- Coppa Regionale Allievi
- Sestese
-
1 - 1
- Fortis Juventus
4-1 dopo i calci di rigore
SESTESE (3-4-3): Discianni, Canigiani, Tarantino, Marseglia, Benvenuti, Tortelli, Buffini, Giuntini, Biagi (66' Aloisio), Simoni, Rozzi (41' Torrente). A disp.: Maccioni, Torcasso, Guidotti, Conti, Corchia. All.: Massimo Fiorentino.
FORTIS JUVENTUS (4-3-1-2): Locatelli, Casini, Brazzini (76' Avdullai), Lapi, Graziani, Marucelli, Bregu (66' Merendi), Benvenuti (61' Donattini), Metaj, Panichi, Jafari (52' Buzzigoli). A disp.: Programma, Rosari, Gallinelli. All.: Francesco Chiarugi.
ARBITRO: Mirko Ponzio di Firenze.
RETI: 9' Bregu, 42' Canigiani.
NOTE: ammoniti Brazzini al 13', Graziani al 33', Marseglia al 75', Donattini al 73'. Corner 8-2. Recupero 1'+3. Sequenza rigori Simoni parato, Graziani parato, Marseglia gol, Buzzigoli fuori, Giuntini gol, Panichi parato, Buffini gol.
Solo i calci di rigore e le prodezze di Discianni costringono alla resa un'ottima Fortis e consentono alla Sestese di mister Fiorentino di accedere alla semifinale di Coppa. I rossoblù, complici alcune assenze pesanti, non sono la squadra tirata a lucido che aveva concluso brillantemente il campionato di élite e, dopo essere riusciti in avvio di ripresa a raddrizzare una partita nata storta, non danno l'accelerata per completare il sorpasso. Merito, soprattutto, di una Fortis organizzatissima: mister Chiarugi dispone in campo infatti una squadra compatta e concreta, che non solo mantiene intatto il pareggio fino alla fine, ma avrebbe la clamorosa occasione per il vantaggio durante il recupero, prima di alzare bandiera bianca con una pessima percentuale realizzativa (0 su 3) dal dischetto. Il tecnico locale Fiorentino, oltre alle note assenze (fuori Brilli, Capochiani, Bardazzi) deve rinunciare anche a Torrente, che, non in perfette condizioni, si accomoda in panchina: il tecnico locale comunque non rinuncia al 3-4-3, schierando in difesa Benvenuti insieme a Tortelli e Canigiani; se a destra è il confermatissimo Buffini sprintare lunga la linea laterale, a sinistra viene avanzato capitan Tarantino; completano il quartetto di centrocampo Biagi e Marseglia, mentre in attacco Giuntini agisce da punto di riferimento offensivo, fiancheggiato dalla fantasia di Simoni e dal bomber del '99 Rozzi. Nella squadra di Chiarugi ciascuna pedina esegue con diligenza e precisione il proprio compito tattico: nel 4-3-1-2 biancoverde sono sempre impeccabili i due centrali Graziani e Marucelli, ben assistiti da Casini (ex di turno) e Brazzini; in mediana ha un ruolo decisivo Lapi che agisce quasi da difensore aggiunto davanti alla difesa, ma è sempre pronto a far ripartire la squadra; al suo fianco sia Jafari che Benvenuti abbinano corsa a buone qualità nell'impostazione, mentre Panichi è sempre pronto a innescare il tandem rapido e tecnico composto da Metaj e Bregu. Dopo solo un minuto di gioco i rossoblù di casa si portano subito al tiro: Giuntini scarica a Simoni che vede l'inserimento a sinistra di Rozzi e lo serve, ma il suo mancino a girare termina sopra la traversa. I locali tornano a farsi vedere al 6', quando lo stesso Rozzi serve in area Giuntini, il cui sinistro però è centrale e non impensierisce Locatelli. Alla sua prima sortita offensiva, invece, la Fortis lascia subito il segno: siamo al 9' quando un retropassaggio di un centrocampista rossoblù coglie di sorpresa un difensore, si avventa sul pallone Bregu che non si fa pregare, prende la mira e calcia potente rasoterra, piazzando la sfera nell'angolo alla destra di Discianni, che non fa neppure in tempo a tuffarsi. La reazione dei locali è affidata a Rozzi che tenta l'acrobazia al volo su un corner dalla destra di Simoni ma non inquadra lo specchio. Al 15' uno schema dal calcio di punizione chiamato da Giuntini manda al tiro al volo Simoni, ma Locatelli blocca. La reazione della Sestese risulta poco lucida, anche per merito di una Fortis che, grazie alla straordinaria corsa dei quattro centrocampisti e ad una difesa impeccabile, riesce ad assorbire bene il possesso di palla avversario. I locali provano sì a giocare il pallone a terra, ma il loro palleggio, impostato fin dalla difesa, rimane sempre lontano dall'area di Locatelli. Al 23' Simoni imbecca Rozzi che viene agganciato da Marucelli al limite; la punizione di Simoni colpisce Panichi in barriera e termina sul fondo; sul corner di Simoni, Biagi arriva alla deviazione di testa sul secondo palo ma non trova lo specchio. La Fortis non è soltanto abile ad assorbire il gioco avversario, ma prova anche a lasciare il segno in contropiede: al 27' Lapi, recuperata palla, si porta al tiro mandando la sfera di poco sopra la traversa. Al 33' altra punizione dal limite per i locali, stavolta per un fallo di Graziani su Giuntini; la punizione dello stesso numero 8 colpisce Jafari in barriera, poi sulla ribattuta Simoni calcia sopra la traversa. La Sestese ci prova di nuovo al 37' su corner, ma sul cross di Simoni Rozzi col piatto mancino mette sul fondo. Al 40' un colpo di testa di Biagi su un cross di Buffini viene neutralizzato da Locatelli in due tempi. