• Coppa Regionale Juniores
  • Urbino Taccola
  • 1 - 1
  • Armando Picchi


URBINO TACCOLA (3-4-1-2): Biasci, Manfredini (65' Bertini), Coscetti, Pasco, Ciampi, Menicagli, Ceragioli (58' Tranquillo), Baroni (71' Cappello) Giannini (79' Cantini), Destri, Brigiotti (56' Fracasso). A disp.: Gelli, Franchi. All.: Federico Lombardi.
ARMANDO PICCHI (3-5-2): Guidetti, Pepe, Montalbano, Chkhenkeli, Salvini (79' Torri), Gambogi, Cinapri (74' Migliarini), Cioli, Neri, Petroni (65' Bonaretti), Dendi (88' Bertini). A disp.: Venuta, Cristoferi. All.: Riccardo Cinini. In panchina: Antonio Guarnieri.

ARBITRO: Giuseppe Fabozzo di Lucca.

RETI: 10' Neri, 19' Giannini.
NOTE: ammoniti Pasco, Salvini, Pepe, Ceragioli, Petroni, Chkhenkeli.



Un pari dolceamaro quello di sabato pomeriggio per l'Urbino Taccola, reduce dalla larga vittoria con cui ha passato il turno agli ottavi contro l'Olimpia. Il punteggio finale ottenuto contro il Picchi non pregiudica niente in vista del ritorno, ma non farà certo dormire sonni tranquilli a Lombardi e ai suoi. Ai punti forse avrebbe meritato qualcosa di più proprio l'Urbino Taccola, ma ai locali è mancata la zampata finale che avrebbe consentito loro di affrontare la prossima fuori casa con i favori del pronostico. Moduli quasi speculari quelli scelti dai due mister con Lombardi che resta fedele alla difesa a tre e che si affida all'estro di Destri libero di inventare dietro la coppia Giannini-Brigiotti. Più scolastico il 3-5-2 scelto da Cinini, che preferisce occupare gli spazi in mezzo al campo e puntare sulle sortite di Neri e Dendi. L'inizio è contratto per tutte e due le squadre: si lotta in mezzo al campo e si cercano crepe nelle difese avversarie. Poche le emozioni in avvio, tatticamente da notare la libertà di cui gode Ciampi che ne approfitta e si propone in avanti sulla sinistra. Con il trascorrere dei minuti l'Urbino Taccola prende possesso del campo e tenta qualche iniziativa in verticale: Guidetti resta ancora inoperoso ma qualcosa si muove. Dall'altra parte il Picchi si raccoglie e chiude bene tutti gli spazi affidandosi al contropiede. E alla prima vera occasione passa in vantaggio. Lancio lungo dalle retrovie, Cinapri prolunga di testa per lo scatto di Neri che controlla in corsa e supera Biasci in uscita depositando la sfera sul palo lontano. Una ripartenza velenosa che il Taccola non si aspettava e che, nei minuti immediatamente successivi, accusa. Gli amaranto infatti guadagnano campo e mettono in piedi qualche iniziativa ragionata, i padroni di casa cercano di riordinare le idee e prendono tempo. Lombardi dalla panchina invita alla calma, c'è tutto il tempo di reagire. E così avviene: dalla destra infatti Destri lascia partire un cross teso verso il centro, Giannini salta più in alto di tutti e con una pregevole torsione manda la palla in rete alle spalle di un incolpevole Guidetti. La doppia scossa anima la partita che infatti aumenta di ritmo e, conseguentemente, di occasioni. Pochi minuti ed è Dendi a provarci: la punta labronica rientra sul sinistro al limite dell'area e punta il palo lontano con un tiro a giro, Biasci deve volare per mantenere il pari, subito dopo è la volta di Neri che arriva sul fondo per vie centrali e appoggia all'indietro per Cincapri che dal dischetto spara alto. L'Urbino Taccola non ci sta e prova a ribattere colpo su colpo ma la difesa amaranto tiene. Lombardi spinge i suoi dalla panchina, gli esterni di casa restano alti e aiutano le punte a portare il primo pressing ma la prima frazione di gioco si avvia alla fine senza altre occasioni da rete. Al rientro in campo è subito Taccola che si vede annullare la rete del vantaggio: Brigiotti prova la conclusione da lontano, Guidetti esce alto, intercetta ma non trattiene la sfera che si dirige verso la rete ma, prima di finire le propria corsa, batte sul palo interno. Menicagli, scattato in fuorigioco si avventa sul pallone e lo tocca per spingerlo in porta ed è proprio il suo tocco ad invalidare la marcatura. È il momento migliore del Taccola che continua a spingere e va vicino ancora una volta al vantaggio: Giannini riceve palla al limite, la protegge con il corpo e poi è bravo a girarsi e cercare di subito il primo palo sorprendendo Guidetti fuori posizione: il tiro della punta di casa però si infrange contro il palo. In questa seconda frazione Menicagli gioca quasi sulla linea degli attaccanti, permettendo proprio a Giannini di arretrare per cercare palloni e smistarli ai compagni. Il Picchi accusa il momento e si copre, chiudendo ogni spazio. Al 68' è ancora il Taccola a rendersi pericoloso: rinvio di Biasci raccolto in corsa dal neo entrato Fracasso che in velocità si infila fra le maglie della difesa amaranto, solo una grande uscita di Guidetti a coprirgli lo specchio della porta gli nega il goal. La reazione del Picchi è affidata ad una punizione dalla lunetta di Cinapri che coglie il palo esterno alla sinistra di Biasci. Le due formazioni adesso accusano la stanchezza e i ritmi della partita calano; di conseguenza, prima del triplice fischio si registra solo un'altra iniziativa di Dendi che, servito in verticale, entra in area ma incrocia troppo il destro e non coglie lo specchio della porta. Il pareggio sta stretto al Taccola per le occasioni create nel secondo tempo e perché obbliga i ragazzi di Lombardi a vincere fuori casa (o a pareggiare con due o più reti di scarto) per il passaggio del turno. Il Picchi ha retto bene nella prima frazione e vede ripagato il suo atteggiamento prudente con un pareggio incoraggiante.
Calciatorepiù: Giannini. Il goal è da manuale della punta e anche tutto il resto: grande lavoro di copertura in aiuto del centrocampo e usa bene il corpo per far salire la squadra. Bene anche Destri che ispira il goal del pareggio e mette il piede in molte delle azioni pericolose del Taccola. Per il Picchi da annotare la prestazione di Petroni fino a quando è rimasto in campo, che ha provato a dare ordine alla manovra ragionando palla a terra.

