CASCINA VALDERA (4-5-1): Olivari, Barsotti, Domenichini, Pagni (41' Zeoli), Del Corso (66' Costagli), Ambrosio, Baglini, Palazzo, Zgjana, Haytoumi, Giugliano (48' Fatih). All.: Fabrizio Nuti.
SPORTING ARNO (4-2-3-1): Belli, Giusto, Padroni, Tofani, Cappelli, Ferrara, D'Uva, Ferraro, Paoli (48' Marescalchi), Cinque, Modugno (74' Zicolella). A disp.: Giusti, Morandi. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Favilla di Lucca.

RETI: 12', 44' e 54' D'Uva, 20' Baglini, 73' Modugno



Con una chiara dimostrazione di forza lo Sporting Arno si impone a Latignano aggiudicandosi un importante scontro salvezza e dimezzando il distacco che separava le due formazioni sul fondo della classifica. Una partita dai ritmi elevati che ha premiato la vena realizzativa dello Sporting Arno, trascinato da un D'Uva in formissima. Nuti opta per un centrocampo folto lasciando Zgjana come riferimento avanzato, in fase di possesso però gli esterni Haytoumi e Baglini si sganciano per completare il tridente offensivo. Sarti invece chiede a D'Uva il doppio lavoro di punta e suggeritore affidandosi alle incursioni dei centrocampisti alle sue spalle: Paoli, Cinque e Modugno si gettano spesso negli spazi aperti dal compagno. I rosanero partono subito in avanti, conquistando spesso la linea di fondo; la risposta del Cascina è affidata ad una punizione del capitano Palazzo che da posizione centrale costringe Belli ad alzare sopra la traversa. La prima conclusione degli ospiti è una bella girata di Modugno, ma Olivari non si fa sorprendere e blocca a terra. Più sorpreso invece Belli, che si trova fra le braccia la sfera dopo che Domenichini aveva incornato da due passi. Nei primi minuti si delinea quello che sarà il canovaccio tattico della gara: lo Sporting fa la partita con un pressing alto ma rischia qualcosa lasciando ampi spazi alle sue spalle, il Cascina Valdera aspetta e ne approfitta appena può. Al 12' si aprono le marcature: Modugno aggancia sapientemente un lancio dalla difesa e si lancia in area, resiste al ritorno del difensore tenendo il controllo della sfera e serve D'Uva arrivato a rimorchio, la prima conclusione dell'attaccante incontra l'opposizione di Olivari che però nulla può sulla ribattuta a rete. D'Uva non dà riferimenti alla difesa del Cascina Valdera, mentre i padroni di casa si affidano alle sgroppate di Haytoumi sulla sinistra. La squadra nerazzurra non si dà per vinta ed attacca alla ricerca del pareggio, lo Sporting Arno ribatte colpo su colpo. A metà del primo tempo il Cascina Valdera riporta il risultato in parità: punizione dalla lunga distanza, la difesa dello Sporting è indecisa se intervenire per spazzare o lasciare a Belli, Baglini prende il tempo a tutti e infilandosi prolunga in rete. Gli ospiti rispondono subito con un'iniziativa personale di Cinque che se ne va in dribbling e conclude sul primo palo, ma Olivari blocca a terra. I rosanero continuano a martellare per tornare in vantaggio ma i padroni di casa reggono l'urto delle folate offensive, Domenichini guida la difesa e Baglini sulla corsia di destra si fa trovare sempre pronto per ripartire. La prima frazione di gioco continua con i ripetuti attacchi dello Sporting, soprattutto dalle corsie laterali, mentre il Cascina Valdera difende con ordine e appena può riparte per vie centrali. Nessuna vera occasione però si concretizza fino al duplice fischio di Favilla.
Al rientro in campo lo Sporting Arno raddoppia subito: punizione dalla trequarti destra di Cinque, D'Uva salta più in alto di tutti e da posizione defilata beffa Olivari insaccando sul palo lontano realizzando la doppietta personale. Il Cascina Valdera accusa il colpo e concede metri in mezzo al campo, lo Sporting non si accontenta e spinge per arrotondare il vantaggio: prima con Cinque che gira dal limite a fil di palo costringendo Olivari a volare per deviare in angolo e poi ancora con D'Uva che completa la tripletta. Al 54' è ancora l'attaccante rosanero a finire nel tabellino dei marcatori con un tiro cross da sinistra che sorprende Olivari, l'estremo difensore del Cascina respinge indietreggiando e la sfera si insacca nella sua porta. Il Cascina Valdera accusa il doppio colpo e perde di lucidità nella manovra, la squadra si allunga e non si nota più una manovra fluida come nella prima frazione. Ne approfitta l'attacco dello Sporting ancora con D'Uva che si beve tutta la difesa avversaria prima di concludere a lato e poi con Modugno che raccoglie un invito dalla destra dal dischetto ha la possibilità di controllare e fissare il punteggio sul definitivo quattro a uno. Al di là della prestazione personale di D'Uva, lo Sporting ha dimostrato una maggiore efficacia offensiva e degli schemi di manovra più collaudati. Il Cascina Valdera, se pur in emergenze per squalifiche ed infortuni, non ha saputo rispondere con altrettanta efficacia sottoporta.

