- Finali Allievi Nazionali LegaPro
- Inter
-
0 - 0
- Empoli
3-4 dopo i calci di rigore
INTER: Rizzotto 6, Chiarion 6.5 (52' Zanetti 6), Cagnano 6, Donnarumma 7.5 (61' Carraro 6.5), Gravillon 6, Mattioli 6.5, Toure 6, Antonini Lui 6.5 (80' Piscopo 6.5), Pinamonti 6,5 (90' Vago 6), Taufer 6, Bakayoko 6.5 (70' Opoku 5.5). A disp.: Pissardo, Granziera, Smekal, Russo. All.: Benoit Cauet.
EMPOLI: Giacomel 5.5, Carradori 6, Giampà 6.5, Gemignani 6.5, Zini Al. 6 (52' Damiani 6.5), Seminara 6.5, Bellini 7 (70' Buglio 6), Zappella 6.5 (68' Di Leo 6), Islamaj 5.5 (60' Olivieri 7), Mosti 7.5 (87' Barsotti 6), Giani 6 (84' Falorni 6). A disp.: Pellegrini, Gremigni, Zini An. All.: Emiliano Bigica e Andrea Cupi.
ARBITRO: Ruggero di Roma, coad. da Perna e Civitenga.
NOTE: ammoniti al 50' Chiarion, all'88' Gemignani e al 90' Carraro. Recupero: 2'+4' (3'+0' supplementari). Angoli 6-4.
Per la semifinale del torneo allievi nazionali l'unica toscana superstite, l'Empoli, affronterà l'Inter. Gli azzurri hanno terminato il loro girone al secondo posto con 4 punti (a pari merito col Torino) dietro il Milan, segnando tre reti e subendone appena due, mentre i nerazzurri hanno vinto il loro raggruppamento davanti alla Roma (nel girone anche la Fiorentina, eliminata) conquistando ben 7 punti. Speculare il modulo scelto dai due allenatori: un equilibrato 4-3-1-2; Cauet schiera la formazione tipo: Rizzotto tra i pali, linea difensiva composta da Chiarion-Gravillon-Mattioli-Cagnano, Donnarumma in regia affiancato da Toure e Antonini Lui, Taufer in rifinitura dietro Pinamonti e Bakayoko. Il duo Bigica/Cupi risponde con Giacomel in porta, Carradori-Giampà-Gemignani-Seminara nel pacchetto arretrato, Bellini-Zini-Mosti in mezzo al campo, Zappella tra le linee pronto a servire la coppia Islamaj-Giani.
Nei primi dieci minuti non succede praticamente nulla, con le due compagini che perlopiù si studiano senza colpo ferire. La prima conclusione è di marca empolese all'11', ma non reca pericolo a Rizzotto, perché sulla punizione di Mosti Gemignani spedisce fuori di testa anticipando il meglio piazzato Giampà, mentre il tentativo di Giani tre minuti dopo è murato sul nascere dal diretto marcatore. L'Inter batte un colpo al 22', quando Donnarumma con una gran giocata evita due avversari nel cerchio di centrocampo e disegna un perfetto lancio per Bakayoko, costringendo Giacomel a bloccare la sfera sulla linea dei 16 metri per evitare complicanze. Non passa neanche un minuto che sempre Donnarumma da corner pesca la testa di Antonini Lui, ma il suo impatto è senza coordinazione e la palla finisce fuori. Ancora Antonini Lui al 26', servito da una sponda sporcata di Bakayoko, di piede non trova lo specchio. Gli azzurri non riescono a macinare gioco offensivo e allora si affidano alle conclusioni dalla distanza come quella tentata da Bellini al 29' dopo aver saltato tre uomini, ma il destro è troppo alto. Ci prova anche Mosti al 32' dopo una bella giocata ma gli esiti sono ancor più negativi di prima. Al 34' un lunghissimo rinvio di Rizzotto smarca Pinamonti ma l'attaccante, troppo isolato, perde il duello fisico con Zini. Al 36' è invece Gemignani a intercettare un pericolosissimo traversone basso di Chiarion diretto a Bakayoko, appostato tutto solo nel cuore dell'area. Bella azione di marca toscana al 37': Bellini si fa quaranta metri palla al piede, allarga per Giani che di prima mette dietro per Mosti, fucilata dal limite che si stampa sull'incrocio e che viene ribattuta in rete da Islamaj, ma l'arbitro ferma tutto per un fuorigioco segnalato dal guardalinee.