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio.
Alla ripresa Fiorentino rischia Torrente per dare più peso all'attacco dei suoi e la sua Sestese appare determinata a trovare subito il pareggio. Dopo due minuti un gran tiro di Giuntini trova l'opposizione di Locatelli che mette in corner. Sul tiro dalla bandierina da destra dello stesso Giuntini, il portiere ospite chiama il pallone senza trovarlo; la palla arriva sul secondo palo a Canigiani che di testa gonfia la rete. La Fortis tenta subito di rispondere: Benvenuti premia l'inserimento di Casini che lascia partire un destro potente, deviato da Discianni in angolo; sul tiro dalla bandierina battuto da Casini la deviazione di Marucelli trova Discianni pronto alla presa. Al 47' una rimessa laterale di Tarantino viene ribattuta dalla difesa ospite; Simoni raccoglie il pallone, lo addomestica e lascia partire un destro che termina sull'esterno della rete. La formazione di casa non riesce ad alzare i ritmi né ad innescare il suo bomber Torrente e la Fortis gestisce senza affanno il pareggio, affacciandosi talvolta in avanti con pericolosità: al 51' un destro di Benvenuti viene parato da Discianni. Al 58' si rivede la Sestese: dagli sviluppi di un corner Canigiani proporre al centro un pallone interessante, Graziani allontana e sulla ribattuta è ancora Simoni a tentare il tiro mandando la palla di poco sul fondo. Al 59' Tarantino, forse scattato in posizione di fuorigioco (tutto regolare per Ponzio) entra in area e viene a contatto con Locatelli in uscita; i locali chiedono il penalty, ma l'arbitro lascia correre. Al 63' Torrente protegge bene la palla e poi scarica per Simoni che col destro costringe Locatelli alla presa in due tempi. Al 70' un passaggio di Marseglia libera Giuntini che punta un difensore e conclude col destro, ma Locatelli riesce a parare. È una costante in questa gara per i locali che vanno più volte al tiro senza però impensierire più di tanto il numero 1 mugellano. Al 74' una punizione di Giuntini trova l'opposizione di Locatelli che a mano aperta mette in angolo; sugli sviluppi del corner Canigiani cerca di testa la doppietta ma il pallone sorvola la traversa. Nel finale le squadre fanno poco per evitare i rigori: prima Torrente prova a servire Giuntini, ma Locatelli è pronto in uscita; poi Giuntini tenta un destro che il numero 1 ospite para. Nel recupero in contropiede Casini da sinistra imbecca in area Avdullai il quale, liberatosi della marcatura con un bel movimento, riceve spalle alla porta e si gira ma conclude alto col mancino. Si va ai rigori. Il penalty di Simoni, centrale, viene neutralizzato a terra da Locatelli, ma la parata di Discianni sul penalty di Graziani (il pallone batte sulla traversa e rimbalza in campo) riaccende le speranze locali. Non sbaglia Marseglia, che indovina l'angolo alto alla destra di Locatelli, mentre Buzzigoli calcia sul fondo. Dopo la trasformazione di Giuntini (cucchiaio) e la parata in tuffo sulla destra di Discianni al penalty di Panichi, è decisiva la rete di Buffini che spiazza Locatelli e consegna la semifinale ai suoi. Viste le tante conclusioni in porta collezionate nell'arco degli ottanta minuti, è meritato il passaggio del turno della Sestese, ma i ragazzi di Fiorentino dovranno lavorare per ritrovare lo smalto delle ultime giornate di campionato. La Fortis, come detto, si arrende soltanto ai rigori: i ragazzi di Chiarugi meritano di uscire tra gli applausi per un campionato decisamente positivo e per due turni di Coppa nei quali sono stati confermati gli enormi progressi fatti durante la stagione. Ha ben diretto il signor Ponzio di Firenze, che col suo singolare modo (autoritario ma rispettoso) di interfacciarsi con i giocatori ha tenuto in pugno il match, sbagliando pochissimo.
