- Finali Giovanissimi Naz.
- Siena
-
1 - 0
- Parma
SIENA (4-2-3-1): Morelli 7, Arapi 6 (64' Barellini 6), Spinelli 7, Aprile 6,5, Ceccuzzi 6, Bussone 6,5, Olivieri 7,5 (68' Di Renzone sv), Salvestroni 7, Pelliccia 5, Di Paola 6 (60' Crisci 7), Scimia 6,5. A disp.: Micheli, Bongini, Ravanelli, Airinei, Lastrucci, Maestrini. All.: Antonio Galasso 6,5.
PARMA (4-4-2): Ndreu 6, Murro 5,5 (56' Selloum 6,5), Libreri 6, Acquafresca 6,5, Denti 5, Imafidon 7, Alfonsi 6,5, Lanzoni 5,5 (69' Castelluzzo sv), Signoriello 5,5 (53' Guehi 6), Di Criscito 5,5 (48' Piscicelli 6), Palma 5,5 (70' Rispoli sv). A disp.: Contini, Casella, Maffezuoli, Viero. All.: Francesco Turrini 6.
ARBITRO: Agrò di Terni, coad. da Silvestre e Pepi di Firenze.
RETE: 60' Olivieri.
NOTE: tiri (nello specchio): 6(2)-8(3). Angoli: 1-1. Ammoniti Spinelli, Pelliccia, Olivieri e Murro. Espulso mister Galasso al 58'. Recupero: 1'+6'.
Le pagelle bianconere
Morelli: 7 Sicuro in uscita e fra i pali, intervento da manuale sull'incornata di Palma. Reattivo anche nel convulso finale di gara.
Arapi: 6 Sulla sua fascia, la destra, il Siena gioca meno. Attento lavoro di contenimento. 64' Barellini: 6 Dentro per far tirare il fiato al compagno, non delude.
Spinelli: 7 Fra i migliori, non si stanca mai di correre ed è generoso anche in fase offensiva. Assieme a Olivieri mette a ferro e fuoco il versante destro dei gialloblù.
Aprile: 6,5 Prima frazione opaca, si riscatta nella ripresa con chiusure efficaci e provvidenziali.
Ceccuzzi: 6 Compito non facile quello dei due mediani di Galasso. La lotta in mezzo al campo è serratissima fin dalle prime battute, lui non si tira indietro e guerreggia da capitano vero.
Bussone: 6,5 Tanto incerto nel primo tempo quanto preciso nella seconda frazione. Soffre sui lanci lunghi, ma limita alla grande gli attaccanti gialloblù.
Olivieri: 7,5 A volte tiene troppo il pallone, ma alla fine decide la gara con un taglio perfetto che sorprende completamente la retroguardia avversaria. Anche prima del gol, comunque, era risultato il più pericoloso dei suoi. 68' Di Renzone: sv Solo pochi minuti nel finale).
Salvestroni: 7 Propizia il gol-partita con un contrasto deciso e ficcante, seguito da un suggerimento coi giri giusti per la profondità di Olivieri. Tanta legna là in mezzo.
Pelliccia: 5.5 Una giornata no per il capocannoniere dei bianconeri. Nessuna traccia del bomber da 13 reti stagionali, tiene pochissimi palloni e paga la prestazione ineccepibile di Imafidon.
Di Paola: 6 Così come Arapi, si vede più in ripiegamento che in attacco. Fatica a entrare nel vivo della manovra, gara di sacrificio. 60' Crisci: 7 Gioca poco più di un quarto d'ora, ma si fa apprezzare per la determinazione con cui entra in campo.
Scimia: 6,5 Giostra alle spalle di Pelliccia, ma è un fantasista atipico. Prezioso nel gioco aereo, più di lotta che di governo.
