- Trofeo Cerbai Allievi B
- Valentino Mazzola
-
1 - 1
- Ponsacco
VAL.MAZZOLA: Rossi, Tecchio, Martinelli, Bartoli, Palumbo, Dodaj (64' Neri), Fontani, Bechi, Torricelli, Beqiraj, Bianchi. A disp.: Nesi, Alcidi, De Iorio, Baiano, Rossini, Sampieri. All.: Simone Mucciarelli.
PONSACCO: Martini (70' Lazzerini), Bocci (78' Fratto), Beccani, Castiglioni, Mannucci, Pratelli, Mey, Lici, Mangini (60' Musto), Uruci (70' Marcelli), Ettajani (67' Kelmendi). A disp.: Tamburini, Sardelli. All.: Massimo Mancini.
ARBITRO: Russo di Prato.
RETI: 69' Kelmendi, 73' Palumbo.
NOTE: Ammonito Kelmendi. Angoli 7-11. Recupero 0'+4'. Sequenza rigori: Fontani gol, Lici parato, Tecchio gol, Castiglioni gol, Bartoli alto, Kelmendi gol, Beqiraj gol, Mey parato, Neri gol.
LE PAGELLE
Valentino Mazzola
Rossi: 7 Attento tra i pali, sempre presente quando chiamato in causa. E' reattivo quando salva su Lici e Ettajani (36'), non ha colpe sul gol di Kelmendi (69'). Para anche due rigori, mettendo la firma sull'accesso alla finale.
Tecchio: 6+ Ha il difficile compito di tenere a bada le incursioni di Ettajani, sempre pericoloso quando parte in velocità. Soffre in avvio, ma poi prende le misure all'esterno rossoblu e gioca una buona gara sulla corsia di destra.
Martinelli: 6+ In linea con i compagni di reparto, è autore di una buona prestazione difensiva. Copre bene sulla sinistra, senza rischiare.
Bartoli: 6,5 Disputa una partita di quantità e qualità. Recupera diversi palloni a centrocampo e sa subito dove mandare la palla. Nella sequenza finale dei rigori calcia alto, ma l'errore dal dischetto non inficia la sua prova.
Palumbo: 6,5 Fa valere la sua fisicità al centro della difesa, i palloni alti sono tutti suoi. Difende con ordine e dà sicurezza ai compagni di reparto. Bene anche in avanti: è suo il tap-in che porta il risultato in parità (73').
Dodaj: 6 E' il meno preciso e brillante dei suoi, ma non demerita. Gioca nel complesso una partita sufficiente. 64' Neri: 6,5 Si sistema al centro dell'attacco ed entra subito in partita. Di testa trova il gol del 2-1 (76'), ma l'arbitro annulla per fuorigioco. E' suo il rigore decisivo che vale la finale.
Fontani: 7 Un po' di sfortuna e la bravura del portiere avversario gli negano la gioia del gol, che sfiora in più di un'occasione. Si muove bene sulla destra e strappa applausi quando dribbla un paio di avversari e poi colpisce il palo (61').
Bechi: 6+ Insieme a Bartoli ha le redini del centrocampo e non le lascia mai. Bravo in fase di interdizione, si evidenzia soprattutto per l'aiuto in fase di copertura.
Torricelli: 6+ Ha la maglia numero 9 sulle spalle, ma il suo compito non è far gol, bensì impedire al Ponsacco di segnare. Al centro della difesa ha una buona intesa con capitan Palumbo, chiude bene gli spazi, con ordine.
Beqiraj: 7 Sempre nel vivo del gioco, i palloni passano tutti dai suoi piedi. E' pericoloso sui calci da fermo e offre palloni con il contagiri ai compagni. Solo un miracolo di Lazzerini e la traversa gli negano la gioia del gol (78'). Regala l'assist a Palumbo in occasione della rete del pareggio.