Calciatoripiù: tra i locali consueta prova affidabile per Tortelli che guida la retroguardia con sicurezza, come spesso è già avvenuto risulta decisivo Canigiani con la sua rete; positiva la prestazione di Buffini come cursore di fascia destra, non ha demeritato neppure Tarantino; pur giocando molti palloni, Simoni e Giuntini non sono riusciti a lasciare il loro timbro sul match. La palma del migliore, dunque, va a Discianni che con i due penalty parati trascina la Sestese in semifinale. Nella Fortis spiccano le prestazioni di Locatelli, che para un rigore e si mostra sempre concentrato tra i pali (anche se non trova il pallone in uscita sul colpo di testa di Canigiani che vale il pareggio), della retroguardia ben capitanata centralmente da Graziani e Marucelli (bene anche l'ex di turno Casini), del mediano Lapi e dell'autore della rete Bregu; pur confermando le sue qualità, è stato ben controllato il pericoloso Metaj.
Cosimo Di Bari
4-1 dopo i calci di rigore<br >SESTESE (3-4-3): Discianni, Canigiani, Tarantino, Marseglia, Benvenuti, Tortelli, Buffini, Giuntini, Biagi (66' Aloisio), Simoni, Rozzi (41' Torrente). A disp.: Maccioni, Torcasso, Guidotti, Conti, Corchia. All.: Massimo Fiorentino.<br >FORTIS JUVENTUS (4-3-1-2): Locatelli, Casini, Brazzini (76' Avdullai), Lapi, Graziani, Marucelli, Bregu (66' Merendi), Benvenuti (61' Donattini), Metaj, Panichi, Jafari (52' Buzzigoli). A disp.: Programma, Rosari, Gallinelli. All.: Francesco Chiarugi.<br >
ARBITRO: Mirko Ponzio di Firenze.<br >
RETI: 9' Bregu, 42' Canigiani.<br >NOTE: ammoniti Brazzini al 13', Graziani al 33', Marseglia al 75', Donattini al 73'. Corner 8-2. Recupero 1'+3. Sequenza rigori Simoni parato, Graziani parato, Marseglia gol, Buzzigoli fuori, Giuntini gol, Panichi parato, Buffini gol.
