PISA: Cocozza, Cecchi, Gemignani, Paolicchi, Materazzi, Melani, Betti, Paoli, D'Alonzo, Stafico, Guidi. Entrati: Giannasio, Selmi, Perissinotto, Dell'Aiuto, Odamau, Landucci, Perissinotto. All.: Ernesto Pasquini.
CITTA DI PONTEDERA: Bani, Pellegri, Nidiaci, Raducci, Sassano, Friani, Pietranera, Malih, Andolfi, Onnis, Benvenuti. Entrati: Balestri, Giorgi, Pagliai, Ciardelli, Cateni, Panchetti, Mazzanti. All.: Santino Specula.

ARBITRO: Ivan Leoni di Pisa.

RETI: Melani 2, Pellegri.



Derby della provincia al comunale di Putignano in un clima fraterno tra due compagini amiche che però si fronteggiano senza timori riverenziali. Dopo un avvio di gara equilibrato, gli amaranto perdono palla al centrocampo, commettono fallo nel recupero e ne nasce una punizione dal limite che Melani mette dentro proprio sotto l'incrocio dei pali. I ragazzi di mister Specula non si aspettano lo svantaggio e si ritraggono nella propria metà campo a smaltire il contraccolpo emotivo. Il Pisa è abile ad approfittare dello sbandamento avversario e, dopo pochi minuti, è ancora Melani che raccoglie una palla inattiva in area e mette in rete dalla breve distanza. Il fulmineo uno-due metterebbe ko anche il più impavido avversario. Ma il Pontedera reagisce e nel secondo tempo riesce a ritrovare un buon equilibrio di gioco, con il Pisa che gestisce il risultato senza mai rendersi pericoloso. Nel terzo tempo la manovra pisana inizia a farsi più pesante. Il Pontedera invece tenta il recupero e vive i suoi minuti più intensi nella seconda metà della frazione di gioco, mettendo la formazione di mister Pasquini alle corde con alcune buone manovre come quella di Pellegri che serve in area Cateni, veloce a mettere in rete l'1-2. Chiude in pressing la formazione di mister Specula e arriva a sfiorare il pareggio con Onnis che manca la rete proprio davanti al portiere avversario. Sono poche le nitide azioni di gioco manovrate di questa partita ma sono grandi l'agonismo e la voglia di giocare delle due squadre, entrambe brave a rendere comunque entusiasmante lo spettacolo per i molti spettatori presenti.

PISA: Cocozza, Cecchi, Gemignani, Paolicchi, Materazzi, Melani, Betti, Paoli, D'Alonzo, Stafico, Guidi. Entrati: Giannasio, Selmi, Perissinotto, Dell'Aiuto, Odamau, Landucci, Perissinotto. All.: Ernesto Pasquini.<br >CITTA DI PONTEDERA: Bani, Pellegri, Nidiaci, Raducci, Sassano, Friani, Pietranera, Malih, Andolfi, Onnis, Benvenuti. Entrati: Balestri, Giorgi, Pagliai, Ciardelli, Cateni, Panchetti, Mazzanti. All.: Santino Specula.<br > ARBITRO: Ivan Leoni di Pisa.<br > RETI: Melani 2, Pellegri. Derby della provincia al comunale di Putignano in un clima fraterno tra due compagini amiche che per&ograve; si fronteggiano senza timori riverenziali. Dopo un avvio di gara equilibrato, gli amaranto perdono palla al centrocampo, commettono fallo nel recupero e ne nasce una punizione dal limite che Melani mette dentro proprio sotto l'incrocio dei pali. I ragazzi di mister Specula non si aspettano lo svantaggio e si ritraggono nella propria met&agrave; campo a smaltire il contraccolpo emotivo. Il Pisa &egrave; abile ad approfittare dello sbandamento avversario e, dopo pochi minuti, &egrave; ancora Melani che raccoglie una palla inattiva in area e mette in rete dalla breve distanza. Il fulmineo uno-due metterebbe ko anche il pi&ugrave; impavido avversario. Ma il Pontedera reagisce e nel secondo tempo riesce a ritrovare un buon equilibrio di gioco, con il Pisa che gestisce il risultato senza mai rendersi pericoloso. Nel terzo tempo la manovra pisana inizia a farsi pi&ugrave; pesante. Il Pontedera invece tenta il recupero e vive i suoi minuti pi&ugrave; intensi nella seconda met&agrave; della frazione di gioco, mettendo la formazione di mister Pasquini alle corde con alcune buone manovre come quella di Pellegri che serve in area Cateni, veloce a mettere in rete l'1-2. Chiude in pressing la formazione di mister Specula e arriva a sfiorare il pareggio con Onnis che manca la rete proprio davanti al portiere avversario. Sono poche le nitide azioni di gioco manovrate di questa partita ma sono grandi l'agonismo e la voglia di giocare delle due squadre, entrambe brave a rendere comunque entusiasmante lo spettacolo per i molti spettatori presenti.