Bianchi: 7 E' il giocatore più pericoloso del Mazzola. Semina il panico sulla fascia sinistra, va via in velocità, spesso con troppa facilità. Dialoga alla perfezione con i compagni di reparto. Sfortunato, va più volte vicino al gol.
Ponsacco
Martini: 7 Grande protagonista del match, è lui il migliore in campo del Ponsacco. Attento e sicuro tra i pali, strappa applausi quando si immola prima per due volte su Fontani (34') e poi su Beqiraj e Bianchi (50'). Lascia il campo per infortunio. 70' Lazzerini: 6+ Ha il non semplice compito di sostituire un ottimo Martini e non demerita. Anzi, salva il risultato a pochi minuti dalla fine, quando, aiutato dalla traversa, respinge un'insidiosa punizione di Beqiraj.
Bocci: 6 Partita non semplice per il terzino destro del Ponsacco. Nell'uno contro uno con Bianchi va spesso in difficoltà e soffre la velocità e la tecnica del numero 11 avversario. Comunque non molla mai fino alla fine. 78' Fratto: sv.
Beccani: 6+ Sulla sinistra alterna un'attenta fase difensiva a diverse buone discese sulla fascia.
Castiglioni: 6,5 Insieme a Lici guida il centrocampo del Ponsacco, alternando fase difensiva e offensiva. Si evidenzia per delle buone conclusioni dalla distanza e per un colpo di testa di poco alto sugli sviluppi di un corner (75').
Mannucci: 6 Svolge il suo compito senza particolari problemi. I pericoli maggiori per il Ponsacco arrivano soprattutto dalle fasce; lui, al centro della difesa, chiude bene gli spazi e difende con ordine.
Pratelli: 6 Come per Mannucci: prestazione nel complesso sufficiente per il numero 6 rossoblu, attento.
Mey: 6+ Nel primo tempo agisce sulla fascia destra, nella ripresa si sposta in mezzo al campo, alternando buone giocate a qualche errore nei passaggi. Sfiora il gol di testa (41').
Lici: 6,5 Gioca un buon primo tempo e va vicino al gol con una conclusione a botta sicura, deviata (36'). Nella ripresa sono sue le occasioni rossoblu più pericolose (46' e 67'). Macchia la sua prova solo con l'errore dal dischetto.
Mangini: 6 Al centro dell'attacco fa a sportellate con i centrali avversari. Non si vede quasi mai al tiro, meglio quando gioca di sponda per i compagni. 60' Musto: 6 Si sistema sulla fascia sinistra, qualche buona percussione e poco altro.
Uruci: 6+ Svaria molto da una parte all'altra del campo. Si muove bene e si fa notare soprattutto quando, alla battuta di calci d'angolo e punizioni, dispensa buoni palloni per i compagni. 70' Marcelli: sv.
Ettajani: 6,5 Gioca un buon primo tempo, quando i pericoli maggiori per il Mazzola arrivano proprio dalla sua parte. Crea apprensione nei difensori avversari quando parte in velocità. 67' Kelmendi: 6,5 Entra in campo e spacca la partita. Dopo un minuto sfiora il gol, dopo due giri di lancetta porta in vantaggio il Ponsacco, con un preciso diagonale che si insacca all'angolino.
Arbitro
Russo di Prato: 6,5 Tiene bene in mano la partita, una partita comunque tranquilla e corretta. E' sempre presente in ogni azione e dirige la gara con sicurezza.