Molto più viva la ripresa. Al 44' Toure verticalizza per Bakayoko, questi offre una palla tagliata dentro per Pinamonti che manca l'impatto per questione di centimetri. Non passano nemmeno due minuti che Giani, in azione personale, converge verso il centro cercando il piazzato dal limite sinistro dell'area, ma la sfera si spegne sul fondo. Al 54' Mosti lancia Zappella che controlla e taglia subito verso il centro, appoggio per l'accorrente Damiani che però calcia senza troppa convinzione. Pochi secondi e Mosti, dopo aver vinto di fisico un duello con Gravillon, entra in area e si vede murato all'ultimo il tiro a giro. Su ribaltamento di fronte l'Inter costruisce una bella azione insistita che dovrebbe portare al tiro Antonini Lui, ma il numero 8 nerazzurro non trova la sfera per un pelo. Azione ghiottissima per i ragazzi di Cauet al 58': Donnarumma pennella l'ennesimo calcio da fermo, Bakayoko sponda di testa per Mattioli che al limite dell'area piccola controlla elegantemente ma in caduta colpisce troppo debole e Giacomel blocca. E proprio il numero uno empolese al 64' sbaglia clamorosamente un rinvio servendo il neoentrato Carraro, controllo e sinistro immediato che si stampa violentemente sulla traversa. In contropiede Mosti, ispiratissimo, lancia Olivieri che però, giunto a tu per tu con Rizzotto, lo grazia calciando a pochi centimetri dal palo. Lo stesso Olivieri ci riprova al 71' dopo aver vinto due rimpalli, ma l'esito è il medesimo. Tremano i tifosi interisti al 73': Mosti batte un angolo tagliatissimo che inganna Rizzotto, la sfera attraversa tutta la linea di porta ma ben due calciatori in maglia azzurra mancano a sorpresa l'impatto e l'azione sfuma. Situazione simile al 79' in area empolese, quando la palla a seguito di un tentativo sporcato di Antonini Lui viene contesa per lunghi secondi prima di venir spazzata via. Nei quattro minuti di recupero da registrare il tentativo all'81' di Opoku, bravo a liberarsi del marcatore con una finta di corpo ma non altrettante nel battere a rete. A niente sono serviti i quasi novanta minuti di gioco: lo zero a zero finale costringe le compagini ai supplementari.
Nei primi dieci minuti di extra-time l'Inter pare averne di più; All'82' Giacomel sbaglia nuovamente il rinvio, Carraro fa sua la sfera e di prima serve Pinamonti, destro fulmineo destinato all'angolino salvato miracolosamente dalla manona di Giacomel, che un minuto dopo si ripete sulla sassata dal limite di Carraro, che invece all'87' dopo un bel sombrero spara troppo alto. Al 92' Vago, entrato da una manciata di secondi, riceve palla, salta l'uomo e cerca l'angolino sinistro, non trovandolo per una questione di centimetri. La reazione dell'Empoli è tutta in una punizione altissima di Barsotti al 93' ed un lancio dello stesso per Olivieri qualche secondo dopo, ma un super Mattioli riesce a rinvenire e liberare. L'ultima occasione è ad appannaggio dei ragazzi di Cauet: Al 95'Piscopo, favorito dell'ennesimo rilancio sbagliato di Giacomel, appoggia al limite dell'area per Vago ma il suo sinistro termina nuovamente a lato di una spanna. Equilibrio che non si spezza nemmeno nei venti minuti di supplementari, sono quindi necessari i rigori. Di seguito la sequenza dei tiratori e l'esito del tiro: Piscopo, rete; Damiani, rete; Carraro, rete; Barsotti, rete; Mattioli, parato; Gemignani, alto; Opoku, parato; Buglio, rete; Gravillon, rete; Olivieri, rete. Successo soffertissimo per l'Empoli, all'ennesima finale del campionato Allievi Nazionali.
