- Esordienti B 2 Fase GIR.B
- Montagna Pistoiese
-
0 - 3
- Margine Coperta
MONTAGNA PISTOIESE: Borsi, Casipoli, Rossi, Putzu, Strufaldi, Vivarelli, Petrolini, Nesti, Coppi, Borsan, Ferrari, Bellucci. All.: Gabriele Chelucci.
MARGINE COPERTA: Santalucia, Cappelli, Kaja, Benigni, Tobli, Omansour, Magrini, Rotondo, Leskaj. All.: Demetrio Ambrosio.
RETI: Rotondo, Magrini, Omansour.
NOTE: parziali: 0-1; 0-2; 0-0. Ris. Figc: 1-3.
La lunga trasferta del Margine Coperta si è conclusa con un successo molto significativo sui padroni di casa. I motivi di soddisfazione per il tecnico biancorosso Demetrio Ambrosio sono due: in primis il Margine ha dovuto affrontare queste test con gli uomini contati, mentre l'altra motivazione sta nel fatto che la Montagna Pistoiese non è certo una compagine di secondo piano e infatti Coppi e compagni hanno dato del filo da torcere agli ospiti. Il Margine già dopo il fischio d'inizio prende in mano il pallino del gioco a centrocampo e comincia a ordire trame di gioco fitte e avvolgenti. Però i padroni di casa non mollano un millimetro di campo e lottano su ogni pallone. Infatti la formazione montana va anche vicina al vantaggio: palla in profondità di Coppi per Borsan il quale viene anticipato sul più bello da Santalucia. Poi, a un minuto dalla fine del primo parziale, Rotondo si inventa un gran tiro da fuori area: la palla si incastona nel sette e il Margine va al riposo in vantaggio. Il gol allo scade galvanizza gli ospiti che tornano in campo e vanno ancora a segno. Azione da manuale, palla che viene controllata da Magrini (che in genere ogni fine settimana difende la porta biancorossa, ma per sopperire alle numerose assenze Ambrosio ha dovuto schierarlo in attacco) il quale arma il destro trovando il pertugio giusto per il raddoppio. Il Margine continua a premere e a collezionare palle-gol fino al tris firmato Omansour che imita Rotondo realizzando una bellissima rete da fuori area. La Montagna non si perde d'animo e organizza una reazione. Coppi serve un cross per Ferrari che arriva puntuale all'appuntamento con la sfera ma non riesce a coordinarsi nel modo giusto e l'occasione sfuma. Poi, durante l'ultimo atto della contesa, il pallone spesso vaga sulla metà campo con le squadre che cominciano a dare segnali di stanchezza dopo due tempi giocati a mille all'ora. Così gli ultimi scampoli di gioco scivolano via col risultato di zero a tre che resta invariato.
MONTAGNA PISTOIESE: Borsi, Casipoli, Rossi, Putzu, Strufaldi, Vivarelli, Petrolini, Nesti, Coppi, Borsan, Ferrari, Bellucci. All.: Gabriele Chelucci.<br >MARGINE COPERTA: Santalucia, Cappelli, Kaja, Benigni, Tobli, Omansour, Magrini, Rotondo, Leskaj. All.: Demetrio Ambrosio.<br >
RETI: Rotondo, Magrini, Omansour. <br >NOTE: parziali: 0-1; 0-2; 0-0. Ris. Figc: 1-3.
La lunga trasferta del Margine Coperta si è conclusa con un successo molto significativo sui padroni di casa. I motivi di soddisfazione per il tecnico biancorosso Demetrio Ambrosio sono due: in primis il Margine ha dovuto affrontare queste test con gli uomini contati, mentre l'altra motivazione sta nel fatto che la Montagna Pistoiese non è certo una compagine di secondo piano e infatti Coppi e compagni hanno dato del filo da torcere agli ospiti. Il Margine già dopo il fischio d'inizio prende in mano il pallino del gioco a centrocampo e comincia a ordire trame di gioco fitte e avvolgenti. Però i padroni di casa non mollano un millimetro di campo e lottano su ogni pallone. Infatti la formazione montana va anche vicina al vantaggio: palla in profondità di Coppi per Borsan il quale viene anticipato sul più bello da Santalucia. Poi, a un minuto dalla fine del primo parziale, Rotondo si inventa un gran tiro da fuori area: la palla si incastona nel sette e il Margine va al riposo in vantaggio. Il gol allo scade galvanizza gli ospiti che tornano in campo e vanno ancora a segno. Azione da manuale, palla che viene controllata da Magrini (che in genere ogni fine settimana difende la porta biancorossa, ma per sopperire alle numerose assenze Ambrosio ha dovuto schierarlo in attacco) il quale arma il destro trovando il pertugio giusto per il raddoppio. Il Margine continua a premere e a collezionare palle-gol fino al tris firmato Omansour che imita Rotondo realizzando una bellissima rete da fuori area. La Montagna non si perde d'animo e organizza una reazione. Coppi serve un cross per Ferrari che arriva puntuale all'appuntamento con la sfera ma non riesce a coordinarsi nel modo giusto e l'occasione sfuma. Poi, durante l'ultimo atto della contesa, il pallone spesso vaga sulla metà campo con le squadre che cominciano a dare segnali di stanchezza dopo due tempi giocati a mille all'ora. Così gli ultimi scampoli di gioco scivolano via col risultato di zero a tre che resta invariato.