IL COMMENTO
Una partita intensa, ricca di capovolgimenti di fronte. Una partita che è uno spettacolo tutto da vivere, fino alla fine, come da pronostico. Valentino Mazzola e Ponsacco si danno battaglia sul campo neutro del Comunale di Certaldo, la posta in palio è la finale della Coppa Cerbai di categoria. Alla fine ha la meglio la formazione di Mucciarelli, che, dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, si impone ai calci di rigore, con merito. Gli ottanta minuti di gioco, infatti, raccontano di un Mazzola propositivo e sempre pericoloso quando si affaccia dalle parti di Martini, e non è un caso se alla fine il portiere rossoblu risulta essere il migliore in campo dei suoi. Solo la sfortuna (un palo e una traversa colpiti dalla squadra senese) e l'ottima prova del numero uno del Ponsacco impediscono ad un Mazzola di grande qualità di staccare nei tempi regolamentari il pass per la finale. Detto questo, il Ponsacco sicuramente non demerita. Anzi, soprattutto in avvio di partita la squadra rossoblu mette in apprensione la retroguardia avversaria. Lici e compagni non mancano di grinta e determinazione, si difendono bene e ripartono, trovando buone occasioni da gol. Al vantaggio rossoblu di Kelmendi risponde poco dopo Palumbo. Poi arrivano i calci di rigore, che liberano l'urlo di gioia della formazione biancoceleste.
L'avvio di partita vede un Ponsacco vivace e propositivo. La formazione di Mancini prova a sfondare soprattutto sulla fascia sinistra, con la velocità di Ettajani, e a sfruttare i calci da fermo di Uruci. Il Mazzola con il passare dei minuti prende campo, sempre pericoloso quando Beqiraj prende palla e lancia Bianchi e Fontani, due spine nel fianco dei difensori avversari, insidiosi quando abbinano tecnica e velocità. Le due difese fanno comunque buona guardia e la prima occasionissima del match si registra al 34': Beqiraj serve tra le linee Fontani, che conclude dal limite, con Martini che devia il pallone; sulla respinta si avventa di nuovo il numero 7 del Mazzola, che calcia da posizione defilata, ancora Martini è bravo a dire di no. Non si fa attendere la risposta del Ponsacco. Al 36' conclusione a botta sicura di Lici, con Rossi che d'istinto, di piede, devia in corner; sugli sviluppi del calcio d'angolo ancora il portiere del Mazzola sugli scudi, quando s'immola sulla conclusione ravvicinata di Ettajani. Anche nel secondo tempo il match è giocato su ritmi alti, con buona intensità. Al 50' subito una grande occasione per il Mazzola: Palumbo lancia lungo per Bianchi, che serve al limite dell'area Beqiraj, il quale conclude con un bellissimo tiro a giro, deviato da Martini con i pugni. L'azione non è finita, Dodaj rimette in mezzo per Bianchi, che ha una ghiotta opportunità per portare in vantaggio i suoi, solo a tu per tu con il portiere, ma è ancora bravissimo Martini, reattivo, a chiudere lo specchio della porta. Al 61' azione personale di Fontani, che dribbla un paio di avversari e, a tu per tu con il portiere, trova il palo a negargli la gioia del gol. Il Ponsacco soffre e si aggrappa alle parate del suo portiere. Poi, al 69', è un lampo del neo entrato Kelmendi, che in diagonale sigla l'uno a zero, a ridare forza alla formazione pisana. Ma il Mazzola non si dà per vinto e dopo quattro minuti ristabilisce la parità con capitan Palumbo. Mentre si avvicina lo spettro dei calci di rigore, Neri si vede annullare un gol per fuorigioco. Nel frattempo Martini lascia il campo per infortunio, con il Ponsacco che si affida ai guantoni di Lazzerini. Il numero 12 rossoblu fa subito vedere di non essere da meno del numero uno e al 78' vola e devia, aiutato dalla traversa, un'insidiosa punizione di Beqiraj. Dopo quattro minuti di recupero ecco i calci di rigore. Protagonista è il portiere del Mazzola Rossi, che devia prima il tiro dal dischetto di Lici e poi quello di Mey. Il penalty di Neri sancisce la vittoria del Mazzola. I giocatori biancocelesti festeggiano e corrono in campo, pronti a prendere la strada per Firenze. La strada per la finale.