Luca Lunedì URBINO TACCOLA (3-4-1-2): Biasci, Manfredini (65' Bertini), Coscetti, Pasco, Ciampi, Menicagli, Ceragioli (58' Tranquillo), Baroni (71' Cappello) Giannini (79' Cantini), Destri, Brigiotti (56' Fracasso). A disp.: Gelli, Franchi. All.: Federico Lombardi.<br >ARMANDO PICCHI (3-5-2): Guidetti, Pepe, Montalbano, Chkhenkeli, Salvini (79' Torri), Gambogi, Cinapri (74' Migliarini), Cioli, Neri, Petroni (65' Bonaretti), Dendi (88' Bertini). A disp.: Venuta, Cristoferi. All.: Riccardo Cinini. In panchina: Antonio Guarnieri.<br > ARBITRO: Giuseppe Fabozzo di Lucca.<br > RETI: 10' Neri, 19' Giannini.<br >NOTE: ammoniti Pasco, Salvini, Pepe, Ceragioli, Petroni, Chkhenkeli. Un pari dolceamaro quello di sabato pomeriggio per l'Urbino Taccola, reduce dalla larga vittoria con cui ha passato il turno agli ottavi contro l'Olimpia. Il punteggio finale ottenuto contro il Picchi non pregiudica niente in vista del ritorno, ma non far&agrave; certo dormire sonni tranquilli a Lombardi e ai suoi. Ai punti forse avrebbe meritato qualcosa di pi&ugrave; proprio l'Urbino Taccola, ma ai locali &egrave; mancata la zampata finale che avrebbe consentito loro di affrontare la prossima fuori casa con i favori del pronostico. Moduli quasi speculari quelli scelti dai due mister con Lombardi che resta fedele alla difesa a tre e che si affida all'estro di Destri libero di inventare dietro la coppia Giannini-Brigiotti. Pi&ugrave; scolastico il 3-5-2 scelto da Cinini, che preferisce occupare gli spazi in mezzo al campo e puntare sulle sortite di Neri e Dendi. L'inizio &egrave; contratto per tutte e due le squadre: si lotta in mezzo al campo e si cercano crepe nelle difese avversarie. Poche le emozioni in avvio, tatticamente da notare la libert&agrave; di cui gode Ciampi che ne approfitta e si propone in avanti sulla sinistra. Con il trascorrere dei minuti l'Urbino Taccola prende possesso del campo e tenta qualche iniziativa in verticale: Guidetti resta ancora inoperoso ma qualcosa si muove. Dall'altra parte il Picchi si raccoglie e chiude bene tutti gli spazi affidandosi al contropiede. E alla prima vera occasione passa in vantaggio. Lancio lungo dalle retrovie, Cinapri prolunga di testa per lo scatto di Neri che controlla in corsa e supera Biasci in uscita depositando la sfera sul palo lontano. Una ripartenza velenosa che il Taccola non si aspettava e che, nei minuti immediatamente successivi, accusa. Gli amaranto infatti guadagnano campo e mettono in piedi qualche iniziativa ragionata, i padroni di casa cercano di riordinare le idee e prendono tempo. Lombardi dalla panchina invita alla calma, c'&egrave; tutto il tempo di reagire. E cos&igrave; avviene: dalla destra infatti Destri lascia partire un cross teso verso il centro, Giannini salta pi&ugrave; in alto di tutti e con una pregevole torsione manda la palla in rete alle spalle di un incolpevole Guidetti. La doppia scossa anima la partita che infatti aumenta di ritmo e, conseguentemente, di occasioni. Pochi minuti ed &egrave; Dendi a provarci: la punta labronica rientra sul sinistro al limite dell'area e punta il palo lontano con un