IL COMMENTO
Al campo sportivo M. Bertoni di Siena i padroni di casa fanno l'impresa e piegano il Parma nell'andata dei sedicesimi di finale scudetto. I gialloblù, reduci dal primo posto nel Girone E con sole 2 sconfitte all'attivo, perdono la terza gara stagionale e adesso dovranno giocarsi il tutto per tutto nel ritorno di domenica prossima a Collecchio. Ritmi altissimi in avvio, con tanta densità in mezzo al campo e una grossa carica emotiva da entrambe le parti. Gli ospiti si fanno preferire per la maggiore capacità di attaccare i pali difesi da Morelli. Al 3' numero pazzesco di Acquafresca, che elude l'intervento di tre avversari e lancia Alfonsi sulla destra: si salva la difesa bianconera. Per assistere alla prima palla-gol, però, ci sarà da attendere fino al 17', quando i ragazzi di Turrini per poco non passano grazie ad uno schema su punizione: Acquafresca pennella sulla testa di Palma, incornata a colpo sicuro e gran risposta di Morelli. Nel corso del primo tempo i senesi non riescono mai ad impegnare Ndreu. Il versante più attivo per i padroni di casa è quello mancino, con Spinelli e Olivieri che si segnalano per dinamismo e vivacità. La difesa va invece spesso e volentieri in sofferenza sulle palle lunghe, con i due centrali Aprile e Bussone che devono ringraziare le provvidenziali uscite di Morelli. Per il resto, però, la fase difensiva dei ragazzi di Galasso è piuttosto solida e gli ospiti faticano a sfondare. A una manciata di secondi dall'intervallo, Pelliccia ha la palla buona per portare in vantaggio il Siena: il rilancio di Denti lo colpisce in pieno e lo libera di fatto a tu per tu con Ndreu, ma il cannoniere bianconero (13 sigilli in campionato) spreca da ottima posizione.
Nella ripresa la Robur torna in campo più aggressiva e coraggiosa: Aprile, sugli sviluppi del primo corner del match, manda alto da pochi passi al 39'. Via via che passano i minuti, cresce la tensione in campo e sugli spalti. Al 58' il signor Agrò allontana dal campo Galasso e priva il Siena del suo condottiero. Un episodio che sembra rendere più determinati i bianconeri, che 2' più tardi passano in vantaggio. Salvestroni vince un contrasto con Acquafresca nella propria metà campo, immediato il lancio millimetrico a premiare il taglio di Olivieri. Controllo, finta di corpo e appoggio in fondo alla rete per la gioia incontenibile del pubblico di casa presente. La reazione del Parma, guidata da capitan Acquafresca, è confusionaria e produce solamente due calci di punizione nel recupero, controllati senza patemi da Morelli. Il Siena avrà adesso 2 risultati su 3 a disposizione nel ritorno del 25 maggio. Il Parma, che in casa è un rullo compressore (11 vittorie e 2 pareggi), per coltivare il sogno di approdare alle Final Eight dovrà ritrovare la cattiveria offensiva.
Giovanni Marrucci
SIENA (4-2-3-1): Morelli 7, Arapi 6 (64' Barellini 6), Spinelli 7, Aprile 6,5, Ceccuzzi 6, Bussone 6,5, Olivieri 7,5 (68' Di Renzone sv), Salvestroni 7, Pelliccia 5, Di Paola 6 (60' Crisci 7), Scimia 6,5. A disp.: Micheli, Bongini, Ravanelli, Airinei, Lastrucci, Maestrini. All.: Antonio Galasso 6,5.<br >PARMA (4-4-2): Ndreu 6, Murro 5,5 (56' Selloum 6,5), Libreri 6, Acquafresca 6,5, Denti 5, Imafidon 7, Alfonsi 6,5, Lanzoni 5,5 (69' Castelluzzo sv), Signoriello 5,5 (53' Guehi 6), Di Criscito 5,5 (48' Piscicelli 6), Palma 5,5 (70' Rispoli sv). A disp.: Contini, Casella, Maffezuoli, Viero. All.: Francesco Turrini 6.<br >
ARBITRO: Agrò di Terni, coad. da Silvestre e Pepi di Firenze.<br >
RETE: 60' Olivieri.<br >NOTE: tiri (nello specchio): 6(2)-8(3). Angoli: 1-1. Ammoniti Spinelli, Pelliccia, Olivieri e Murro. Espulso mister Galasso al 58'. Recupero: 1'+6'.
