BUTESE: Cerri, Ricci, Salucci, Salvadori, Somma (65' Niccolai), Bianchini, Nannipieri, Baroni, Di Bianco (75' Sassetti), Fiocco, Lenzini. A disp.: Di Costanzo, Pioli, Angius, Nigro. All.: Renzo Comini.
PIEVE SAN PAOLO: Galli, Macchia, Carlotti, Gennazzani, Andreotti, Pagnini, Pieretti, Congiu, Quirici, Tessieri, Ghilarducci. A disp.: Casini, Micheloni, Martini, Bonino, Borselli, Biondi. All.: Piergiorgio Tessieri.

ARBITRO: Li Destri di Pisa.

RETI: Di Bianco 2 (1 rig.), Lenzini, Ghilarducci 2.



La Cella macina gioco, ma l'Atletico Marginone segna e vince. Si può in definitiva riassumere così il film della gara tra gli uomini di mister Coppi e quelli di mister Tinucci con quest'ultimi che hanno creato tanto senza riuscire a concretizzare il necessario e con i locali abili a sfruttare nel migliore dei modi le occasioni più ghiotte create. I padroni di casa sono bravi a portarsi in vantaggio con il primo gol personale di Di Bella che si avventa su una respinta corta del portiere ospite e insacca. La Cella reagisce subito, ma è la traversa a dire di no a Gaglairdi. Così i locali raddoppiano ancora con Di Bella che insacca dal limite. Nel finale di tempo gli ospiti accorciano con Salvini che trova il varco vincente con un gran tiro dalla distanza. Nella ripresa La Cella ci prova, ma non riesce a pervenire al pareggio. Vittoria di misura anche per la Butese che torna al successo piegando la resistenza della Pieve San Paolo al termine di una gara che ha visto i locali più concreti e più lucidi. Gli uomini di mister Comini si sono portati in vantaggio con Di Bianco, bravo a smarcarsi in area ospite e a insaccare; non contenti i locali continuano a spingere e trovano il raddoppio ancora con Di Bianco che trasforma un calcio di rigore procurato da Baroni. La reazione ospite si concretizza con il gol di Ghilarducci che trova il varco vincente con un tocco da dentro l'area di rigore. La Butese allunga di nuovo con il gol di Lenzini che gonfia la rete con un preciso diagonale prima che Ghilarducci accorci di nuovo.

E.B. BUTESE: Cerri, Ricci, Salucci, Salvadori, Somma (65' Niccolai), Bianchini, Nannipieri, Baroni, Di Bianco (75' Sassetti), Fiocco, Lenzini. A disp.: Di Costanzo, Pioli, Angius, Nigro. All.: Renzo Comini.<br >PIEVE SAN PAOLO: Galli, Macchia, Carlotti, Gennazzani, Andreotti, Pagnini, Pieretti, Congiu, Quirici, Tessieri, Ghilarducci. A disp.: Casini, Micheloni, Martini, Bonino, Borselli, Biondi. All.: Piergiorgio Tessieri.<br > ARBITRO: Li Destri di Pisa.<br > RETI: Di Bianco 2 (1 rig.), Lenzini, Ghilarducci 2. La Cella macina gioco, ma l'Atletico Marginone segna e vince. Si pu&ograve; in definitiva riassumere cos&igrave; il film della gara tra gli uomini di mister Coppi e quelli di mister Tinucci con quest'ultimi che hanno creato tanto senza riuscire a concretizzare il necessario e con i locali abili a sfruttare nel migliore dei modi le occasioni pi&ugrave; ghiotte create. I padroni di casa sono bravi a portarsi in vantaggio con il primo gol personale di Di Bella che si avventa su una respinta corta del portiere ospite e insacca. La Cella reagisce subito, ma &egrave; la traversa a dire di no a Gaglairdi. Cos&igrave; i locali raddoppiano ancora con Di Bella che insacca dal limite. Nel finale di tempo gli ospiti accorciano con Salvini che trova il varco vincente con un gran tiro dalla distanza. Nella ripresa La Cella ci prova, ma non riesce a pervenire al pareggio. Vittoria di misura anche per la Butese che torna al successo piegando la resistenza della Pieve San Paolo al termine di una gara che ha visto i locali pi&ugrave; concreti e pi&ugrave; lucidi. Gli uomini di mister Comini si sono portati in vantaggio con Di Bianco, bravo a smarcarsi in area ospite e a insaccare; non contenti i locali continuano a spingere e trovano il raddoppio ancora con Di Bianco che trasforma un calcio di rigore procurato da Baroni. La reazione ospite si concretizza con il gol di Ghilarducci che trova il varco vincente con un tocco da dentro l'area di rigore. La Butese allunga di nuovo con il gol di Lenzini che gonfia la rete con un preciso diagonale prima che Ghilarducci accorci di nuovo. E.B.