tiro a giro, Biasci deve volare per mantenere il pari, subito dopo &egrave; la volta di Neri che arriva sul fondo per vie centrali e appoggia all'indietro per Cincapri che dal dischetto spara alto. L'Urbino Taccola non ci sta e prova a ribattere colpo su colpo ma la difesa amaranto tiene. Lombardi spinge i suoi dalla panchina, gli esterni di casa restano alti e aiutano le punte a portare il primo pressing ma la prima frazione di gioco si avvia alla fine senza altre occasioni da rete. Al rientro in campo &egrave; subito Taccola che si vede annullare la rete del vantaggio: Brigiotti prova la conclusione da lontano, Guidetti esce alto, intercetta ma non trattiene la sfera che si dirige verso la rete ma, prima di finire le propria corsa, batte sul palo interno. Menicagli, scattato in fuorigioco si avventa sul pallone e lo tocca per spingerlo in porta ed &egrave; proprio il suo tocco ad invalidare la marcatura. &Egrave; il momento migliore del Taccola che continua a spingere e va vicino ancora una volta al vantaggio: Giannini riceve palla al limite, la protegge con il corpo e poi &egrave; bravo a girarsi e cercare di subito il primo palo sorprendendo Guidetti fuori posizione: il tiro della punta di casa per&ograve; si infrange contro il palo. In questa seconda frazione Menicagli gioca quasi sulla linea degli attaccanti, permettendo proprio a Giannini di arretrare per cercare palloni e smistarli ai compagni. Il Picchi accusa il momento e si copre, chiudendo ogni spazio. Al 68' &egrave; ancora il Taccola a rendersi pericoloso: rinvio di Biasci raccolto in corsa dal neo entrato Fracasso che in velocit&agrave; si infila fra le maglie della difesa amaranto, solo una grande uscita di Guidetti a coprirgli lo specchio della porta gli nega il goal. La reazione del Picchi &egrave; affidata ad una punizione dalla lunetta di Cinapri che coglie il palo esterno alla sinistra di Biasci. Le due formazioni adesso accusano la stanchezza e i ritmi della partita calano; di conseguenza, prima del triplice fischio si registra solo un'altra iniziativa di Dendi che, servito in verticale, entra in area ma incrocia troppo il destro e non coglie lo specchio della porta. Il pareggio sta stretto al Taccola per le occasioni create nel secondo tempo e perch&eacute; obbliga i ragazzi di Lombardi a vincere fuori casa (o a pareggiare con due o pi&ugrave; reti di scarto) per il passaggio del turno. Il Picchi ha retto bene nella prima frazione e vede ripagato il suo atteggiamento prudente con un pareggio incoraggiante.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Giannini</b>. Il goal &egrave; da manuale della punta e anche tutto il resto: grande lavoro di copertura in aiuto del centrocampo e usa bene il corpo per far salire la squadra. Bene anche <b>Destri </b>che ispira il goal del pareggio e mette il piede in molte delle azioni pericolose del Taccola. Per il Picchi da annotare la prestazione di <b>Petroni </b>fino a quando &egrave; rimasto in campo, che ha provato a dare ordine alla manovra ragionando palla a terra. Luca Luned&igrave;




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