• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Floria 2000
  • 1 - 1
  • Lastrigiana


FCG FLORIA 2000: Landriscina, Burrini (45' Cecci), Francia (22' Stopa), Sarti, Meazzini, Focardi, Pollastri (47' Bagnoli), Demo, Salvestrini (57' Paccosi), Cirri, Frascadore. A disp.: Bucciero, Bacherini, Billi. All.: Andrea Ricci.
LASTRIGIANA: Messina, Romei, Ponzuoli, Pruneti, Paoli, Del Pela, Becagli, Fantoni, Mazzoni (71' Vezzi), Caglieri (60' Ducci), Capaccioli. A disp.: Croci, Menciassi, Martinelli, Cornello, Pierattini. All.: Fabrizio Vanni.

ARBITRO: Nigro di Prato

RETI: 48' Del Pela, 49' Salvestrini.
NOTE: ammoniti Mazzoni, Demo, Messina.



Finita la stagione regolare, al Grazzini va in scena il primo atto della Coppa Regionale: l'ottavo di finale tra Floria e Lastrigiana, su gara secca, porrà fine alle ambizioni di una delle due compagini, proiettando l'altra nell'Olimpo delle prime otto. Per la Lastrigiana però, l'obiettivo è facilitato dai due risultati su tre a disposizione in virtù del miglior piazzamento stagionale; mentre solo la vittoria potrà aprire alla Floria di mister Ricci le porte dei quarti. Nonostante le condizioni di partenza facciano supporre una Floria d'assalto, sono gli ospiti a partire a tamburo battente. All'8' doppia occasione per i biancorossi, entrambe sui piedi di Mazzoni: la prima è disinnescata da Landriscina, che respinge coi piedi la staffilata da distanza ravvicinata dell'attaccante in maglia rossa; la seconda, sugli sviluppi della stessa azione, vede Francia ribattere col corpo la conclusione a colpo sicuro da posizione ancora più invitante. La Lastrigiana pressa alto con grande intensità: la Floria cerca di scavalcare il pressing con la verticalizzazione improvvisa, ma al momento, più che di velocità, è lecito parlare di fretta, una fretta che influisce sulla precisione. La partita vive di momenti alternati che non influiscono ancora sull'equilibrio imperante: al 18' Meazzini scodella in area una punizione dal vertice destro, sulla quale Pollastri è libero di staccare ma senza trovare la porta. Ora sì, i locali prendono campo e ingranano una marcia superiore; l'azione di Frascadore sulla destra si fa più continua e incisiva, e al 21' un suo tiro-cross chiama Messina al colpo di reni per salvare in angolo. Gli ospiti si adattano ai ritmi avversari e in fase di non possesso chiudono ogni spazio alle spalle difendendo più basso e lasciando i soli Mazzoni e Caglieri in avanti. Al 32' la Floria va letteralmente a centimetri dal vantaggio, su calcio da fermo: ancora l'asse Meazzini-Pollastri, ma Messina si supera smanacciando il pallone sulla traversa e quindi sulla linea. Si chiude qui un primo tempo di marca casalinga dopo una sfuriata iniziale dei giocatori in maglia rossa.
Nella ripresa la Lastrigiana ripropone l'atteggiamento volitivo delle battute iniziali, creando subito problemi alla difesa di casa. Ma è la Floria a dover vincere, e ben presto i blu riprendono a macinare gioco con tutte le difficoltà che l'attenta fase difensiva avversaria crea. Tra queste, gli inevitabili contropiedi che ne derivano: come quello al 48', che porta in vantaggio gli ospiti con il velenoso colpo di testa di Del Pela su cross dalla destra di Caglieri. Il pugno ricevuto non abbatte la Floria, tutt'altro; nemmeno il tempo di riassestarsi che il punteggio è di nuovo in parità. Ci pensa Salvestrini, che ha il merito di credere al cross basso di Bagnoli, apparentemente lungo, e di ribadirlo in rete da posizione defilata. La partita si infiamma ed è la Floria a godere degli effetti benefici del contraccolpo psicologico. Al 60' Cirri controlla un pallone sul limite dell'area, spalle alla porta, in mezzo a tre uomini: teneri i tre, bravo lui, sta di fatto che si gira e si ritrova solo davanti a Messina, fallendo però il rigore in movimento grazie ad un'altra dimostrazione della vena del portiere ospite. Il finale è elettrico, con qualche confronto ad alta tensione. Al 69' Messina ribadisce il concetto e salva in tuffo basso una deviazione di testa su punizione tagliata di Meazzini. I quattro minuti di recupero sono solo assedio dei locali, ma il fortino regge: l'ultima punizione di Meazzini, a tempo scaduto, termina appena sopra la traversa sancendo il verdetto. La Lastrigiana stacca il biglietto per i quarti compiendo la missione che si era prefissa: contenere il potenziale offensivo avversario e colpire quando se ne fosse presentata l'occasione. Bastava non perdere, e i ragazzi di Lastra a Signa non hanno perso. Per la squadra di mister Fabrizio Vanni è l'ennesima impresa di una splendida stagione. Lo stesso si può dire per la Floria, a dispetto della dolorosa eliminazione da imputarsi soprattutto al poco cinismo sotto porta: la prestazione è stata gagliarda e con tratti di ottimo calcio, come testimoniato dal numero di interventi provvidenziali di Messina. La squadra di mister Ricci è stata comunque protagonista di un'annata molto positiva.