Le pagelle bianconere<br ><b>Morelli: 7</b> Sicuro in uscita e fra i pali, intervento da manuale sull'incornata di Palma. Reattivo anche nel convulso finale di gara.<br ><b>Arapi: 6</b> Sulla sua fascia, la destra, il Siena gioca meno. Attento lavoro di contenimento. <b>64' Barellini: 6</b> Dentro per far tirare il fiato al compagno, non delude.<br ><b>Spinelli: 7</b> Fra i migliori, non si stanca mai di correre ed è generoso anche in fase offensiva. Assieme a Olivieri mette a ferro e fuoco il versante destro dei gialloblù.<br ><b>Aprile: 6,5</b> Prima frazione opaca, si riscatta nella ripresa con chiusure efficaci e provvidenziali.<br ><b>Ceccuzzi: 6</b> Compito non facile quello dei due mediani di Galasso. La lotta in mezzo al campo è serratissima fin dalle prime battute, lui non si tira indietro e guerreggia da capitano vero.<br ><b>Bussone: 6,5</b> Tanto incerto nel primo tempo quanto preciso nella seconda frazione. Soffre sui lanci lunghi, ma limita alla grande gli attaccanti gialloblù.<br ><b>Olivieri: 7,5</b> A volte tiene troppo il pallone, ma alla fine decide la gara con un taglio perfetto che sorprende completamente la retroguardia avversaria. Anche prima del gol, comunque, era risultato il più pericoloso dei suoi. 68' Di Renzone: sv Solo pochi minuti nel finale).<br ><b>Salvestroni: 7</b> Propizia il gol-partita con un contrasto deciso e ficcante, seguito da un suggerimento coi giri giusti per la profondità di Olivieri. Tanta legna là in mezzo.<br ><b>Pelliccia: 5.5</b> Una giornata no per il capocannoniere dei bianconeri. Nessuna traccia del bomber da 13 reti stagionali, tiene pochissimi palloni e paga la prestazione ineccepibile di Imafidon.<br ><b>Di Paola: 6</b> Così come Arapi, si vede più in ripiegamento che in attacco. Fatica a entrare nel vivo della manovra, gara di sacrificio. 60' Crisci: 7 Gioca poco più di un quarto d'ora, ma si fa apprezzare per la determinazione con cui entra in campo.<br ><b>Scimia: 6,5</b> Giostra alle spalle di Pelliccia, ma è un fantasista atipico. Prezioso nel gioco aereo, più di lotta che di governo.<br >IL COMMENTO<br >Al campo sportivo M. Bertoni di Siena i padroni di casa fanno l'impresa e piegano il Parma nell'andata dei sedicesimi di finale scudetto. I gialloblù, reduci dal primo posto nel Girone E con sole 2 sconfitte all'attivo, perdono la terza gara stagionale e adesso dovranno giocarsi il tutto per tutto nel ritorno di domenica prossima a Collecchio. Ritmi altissimi in avvio, con tanta densità in mezzo al campo e una grossa carica emotiva da entrambe le parti. Gli ospiti si fanno preferire per la maggiore capacità di attaccare i pali difesi da Morelli. Al 3' numero pazzesco di Acquafresca, che elude l'intervento di tre avversari e lancia Alfonsi sulla destra: si salva la difesa bianconera. Per assistere alla prima palla-gol, però, ci sarà da attendere fino al 17', quando i ragazzi di Turrini per poco non passano grazie ad uno schema su punizione: Acquafresca pennella sulla testa di Palma, incornata a colpo sicuro e gran risposta di Morelli. Nel corso del primo tempo i senesi non riescono mai ad impegnare Ndreu. Il versante più attivo per i padroni di casa è quello mancino, con Spinelli e Olivieri che si segnalano per dinamismo e vivacità. La difesa va invece spesso e volentieri in sofferenza sulle palle lunghe, con i due centrali Aprile e Bussone che devono ringraziare le provvidenziali uscite di Morelli. Per il resto, però, la fase difensiva dei ragazzi di Galasso è piuttosto solida e gli ospiti faticano a sfondare. A una manciata di secondi dall'intervallo, Pelliccia ha la palla buona per portare in vantaggio il Siena: il rilancio di Denti lo colpisce in pieno e lo libera di fatto a tu per tu con Ndreu, ma il cannoniere bianconero (13 sigilli in campionato) spreca da ottima posizione.<br >Nella ripresa la Robur torna in campo più aggressiva e coraggiosa: Aprile, sugli sviluppi del primo corner del match, manda alto da pochi passi al 39'. Via via che passano i minuti, cresce la tensione in campo e sugli spalti. Al 58' il signor Agrò allontana dal campo Galasso e priva il Siena del suo condottiero. Un episodio che sembra rendere più determinati i bianconeri, che 2' più tardi passano in vantaggio. Salvestroni vince un contrasto con Acquafresca nella propria metà campo, immediato il lancio millimetrico a premiare il taglio di Olivieri. Controllo, finta di corpo e appoggio in fondo alla rete per la gioia incontenibile del pubblico di casa presente. La reazione del Parma, guidata da capitan Acquafresca, è confusionaria e produce solamente due calci di punizione nel recupero, controllati senza patemi da Morelli. Il Siena avrà adesso 2 risultati su 3 a disposizione nel ritorno del 25 maggio. Il Parma, che in casa è un rullo compressore (11 vittorie e 2 pareggi), per coltivare il sogno di approdare alle Final Eight dovrà ritrovare la cattiveria offensiva.
Giovanni Marrucci