- Finali Giovanissimi Naz.
- Spezia
-
2 - 2
- Juve Stabia
1-2 dopo i tempi regolamentari
SPEZIA: Caccia (49' Greci), Selimi (75' Reginato), Della Pina, Cantatore, Manfredi (45' Vicini), Gavini, Posenato, D'Angelo (36' Panico), Vatteroni (82' Giannini), Manno (68' Aziegbe), Verdicchio (67' Giuliani). All.: Luca Salvalaggio.
JUVE STABIA: Di Donato, Rubino, Matano, Sorrentino, Bisceglia (57' Gioventù), Maiello, Palumbo (63' Chirullo), Iengo (82' Langella), Cuomo, Vitagliano (82' Luongo), Manzo. A disp.: Borrelli, Quaranta, Cucca, Smaglia, Mottola. All.: Salvatore Porzio.
ARBITRO: Guarnieri di Empoli, coad. da Ugoletti e Tanzella di La Spezia.
RETI: 14' e 30' rig. Vitagliano, 27' rig. Verdicchio, 77' Aziegbe.
NOTE: allontanato all'87' Salvalaggio.
Un eurogol del carrarino, di origini nigeriane, Jefferj Aziegbe nei tempi supplementari, regala allo Spezia gli ottavi di finale del campionato Giovanissimi nazionali, dopo un sofferto pari con i mai domi ragazzi della Juve Stabia, sconfitti a Castellamare 2-1. Ora gli aquilotti guidati da Luca Salvalaggio incontreranno domenica prossima il Parma, vincente con il Siena, per tentare di accedere alla Final Eight in programma a Chianciano Terme dal 20 al 28 giugno prossimo e dove si designerà la compagine vincente del titolo italiano. Dopo la vittoria in terra campana, anche il più pessimista avrebbe pensato che al Ferdeghini sarebbe stata una passeggiata per lo Spezia al cospetto delle vespe di Salvatore Porzio, ma in realtà i campani non hanno mai mollato e, pur mostrando notevoli limiti tecnici, hanno avuto sui piedi due match-ball per aggiudicarsi la qualificazione: clamorosa quella del 12' della ripresa, quando dopo un lancio lungo, il portierino di casa Caccia esce a vuoto e Palumbo con la porta spalancata clamorosamente non inquadra il bersaglio; poi altro pericolo per i locali a tempo scaduto, quando un piazzato dello specialista Vitagliano, autore già di una doppietta, centra il palo a portiere battuto. Ci vuole una rete straordinaria nei titoli di coda di Aziegbe, già decisivo all'andata, che imita Bellomo e leva le ragnatele dall'incrocio, con una botta terrificante dalla distanza. In apertura subito lo Spezia pericoloso, ma Di Donato si supera in uscita su Vatteroni, splendidamente servito in area da Verdicchio. Ancora Vatteroni protagonista al 12', quando dopo aver ricevuto da Manno, impegna il portiere ospite. Al 14' la Juve Stabia passa grazie a Vitagliano, che trasforma un piazzato dalla distanza con una parabola velenosa che sorprende Caccia. La reazione aquilotta non si fa attendere e porta ad un calcio di rigore assegnato al 27' per un fallo subito da Manno atterrato da Maiello: dagli undici metri Verdicchio non sbaglia. Parità che dura tuttavia solo due minuti, infatti al 29' alla Juve Stabia viene assegnato un nuovo penalty, per un fallo di mano di Selimi, su un traversone dalla sinistra: sul pallone si presenta ancora una volta Vitagliano che spiazza Caccia.
Nella ripresa, Salvalaggio cerca di dare una spinta offensiva diversa inserendo forze fresche, ma rischia la capitolazione con l'erroraccio a porta vuota di Palumbo. Al 18' Di Donato è bravo a neutralizzare, il potente colpo di testa da distanza ravvicinata di Gavini, ma nel recupero è ancora Vitagliano a sfiorare la tripletta personale e la clamorosa qualificazione centrando un palo con una magica punizione dal limite. Nei supplemementari la stanchezza comincia a farsi sentire, ma Aziegbe fa esplodere il Ferdeghini : riceve una rimessa laterale dalla sinistra, controlla la sfera, si libera del diretto marcatore e dai 25 metri lascia partire uno vero e proprio bolide, con il pallone che si insacca nell'incrocio opposto. Un rete da applausi degna di altre platee, che regala allo Spezia un pari per continuare a rincorrere un sogno.