Benedetta Ghelli
VAL.MAZZOLA: Rossi, Tecchio, Martinelli, Bartoli, Palumbo, Dodaj (64' Neri), Fontani, Bechi, Torricelli, Beqiraj, Bianchi. A disp.: Nesi, Alcidi, De Iorio, Baiano, Rossini, Sampieri. All.: Simone Mucciarelli.<br >PONSACCO: Martini (70' Lazzerini), Bocci (78' Fratto), Beccani, Castiglioni, Mannucci, Pratelli, Mey, Lici, Mangini (60' Musto), Uruci (70' Marcelli), Ettajani (67' Kelmendi). A disp.: Tamburini, Sardelli. All.: Massimo Mancini.<br >
ARBITRO: Russo di Prato.<br >
RETI: 69' Kelmendi, 73' Palumbo. <br >NOTE: Ammonito Kelmendi. Angoli 7-11. Recupero 0'+4'. Sequenza rigori: Fontani gol, Lici parato, Tecchio gol, Castiglioni gol, Bartoli alto, Kelmendi gol, Beqiraj gol, Mey parato, Neri gol.
LE PAGELLE<br >Valentino Mazzola<br ><b>Rossi: 7</b> Attento tra i pali, sempre presente quando chiamato in causa. E' reattivo quando salva su Lici e Ettajani (36'), non ha colpe sul gol di Kelmendi (69'). Para anche due rigori, mettendo la firma sull'accesso alla finale. <br ><b>Tecchio: 6+</b> Ha il difficile compito di tenere a bada le incursioni di Ettajani, sempre pericoloso quando parte in velocità. Soffre in avvio, ma poi prende le misure all'esterno rossoblu e gioca una buona gara sulla corsia di destra. <br ><b>Martinelli: 6+</b> In linea con i compagni di reparto, è autore di una buona prestazione difensiva. Copre bene sulla sinistra, senza rischiare. <br ><b>Bartoli: 6,5</b> Disputa una partita di quantità e qualità. Recupera diversi palloni a centrocampo e sa subito dove mandare la palla. Nella sequenza finale dei rigori calcia alto, ma l'errore dal dischetto non inficia la sua prova.<br ><b>Palumbo: 6,5</b> Fa valere la sua fisicità al centro della difesa, i palloni alti sono tutti suoi. Difende con ordine e dà sicurezza ai compagni di reparto. Bene anche in avanti: è suo il tap-in che porta il risultato in parità (73'). <br ><b>Dodaj: 6</b> E' il meno preciso e brillante dei suoi, ma non demerita. Gioca nel complesso una partita sufficiente. <b>64' Neri: 6,5</b> Si sistema al centro dell'attacco ed entra subito in partita. Di testa trova il gol del 2-1 (76'), ma l'arbitro annulla per fuorigioco. E' suo il rigore decisivo che vale la finale.<br ><b>Fontani: 7</b> Un po' di sfortuna e la bravura del portiere avversario gli negano la gioia del gol, che sfiora in più di un'occasione. Si muove bene sulla destra e strappa applausi quando dribbla un paio di avversari e poi colpisce il palo (61').<br ><b>Bechi: 6+</b> Insieme a Bartoli ha le redini del centrocampo e non le lascia mai. Bravo in fase di interdizione, si evidenzia soprattutto per l'aiuto in fase di copertura.<br ><b>Torricelli: 6+</b> Ha la maglia numero 9 sulle spalle, ma il suo compito non è far gol, bensì impedire al Ponsacco di segnare. Al centro della difesa ha una buona intesa con capitan Palumbo, chiude bene gli spazi, con ordine. <br ><b>Beqiraj: 7</b> Sempre nel vivo del gioco, i palloni passano tutti dai suoi piedi. E' pericoloso sui calci da fermo e offre palloni con il contagiri ai compagni. Solo un miracolo di Lazzerini e la traversa gli negano la gioia del gol (78'). Regala l'assist a Palumbo in occasione della rete del pareggio.