cross dalla fascia. Sente i tacchetti di Mataluni che non lo perdona, imbastisce l'azione del rigore e sulla corsia di sua competenza fa in sostanza quello che gli pare. Imprescindibile (86' Baroni: sv Coglie in pieno la traversa nell'azione dell'1-4. Sfortunato, non ci sarebbe stato modo migliore per bagnare l'ingresso in campo. Ma Lenzini, che ribadisce dentro sulla respinta e vince così la classifica marcatori, gli offrirà certamente una cena).
NICCOLAI: 6.5 Scalda il sinistro a incrociare al quarto d'ora ma la sfera termina di poco sul fondo, fa un buon movimento a sinistra ma non riesce a pungere più di tanto (66' Carafili sv).
DI BIANCO: 7.5 Si capisce che ha voglia di segnare già al 3' quando non trova la porta su punizione, ci prova in girata poco dopo la rete di Mencari ma Croccia neutralizza. Si sacrifica per la squadra e non molla un centimetro in pressing, alla mezz'ora si libera bene al limite ma calcia di poco a lato. Si procura e trasforma con invidiabile freddezza il rigore del raddoppio, nasce tutta dal suo cilindro l'azione dell'1-3 che fa calare il sipario sulla gara.
COLOMBI: 6 Il più in ombra dei suoi, si vede poco nella posizione di ala destra affrontato da un Monetti in grande spolvero. Nell'intervallo viene sostituito per far posto a un centravanti di ruolo che tenga alta la squadra (46' Cristoferi: 6.5 Subito pericoloso col destro a fil di palo, dialoga da par suo con Lenzini e Di Bianco soprattutto quando il Galleno si scopre alla ricerca del pari e la Butese può colpire in velocità).
ARBITRO
TRAMONTE di Pisa: 5.5 Non ci piace questa scuola, avevamo già avuto modo di segnalarlo. Per carità, vede bene nell'episodio decisivo del rigore alla Butese e non condiziona la gara, ma avremmo preferito qualche fischio (e urlaccio) in meno e qualche cartellino in più.
LA CRONACA
La Butese plana in finale play-off: i biancorossi si giocano al meglio la palla decisiva servita da un calendario in vena di scherzi e costringono alla resa il Galleno che saluta il sogno promozione proprio dinanzi all'ultimo ostacolo. Troppo ampio il divario di punti sorto tra le due formazioni: il meccanismo della forbice, micidiale e implacabile, si attiva, e la ghigliottina spicca la testa dei biancoceleste che rimane a guardare Vecchiano e Pieve San Paolo unirsi alla formazione di Vivoli nella lotta serrata per l'ultimo posto in Seconda. Al Galleno basta non perdere per rimanere in corsa e dunque l'onere della prova è lasciato agli ospiti che puntuali, dopo qualche tentativo dalla distanza, colpiscono decisi al 10': Mencari si accentra da sinistra, sembra perdere il passo ma riesce a colpire la sfera col destro e sguaina una botta che si spegne sotto l'incrocio. Sulla ripresa del gioco il Galleno, ancora scosso, perde il pallone e permette alla Butese di rendersi di nuovo pericolosa: Di Bianco calcia dal limite in girata, blocca Croccia. È un buon momento per la squadra di Vivoli che al quarto d'ora fa registrare di nuovo un altro acuto: Nannipieri da destra cerca sull'altra fascia Niccolai che calcia col destro in corsa ma non trova la porta, anche se non di molto. I padroni di casa provano a mettere la testa fuori al 26' e sfiorano la rete del pari: Papini trova la profondità a destra e, raggiunto il fondo, crossa in corsa in mezzo per Mucciaccito, che in mezzo a tre avversari riesce a colpire la sfera di testa ma non a inquadrare la porta dall'interno dell'area piccola. Al 35' i biancorossi affondano l'artiglio e raddoppiano firmando l'assicurazione del successo: Nannipieri apre a destra per Carlotti che crossa in mezzo per Di Bianco travolto da Armani al momento di concludere da distanza ravvicinata. Tramonte vede bene e decreta il giusto penalty per gli ospiti, trasformato dallo stesso dieci che raggiunge quota ventuno in classifica marcatori. Sul finire della prima frazione però la squadra di Mencarini potrebbe riaprire l'incontro dimezzando le