ATALANTA: Taliento, Vezzoni, Ogliari, Bastoni, Alari, Compagnone, Latte, Mariamo (66' Del Prato), Brunetti (43' Elia), Melegoni, Caponi. A disp.: Cuoco, Venzoni, Silvestri, Pata, Nottoli, Hergheligiu, Forno. All.: Gianluca Polistrina.
EMPOLI: Meli, Ghelardoni, Vitale (50' Salvi), Bani (60' Bruno), Matteucci, Lucchesi, Gisti (42' Landi), Castorani (56' Cardini), Fabbri (29' Laurenti), Folegnani (68' Bizzarri), Chiti (56' Santucci). A disp.: Martinelli, Becagli. All.: Simone Bombardieri.

ARBITRO: Capovilla di Verona, coad. da Donadello e Galimberti di Seregno.

RETE: 10' Melegoni.
NOTE: ammoniti Bani, Lucchesi, Laurenti. Recupero 3'+1'.



Niente da fare per l'Empoli di mister Bombadieri: dopo il due a zero subito a Monteboro, sarebbe servita un'impresa agli azzurri per conquistare la Final Eight di Chianciano. La squadra toscana sul campo bergamasco ci ha provato, ha disputato una buona prova sul piano del gioco, ma al cospetto di una delle formazioni più forti in categoria ha dovuto alzare bandiera bianca. Passa il turno, con merito l'Atalanta, che dopo il suo superlativo cammino nel girone, anche nelle quattro gare eliminatorie ha confermato di essere tra le squadre più accreditate per il tricolore. L'Empoli comincia la gara col piede giusto, mostrando sul piano del gioco un altro ritmo rispetto alla sfida dell'andata. La squadra di Polistrina si conferma però solidissima in difesa (solo 14 reti subite in campionato) e non consente ai bravi Fabbri e compagni di avvicinarsi alla porta di Taliento. E, anzi, al 10' i locali si portano in vantaggio, grazie ad uno splendido tiro da fuori area di Melegoni, che si insacca imparabile alle spalle di Meli. L'Empoli non ci sta e prova a riprendere a giocare: i ragazzi azzurri giocano come vuole mister Bombardieri, tenendo il pallone a terra e cercando gli esterni, ma non riescono ancora ad avvicinare pericolosamente la porta locale. Il copione del match non cambia nella ripresa. L'Atalanta si accontenta di amministrare le tre reti di vantaggio acquisite nella doppia sfida e l'Empoli cerca invano di trovare la rete per rimettersi in pista. Al triplice fischio esultano i nerazzurri, che con merito accedono a Chianciano. Per l'Empoli i rimpianti maggiori, oltre ad una gara di andata non molto brillante, sono legati al piazzamento al terzo posto in campionato, che ha costretto di cercare la qualificazione a Chianciano con un abbinamento proibitivo contro l'Atalanta. Rimane comunque ottimo il lavoro svolto dal bravo mister Bombardieri con questo gruppo che, molto rinnovato, ha maturato significative esperienze in vista della prossima stagione.
L'intervista
Simone Bombadieri a fine gara è soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi, ma non può che riconoscere il valore dell'avversaria. In questi tre anni in cui siamo arrivati alle finali non avevamo mai trovato una squadra così preparata e così forte. C'è un po' di rammarico per l'accoppiamento che ci ha costretto a giocarci la qualificazione a Chianciano contro una delle squadre candidate al titolo. Ma penso che la mia squadra, pur rendendo onore all'avversario, esce a testa alta. Peccato per la gara di andata, in cui abbiamo regalato qualcosa, ma al ritorno ce la siamo giocata alla pari. Poi è ovvio che nel finale, quando la qualificazione è diventata impossibile, la squadra sia un po' calata. Durante la stagione la squadra è cresciuta tanto, soprattutto sul piano della personalità e della tecnica. Questa annata non è stata semplice, perché per necessità abbiamo dovuto fare tanti inserimenti in estate all'interno della rosa; molti ragazzi hanno dovuto calarsi in un campionato professionistico e questo ha richiesto alcuni mesi di lavoro. Venivamo da due mesi importanti, durante i quali abbiamo vinto l'importante torneo di Pordenone a Pasqua e abbiamo battuto la Fiorentina. Forse nella sfida contro l'Atalanta ci è mancata la mentalità, ma sono sicuro che l'esperienza maturata in questa stagione farà comodo a questo gruppo nelle prossime annate .

