AUDACE LEGNAIA: Iumento, Nenci, Gjaku, Barducci, Carpini, Bellini, Siracusa, Filiberti, Michelagnoli, Durin, Papini. A disp.: Targi, Bianchi, Singh, Mosconi, Mugnai, Romoli. All.: Roberto Pampaloni.
VALDARNO: Campanile, Focardi, Riminesi, Vaccaro, Grazzini, Taverna, Banchetti, Conticelli, Palombo, Camberi, Ceni. A disp.: Bolzoni, Becattini, De Michelis, Forni, Lepri. All.: Luca Granucci.

ARBITRO: Marco Abatantuono della sez. Firenze.

RETI: Siracusa, Romoli, Mosconi, Camberi, Camberi, Camberi, Camberi, Camberi, Lepri, Taverna.



Il Valdarno legittima ancora una volta la propria posizione di classifica imponendosi di forza sul campo dell'Audace Legnaia. La prestazione della squadra di Mister Granucci è impeccabile, perfetta dai primi tocchi, tanto che il vantaggio è questione di 5 minuti: azione corale partita dalle retrovie, tocco in profondità per Taverna che, appena ricevuto l'appoggio, colpisce di collo interno e spedisce la sfera sotto la traversa. Le occasioni da rete per gli ospiti si susseguono una dietro l'altra: in un primo momento Camberi viene ribattuto in corner dallo splendido intervento in uscita di Iumento, poi Banchetti coglie prima il palo e poi la traversa con due conclusioni dalla distanza. Come spesso accade, gol sbagliato equivale a gol subito: palla riconquistata sulla destra da parte dell'Audace Legnaia, palla in mezzo ed ecco che arriva Siracusa che segna sotto misura. È questo il colpo di cui aveva bisogno la squadra ospite, che si rialza e inizia ad attaccare a tutto spiano trovando il vantaggio in un amen: verticalizzazione dopo uno scambio sull'asse Taverna-Palombo, e palla a Camberi servito dopo un taglio profondo che segna con un lob di pregevole fattura. Nel finale di frazione si ripete lo stesso copione, ma stavolta è Conticelli a servire il numero 10: l'esito, ad ogni modo, è lo stesso. Si giunge quindi alla ripresa. Neppure il tempo di scendere in campo, che lo scatenato Camberi decide di portarsi a casa il pallone: riceve in posizione di punta centrale e, appena entrato in area, calcia di potenza spedendo la sfera in fondo al sacco. Una grande prestazione offensiva del Valdarno non è accompagnata da altrettanta attenzione difensiva, visto che i locali accorciano le distanze grazie ad un tap-in di Romoli. Non svegliare il can che dorme : questo recita il detto, e questo è precisamente quello che succede. Il Valdarno, difatti, trova altre due marcature in rapida sequenza: il primo arriva grazie a Camberi, che segna esattamente come fatto in occasione del suo terzo gol, mentre il secondo arriva per merito di Lepri che, appena entrato, taglia in profondità e calcia al volo sul primo palo. L'Audace Legnaia accorcia nuovamente le distanze per merito di Mosconi, abile a capitalizzare una lettura errata della difesa ospite. Il settimo e ultimo gol degli ospiti, neppure a dirlo, porta la firma di Camberi: azione magistrale partita da Campanile e gestita sempre e soltanto a due tocchi, rifinita da un no-look impressionante di Lepri che manda in porta il compagno, il quale, ancora, si dimostra implacabile e segna con un lob che strappa applausi a scena aperta.

Calciatoripiù: Due i nomi che non è possibile ignorare: Camberi e Lepri. Il primo si è portato a casa il pallone con 5 reti una più bella dell'altra, mentre il secondo ha dato una piega inaspettata alla sfida col suo ingresso nella ripresa.

AUDACE LEGNAIA: Iumento, Nenci, Gjaku, Barducci, Carpini, Bellini, Siracusa, Filiberti, Michelagnoli, Durin, Papini. A disp.: Targi, Bianchi, Singh, Mosconi, Mugnai, Romoli. All.: Roberto Pampaloni. <br >VALDARNO: Campanile, Focardi, Riminesi, Vaccaro, Grazzini, Taverna, Banchetti, Conticelli, Palombo, Camberi, Ceni. A disp.: Bolzoni, Becattini, De Michelis, Forni, Lepri. All.: Luca Granucci. <br > ARBITRO: Marco Abatantuono della sez. Firenze.<br > RETI: Siracusa, Romoli, Mosconi, Camberi, Camberi, Camberi, Camberi, Camberi, Lepri, Taverna. Il Valdarno legittima ancora una volta la propria posizione di classifica imponendosi di forza sul campo dell'Audace Legnaia. La prestazione della squadra di Mister Granucci &egrave; impeccabile, perfetta dai primi tocchi, tanto che il vantaggio &egrave; questione di 5 minuti: azione corale partita dalle retrovie, tocco in profondit&agrave; per Taverna che, appena ricevuto l'appoggio, colpisce di collo interno e spedisce la sfera sotto la traversa. Le occasioni da rete per gli ospiti si susseguono una dietro l'altra: in un primo momento Camberi viene ribattuto in corner dallo splendido intervento in uscita di Iumento, poi Banchetti coglie prima il palo e poi la traversa con due conclusioni dalla distanza. Come spesso accade, gol sbagliato equivale a gol subito: palla riconquistata sulla destra da parte dell'Audace Legnaia, palla in mezzo ed ecco che arriva Siracusa che segna sotto misura. &Egrave; questo il colpo di cui aveva bisogno la squadra ospite, che si rialza e inizia ad attaccare a tutto spiano trovando il vantaggio in un amen: verticalizzazione dopo uno scambio sull'asse Taverna-Palombo, e palla a Camberi servito dopo un taglio profondo che segna con un lob di pregevole fattura. Nel finale di frazione si ripete lo stesso copione, ma stavolta &egrave; Conticelli a servire il numero 10: l'esito, ad ogni modo, &egrave; lo stesso. Si giunge quindi alla ripresa. Neppure il tempo di scendere in campo, che lo scatenato Camberi decide di portarsi a casa il pallone: riceve in posizione di punta centrale e, appena entrato in area, calcia di potenza spedendo la sfera in fondo al sacco. Una grande prestazione offensiva del Valdarno non &egrave; accompagnata da altrettanta attenzione difensiva, visto che i locali accorciano le distanze grazie ad un tap-in di Romoli. Non svegliare il can che dorme : questo recita il detto, e questo &egrave; precisamente quello che succede. Il Valdarno, difatti, trova altre due marcature in rapida sequenza: il primo arriva grazie a Camberi, che segna esattamente come fatto in occasione del suo terzo gol, mentre il secondo arriva per merito di Lepri che, appena entrato, taglia in profondit&agrave; e calcia al volo sul primo palo. L'Audace Legnaia accorcia nuovamente le distanze per merito di Mosconi, abile a capitalizzare una lettura errata della difesa ospite. Il settimo e ultimo gol degli ospiti, neppure a dirlo, porta la firma di Camberi: azione magistrale partita da Campanile e gestita sempre e soltanto a due tocchi, rifinita da un no-look impressionante di Lepri che manda in porta il compagno, il quale, ancora, si dimostra implacabile e segna con un lob che strappa applausi a scena aperta.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Due i nomi che non &egrave; possibile ignorare: <b>Camberi</b> e <b>Lepri</b>. Il primo si &egrave; portato a casa il pallone con 5 reti una pi&ugrave; bella dell'altra, mentre il secondo ha dato una piega inaspettata alla sfida col suo ingresso nella ripresa.