distanze: Papini si fa strada in un fazzoletto tra Ricci, Bianchini e Carlotti e penetra da solo in area, ma alza troppo il pallonetto graziando Cerri che ormai stava innalzando la bandiera bianca. In avvio di ripresa il tecnico biancoceleste sostituisce l'irritante Mataluni con David Mencarini, mentre Vivoli opta per l'ingresso di Cristoferi al posto di Colombi. Il primo squillo della ripresa è suonato proprio dalla neoentrata punta biancorossa, che si libera bene ai sedici metri e conclude mandando il pallone di un niente accanto al palo con Croccia fermo. Il Galleno, privo davanti dell'apporto fondamentale di Lotumolo, si affida ai calci da fermo nel tentativo di riaprire l'incontro: Papini crossa dalla bandierina per Monetti che calcia bene in girata, Cerri risponde da par suo e gli dice di no (54'). Il numero uno biancorosso si esalta 1' più tardi quando, dopo un probabile fallo in mediana non rilevato da Tramonte, deve chiudere in uscita bassa sul filtrante di Mucciaccito per il vispo David Mencarini. Il Galleno ci crede, la Butese contrattacca e la gara sale di tono: al 59' Niccolai tocca una punizione per Bianchini che scarica il destro verso la porta, la conclusione, toccata dalla barriera, grazia Croccia per una questione di centimetri. Al 64' il Galleno torna prepotentemente in corsa grazie a una perla del proprio giocatore più in forma: Mucciaccito, solo in mezzo a tre, mantiene vivo un pallone che sembrava svanito e in caduta riesce a colpirlo col sinistro in scivolata quel tanto da infilarlo alle spalle di Cerri. La Butese non arretra, ma la gara è riaperta e al 78' potrebbe concretizzarsi un pari insperato fino a un quarto d'ora prima: Giusti inventa in verticale per Mucciaccito che si coordina e calcia col destro dal limite, Cerri vola e salva in corner. È a questo punto che si esaurisce la spinta del Galleno, che nonostante lo sforzo profuso non riesce a pareggiare: la Butese capisce che è l'ora di chiudere i conti e, dopo un'altra pordezza missilistica di Mencari che da lontano mette i brividi a Croccia, a 2' dalla fine Di Bianco, solo in area in mezzo a tre marcatori avversari e da posizione decentrata, in girata sorprende sul suo palo il numero dodici locale raggiungendo temporaneamente Lenzini in vetta alla classifica cannonieri. La gara ormai è andata, rimane il recupero per la lotta dei bomber: è proprio Di Bianco a cedere di nuovo a Lenzini lo scettro che gli spetta con una bella discesa a destra che lo libera alla conclusione vincente dopo la prima bordata di Baroni respinta dalla traversa. Allo scadere il Galleno rende meno amara nel punteggio una sconfitta meritata ma eccessiva nelle dimensioni con il gol del 2-4 realizzato dagli undici metri da Mucciaccito: l'attaccante biancoceleste realizza la ventunesima rete stagionale trasformando il secondo penalty della gara concesso da Tramonte per un fallo ingenuo di Angius su Checcucci. Si prospetta dunque una settimana di sosta per la Butese che, spettatrice interessatissima della gara tra Vecchiano e Pieve San Paolo, si è conquistata il diritto di gustarsi in panciolle il penultimo atto di un torneo estenuante.
Samuele Tofani
GALLENO: Croccia, Armani, Giusti, Del Grande, Monetti, Ghelarducci, Maddalena (76' Lleja), Checcucci, Mataluni (46' David Mencarini), Mucciaccito, Papini (79' Calistri). A disp.: Guidi. All.: Daniele Mencarini.<br >BUTESE: Cerri, Carlotti (90' Pampana), Salucci, Ricci, Bianchini, Mencari (91' Angius), Lenzini, Nannipieri (86' Baroni), Niccolai (66' Carafili), Di Bianco, Colombi (46' Cristoferi). A disp.: Di Costanzo, Sassetti. All.: Paolo Vivoli.<br >
ARBITRO: Tramonte di Pisa<br >
RETI: 10' Mencari, 35' rig., 88' Di Bianco, 64', 94' rig. Mucciaccito, 91' Lenzini.<br >NOTE: ammoniti Ghelarducci, Bianchini, Checcucci, Del Grande, Carlotti e Mucciaccito. Fuorigioco: 10-3. Falli commessi: 26-25. Calci d'angolo: 2-4. Recupero: 1'+5'. Spettatori 50 circa.