ATALANTA: Taliento, Vezzoni, Ogliari, Bastoni, Alari, Compagnone, Latte, Mariamo (66' Del Prato), Brunetti (43' Elia), Melegoni, Caponi. A disp.: Cuoco, Venzoni, Silvestri, Pata, Nottoli, Hergheligiu, Forno. All.: Gianluca Polistrina.<br >EMPOLI: Meli, Ghelardoni, Vitale (50' Salvi), Bani (60' Bruno), Matteucci, Lucchesi, Gisti (42' Landi), Castorani (56' Cardini), Fabbri (29' Laurenti), Folegnani (68' Bizzarri), Chiti (56' Santucci). A disp.: Martinelli, Becagli. All.: Simone Bombardieri.<br > ARBITRO: Capovilla di Verona, coad. da Donadello e Galimberti di Seregno.<br > RETE: 10' Melegoni.<br >NOTE: ammoniti Bani, Lucchesi, Laurenti. Recupero 3'+1'. Niente da fare per l'Empoli di mister Bombadieri: dopo il due a zero subito a Monteboro, sarebbe servita un'impresa agli azzurri per conquistare la Final Eight di Chianciano. La squadra toscana sul campo bergamasco ci ha provato, ha disputato una buona prova sul piano del gioco, ma al cospetto di una delle formazioni pi&ugrave; forti in categoria ha dovuto alzare bandiera bianca. Passa il turno, con merito l'Atalanta, che dopo il suo superlativo cammino nel girone, anche nelle quattro gare eliminatorie ha confermato di essere tra le squadre pi&ugrave; accreditate per il tricolore. L'Empoli comincia la gara col piede giusto, mostrando sul piano del gioco un altro ritmo rispetto alla sfida dell'andata. La squadra di Polistrina si conferma per&ograve; solidissima in difesa (solo 14 reti subite in campionato) e non consente ai bravi Fabbri e compagni di avvicinarsi alla porta di Taliento. E, anzi, al 10' i locali si portano in vantaggio, grazie ad uno splendido tiro da fuori area di Melegoni, che si insacca imparabile alle spalle di Meli. L'Empoli non ci sta e prova a riprendere a giocare: i ragazzi azzurri giocano come vuole mister Bombardieri, tenendo il pallone a terra e cercando gli esterni, ma non riescono ancora ad avvicinare pericolosamente la porta locale. Il copione del match non cambia nella ripresa. L'Atalanta si accontenta di amministrare le tre reti di vantaggio acquisite nella doppia sfida e l'Empoli cerca invano di trovare la rete per rimettersi in pista. Al triplice fischio esultano i nerazzurri, che con merito accedono a Chianciano. Per l'Empoli i rimpianti maggiori, oltre ad una gara di andata non molto brillante, sono legati al piazzamento al terzo posto in campionato, che ha costretto di cercare la qualificazione a Chianciano con un abbinamento proibitivo contro l'Atalanta. Rimane comunque ottimo il lavoro svolto dal bravo mister Bombardieri con questo gruppo che, molto rinnovato, ha maturato significative esperienze in vista della prossima stagione.<br >L'intervista<br >Simone Bombadieri a fine gara &egrave; soddisfatto per la prova dei suoi ragazzi, ma non pu&ograve; che riconoscere il valore dell'avversaria. <b>In questi tre anni in cui siamo arrivati alle finali non avevamo mai trovato una squadra cos&igrave; preparata e cos&igrave; forte. C'&egrave; un po' di rammarico per l'accoppiamento che ci ha costretto a giocarci la qualificazione a Chianciano contro una delle squadre candidate al titolo. Ma penso che la mia squadra, pur rendendo onore all'avversario, esce a testa alta. Peccato per la gara di andata, in cui abbiamo regalato qualcosa, ma al ritorno ce la siamo giocata alla pari. Poi &egrave; ovvio che nel finale, quando la qualificazione &egrave; diventata impossibile, la squadra sia un po' calata. Durante la stagione la squadra &egrave; cresciuta tanto, soprattutto sul piano della personalit&agrave; e della tecnica. Questa annata non &egrave; stata semplice, perch&eacute; per necessit&agrave; abbiamo dovuto fare tanti inserimenti in estate all'interno della rosa; molti ragazzi hanno dovuto calarsi in un campionato professionistico e questo ha richiesto alcuni mesi di lavoro. Venivamo da due mesi importanti, durante i quali abbiamo vinto l'importante torneo di Pordenone a Pasqua e abbiamo battuto la Fiorentina. Forse nella sfida contro l'Atalanta ci &egrave; mancata la mentalit&agrave;, ma sono sicuro che l'esperienza maturata in questa stagione far&agrave; comodo a questo gruppo nelle prossime annate</b> .