- Terza Categoria GIR.A
- Latignano 2005
-
5 - 1
- La Cella
LATIGNANO: Di Lupo, Davini, Pardossi, Vannozzi, Grassulini, Di Prete, Nanushi, Salino, Cioni, Campani, Greco. A disp.: Baldini, Chiappelli, Sibilia, Comparini, Bottone. All.: Marco Bernini.
LA CELLA: Campo, Salvini, F. Di Salvo, Salsano, Giorgi, Melani, Gagliardi, Barone, Gadducci, Cozac, Rocchi. A disp.: Colombaioni, Rustemi. All.: Andrea Tinucci.
ARBITRO: Battistini di Pisa
RETI: 2' Gadducci, 12', 31', 36', 65' Campani, 75' Cioni.
Ritrova finalmente l'appuntamento con la vittoria il Latignano di Marco Bernini, che assapora di nuovo il sapore dei tre punti superando per 5-1 La Cella grazie a un Campani in formato deluxe. La formazione di Tinucci però parte bene e dopo 2' si porta abbastanza a sorpresa in vantaggio: i gialloblù locali gestiscono male la sfera sulla destra, Gadducci la conquista e si libera alla conclusione superando Di Lupo con un destro potente. Fino al 10' il Latignano non si sveglia dal coma profondo, ma La Cella non ne approfitta: Cozac manca di un soffio la rete del raddoppio che avrebbe potuto dare una precisa sterzata all'incontro. Così i padroni di casa riescono a prendere le misure senza compromettere la gara e al 12' trovano la rete del pari: Greco lancia in profondità Campani, che addomestica la sfera e la piazza nel sacco in pallonetto anticipano l'uscita di Campo. Trovato l'1-1, il Latignano si sblocca e, dopo aver macinato molto gioco e qualche occasione, trova il 2-1 al 31': Campani si presenta sulla mattonella dei venti metri e trasforma in rete col destro un calcio di punizione divenuto imprendibile. Il Campani-show prosegue 5' più tardi, quando la punta raccoglie il servizio do Greco e dal fondo riesce a far passare la sfera accanto al palo calciando col sinistro; poker firmato poi al 65' con un micidiale pallonetto dal cerchio mediano su Campo uscito incautamente fino al dischetto. A un quarto d'ora dalla fine il Latignano chiude i conti, stavolta cambiano il marcatore: il subentrato Bottone riceve da Campani e con altruismo serve il solissimo Cioni che davanti al portiere controlla e deposita nel sacco.
esseti
LATIGNANO: Di Lupo, Davini, Pardossi, Vannozzi, Grassulini, Di Prete, Nanushi, Salino, Cioni, Campani, Greco. A disp.: Baldini, Chiappelli, Sibilia, Comparini, Bottone. All.: Marco Bernini.<br >LA CELLA: Campo, Salvini, F. Di Salvo, Salsano, Giorgi, Melani, Gagliardi, Barone, Gadducci, Cozac, Rocchi. A disp.: Colombaioni, Rustemi. All.: Andrea Tinucci.<br >
ARBITRO: Battistini di Pisa<br >
RETI: 2' Gadducci, 12', 31', 36', 65' Campani, 75' Cioni.
Ritrova finalmente l'appuntamento con la vittoria il Latignano di Marco Bernini, che assapora di nuovo il sapore dei tre punti superando per 5-1 La Cella grazie a un Campani in formato deluxe. La formazione di Tinucci però parte bene e dopo 2' si porta abbastanza a sorpresa in vantaggio: i gialloblù locali gestiscono male la sfera sulla destra, Gadducci la conquista e si libera alla conclusione superando Di Lupo con un destro potente. Fino al 10' il Latignano non si sveglia dal coma profondo, ma La Cella non ne approfitta: Cozac manca di un soffio la rete del raddoppio che avrebbe potuto dare una precisa sterzata all'incontro. Così i padroni di casa riescono a prendere le misure senza compromettere la gara e al 12' trovano la rete del pari: Greco lancia in profondità Campani, che addomestica la sfera e la piazza nel sacco in pallonetto anticipano l'uscita di Campo. Trovato l'1-1, il Latignano si sblocca e, dopo aver macinato molto gioco e qualche occasione, trova il 2-1 al 31': Campani si presenta sulla mattonella dei venti metri e trasforma in rete col destro un calcio di punizione divenuto imprendibile. Il Campani-show prosegue 5' più tardi, quando la punta raccoglie il servizio do Greco e dal fondo riesce a far passare la sfera accanto al palo calciando col sinistro; poker firmato poi al 65' con un micidiale pallonetto dal cerchio mediano su Campo uscito incautamente fino al dischetto. A un quarto d'ora dalla fine il Latignano chiude i conti, stavolta cambiano il marcatore: il subentrato Bottone riceve da Campani e con altruismo serve il solissimo Cioni che davanti al portiere controlla e deposita nel sacco.
esseti