- Coppa Regionale Juniores
- Armando Picchi
-
1 - 1
- Urbino Taccola
5-3 dopo i calci di rigore
ARMANDO PICCHI: Guidetti, Pepe (75' Montalbano), Poggianti, Cioli, Otari, Gambogi, Petroni (46' Perciavalle), Filippi, Buffolino (55' Neri), Chiavacci (67' Cinapri), Dendi. A disp.: Bertini, Perciavalle, Neri, Montalbano, Salvini, Cinapri, Bonaretti. All.: Riccardo Cinini.
URBINO TACCOLA: Biasci (87' Bertini), Mignani, Coscetti (80' Manfredini), Tranqullo (70' Franchi), Ciampi, Menicagli, Gelli (70' Dovico), Baroni, Giannini, Destri (70' Cappello), Fracasso. A disp.: Bertini, Manfredini, Franchi, Cappello, Dovico, Cantini, Brigiotti. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Matteo Canci di Carrara.
RETI: 16' Fracasso, 44' Otari.
Sono i tiri dal dischetto e la straordinaria precisione dei ragazzi livornesi a fare la differenza per determinare chi tra Armando Picchi e Urbino Taccola può ancora cullare il sogno di alzare il I. Trofeo Regionale alle Due Strade. Dopo aver duplicato l'uno a uno dell'andata infatti i calci di rigore premiano i locali, con gli ospiti che comunque escono dal campo a testa alta. Il Picchi parte in quarta e, dopo appena tre minuti di gioco si rende subito pericoloso: Petroni passa il pallone a Dendi che si incunea tra due difensori e conclude sopra la traversa. Le squadre provano ad imbastire numerosi fraseggi ma le rispettive azioni non riescono mai a rendersi particolarmente pericolose. Al 16' gli ospiti si portano in vantaggio: bella discesa sulla fascia destra di Mignani che passa a Giannini in area, questi calcia e colpisce il palo; l'azione non è conclusa perché poco fuori dall'area piccola Fracasso si fa trovare solo e per lui è un gioco da ragazzi insaccare in rete l'uno a zero. È la rete del vantaggio della compagine pisana. Al 30' buona occasione per i padroni di casa: aprendo un varco a centrocampo, Filippi avanza palla al piede e dal limite dell'area sferra un tiro che non inquadra lo specchio della porta, terminando di poco sul fondo. Al 35' l'ariete centrale ospite Giannini riceve da Destri e fa partire un tiro che non inquadra lo specchio. Al 44' su un corner lungo il pallone arriva sul secondo palo, Otari stacca di testa quasi indisturbato e per lui è un gioco da ragazzi insaccare la rete che vale l'uno a uno, punteggio sul quale le squadre vanno a riposo.
Nella ripresa la gara cala di tono. Il caldo si fa sentire, molti giocatori accusano i crampi e il gioco viene spezzettato senza occasioni degne di nota né da un lato né dall'altro. Al 75' il Picchi rimane in dieci: Perciavalle chiede la punizione per un fallo ricevuto e protesta con l'arbitro, che lo spedisce anzitempo negli spogliatoi. L'Urbino Taccola, forte della superiorità numerica, ci crede ed ha due belle occasioni che non riesce per poco a finalizzare. All'81' lancio lungo che un difensore di casa spizza, si incunea sul pallone Dovico che si presenta davanti al portiere ma Guidetti riesce a sventare la minaccia. All'85' una palla lunga scavalca il centrocampo, riceve Baroni che entra in area, il portiere di casa copre bene lo specchio e il giocatore ospite conclude sul fondo. Non si registrano altre emozioni e si va così ai calci di rigore. La posta in palio ha sicuramente condizionato i ventidue in campo, che non si sono espressi al meglio delle loro potenzialità. La sequenza dei rigori comincia con Franchi, il cui tiro però colpisce il palo. Il primo a calciare per il Picchi è Neri che realizza; tocca poi a Cappello, il quale prova il cucchiaio ma il pallone finisce sopra la traversa. Vanno poi a segno sia Montalbano che lo specialista Giannini e anche Poggianti. Dopo la rete di Menicagli, il Picchi ha l'opportunità per chiudere la contesa con Gambogi che conferma la grande precisione di tutti i ragazzi livornesi realizzando la rete che vale l'accesso alla semifinale. Escono a testa alta i ragazzi di mister Lombardi, che sono stati protagonisti di una stagione decisamente sopra le righe; continua il cammino del Picchi, che adesso si troverà di fronte la Pro Livorno Sorgenti, in un derby davvero da non perdere.
Calciatoripiù: tra i locali merita un elogio Otari, che a prescindere dalla rete ha chiuso sempre bene impostando il gioco; molto bravo Giannini, bene anche Fracasso.
A.G.