<b>LE PAGELLE<br >GALLENO<br >CROCCIA: 5.5</b> Chiamato a sostituire tra i pali l'indisponibile Giusti, viene fulminato dopo appena 10' dal lampo di Mencari; chiude poco dopo sul tentativo in girata di Di Bianco, ma non sembra conferire grande sicurezza alla difesa biancoceleste né in presa né in uscita. Fermo in avvio di ripresa sulla conclusione di Cristoferi che esce di un soffio, avrebbe potuto certamente fare di più nell'occasione dell'1-3 di Di Bianco che condanna virtualmente all'inferno il Galleno.<br ><b>ARMANI: 5 </b>Pomeriggio da incubo per il terzino destro: Di Bianco lo punta a più riprese e notoriamente non è un gran cliente da dover gestire, procura con sufficienza il rigore dello 0-2 che consolida il vantaggio ospite nei minuti finali della prima frazione. Affanno perenne.<br ><b>GIUSTI: 6.5 </b>Schierato da Mencarini centrale di sinistra della difesa a quattro, assieme a Monetti tenta di consolidare la retroguardia biancoceleste; si arrende nel finale, ma poco prima dell'1-3 era nata dai suoi piedi l'occasione del possibile pari di Mucciaccito sventata da un gran riflesso di Cerri.<br ><b>DEL GRANDE: 5.5</b> In grande difficoltà in marcatura sulle mobili e veloci punte avversarie, cerca di cucire per quanto possibile e gioca preferibilmente d'anticipo. Molto falloso sulla propria trequarti, sembra cercare con insistenza l'ammonizione che puntualmente arriva.<br ><b>MONETTI: 6.5 </b>Laterale sinistro della difesa del Galleno, fa tutto quello che si chiede a un terzino: preciso nelle diagonali, qualche volta si propone in sovrapposizione ma raramente riesce a raggiungere il fondo. Dalla sua parte non si sfonda tantoché alla fine del primo tempo Colombi, ala destra della Butese, viene sostituito nel tentativo di aumentare la pressione offensiva biancorossa. In avvio di ripresa sfiora la segnatura che avrebbe riaperto i giochi con un po' di anticipo e incrementato le speranze del Galleno.<br ><b>GHELARDUCCI: 6.5</b> Si scambia con Maddalena il ruolo di regista della squadra a seconda delle situazioni di gioco, si mostra deciso nei contrasti e in ripiegamento; tenta a più riprese di innescare Mucciaccito col contagiri, ma la punta, specie nel primo tempo, cade spesso nella trappola del fuorigioco ordita dalla retroguardia della Butese.<br ><b>MADDALENA: 6</b> Accende subito i motori con una giocata di fino per Mucciaccito svanita per un soffio, col passare dei minuti sembra però un po' svagato in fase di impostazione. Stavolta, a differenza di quanto ammirato in altre circostanze, ci piace di più a distruggere che a imbastire: e non è un caso che il tracollo si concretizzi quando deve lasciare il posto a Lleja nel disperato tentativo di tenere alto il baricentro della squadra (<b>76' Lleja sv</b>).<br ><b>CHECCUCCI: 5.5 </b>L'ala destra non viaggia quanto dovrebbe: in mezzo al campo randella a più non posso e qualche ripetuto intervento sopra le righe è ciò che di più memorabile rimane della sua gara.<br ><b>MATALUNI: 5</b> Dovrebbe essere l'uomo in più del centrocampo biancoceleste, non si vede praticamente mai e rimane comprensibilmente negli spogliatoi dopo l'intervallo (<b>46' David Mencarini: 6 </b>Gioca qualche metro più avanti rispetto al compagno sostituito e crea qualche grattacapo in più agli avversari, ma si fa chiudere da Cerri sull'innesco di Mucciaccito che avrebbe potuto regalare un altro esito a questa partita).