<br ><b>Bianchi: 7</b> E' il giocatore più pericoloso del Mazzola. Semina il panico sulla fascia sinistra, va via in velocità, spesso con troppa facilità. Dialoga alla perfezione con i compagni di reparto. Sfortunato, va più volte vicino al gol. <br >Ponsacco<br ><b>Martini: 7</b> Grande protagonista del match, è lui il migliore in campo del Ponsacco. Attento e sicuro tra i pali, strappa applausi quando si immola prima per due volte su Fontani (34') e poi su Beqiraj e Bianchi (50'). Lascia il campo per infortunio. <b>70' Lazzerini: 6+</b> Ha il non semplice compito di sostituire un ottimo Martini e non demerita. Anzi, salva il risultato a pochi minuti dalla fine, quando, aiutato dalla traversa, respinge un'insidiosa punizione di Beqiraj. <br ><b>Bocci: 6</b> Partita non semplice per il terzino destro del Ponsacco. Nell'uno contro uno con Bianchi va spesso in difficoltà e soffre la velocità e la tecnica del numero 11 avversario. Comunque non molla mai fino alla fine. <b>78' Fratto: sv.</b><br ><b>Beccani: 6+</b> Sulla sinistra alterna un'attenta fase difensiva a diverse buone discese sulla fascia. <br ><b>Castiglioni: 6,5</b> Insieme a Lici guida il centrocampo del Ponsacco, alternando fase difensiva e offensiva. Si evidenzia per delle buone conclusioni dalla distanza e per un colpo di testa di poco alto sugli sviluppi di un corner (75').<br ><b>Mannucci: 6</b> Svolge il suo compito senza particolari problemi. I pericoli maggiori per il Ponsacco arrivano soprattutto dalle fasce; lui, al centro della difesa, chiude bene gli spazi e difende con ordine. <br ><b>Pratelli: 6</b> Come per Mannucci: prestazione nel complesso sufficiente per il numero 6 rossoblu, attento.<br ><b>Mey: 6+</b> Nel primo tempo agisce sulla fascia destra, nella ripresa si sposta in mezzo al campo, alternando buone giocate a qualche errore nei passaggi. Sfiora il gol di testa (41').<br ><b>Lici: 6,5</b> Gioca un buon primo tempo e va vicino al gol con una conclusione a botta sicura, deviata (36'). Nella ripresa sono sue le occasioni rossoblu più pericolose (46' e 67'). Macchia la sua prova solo con l'errore dal dischetto.<br ><b>Mangini: 6</b> Al centro dell'attacco fa a sportellate con i centrali avversari. Non si vede quasi mai al tiro, meglio quando gioca di sponda per i compagni. <b>60' Musto: 6</b> Si sistema sulla fascia sinistra, qualche buona percussione e poco altro.<br ><b>Uruci: 6+</b> Svaria molto da una parte all'altra del campo. Si muove bene e si fa notare soprattutto quando, alla battuta di calci d'angolo e punizioni, dispensa buoni palloni per i compagni. <b>70' Marcelli: sv.</b><br ><b>Ettajani: 6,5</b> Gioca un buon primo tempo, quando i pericoli maggiori per il Mazzola arrivano proprio dalla sua parte. Crea apprensione nei difensori avversari quando parte in velocità. <b>67' Kelmendi: 6,5</b> Entra in campo e spacca la partita. Dopo un minuto sfiora il gol, dopo due giri di lancetta porta in vantaggio il Ponsacco, con un preciso diagonale che si insacca all'angolino. <br >Arbitro<br ><b>Russo di Prato: 6,5</b> Tiene bene in mano la partita, una partita comunque tranquilla e corretta. E' sempre presente in ogni azione e dirige la gara con sicurezza.<br >IL COMMENTO<br >Una partita intensa, ricca di capovolgimenti di fronte. Una partita che è uno spettacolo tutto da vivere, fino alla fine, come da pronostico. Valentino Mazzola e Ponsacco si danno battaglia sul campo neutro del Comunale di Certaldo, la posta in palio è la finale della Coppa Cerbai di categoria. Alla fine ha la meglio la formazione di Mucciarelli, che, dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, si impone ai calci di rigore, con merito. Gli ottanta minuti di gioco, infatti, raccontano di un Mazzola propositivo e sempre pericoloso quando si affaccia