- Terza Categoria GIR.A
- Pieve San Paolo
-
0 - 0
- Freccia Azzurra
PIEVE SAN PAOLO: Galli, Gennazzani (70' Borselli), Congiu, Pagnini, Carlotti, Casentini, Martini, Piegaia (64' Roberti), Ghilarducci (85' Panati), Bonino, Quilici (92' Gianneschi). A disp.: Biondi. All.: Piergiorgio Tessieri.
FRECCIA AZZURRA: Di Lupo, Fejzaj (73' Mosti), Faugno, Mannocci, Bartalini, Chiarugi, Vestri, Mori (65' Carcassi), Fiaschi (69' Ghelarducci), Piacenti, Cantone (54' Licitra). A disp.: Cini, Spasojevic, Balestri. All.: Andrea Timpani.
ARBITRO: Corcione di Pisa.
Termina con uno 0-0 e poche emozioni da raccontare la partita tra la capolista Freccia Azzurra e il Pieve San Paolo. I padroni di casa avevano fatto un appello a tutti i loro tifosi chiedendo loro di presentarsi numerosi sabato pomeriggio per sostenere i proprio giocatori nel tentativo di fare ciò che nessuno ancora era riuscito a fare: strappare due, se non tre, punti alla capofila del girone; e in molti hanno risposto positivamente alla loro richiesta. La Freccia Azzurra, anch'essa seguita dai suoi soliti entusiasti tifosi, si presenta dopo un turno infrasettimanale giocato in condizioni al limite del regolamento; e la stanchezza sulle gambe dei ragazzi di mister Timpani per le tre partite in otto giorni si vede. Ma la Freccia comincia, come suo solito, attaccando: al 6' Fiaschi apre bene sulla sinistra per Piacenti che cerca il cross, ma colpisce male il pallone che va ad impattare con la parte superiore della traversa lasciando scorrere un brivido freddo sulla schiena di un fortunato Galli. La Pieve San Paolo risponde al 13' con un tiro di Ghilarducci, nato dalle conseguenze di una punizione respinta corta dalla difesa. Il tiro però è senza pretese e Di Lupo può facilmente parare a terra. La partita sembra promettere bene, ma, paradossalmente, le occasioni da rete finiscono qui perché entrambe le squadre ci tengono a fare bene e questo spesso blocca la partita a centrocampo. I ragazzi di mister Tessieri sono più pimpanti e fanno un pressing asfissiante sui portatori di palla frecciati lasciando pochissimi spazi alle ripartenze; il primo tempo termina così, senza altre emozioni. Nel secondo tempo è di nuovo la Freccia a partire forte con una bella azione di Vestri che, trovatosi di spalle al limite dell'area, riesce a girarsi bene ed a calciare verso la porta, ma il tiro è centrale e Galli para facilmente. Come nel primo tempo, gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco, ma trovano poco spazio in attacco, soprattutto per merito di tutti undici del Pieve San Paolo che, appena la Freccia torna in possesso della sfera, subito si fanno trovare al di sotto della linea del pallone lasciando ai portatori la sola possibilità del lancio lungo. La ripresa viene spezzettata dai vari cambi, le uniche azioni pericolose arrivano dai piedi di Bonino che per due volte riesce a raggiungere il fondo del campo e ad entrare in area dalla sinistra palla al piede; in entrambi i casi il numero dieci di casa cerca un compagno a cui servire un facile pallone da appoggiare in rete, ma non riesce mai a trovare il giusto supporto. I cambi tattici e le varie sostituzioni di mister Timpani non danno i frutti sperati, mentre Tessieri dimostra di accontentarsi anche di un pareggio in casa. Sono inutili anche i 4' di recupero concessi dall'arbitro Corcione nei quali la Freccia assedia a testa bassa l'area avversaria. Finisce 0-0: un punto a testa che non cambia niente ai fini della classifica, ma sicuramente darà morale ai padroni di casa per essere riusciti in quanto speravano. Da elogiare il comportamento dei dirigenti e della società della Pieve San Paolo che a fine partita ha offerto un rinfresco ai ragazzi di entrambe le squadre. Un terzo tempo che sarebbe stato giocato in ogni caso, anche con un risultato finale differente! CALCIATORIPIÙ: Quilici (Pieve San Paolo): corre per tutta la partita, attacca sulle fasce e difende quando il pallone è in mano agli avversari. Nel secondo tempo si dimostra molto in forma con le sue sgroppate palla al piede a tutto campo; più di una volta gli avversari hanno dovuto ricorrere al fallo per fermarlo. Vestri (Freccia Azzurra): ha giocato partite migliori di questa, ma va elogiato per come abbia giocato tre partite in otto giorno sempre ad alti livelli. Per quanto riguarda oggi è stato il più preciso ed il più concreto in mezzo al campo creandosi anche una delle poche azioni da gol.
