PRATO: Martinuzzi, Martinelli, Chelini, Bengala Gomis, Matteo, Ciabatti, Tortoli, Safina, Iannone, Torracchi, Fasciglione. A disp.: Grasso, Danesi, Soldi, Baldasseroni, Lenzi, Sforzi, Aspi, Toccafondi, Moscardi. All.: Paolo Poli. In panchina: Andrea Bertini.
ASCOLI PICCHIO: Castelletti, Tommasetti, Marziali, Quaranta, Canali, Matinata, Manari, Ciabuschi, Orsolini, Paolini, Eleuteri. A disp.: Cianfriglia, Aristei, Pierantozzi, Bartolini, Bracciatelli, Amelii, Gabrielli, Giannantoni, Petrarulo. All.: Luciano Cerasi.

ARBITRO: Alessandro Chindemi di Viterbo, coad. da Filippo Vona di Frosinone e Gerardo Ventre di Cassino.

RETI: 20' Safina, 72' Fasciglione.



Un gol per tempo e il Prato di mister Poli stacca il biglietto per la finalissima di Montepulciano. Mister Bertini sostituisce lo squalificato Paolo Poli e schiera i suoi col consueto 4-3-3, affidandosi al tridente composto da Iannone, Fasciglione e Torracchi, ma anche agli inserimenti di Safina e Tortoli da centrocampo. Fin dai primi minuti si capisce che sarà partita vera, tra due formazioni ricche di qualità, intenzionate a prendersi la finalissima. Si registrano occasioni da rete su entrambi i fronti, con i rispettivi portieri Martinuzzi e Castelletti bravi a blindare le loro porte. I lanieri interpretano benissimo la gara, senza accusare più di tanto il forte caldo e il fatto di giocare la quarta partita in dieci giorni. Al 20' il risultato si sblocca grazie ad un tiro da fuori area di Safina che di sinistro dal vertice dell'area incrocia accanto al palo lontano dove nulla può il portiere marchigiano. Prima dell'intervallo la squadra di Cerasi risponde con una punizione di Paolini, alla quale replica con una bellissima parata Martinuzzi che salva deviando il pallone altrimenti deviato accanto al primo palo. Al 35' ghiotta occasione per il pareggio dell'Ascoli, che può usufruire di un calcio di rigore per un fallo di Bengala ai danni di Orsolini. Dagli undici metri però il tiro di Ciabuschi, seppur angolato, viene sventato da Martinuzzi che con un grande intervento blinda la sua porta.
Nel secondo tempo l'Ascoli parte forte, attaccando in modo deciso alla ricerca del pareggio. Per alcuni minuti i lanieri faticano a salire, rimanendo confinati nella loro metà campo. Si registrano alcune mischie in area, sulle quali sono decisivi Matteo e Chelini per blindare la porta. Poco più tardi è ancora superlativo Martinuzzi che arriva a togliere il pallone dall'angolo alto della porta su una deviazione di un giocatore marchigiano. A otto minuti dalla fine arriva il gol della liberazione per il Prato: bel lancio lungo per Fasciglione che parte in velocità, resiste ad una trattenuta, salta il portiere e mette in rete il due a zero. E così i ragazzi di Paolo Poli possono festeggiare lo storico traguardo della finale scudetto.

PRATO: Martinuzzi, Martinelli, Chelini, Bengala Gomis, Matteo, Ciabatti, Tortoli, Safina, Iannone, Torracchi, Fasciglione. A disp.: Grasso, Danesi, Soldi, Baldasseroni, Lenzi, Sforzi, Aspi, Toccafondi, Moscardi. All.: Paolo Poli. In panchina: Andrea Bertini.<br >ASCOLI PICCHIO: Castelletti, Tommasetti, Marziali, Quaranta, Canali, Matinata, Manari, Ciabuschi, Orsolini, Paolini, Eleuteri. A disp.: Cianfriglia, Aristei, Pierantozzi, Bartolini, Bracciatelli, Amelii, Gabrielli, Giannantoni, Petrarulo. All.: Luciano Cerasi.<br > ARBITRO: Alessandro Chindemi di Viterbo, coad. da Filippo Vona di Frosinone e Gerardo Ventre di Cassino.<br > RETI: 20' Safina, 72' Fasciglione. Un gol per tempo e il Prato di mister Poli stacca il biglietto per la finalissima di Montepulciano. Mister Bertini sostituisce lo squalificato Paolo Poli e schiera i suoi col consueto 4-3-3, affidandosi al tridente composto da Iannone, Fasciglione e Torracchi, ma anche agli inserimenti di Safina e Tortoli da centrocampo. Fin dai primi minuti si capisce che sar&agrave; partita vera, tra due formazioni ricche di qualit&agrave;, intenzionate a prendersi la finalissima. Si registrano occasioni da rete su entrambi i fronti, con i rispettivi portieri Martinuzzi e Castelletti bravi a blindare le loro porte. I lanieri interpretano benissimo la gara, senza accusare pi&ugrave; di tanto il forte caldo e il fatto di giocare la quarta partita in dieci giorni. Al 20' il risultato si sblocca grazie ad un tiro da fuori area di Safina che di sinistro dal vertice dell'area incrocia accanto al palo lontano dove nulla pu&ograve; il portiere marchigiano. Prima dell'intervallo la squadra di Cerasi risponde con una punizione di Paolini, alla quale replica con una bellissima parata Martinuzzi che salva deviando il pallone altrimenti deviato accanto al primo palo. Al 35' ghiotta occasione per il pareggio dell'Ascoli, che pu&ograve; usufruire di un calcio di rigore per un fallo di Bengala ai danni di Orsolini. Dagli undici metri per&ograve; il tiro di Ciabuschi, seppur angolato, viene sventato da Martinuzzi che con un grande intervento blinda la sua porta. <br >Nel secondo tempo l'Ascoli parte forte, attaccando in modo deciso alla ricerca del pareggio. Per alcuni minuti i lanieri faticano a salire, rimanendo confinati nella loro met&agrave; campo. Si registrano alcune mischie in area, sulle quali sono decisivi Matteo e Chelini per blindare la porta. Poco pi&ugrave; tardi &egrave; ancora superlativo Martinuzzi che arriva a togliere il pallone dall'angolo alto della porta su una deviazione di un giocatore marchigiano. A otto minuti dalla fine arriva il gol della liberazione per il Prato: bel lancio lungo per Fasciglione che parte in velocit&agrave;, resiste ad una trattenuta, salta il portiere e mette in rete il due a zero. E cos&igrave; i ragazzi di Paolo Poli possono festeggiare lo storico traguardo della finale scudetto.