5-3 dopo i calci di rigore<br >ARMANDO PICCHI: Guidetti, Pepe (75' Montalbano), Poggianti, Cioli, Otari, Gambogi, Petroni (46' Perciavalle), Filippi, Buffolino (55' Neri), Chiavacci (67' Cinapri), Dendi. A disp.: Bertini, Perciavalle, Neri, Montalbano, Salvini, Cinapri, Bonaretti. All.: Riccardo Cinini. <br >URBINO TACCOLA: Biasci (87' Bertini), Mignani, Coscetti (80' Manfredini), Tranqullo (70' Franchi), Ciampi, Menicagli, Gelli (70' Dovico), Baroni, Giannini, Destri (70' Cappello), Fracasso. A disp.: Bertini, Manfredini, Franchi, Cappello, Dovico, Cantini, Brigiotti. All.: Federico Lombardi.<br >
ARBITRO: Matteo Canci di Carrara.<br >
RETI: 16' Fracasso, 44' Otari.
Sono i tiri dal dischetto e la straordinaria precisione dei ragazzi livornesi a fare la differenza per determinare chi tra Armando Picchi e Urbino Taccola può ancora cullare il sogno di alzare il I. Trofeo Regionale alle Due Strade. Dopo aver duplicato l'uno a uno dell'andata infatti i calci di rigore premiano i locali, con gli ospiti che comunque escono dal campo a testa alta. Il Picchi parte in quarta e, dopo appena tre minuti di gioco si rende subito pericoloso: Petroni passa il pallone a Dendi che si incunea tra due difensori e conclude sopra la traversa. Le squadre provano ad imbastire numerosi fraseggi ma le rispettive azioni non riescono mai a rendersi particolarmente pericolose. Al 16' gli ospiti si portano in vantaggio: bella discesa sulla fascia destra di Mignani che passa a Giannini in area, questi calcia e colpisce il palo; l'azione non è conclusa perché poco fuori dall'area piccola Fracasso si fa trovare solo e per lui è un gioco da ragazzi insaccare in rete l'uno a zero. È la rete del vantaggio della compagine pisana. Al 30' buona occasione per i padroni di casa: aprendo un varco a centrocampo, Filippi avanza palla al piede e dal limite dell'area sferra un tiro che non inquadra lo specchio della porta, terminando di poco sul fondo. Al 35' l'ariete centrale ospite Giannini riceve da Destri e fa partire un tiro che non inquadra lo specchio. Al 44' su un corner lungo il pallone arriva sul secondo palo, Otari stacca di testa quasi indisturbato e per lui è un gioco da ragazzi insaccare la rete che vale l'uno a uno, punteggio sul quale le squadre vanno a riposo. <br >Nella ripresa la gara cala di tono. Il caldo si fa sentire, molti giocatori accusano i crampi e il gioco viene spezzettato senza occasioni degne di nota né da un lato né dall'altro. Al 75' il Picchi rimane in dieci: Perciavalle chiede la punizione per un fallo ricevuto e protesta con l'arbitro, che lo spedisce anzitempo negli spogliatoi. L'Urbino Taccola, forte della superiorità numerica, ci crede ed ha due belle occasioni che non riesce per poco a finalizzare. All'81' lancio lungo che un difensore di casa spizza, si incunea sul pallone Dovico che si presenta davanti al portiere ma Guidetti riesce a sventare la minaccia. All'85' una palla lunga scavalca il centrocampo, riceve Baroni che entra in area, il portiere di casa copre bene lo specchio e il giocatore ospite conclude sul fondo. Non si registrano altre emozioni e si va così ai calci di rigore. La posta in palio ha sicuramente condizionato i ventidue in campo, che non si sono espressi al meglio delle loro potenzialità. La sequenza dei rigori comincia con Franchi, il cui tiro però colpisce il palo. Il primo a calciare per il Picchi è Neri che realizza; tocca poi a Cappello, il quale prova il cucchiaio ma il pallone finisce sopra la traversa. Vanno poi a segno sia Montalbano che lo specialista Giannini e anche Poggianti. Dopo la rete di Menicagli, il Picchi ha l'opportunità per chiudere la contesa con Gambogi che conferma la grande precisione di tutti i ragazzi livornesi realizzando la rete che vale l'accesso alla semifinale. Escono a testa alta i ragazzi di mister Lombardi, che sono stati protagonisti di una stagione decisamente sopra le righe; continua il cammino del Picchi, che adesso si troverà di fronte la Pro Livorno Sorgenti, in un derby davvero da non perdere.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: tra i locali merita un elogio <b>Otari</b>, che a prescindere dalla rete ha chiuso sempre bene impostando il gioco; molto bravo <b>Giannini</b>, bene anche <b>Fracasso</b>.
A.G.