<br ><b>MUCCIACCITO: 7</b> Nella prima frazione fa reparto da solo dannandosi l'anima tra quattro avversari: gioca un po' d'astuzia e fa qualche scena di troppo, ma il Galleno non può prescindere da lui se vuol tentare di rimanere in gara. Dopo aver mancato il colpo di testa a botta sicura al 26', in avvio di ripresa innesca David Mencarini che trova Cerri sulla propria strada; una perla la rete, voluta e cercata, che dimezza lo svantaggio e rinfocola le speranze biancocelesti. Gli si strozza l'urlo in gola a 10' dalla fine, quando la conclusione del possibile 2-2 si infrange sui guantoni del numero uno ospite volato a salvare la propria porta dalla capitolazione.<br ><b>PAPINI: 5.5</b> Si accende al 26' con un gran cross pennellato non corretto in rete da Mucciaccito, è clamoroso però il suo errore in pallonetto alla fine del primo tempo dopo che aveva saltato tre quarti della difesa butese. Questo episodio condiziona in negativo la sua gara e, probabilmente, anche quella del Galleno: di lì in poi non si accende più (<b>79' Calistri sv</b>).<br ><br ><b>BUTESE<br >CERRI: 7</b> Sempre sicuro in uscita alta, salva prima su Monetti e poi su Mencarini in avvio di ripresa. Nel finale salva il risultato volando sulla conclusione di Mucciaccito: si stava sull'1-2, il suo volo manda la Butese direttamente in finale play-off.<br ><b>CARLOTTI: 7</b> Attento sulla destra in fase difensiva, alla prima sortita in avanti disegna il cross che porta al rigore del raddoppio. Il modulo del Galleno, almeno nel primo tempo, lo favorisce: l'unica punta Mucciaccito non è adeguatamente supportata da quella parte da un Mataluni in giornata no. Regge bene anche nella ripresa quando i padroni di casa aumentano la spinta offensiva (90' Pampana sv).<br ><b>SALUCCI: 7 </b>Viaggia bene a sinistra sull'asse con Lenzini, va poco per il sottile quando si tratta di spazzare; il Galleno fa fatica a sfruttare le fasce ciò depone a favore della sua prova.<br ><b>RICCI: 6.5</b> Dà luogo a sinistre tenzoni verbali con l'autoritario Tramonte, è da film western il suo duello a più riprese con Mucciaccito: alla fine se la cava, nonostante la doppietta dell'avversario, frutto più di perle individuali dell'avversario che di sue leggerezze.<br ><b>BIANCHINI: 7</b> Nel primo tempo ha buon gioco nel raddoppiare sul troppo solo Mucciaccito, patisce poco anche nella ripresa; dopo l'intervallo sfiora la rete con una gran punizione, un suo anticipo elegante sul centravanti avversario a 15' dalla fine evita a Cerri grattacapi ben più grandi.<br ><b>MENCARI: 7</b> Preziosissimo in mezzo al campo nei contrasti, alla prima capatina nella trequarti avversaria il regista biancorosso tiene fede alla propria fama e sblocca l'incontro con una cannonata dalla distanza che, qualora ce ne fosse ulteriore bisogno, mette in mostra il suo valore: botta a girare col destro sotto l'incrocio e gara in discesa per la Butese. Sbaglia un solo pallone in tutta la gara, quando un suo disimpegno assassino sulla trequarti libera Papini che non ne approfitta. Nel finale sfiora il gol dell'1-3 che avrebbe senz'altro meritato: esce tra gli applausi (<b>91' Angius: sv</b> Commette un fallo evitabile in area quando la gara è comunque ormai chiusa).<br ><b>LENZINI: 7</b> E alla fine furono ventitré. Nella gara che oltre ai play-off avrebbe deciso anche il capocannoniere del torneo, riesce a tenere a distanza sia Di Bianco che Mucciaccito che, nonostante le due doppiette, chiudono con una marcatura in meno. Al 9' tenta subito la specialità della casa, progressione a rientrare da sinistra e destro in corsa, trovando la chiusura di un provvidenziale Ghelarducci. Intorno a metà gara abbassa il ritmo delle proprie ampie falcate nascondendosi un po' dallo svolgimento dell'azione, ma torna sul trono nel recupero quando trova il gol che chiude definitivamente l'incontro.