dalle parti di Martini, e non è un caso se alla fine il portiere rossoblu risulta essere il migliore in campo dei suoi. Solo la sfortuna (un palo e una traversa colpiti dalla squadra senese) e l'ottima prova del numero uno del Ponsacco impediscono ad un Mazzola di grande qualità di staccare nei tempi regolamentari il pass per la finale. Detto questo, il Ponsacco sicuramente non demerita. Anzi, soprattutto in avvio di partita la squadra rossoblu mette in apprensione la retroguardia avversaria. Lici e compagni non mancano di grinta e determinazione, si difendono bene e ripartono, trovando buone occasioni da gol. Al vantaggio rossoblu di Kelmendi risponde poco dopo Palumbo. Poi arrivano i calci di rigore, che liberano l'urlo di gioia della formazione biancoceleste. <br >L'avvio di partita vede un Ponsacco vivace e propositivo. La formazione di Mancini prova a sfondare soprattutto sulla fascia sinistra, con la velocità di Ettajani, e a sfruttare i calci da fermo di Uruci. Il Mazzola con il passare dei minuti prende campo, sempre pericoloso quando Beqiraj prende palla e lancia Bianchi e Fontani, due spine nel fianco dei difensori avversari, insidiosi quando abbinano tecnica e velocità. Le due difese fanno comunque buona guardia e la prima occasionissima del match si registra al 34': Beqiraj serve tra le linee Fontani, che conclude dal limite, con Martini che devia il pallone; sulla respinta si avventa di nuovo il numero 7 del Mazzola, che calcia da posizione defilata, ancora Martini è bravo a dire di no. Non si fa attendere la risposta del Ponsacco. Al 36' conclusione a botta sicura di Lici, con Rossi che d'istinto, di piede, devia in corner; sugli sviluppi del calcio d'angolo ancora il portiere del Mazzola sugli scudi, quando s'immola sulla conclusione ravvicinata di Ettajani. Anche nel secondo tempo il match è giocato su ritmi alti, con buona intensità. Al 50' subito una grande occasione per il Mazzola: Palumbo lancia lungo per Bianchi, che serve al limite dell'area Beqiraj, il quale conclude con un bellissimo tiro a giro, deviato da Martini con i pugni. L'azione non è finita, Dodaj rimette in mezzo per Bianchi, che ha una ghiotta opportunità per portare in vantaggio i suoi, solo a tu per tu con il portiere, ma è ancora bravissimo Martini, reattivo, a chiudere lo specchio della porta. Al 61' azione personale di Fontani, che dribbla un paio di avversari e, a tu per tu con il portiere, trova il palo a negargli la gioia del gol. Il Ponsacco soffre e si aggrappa alle parate del suo portiere. Poi, al 69', è un lampo del neo entrato Kelmendi, che in diagonale sigla l'uno a zero, a ridare forza alla formazione pisana. Ma il Mazzola non si dà per vinto e dopo quattro minuti ristabilisce la parità con capitan Palumbo. Mentre si avvicina lo spettro dei calci di rigore, Neri si vede annullare un gol per fuorigioco. Nel frattempo Martini lascia il campo per infortunio, con il Ponsacco che si affida ai guantoni di Lazzerini. Il numero 12 rossoblu fa subito vedere di non essere da meno del numero uno e al 78' vola e devia, aiutato dalla traversa, un'insidiosa punizione di Beqiraj. Dopo quattro minuti di recupero ecco i calci di rigore. Protagonista è il portiere del Mazzola Rossi, che devia prima il tiro dal dischetto di Lici e poi quello di Mey. Il penalty di Neri sancisce la vittoria del Mazzola. I giocatori biancocelesti festeggiano e corrono in campo, pronti a prendere la strada per Firenze. La strada per la finale.
Benedetta Ghelli