Solo i calci di rigore e le prodezze di Discianni costringono alla resa un'ottima Fortis e consentono alla Sestese di mister Fiorentino di accedere alla semifinale di Coppa. I rossoblù, complici alcune assenze pesanti, non sono la squadra tirata a lucido che aveva concluso brillantemente il campionato di élite e, dopo essere riusciti in avvio di ripresa a raddrizzare una partita nata storta, non danno l'accelerata per completare il sorpasso. Merito, soprattutto, di una Fortis organizzatissima: mister Chiarugi dispone in campo infatti una squadra compatta e concreta, che non solo mantiene intatto il pareggio fino alla fine, ma avrebbe la clamorosa occasione per il vantaggio durante il recupero, prima di alzare bandiera bianca con una pessima percentuale realizzativa (0 su 3) dal dischetto. Il tecnico locale Fiorentino, oltre alle note assenze (fuori Brilli, Capochiani, Bardazzi) deve rinunciare anche a Torrente, che, non in perfette condizioni, si accomoda in panchina: il tecnico locale comunque non rinuncia al 3-4-3, schierando in difesa Benvenuti insieme a Tortelli e Canigiani; se a destra è il confermatissimo Buffini sprintare lunga la linea laterale, a sinistra viene avanzato capitan Tarantino; completano il quartetto di centrocampo Biagi e Marseglia, mentre in attacco Giuntini agisce da punto di riferimento offensivo, fiancheggiato dalla fantasia di Simoni e dal bomber del '99 Rozzi. Nella squadra di Chiarugi ciascuna pedina esegue con diligenza e precisione il proprio compito tattico: nel 4-3-1-2 biancoverde sono sempre impeccabili i due centrali Graziani e Marucelli, ben assistiti da Casini (ex di turno) e Brazzini; in mediana ha un ruolo decisivo Lapi che agisce quasi da difensore aggiunto davanti alla difesa, ma è sempre pronto a far ripartire la squadra; al suo fianco sia Jafari che Benvenuti abbinano corsa a buone qualità nell'impostazione, mentre Panichi è sempre pronto a innescare il tandem rapido e tecnico composto da Metaj e Bregu. Dopo solo un minuto di gioco i rossoblù di casa si portano subito al tiro: Giuntini scarica a Simoni che vede l'inserimento a sinistra di Rozzi e lo serve, ma il suo mancino a girare termina sopra la traversa. I locali tornano a farsi vedere al 6', quando lo stesso Rozzi serve in area Giuntini, il cui sinistro però è centrale e non impensierisce Locatelli. Alla sua prima sortita offensiva, invece, la Fortis lascia subito il segno: siamo al 9' quando un retropassaggio di un centrocampista rossoblù coglie di sorpresa un difensore, si avventa sul pallone Bregu che non si fa pregare, prende la mira e calcia potente rasoterra, piazzando la sfera nell'angolo alla destra di Discianni, che non fa neppure in tempo a tuffarsi. La reazione dei locali è affidata a Rozzi che tenta l'acrobazia al volo su un corner dalla destra di Simoni ma non inquadra lo specchio. Al 15' uno schema dal calcio di punizione chiamato da Giuntini manda al tiro al volo Simoni, ma Locatelli blocca. La reazione della Sestese risulta poco lucida, anche per merito di una Fortis che, grazie alla straordinaria corsa dei quattro centrocampisti e ad una difesa impeccabile, riesce ad assorbire bene il possesso di palla avversario. I locali provano sì a giocare il pallone a terra, ma il loro palleggio, impostato fin dalla difesa, rimane sempre lontano dall'area di Locatelli. Al 23' Simoni imbecca Rozzi che viene agganciato da Marucelli al limite; la punizione di Simoni colpisce Panichi in barriera e termina sul fondo; sul corner di Simoni, Biagi arriva alla deviazione di testa sul secondo palo ma non trova lo specchio. La Fortis non è soltanto abile ad assorbire il gioco avversario, ma prova anche a lasciare il segno in contropiede: al 27' Lapi, recuperata palla, si porta al tiro mandando la sfera di poco sopra la traversa. Al 33' altra punizione dal limite per i locali, stavolta per un fallo di Graziani su Giuntini; la punizione dello stesso numero 8 colpisce Jafari in barriera, poi sulla ribattuta Simoni calcia sopra la traversa. La Sestese ci prova di nuovo al 37' su corner, ma sul cross di Simoni Rozzi col piatto mancino mette sul fondo. Al 40' un colpo di testa di Biagi su un cross di Buffini viene neutralizzato da Locatelli in due tempi. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio.<br >Alla ripresa Fiorentino rischia Torrente per dare più peso all'attacco dei suoi e la sua Sestese appare determinata a trovare subito il pareggio. Dopo due minuti un gran tiro di Giuntini trova l'opposizione di Locatelli che mette in corner. Sul tiro dalla bandierina da destra dello stesso Giuntini, il portiere ospite chiama il pallone senza trovarlo; la palla arriva sul secondo palo a Canigiani che di testa gonfia la rete. La Fortis tenta subito di rispondere: Benvenuti premia l'inserimento di Casini che lascia partire un destro potente, deviato da Discianni in angolo; sul tiro dalla bandierina battuto da Casini la deviazione di Marucelli trova Discianni pronto alla presa. Al 47' una rimessa laterale di Tarantino viene ribattuta dalla difesa ospite; Simoni raccoglie il pallone, lo addomestica e lascia partire un destro che termina sull'esterno della rete. La formazione di casa non riesce ad alzare i ritmi né ad innescare il suo bomber Torrente e la Fortis gestisce senza affanno il pareggio, affacciandosi talvolta in avanti con pericolosità: al 51' un destro di Benvenuti viene parato da Discianni. Al 58' si rivede la Sestese: dagli sviluppi di un corner Canigiani proporre al centro un pallone interessante, Graziani allontana e sulla ribattuta è ancora Simoni a tentare il tiro mandando la palla di poco sul fondo. Al 59' Tarantino, forse scattato in posizione di fuorigioco (tutto regolare per Ponzio) entra in area e viene a contatto con Locatelli in uscita; i locali chiedono il penalty, ma l'arbitro lascia correre. Al 63' Torrente protegge bene la palla e poi scarica per Simoni che col destro costringe Locatelli alla presa in due tempi. Al 70' un passaggio di Marseglia libera Giuntini che punta un difensore e conclude col destro, ma Locatelli riesce a parare. È una costante in questa gara per i locali che vanno più volte al tiro senza però impensierire più di tanto il numero 1 mugellano. Al 74' una punizione di Giuntini trova l'opposizione di Locatelli che a mano aperta mette in angolo; sugli sviluppi del corner Canigiani cerca di testa la doppietta ma il pallone sorvola la traversa. Nel finale le squadre fanno poco per evitare i rigori: prima Torrente prova a servire Giuntini, ma Locatelli è pronto in uscita; poi Giuntini tenta un destro che il numero 1 ospite para. Nel recupero in contropiede Casini da sinistra imbecca in area Avdullai il quale, liberatosi della marcatura con un bel movimento, riceve spalle alla porta e si gira ma conclude alto col mancino. Si va ai rigori. Il penalty di Simoni, centrale, viene neutralizzato a terra da Locatelli, ma la parata di Discianni sul penalty di Graziani (il pallone batte sulla traversa e rimbalza in campo) riaccende le speranze locali. Non sbaglia Marseglia, che indovina l'angolo alto alla destra di Locatelli, mentre Buzzigoli calcia sul fondo. Dopo la trasformazione di Giuntini (cucchiaio) e la parata in tuffo sulla destra di Discianni al penalty di Panichi, è decisiva la rete di Buffini che spiazza Locatelli e consegna la semifinale ai suoi. Viste le tante conclusioni in porta collezionate nell'arco degli ottanta minuti, è meritato il passaggio del turno della Sestese, ma i ragazzi di Fiorentino dovranno lavorare per ritrovare lo smalto delle ultime giornate di campionato. La Fortis, come detto, si arrende soltanto ai rigori: i ragazzi di Chiarugi meritano di uscire tra gli applausi per un campionato decisamente positivo e per due turni di Coppa nei quali sono stati confermati gli enormi progressi fatti durante la stagione. Ha ben diretto il signor Ponzio di Firenze, che col suo singolare modo (autoritario ma rispettoso) di interfacciarsi con i giocatori ha tenuto in pugno il match, sbagliando pochissimo.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: tra i locali consueta prova affidabile per <b>Tortelli </b>che guida la retroguardia con sicurezza, come spesso è già avvenuto risulta decisivo <b>Canigiani </b>con la sua rete; positiva la prestazione di <b>Buffini </b>come cursore di fascia destra, non ha demeritato neppure <b>Tarantino</b>; pur giocando molti palloni, Simoni e Giuntini non sono riusciti a lasciare il loro timbro sul match. La palma del migliore, dunque, va a <b>Discianni </b>che con i due penalty parati trascina la Sestese in semifinale. Nella Fortis spiccano le prestazioni di <b>Locatelli</b>, che para un rigore e si mostra sempre concentrato tra i pali (anche se non trova il pallone in uscita sul colpo di testa di <b>Canigiani </b>che vale il pareggio), della retroguardia ben capitanata centralmente da <b>Graziani </b>e <b>Marucelli </b>(bene anche l'ex di turno <b>Casini</b>), del mediano <b>Lapi </b>e dell'autore della rete <b>Bregu</b>; pur confermando le sue qualità, è stato ben controllato il pericoloso Metaj.
Cosimo Di Bari