PIEVE SAN PAOLO: Galli, Gennazzani (70' Borselli), Congiu, Pagnini, Carlotti, Casentini, Martini, Piegaia (64' Roberti), Ghilarducci (85' Panati), Bonino, Quilici (92' Gianneschi). A disp.: Biondi. All.: Piergiorgio Tessieri.<br >FRECCIA AZZURRA: Di Lupo, Fejzaj (73' Mosti), Faugno, Mannocci, Bartalini, Chiarugi, Vestri, Mori (65' Carcassi), Fiaschi (69' Ghelarducci), Piacenti, Cantone (54' Licitra). A disp.: Cini, Spasojevic, Balestri. All.: Andrea Timpani.<br >
ARBITRO: Corcione di Pisa.
Termina con uno 0-0 e poche emozioni da raccontare la partita tra la capolista Freccia Azzurra e il Pieve San Paolo. I padroni di casa avevano fatto un appello a tutti i loro tifosi chiedendo loro di presentarsi numerosi sabato pomeriggio per sostenere i proprio giocatori nel tentativo di fare ciò che nessuno ancora era riuscito a fare: strappare due, se non tre, punti alla capofila del girone; e in molti hanno risposto positivamente alla loro richiesta. La Freccia Azzurra, anch'essa seguita dai suoi soliti entusiasti tifosi, si presenta dopo un turno infrasettimanale giocato in condizioni al limite del regolamento; e la stanchezza sulle gambe dei ragazzi di mister Timpani per le tre partite in otto giorni si vede. Ma la Freccia comincia, come suo solito, attaccando: al 6' Fiaschi apre bene sulla sinistra per Piacenti che cerca il cross, ma colpisce male il pallone che va ad impattare con la parte superiore della traversa lasciando scorrere un brivido freddo sulla schiena di un fortunato Galli. La Pieve San Paolo risponde al 13' con un tiro di Ghilarducci, nato dalle conseguenze di una punizione respinta corta dalla difesa. Il tiro però è senza pretese e Di Lupo può facilmente parare a terra. La partita sembra promettere bene, ma, paradossalmente, le occasioni da rete finiscono qui perché entrambe le squadre ci tengono a fare bene e questo spesso blocca la partita a centrocampo. I ragazzi di mister Tessieri sono più pimpanti e fanno un pressing asfissiante sui portatori di palla frecciati lasciando pochissimi spazi alle ripartenze; il primo tempo termina così, senza altre emozioni. Nel secondo tempo è di nuovo la Freccia a partire forte con una bella azione di Vestri che, trovatosi di spalle al limite dell'area, riesce a girarsi bene ed a calciare verso la porta, ma il tiro è centrale e Galli para facilmente. Come nel primo tempo, gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco, ma trovano poco spazio in attacco, soprattutto per merito di tutti undici del Pieve San Paolo che, appena la Freccia torna in possesso della sfera, subito si fanno trovare al di sotto della linea del pallone lasciando ai portatori la sola possibilità del lancio lungo. La ripresa viene spezzettata dai vari cambi, le uniche azioni pericolose arrivano dai piedi di Bonino che per due volte riesce a raggiungere il fondo del campo e ad entrare in area dalla sinistra palla al piede; in entrambi i casi il numero dieci di casa cerca un compagno a cui servire un facile pallone da appoggiare in rete, ma non riesce mai a trovare il giusto supporto. I cambi tattici e le varie sostituzioni di mister Timpani non danno i frutti sperati, mentre Tessieri dimostra di accontentarsi anche di un pareggio in casa. Sono inutili anche i 4' di recupero concessi dall'arbitro Corcione nei quali la Freccia assedia a testa bassa l'area avversaria. Finisce 0-0: un punto a testa che non cambia niente ai fini della classifica, ma sicuramente darà morale ai padroni di casa per essere riusciti in quanto speravano. Da elogiare il comportamento dei dirigenti e della società della Pieve San Paolo che a fine partita ha offerto un rinfresco ai ragazzi di entrambe le squadre. Un terzo tempo che sarebbe stato giocato in ogni caso, anche con un risultato finale differente! <b>CALCIATORIPIÙ: Quilici</b> (Pieve San Paolo): corre per tutta la partita, attacca sulle fasce e difende quando il pallone è in mano agli avversari. Nel secondo tempo si dimostra molto in forma con le sue sgroppate palla al piede a tutto campo; più di una volta gli avversari hanno dovuto ricorrere al fallo per fermarlo. <b>Vestri </b>(Freccia Azzurra): ha giocato partite migliori di questa, ma va elogiato per come abbia giocato tre partite in otto giorno sempre ad alti livelli. Per quanto riguarda oggi è stato il più preciso ed il più concreto in mezzo al campo creandosi anche una delle poche azioni da gol.