• Giovanissimi B 2 fase GIR.M
  • Casellina
  • 0 - 5
  • Valdarno


CASELLINA: Factovic, Cipriani, Sarri, Moscarelli, Amoroso, Zondi, Fontani, Del Panta, Pino, Tortoli, Canzani. A dip.: Giusti, Frizzi, Miniati, Zatteri, Dauadi, Benedetti, Lelli. All.: Salvatore Formisano.
VALDARNO: Tognetti, Vaccaro, Becattini, Riinesi, Ceccarelli, Taverna, Banchetti, Conticelli, Tani, De Michelis, Lepri. A disp.: Campanile, Palombo, Grazzini, Focardi, Forni, Orsini. All.: Luca Granucci.

ARBITRO: Elena Cavigli della sez. Firenze.

RETI: Lepri, Conticelli, Palombo, Tani, Palombo.



Non ci si lasci ingannare dal tabellino finale: il 5 a 0 del Valdarno non racconta assolutamente quello che era successo fino a 10 minuti dal termine (minuto più minuto meno), ovvero quando è arrivato il raddoppio degli ospiti. Il primo tempo, infatti, è equilibrato e costellato da occasioni da rete da una parte e dall'altra: basti pensare alle due clamorose chance buttate alle ortiche da Canzani, bravo a liberarsi in area ma non altrettanto nel finalizzare da zero metri. Il Valdarno, dal canto suo, dimostra grande equilibrio e, soprattutto, mette in mostra un dominio tecnico che consente loro di tenere per lunghissimi tratti il controllo del pallone, pur senza produrre chissà che soluzioni offensive. Il fischio che manda le squadre al riposo arriva preannunciato da un calo drastico dei ritmi, e la pausa consente agli allenatori di apportare qualche modifica ai propri schieramenti. Al riprendere delle velleità sono i ragazzi di Mister Granucci a tenere in mano il pallino del gioco, ancora una volta, solo che stavolta l'approccio è decisamente più teso a far male, e le occasioni giungono in maniera ben più costante. Tanto che il primo gol è quasi subitaneo: sugli sviluppi di un batti e ribatti generato da corner, la palla resta lì e Lepri non deve far altro che anticipare il suo marcatore per regalare il vantaggio ai suoi compagni. Il Valdarno, una volta aperte le marcature, appare galvanizzato e mantiene il piede premuto sul pedale dell'acceleratore; ciononostante, il Casellina non demorde e continua a lottare su ogni pallone quasi fosse l'ultimo. Il raddoppio, però, è una gran bella giocata, dato che Conticelli riceve palla sulla trequarti e lascia andare un tiro a foglia morta che non lascia alcuno scampo al pur ottimo Factovic, che in questa occasione non può far altro che andare a raccogliere il pallone dal fondo del sacco. È questa la rete che scrive la parola fine a ogni tentativo di rimonta. La squadra di casa decide di effettuare tutte le sostituzioni possibili (un bravo al mister per questo motivo), così come anche gli ospiti, solo che le mentalità sono totalmente differenti: la squadra ospite trova così la via del gol altre tre volte. Ci pensano Palombo (due volte) e Tani: il primo con due meravigliosi tiri dalla distanza, mentre il secondo con una conclusione lesta dopo aver vinto un rimpallo in area. Non accade più nulla: il Valdarno raccoglie altri tre punti nella sua cavalcata ai piani altissimi della classifica, mentre il Casellina (che doveva fare anche i conti con molte assenze) si può consolare con un tempo e mezzo di buonissimo livello.

CASELLINA: Factovic, Cipriani, Sarri, Moscarelli, Amoroso, Zondi, Fontani, Del Panta, Pino, Tortoli, Canzani. A dip.: Giusti, Frizzi, Miniati, Zatteri, Dauadi, Benedetti, Lelli. All.: Salvatore Formisano.<br >VALDARNO: Tognetti, Vaccaro, Becattini, Riinesi, Ceccarelli, Taverna, Banchetti, Conticelli, Tani, De Michelis, Lepri. A disp.: Campanile, Palombo, Grazzini, Focardi, Forni, Orsini. All.: Luca Granucci.<br > ARBITRO: Elena Cavigli della sez. Firenze.<br > RETI: Lepri, Conticelli, Palombo, Tani, Palombo. Non ci si lasci ingannare dal tabellino finale: il 5 a 0 del Valdarno non racconta assolutamente quello che era successo fino a 10 minuti dal termine (minuto pi&ugrave; minuto meno), ovvero quando &egrave; arrivato il raddoppio degli ospiti. Il primo tempo, infatti, &egrave; equilibrato e costellato da occasioni da rete da una parte e dall'altra: basti pensare alle due clamorose chance buttate alle ortiche da Canzani, bravo a liberarsi in area ma non altrettanto nel finalizzare da zero metri. Il Valdarno, dal canto suo, dimostra grande equilibrio e, soprattutto, mette in mostra un dominio tecnico che consente loro di tenere per lunghissimi tratti il controllo del pallone, pur senza produrre chiss&agrave; che soluzioni offensive. Il fischio che manda le squadre al riposo arriva preannunciato da un calo drastico dei ritmi, e la pausa consente agli allenatori di apportare qualche modifica ai propri schieramenti. Al riprendere delle velleit&agrave; sono i ragazzi di Mister Granucci a tenere in mano il pallino del gioco, ancora una volta, solo che stavolta l'approccio &egrave; decisamente pi&ugrave; teso a far male, e le occasioni giungono in maniera ben pi&ugrave; costante. Tanto che il primo gol &egrave; quasi subitaneo: sugli sviluppi di un batti e ribatti generato da corner, la palla resta l&igrave; e Lepri non deve far altro che anticipare il suo marcatore per regalare il vantaggio ai suoi compagni. Il Valdarno, una volta aperte le marcature, appare galvanizzato e mantiene il piede premuto sul pedale dell'acceleratore; ciononostante, il Casellina non demorde e continua a lottare su ogni pallone quasi fosse l'ultimo. Il raddoppio, per&ograve;, &egrave; una gran bella giocata, dato che Conticelli riceve palla sulla trequarti e lascia andare un tiro a foglia morta che non lascia alcuno scampo al pur ottimo Factovic, che in questa occasione non pu&ograve; far altro che andare a raccogliere il pallone dal fondo del sacco. &Egrave; questa la rete che scrive la parola fine a ogni tentativo di rimonta. La squadra di casa decide di effettuare tutte le sostituzioni possibili (un bravo al mister per questo motivo), cos&igrave; come anche gli ospiti, solo che le mentalit&agrave; sono totalmente differenti: la squadra ospite trova cos&igrave; la via del gol altre tre volte. Ci pensano Palombo (due volte) e Tani: il primo con due meravigliosi tiri dalla distanza, mentre il secondo con una conclusione lesta dopo aver vinto un rimpallo in area. Non accade pi&ugrave; nulla: il Valdarno raccoglie altri tre punti nella sua cavalcata ai piani altissimi della classifica, mentre il Casellina (che doveva fare anche i conti con molte assenze) si pu&ograve; consolare con un tempo e mezzo di buonissimo livello.




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