Daniele Marignani
3-4 dopo i calci di rigore<br >INTER: Rizzotto 6, Chiarion 6.5 (52' Zanetti 6), Cagnano 6, Donnarumma 7.5 (61' Carraro 6.5), Gravillon 6, Mattioli 6.5, Toure 6, Antonini Lui 6.5 (80' Piscopo 6.5), Pinamonti 6,5 (90' Vago 6), Taufer 6, Bakayoko 6.5 (70' Opoku 5.5). A disp.: Pissardo, Granziera, Smekal, Russo. All.: Benoit Cauet.<br >EMPOLI: Giacomel 5.5, Carradori 6, Giampà 6.5, Gemignani 6.5, Zini Al. 6 (52' Damiani 6.5), Seminara 6.5, Bellini 7 (70' Buglio 6), Zappella 6.5 (68' Di Leo 6), Islamaj 5.5 (60' Olivieri 7), Mosti 7.5 (87' Barsotti 6), Giani 6 (84' Falorni 6). A disp.: Pellegrini, Gremigni, Zini An. All.: Emiliano Bigica e Andrea Cupi.<br >
ARBITRO: Ruggero di Roma, coad. da Perna e Civitenga.<br >NOTE: ammoniti al 50' Chiarion, all'88' Gemignani e al 90' Carraro. Recupero: 2'+4' (3'+0' supplementari). Angoli 6-4.
Per la semifinale del torneo allievi nazionali l'unica toscana superstite, l'Empoli, affronterà l'Inter. Gli azzurri hanno terminato il loro girone al secondo posto con 4 punti (a pari merito col Torino) dietro il Milan, segnando tre reti e subendone appena due, mentre i nerazzurri hanno vinto il loro raggruppamento davanti alla Roma (nel girone anche la Fiorentina, eliminata) conquistando ben 7 punti. Speculare il modulo scelto dai due allenatori: un equilibrato 4-3-1-2; Cauet schiera la formazione tipo: Rizzotto tra i pali, linea difensiva composta da Chiarion-Gravillon-Mattioli-Cagnano, Donnarumma in regia affiancato da Toure e Antonini Lui, Taufer in rifinitura dietro Pinamonti e Bakayoko. Il duo Bigica/Cupi risponde con Giacomel in porta, Carradori-Giampà-Gemignani-Seminara nel pacchetto arretrato, Bellini-Zini-Mosti in mezzo al campo, Zappella tra le linee pronto a servire la coppia Islamaj-Giani.<br >Nei primi dieci minuti non succede praticamente nulla, con le due compagini che perlopiù si studiano senza colpo ferire. La prima conclusione è di marca empolese all'11', ma non reca pericolo a Rizzotto, perché sulla punizione di Mosti Gemignani spedisce fuori di testa anticipando il meglio piazzato Giampà, mentre il tentativo di Giani tre minuti dopo è murato sul nascere dal diretto marcatore. L'Inter batte un colpo al 22', quando Donnarumma con una gran giocata evita due avversari nel cerchio di centrocampo e disegna un perfetto lancio per Bakayoko, costringendo Giacomel a bloccare la sfera sulla linea dei 16 metri per evitare complicanze. Non passa neanche un minuto che sempre Donnarumma da corner pesca la testa di Antonini Lui, ma il suo impatto è senza coordinazione e la palla finisce fuori. Ancora Antonini Lui al 26', servito da una sponda sporcata di Bakayoko, di piede non trova lo specchio. Gli azzurri non riescono a macinare gioco offensivo e allora si affidano alle conclusioni dalla distanza come quella tentata da Bellini al 29' dopo aver saltato tre uomini, ma il destro è troppo alto. Ci prova anche Mosti al 32' dopo una bella giocata ma gli esiti sono ancor più negativi di prima. Al 34' un lunghissimo rinvio di Rizzotto smarca Pinamonti ma l'attaccante, troppo isolato, perde il duello fisico con Zini. Al 36' è invece Gemignani a intercettare un pericolosissimo traversone basso di Chiarion diretto a Bakayoko, appostato tutto solo nel cuore dell'area. Bella azione di marca toscana al 37': Bellini si fa quaranta metri palla al piede, allarga per Giani che di prima mette dietro per Mosti, fucilata dal limite che si stampa sull'incrocio e che viene ribattuta in rete da Islamaj, ma l'arbitro ferma tutto per un fuorigioco segnalato dal guardalinee.