1-2 dopo i tempi regolamentari<br >SPEZIA: Caccia (49' Greci), Selimi (75' Reginato), Della Pina, Cantatore, Manfredi (45' Vicini), Gavini, Posenato, D'Angelo (36' Panico), Vatteroni (82' Giannini), Manno (68' Aziegbe), Verdicchio (67' Giuliani). All.: Luca Salvalaggio.<br >JUVE STABIA: Di Donato, Rubino, Matano, Sorrentino, Bisceglia (57' Gioventù), Maiello, Palumbo (63' Chirullo), Iengo (82' Langella), Cuomo, Vitagliano (82' Luongo), Manzo. A disp.: Borrelli, Quaranta, Cucca, Smaglia, Mottola. All.: Salvatore Porzio.<br >
ARBITRO: Guarnieri di Empoli, coad. da Ugoletti e Tanzella di La Spezia.<br >
RETI: 14' e 30' rig. Vitagliano, 27' rig. Verdicchio, 77' Aziegbe.<br >NOTE: allontanato all'87' Salvalaggio.
Un eurogol del carrarino, di origini nigeriane, Jefferj Aziegbe nei tempi supplementari, regala allo Spezia gli ottavi di finale del campionato Giovanissimi nazionali, dopo un sofferto pari con i mai domi ragazzi della Juve Stabia, sconfitti a Castellamare 2-1. Ora gli aquilotti guidati da Luca Salvalaggio incontreranno domenica prossima il Parma, vincente con il Siena, per tentare di accedere alla Final Eight in programma a Chianciano Terme dal 20 al 28 giugno prossimo e dove si designerà la compagine vincente del titolo italiano. Dopo la vittoria in terra campana, anche il più pessimista avrebbe pensato che al Ferdeghini sarebbe stata una passeggiata per lo Spezia al cospetto delle vespe di Salvatore Porzio, ma in realtà i campani non hanno mai mollato e, pur mostrando notevoli limiti tecnici, hanno avuto sui piedi due match-ball per aggiudicarsi la qualificazione: clamorosa quella del 12' della ripresa, quando dopo un lancio lungo, il portierino di casa Caccia esce a vuoto e Palumbo con la porta spalancata clamorosamente non inquadra il bersaglio; poi altro pericolo per i locali a tempo scaduto, quando un piazzato dello specialista Vitagliano, autore già di una doppietta, centra il palo a portiere battuto. Ci vuole una rete straordinaria nei titoli di coda di Aziegbe, già decisivo all'andata, che imita Bellomo e leva le ragnatele dall'incrocio, con una botta terrificante dalla distanza. In apertura subito lo Spezia pericoloso, ma Di Donato si supera in uscita su Vatteroni, splendidamente servito in area da Verdicchio. Ancora Vatteroni protagonista al 12', quando dopo aver ricevuto da Manno, impegna il portiere ospite. Al 14' la Juve Stabia passa grazie a Vitagliano, che trasforma un piazzato dalla distanza con una parabola velenosa che sorprende Caccia. La reazione aquilotta non si fa attendere e porta ad un calcio di rigore assegnato al 27' per un fallo subito da Manno atterrato da Maiello: dagli undici metri Verdicchio non sbaglia. Parità che dura tuttavia solo due minuti, infatti al 29' alla Juve Stabia viene assegnato un nuovo penalty, per un fallo di mano di Selimi, su un traversone dalla sinistra: sul pallone si presenta ancora una volta Vitagliano che spiazza Caccia. <br >Nella ripresa, Salvalaggio cerca di dare una spinta offensiva diversa inserendo forze fresche, ma rischia la capitolazione con l'erroraccio a porta vuota di Palumbo. Al 18' Di Donato è bravo a neutralizzare, il potente colpo di testa da distanza ravvicinata di Gavini, ma nel recupero è ancora Vitagliano a sfiorare la tripletta personale e la clamorosa qualificazione centrando un palo con una magica punizione dal limite. Nei supplemementari la stanchezza comincia a farsi sentire, ma Aziegbe fa esplodere il Ferdeghini : riceve una rimessa laterale dalla sinistra, controlla la sfera, si libera del diretto marcatore e dai 25 metri lascia partire uno vero e proprio bolide, con il pallone che si insacca nell'incrocio opposto. Un rete da applausi degna di altre platee, che regala allo Spezia un pari per continuare a rincorrere un sogno.