<br ><b>NANNIPIERI: 7 </b>Gioca mezzo di destra nel centrocampo a tre biancorosso, tenta a ripetizione il cross dalla fascia. Sente i tacchetti di Mataluni che non lo perdona, imbastisce l'azione del rigore e sulla corsia di sua competenza fa in sostanza quello che gli pare. Imprescindibile (<b>86' Baroni: sv</b> Coglie in pieno la traversa nell'azione dell'1-4. Sfortunato, non ci sarebbe stato modo migliore per bagnare l'ingresso in campo. Ma Lenzini, che ribadisce dentro sulla respinta e vince così la classifica marcatori, gli offrirà certamente una cena).<br ><b>NICCOLAI: 6.5</b> Scalda il sinistro a incrociare al quarto d'ora ma la sfera termina di poco sul fondo, fa un buon movimento a sinistra ma non riesce a pungere più di tanto (<b>66' Carafili sv</b>).<br ><b>DI BIANCO: 7.5 </b>Si capisce che ha voglia di segnare già al 3' quando non trova la porta su punizione, ci prova in girata poco dopo la rete di Mencari ma Croccia neutralizza. Si sacrifica per la squadra e non molla un centimetro in pressing, alla mezz'ora si libera bene al limite ma calcia di poco a lato. Si procura e trasforma con invidiabile freddezza il rigore del raddoppio, nasce tutta dal suo cilindro l'azione dell'1-3 che fa calare il sipario sulla gara.<br ><b>COLOMBI: 6</b> Il più in ombra dei suoi, si vede poco nella posizione di ala destra affrontato da un Monetti in grande spolvero. Nell'intervallo viene sostituito per far posto a un centravanti di ruolo che tenga alta la squadra (<b>46' Cristoferi: 6.5 </b>Subito pericoloso col destro a fil di palo, dialoga da par suo con Lenzini e Di Bianco soprattutto quando il Galleno si scopre alla ricerca del pari e la Butese può colpire in velocità).<br ><br ><b>
ARBITRO<br >TRAMONTE di Pisa: 5.5 </b>Non ci piace questa scuola, avevamo già avuto modo di segnalarlo. Per carità, vede bene nell'episodio decisivo del rigore alla Butese e non condiziona la gara, ma avremmo preferito qualche fischio (e urlaccio) in meno e qualche cartellino in più.<br ><br ><b>LA CRONACA</b><br >La Butese plana in finale play-off: i biancorossi si giocano al meglio la palla decisiva servita da un calendario in vena di scherzi e costringono alla resa il Galleno che saluta il sogno promozione proprio dinanzi all'ultimo ostacolo. Troppo ampio il divario di punti sorto tra le due formazioni: il meccanismo della forbice, micidiale e implacabile, si attiva, e la ghigliottina spicca la testa dei biancoceleste che rimane a guardare Vecchiano e Pieve San Paolo unirsi alla formazione di Vivoli nella lotta serrata per l'ultimo posto in Seconda. Al Galleno basta non perdere per rimanere in corsa e dunque l'onere della prova è lasciato agli ospiti che puntuali, dopo qualche tentativo dalla distanza, colpiscono decisi al 10': Mencari si accentra da sinistra, sembra perdere il passo ma riesce a colpire la sfera col destro e sguaina una botta che si spegne sotto l'incrocio. Sulla ripresa del gioco il Galleno, ancora scosso, perde il pallone e permette alla Butese di rendersi di nuovo pericolosa: Di Bianco calcia dal limite in girata, blocca Croccia. È un buon momento per la squadra di Vivoli che al quarto d'ora fa registrare di nuovo un altro acuto: Nannipieri da destra cerca sull'altra fascia Niccolai che calcia col destro in corsa ma non trova la porta, anche se non di molto. I padroni di casa provano a mettere la testa fuori al 26' e sfiorano la rete del pari: Papini trova la profondità a destra e, raggiunto il fondo, crossa in corsa in mezzo per Mucciaccito, che in mezzo a tre avversari riesce a colpire la sfera di testa ma non a inquadrare la porta dall'interno dell'area piccola. Al 35' i