Calciatoripiù
: nella Floria spiccano le qualità tecniche di uomini come Meazzini, che coi suoi calci piazzati rappresenta una delle armi principali dei suoi, Salvestrini, che segna di pura volontà e fa un grande lavoro sulla trequarti, e Cirri, sempre pericoloso e incisivo. La Lastrigiana deve molto ai superbi interventi di Messina, vero protagonista di giornata; per il resto, Del Pela e Fantoni fanno un grandissimo lavoro in mediana, svolgendo entrambe le fasi con intensità e cattiveria. Bene tutta la difesa, salvo alcune inevitabili sbavature; davanti, Mazzoni ci mette tutto quel che ha con ammirevole sacrificio.

Marco Ristori FCG FLORIA 2000: Landriscina, Burrini (45' Cecci), Francia (22' Stopa), Sarti, Meazzini, Focardi, Pollastri (47' Bagnoli), Demo, Salvestrini (57' Paccosi), Cirri, Frascadore. A disp.: Bucciero, Bacherini, Billi. All.: Andrea Ricci.<br >LASTRIGIANA: Messina, Romei, Ponzuoli, Pruneti, Paoli, Del Pela, Becagli, Fantoni, Mazzoni (71' Vezzi), Caglieri (60' Ducci), Capaccioli. A disp.: Croci, Menciassi, Martinelli, Cornello, Pierattini. All.: Fabrizio Vanni.<br > ARBITRO: Nigro di Prato<br > RETI: 48' Del Pela, 49' Salvestrini.<br >NOTE: ammoniti Mazzoni, Demo, Messina. Finita la stagione regolare, al Grazzini va in scena il primo atto della Coppa Regionale: l'ottavo di finale tra Floria e Lastrigiana, su gara secca, porr&agrave; fine alle ambizioni di una delle due compagini, proiettando l'altra nell'Olimpo delle prime otto. Per la Lastrigiana per&ograve;, l'obiettivo &egrave; facilitato dai due risultati su tre a disposizione in virt&ugrave; del miglior piazzamento stagionale; mentre solo la vittoria potr&agrave; aprire alla Floria di mister Ricci le porte dei quarti. Nonostante le condizioni di partenza facciano supporre una Floria d'assalto, sono gli ospiti a partire a tamburo battente. All'8' doppia occasione per i biancorossi, entrambe sui piedi di Mazzoni: la prima &egrave; disinnescata da Landriscina, che respinge coi piedi la staffilata da distanza ravvicinata dell'attaccante in maglia rossa; la seconda, sugli sviluppi della stessa azione, vede Francia ribattere col corpo la conclusione a colpo sicuro da posizione ancora pi&ugrave; invitante. La Lastrigiana pressa alto con grande intensit&agrave;: la Floria cerca di scavalcare il pressing con la verticalizzazione improvvisa, ma al momento, pi&ugrave; che di velocit&agrave;, &egrave; lecito parlare di fretta, una fretta che influisce sulla precisione. La partita vive di momenti alternati che non influiscono ancora sull'equilibrio imperante: al 18' Meazzini scodella in area una punizione dal vertice destro, sulla quale Pollastri &egrave; libero di staccare ma senza trovare la porta. Ora s&igrave;, i locali prendono campo e ingranano una marcia superiore; l'azione di Frascadore sulla destra si fa pi&ugrave; continua e incisiva, e al 21' un suo tiro-cross chiama Messina al colpo di reni per salvare in angolo. Gli ospiti si adattano ai ritmi avversari e in fase di non possesso chiudono ogni spazio alle spalle difendendo pi&ugrave; basso e lasciando i soli Mazzoni e Caglieri in avanti. Al 32' la Floria va letteralmente a centimetri dal vantaggio, su calcio da fermo: ancora l'asse Meazzini-Pollastri, ma Messina si