<br >Molto più viva la ripresa. Al 44' Toure verticalizza per Bakayoko, questi offre una palla tagliata dentro per Pinamonti che manca l'impatto per questione di centimetri. Non passano nemmeno due minuti che Giani, in azione personale, converge verso il centro cercando il piazzato dal limite sinistro dell'area, ma la sfera si spegne sul fondo. Al 54' Mosti lancia Zappella che controlla e taglia subito verso il centro, appoggio per l'accorrente Damiani che però calcia senza troppa convinzione. Pochi secondi e Mosti, dopo aver vinto di fisico un duello con Gravillon, entra in area e si vede murato all'ultimo il tiro a giro. Su ribaltamento di fronte l'Inter costruisce una bella azione insistita che dovrebbe portare al tiro Antonini Lui, ma il numero 8 nerazzurro non trova la sfera per un pelo. Azione ghiottissima per i ragazzi di Cauet al 58': Donnarumma pennella l'ennesimo calcio da fermo, Bakayoko sponda di testa per Mattioli che al limite dell'area piccola controlla elegantemente ma in caduta colpisce troppo debole e Giacomel blocca. E proprio il numero uno empolese al 64' sbaglia clamorosamente un rinvio servendo il neoentrato Carraro, controllo e sinistro immediato che si stampa violentemente sulla traversa. In contropiede Mosti, ispiratissimo, lancia Olivieri che però, giunto a tu per tu con Rizzotto, lo grazia calciando a pochi centimetri dal palo. Lo stesso Olivieri ci riprova al 71' dopo aver vinto due rimpalli, ma l'esito è il medesimo. Tremano i tifosi interisti al 73': Mosti batte un angolo tagliatissimo che inganna Rizzotto, la sfera attraversa tutta la linea di porta ma ben due calciatori in maglia azzurra mancano a sorpresa l'impatto e l'azione sfuma. Situazione simile al 79' in area empolese, quando la palla a seguito di un tentativo sporcato di Antonini Lui viene contesa per lunghi secondi prima di venir spazzata via. Nei quattro minuti di recupero da registrare il tentativo all'81' di Opoku, bravo a liberarsi del marcatore con una finta di corpo ma non altrettante nel battere a rete. A niente sono serviti i quasi novanta minuti di gioco: lo zero a zero finale costringe le compagini ai supplementari.<br >Nei primi dieci minuti di extra-time l'Inter pare averne di più; All'82' Giacomel sbaglia nuovamente il rinvio, Carraro fa sua la sfera e di prima serve Pinamonti, destro fulmineo destinato all'angolino salvato miracolosamente dalla manona di Giacomel, che un minuto dopo si ripete sulla sassata dal limite di Carraro, che invece all'87' dopo un bel sombrero spara troppo alto. Al 92' Vago, entrato da una manciata di secondi, riceve palla, salta l'uomo e cerca l'angolino sinistro, non trovandolo per una questione di centimetri. La reazione dell'Empoli è tutta in una punizione altissima di Barsotti al 93' ed un lancio dello stesso per Olivieri qualche secondo dopo, ma un super Mattioli riesce a rinvenire e liberare. L'ultima occasione è ad appannaggio dei ragazzi di Cauet: Al 95'Piscopo, favorito dell'ennesimo rilancio sbagliato di Giacomel, appoggia al limite dell'area per Vago ma il suo sinistro termina nuovamente a lato di una spanna. Equilibrio che non si spezza nemmeno nei venti minuti di supplementari, sono quindi necessari i rigori. Di seguito la sequenza dei tiratori e l'esito del tiro: Piscopo, rete; Damiani, rete; Carraro, rete; Barsotti, rete; Mattioli, parato; Gemignani, alto; Opoku, parato; Buglio, rete; Gravillon, rete; Olivieri, rete. Successo soffertissimo per l'Empoli, all'ennesima finale del campionato Allievi Nazionali.
Daniele Marignani