biancorossi affondano l'artiglio e raddoppiano firmando l'assicurazione del successo: Nannipieri apre a destra per Carlotti che crossa in mezzo per Di Bianco travolto da Armani al momento di concludere da distanza ravvicinata. Tramonte vede bene e decreta il giusto penalty per gli ospiti, trasformato dallo stesso dieci che raggiunge quota ventuno in classifica marcatori. Sul finire della prima frazione però la squadra di Mencarini potrebbe riaprire l'incontro dimezzando le distanze: Papini si fa strada in un fazzoletto tra Ricci, Bianchini e Carlotti e penetra da solo in area, ma alza troppo il pallonetto graziando Cerri che ormai stava innalzando la bandiera bianca. In avvio di ripresa il tecnico biancoceleste sostituisce l'irritante Mataluni con David Mencarini, mentre Vivoli opta per l'ingresso di Cristoferi al posto di Colombi. Il primo squillo della ripresa è suonato proprio dalla neoentrata punta biancorossa, che si libera bene ai sedici metri e conclude mandando il pallone di un niente accanto al palo con Croccia fermo. Il Galleno, privo davanti dell'apporto fondamentale di Lotumolo, si affida ai calci da fermo nel tentativo di riaprire l'incontro: Papini crossa dalla bandierina per Monetti che calcia bene in girata, Cerri risponde da par suo e gli dice di no (54'). Il numero uno biancorosso si esalta 1' più tardi quando, dopo un probabile fallo in mediana non rilevato da Tramonte, deve chiudere in uscita bassa sul filtrante di Mucciaccito per il vispo David Mencarini. Il Galleno ci crede, la Butese contrattacca e la gara sale di tono: al 59' Niccolai tocca una punizione per Bianchini che scarica il destro verso la porta, la conclusione, toccata dalla barriera, grazia Croccia per una questione di centimetri. Al 64' il Galleno torna prepotentemente in corsa grazie a una perla del proprio giocatore più in forma: Mucciaccito, solo in mezzo a tre, mantiene vivo un pallone che sembrava svanito e in caduta riesce a colpirlo col sinistro in scivolata quel tanto da infilarlo alle spalle di Cerri. La Butese non arretra, ma la gara è riaperta e al 78' potrebbe concretizzarsi un pari insperato fino a un quarto d'ora prima: Giusti inventa in verticale per Mucciaccito che si coordina e calcia col destro dal limite, Cerri vola e salva in corner. È a questo punto che si esaurisce la spinta del Galleno, che nonostante lo sforzo profuso non riesce a pareggiare: la Butese capisce che è l'ora di chiudere i conti e, dopo un'altra pordezza missilistica di Mencari che da lontano mette i brividi a Croccia, a 2' dalla fine Di Bianco, solo in area in mezzo a tre marcatori avversari e da posizione decentrata, in girata sorprende sul suo palo il numero dodici locale raggiungendo temporaneamente Lenzini in vetta alla classifica cannonieri. La gara ormai è andata, rimane il recupero per la lotta dei bomber: è proprio Di Bianco a cedere di nuovo a Lenzini lo scettro che gli spetta con una bella discesa a destra che lo libera alla conclusione vincente dopo la prima bordata di Baroni respinta dalla traversa. Allo scadere il Galleno rende meno amara nel punteggio una sconfitta meritata ma eccessiva nelle dimensioni con il gol del 2-4 realizzato dagli undici metri da Mucciaccito: l'attaccante biancoceleste realizza la ventunesima rete stagionale trasformando il secondo penalty della gara concesso da Tramonte per un fallo ingenuo di Angius su Checcucci. Si prospetta dunque una settimana di sosta per la Butese che, spettatrice interessatissima della gara tra Vecchiano e Pieve San Paolo, si è conquistata il diritto di gustarsi in panciolle il penultimo atto di un torneo estenuante.
Samuele Tofani