FOLGOR CALENZANO: Toccafondo, Gori, Della Ratta, Materassi, Paganelli, Dajcaj, Fiorentini, Bandini M., Bandini S., Becheri, Ricchiuti, Pelagatti, Cetani. All.: Caciagli.
SAN GIUSTO L.B.: Benedetti, Canigiani, Conti, Frizzi, Lezkaini, Lo Buono, Megna, Pearson, Ammannati, Fanti. All.: Leoni.

RETI: Materassi 3, Ricchiuti, Fiorentino 3, Cetani, Bandini S., Dajcaj, Paganelli.
NOTE: parziali: 3-0, 1-0, 7-0



Troppa Folgor Calenzano per i volenterosi calciatori della squadra ospite. La squadra di mister Caciagli ha infatti portato l'incontro subito dalla propria parte, sfruttando nel miglior modo possibile le buona vena realizzativa dei propri elementi migliori (fiorentino e materassi su tutti) e chiudendo il primo tempo già in vantaggio di tre reti (Materassi al 3' e al 5', Ricchiuti all'8')dimostrando buona condizione e sviluppando buone trame di gioco. La squadra avversaria è riuscita a controbattere solo un paio di volte in contropiede, senza creare rischi alla difesa calenzanese (come nel tiro fuori di Lo Buono). La seconda frazione risulta essere la più equilibrata delle tre soprattutto per merito del portiere del San Giusto, che pur capitolando al 10' su un destro da centro area di Materassi, riesce a salvare la propria porta dalle conclusioni di Bandini (due volte) Dajcaj e Materassi. I cambi effettuati nel terzo tempo fanno esaltare il bomber Fiorentino che va a segno tre volte in pochi minuti. Tra il 10' e il 15' segna con un pregevole colpo di testa su assist del sempre positivo Bandini. Già in precedenza avevano portato la squadra di casa ancora avanti nel punteggio prima Cetani (azione personale), Bandini Simone e Daikaj (tiri da fuori) Al 16 ‘c'è gloria anche per Elio Paganelli che realizza su assist di Ricchiuti l'undicesimo e ultimo gol di questo incontro. Prestazione convincente dei ragazzi di Caciagli, e prova dignitosa e comunque onesta della squadra ospite, che soffre il differente tasso tecnico complessivo dell'avversario. Protagonista anche il grande freddo e il vento che a tratti ha disturbato il gioco e messo in difficoltà i partecipanti.

FOLGOR CALENZANO: Toccafondo, Gori, Della Ratta, Materassi, Paganelli, Dajcaj, Fiorentini, Bandini M., Bandini S., Becheri, Ricchiuti, Pelagatti, Cetani. All.: Caciagli.<br >SAN GIUSTO L.B.: Benedetti, Canigiani, Conti, Frizzi, Lezkaini, Lo Buono, Megna, Pearson, Ammannati, Fanti. All.: Leoni.<br > RETI: Materassi 3, Ricchiuti, Fiorentino 3, Cetani, Bandini S., Dajcaj, Paganelli.<br >NOTE: parziali: 3-0, 1-0, 7-0 Troppa Folgor Calenzano per i volenterosi calciatori della squadra ospite. La squadra di mister Caciagli ha infatti portato l'incontro subito dalla propria parte, sfruttando nel miglior modo possibile le buona vena realizzativa dei propri elementi migliori (fiorentino e materassi su tutti) e chiudendo il primo tempo gi&agrave; in vantaggio di tre reti (Materassi al 3' e al 5', Ricchiuti all'8')dimostrando buona condizione e sviluppando buone trame di gioco. La squadra avversaria &egrave; riuscita a controbattere solo un paio di volte in contropiede, senza creare rischi alla difesa calenzanese (come nel tiro fuori di Lo Buono). La seconda frazione risulta essere la pi&ugrave; equilibrata delle tre soprattutto per merito del portiere del San Giusto, che pur capitolando al 10' su un destro da centro area di Materassi, riesce a salvare la propria porta dalle conclusioni di Bandini (due volte) Dajcaj e Materassi. I cambi effettuati nel terzo tempo fanno esaltare il bomber Fiorentino che va a segno tre volte in pochi minuti. Tra il 10' e il 15' segna con un pregevole colpo di testa su assist del sempre positivo Bandini. Gi&agrave; in precedenza avevano portato la squadra di casa ancora avanti nel punteggio prima Cetani (azione personale), Bandini Simone e Daikaj (tiri da fuori) Al 16 ‘c'&egrave; gloria anche per Elio Paganelli che realizza su assist di Ricchiuti l'undicesimo e ultimo gol di questo incontro. Prestazione convincente dei ragazzi di Caciagli, e prova dignitosa e comunque onesta della squadra ospite, che soffre il differente tasso tecnico complessivo dell'avversario. Protagonista anche il grande freddo e il vento che a tratti ha disturbato il gioco e messo in difficolt&agrave; i partecipanti.