supera smanacciando il pallone sulla traversa e quindi sulla linea. Si chiude qui un primo tempo di marca casalinga dopo una sfuriata iniziale dei giocatori in maglia rossa. <br >Nella ripresa la Lastrigiana ripropone l'atteggiamento volitivo delle battute iniziali, creando subito problemi alla difesa di casa. Ma &egrave; la Floria a dover vincere, e ben presto i blu riprendono a macinare gioco con tutte le difficolt&agrave; che l'attenta fase difensiva avversaria crea. Tra queste, gli inevitabili contropiedi che ne derivano: come quello al 48', che porta in vantaggio gli ospiti con il velenoso colpo di testa di Del Pela su cross dalla destra di Caglieri. Il pugno ricevuto non abbatte la Floria, tutt'altro; nemmeno il tempo di riassestarsi che il punteggio &egrave; di nuovo in parit&agrave;. Ci pensa Salvestrini, che ha il merito di credere al cross basso di Bagnoli, apparentemente lungo, e di ribadirlo in rete da posizione defilata. La partita si infiamma ed &egrave; la Floria a godere degli effetti benefici del contraccolpo psicologico. Al 60' Cirri controlla un pallone sul limite dell'area, spalle alla porta, in mezzo a tre uomini: teneri i tre, bravo lui, sta di fatto che si gira e si ritrova solo davanti a Messina, fallendo per&ograve; il rigore in movimento grazie ad un'altra dimostrazione della vena del portiere ospite. Il finale &egrave; elettrico, con qualche confronto ad alta tensione. Al 69' Messina ribadisce il concetto e salva in tuffo basso una deviazione di testa su punizione tagliata di Meazzini. I quattro minuti di recupero sono solo assedio dei locali, ma il fortino regge: l'ultima punizione di Meazzini, a tempo scaduto, termina appena sopra la traversa sancendo il verdetto. La Lastrigiana stacca il biglietto per i quarti compiendo la missione che si era prefissa: contenere il potenziale offensivo avversario e colpire quando se ne fosse presentata l'occasione. Bastava non perdere, e i ragazzi di Lastra a Signa non hanno perso. Per la squadra di mister Fabrizio Vanni &egrave; l'ennesima impresa di una splendida stagione. Lo stesso si pu&ograve; dire per la Floria, a dispetto della dolorosa eliminazione da imputarsi soprattutto al poco cinismo sotto porta: la prestazione &egrave; stata gagliarda e con tratti di ottimo calcio, come testimoniato dal numero di interventi provvidenziali di Messina. La squadra di mister Ricci &egrave; stata comunque protagonista di un'annata molto positiva.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella Floria spiccano le qualit&agrave; tecniche di uomini come <b>Meazzini</b>, che coi suoi calci piazzati rappresenta una delle armi principali dei suoi, <b>Salvestrini</b>, che segna di pura volont&agrave; e fa un grande lavoro sulla trequarti, e <b>Cirri</b>, sempre pericoloso e incisivo. La Lastrigiana deve molto ai superbi interventi di <b>Messina</b>, vero protagonista di giornata; per il resto, <b>Del Pela</b> e <b>Fantoni </b>fanno un grandissimo lavoro in mediana, svolgendo entrambe le fasi con intensit&agrave; e cattiveria. Bene tutta la difesa, salvo alcune inevitabili sbavature; davanti, <b>Mazzoni </b>ci mette tutto quel che ha con ammirevole sacrificio. Marco Ristori




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