Calciatoripiù: D'Uva. Completa il suo hat-trick portandosi a casa il pallone della vittoria. Letale sotto porta e gran senso del sacrificio, il suo continuo movimento su tutto il fronte d'attacco manda in confusione al difesa del Cascina e offre sempre sponde interessanti ai compagni che si inseriscono negli spazi. Baglini lotta fino alla fine, si sobbarca un grande lavoro di copertura sulla fascia di competenza ed è sempre pronto a ripartire, suo il goal del momentaneo pareggio.

Luca Lunedì CASCINA VALDERA (4-5-1): Olivari, Barsotti, Domenichini, Pagni (41' Zeoli), Del Corso (66' Costagli), Ambrosio, Baglini, Palazzo, Zgjana, Haytoumi, Giugliano (48' Fatih). All.: Fabrizio Nuti.<br >SPORTING ARNO (4-2-3-1): Belli, Giusto, Padroni, Tofani, Cappelli, Ferrara, D'Uva, Ferraro, Paoli (48' Marescalchi), Cinque, Modugno (74' Zicolella). A disp.: Giusti, Morandi. All.: Gabriele Sarti.<br > ARBITRO: Favilla di Lucca.<br > RETI: 12', 44' e 54' D'Uva, 20' Baglini, 73' Modugno Con una chiara dimostrazione di forza lo Sporting Arno si impone a Latignano aggiudicandosi un importante scontro salvezza e dimezzando il distacco che separava le due formazioni sul fondo della classifica. Una partita dai ritmi elevati che ha premiato la vena realizzativa dello Sporting Arno, trascinato da un D'Uva in formissima. Nuti opta per un centrocampo folto lasciando Zgjana come riferimento avanzato, in fase di possesso per&ograve; gli esterni Haytoumi e Baglini si sganciano per completare il tridente offensivo. Sarti invece chiede a D'Uva il doppio lavoro di punta e suggeritore affidandosi alle incursioni dei centrocampisti alle sue spalle: Paoli, Cinque e Modugno si gettano spesso negli spazi aperti dal compagno. I rosanero partono subito in avanti, conquistando spesso la linea di fondo; la risposta del Cascina &egrave; affidata ad una punizione del capitano Palazzo che da posizione centrale costringe Belli ad alzare sopra la traversa. La prima conclusione degli ospiti &egrave; una bella girata di Modugno, ma Olivari non si fa sorprendere e blocca a terra. Pi&ugrave; sorpreso invece Belli, che si trova fra le braccia la sfera dopo che Domenichini aveva incornato da due passi. Nei primi minuti si delinea quello che sar&agrave; il canovaccio tattico della gara: lo Sporting fa la partita con un pressing alto ma rischia qualcosa lasciando ampi spazi alle sue spalle, il Cascina Valdera aspetta e ne approfitta appena pu&ograve;. Al 12' si aprono le marcature: Modugno aggancia sapientemente un lancio dalla difesa e si lancia in area, resiste al ritorno del difensore tenendo il controllo della sfera e serve D'Uva arrivato a rimorchio, la prima conclusione dell'attaccante incontra l'opposizione di Olivari che per&ograve; nulla pu&ograve; sulla ribattuta a rete. D'Uva non d&agrave; riferimenti alla difesa del Cascina Valdera, mentre i padroni di casa si affidano alle sgroppate di Haytoumi sulla sinistra. La squadra nerazzurra non si d&agrave; per vinta ed attacca alla ricerca del pareggio, lo Sporting Arno ribatte colpo su colpo. A met&agrave; del primo tempo il Cascina Valdera riporta il risultato in parit&agrave;: punizione dalla lunga distanza, la difesa dello Sporting &egrave; indecisa se intervenire per spazzare o lasciare a Belli, Baglini prende il tempo a tutti e infilandosi prolunga in rete. Gli ospiti rispondono subito con un'iniziativa personale di Cinque che se ne va in dribbling e conclude sul primo palo, ma Olivari blocca a terra. I rosanero continuano a martellare per tornare in vantaggio ma i padroni di casa reggono l'urto delle folate offensive, Domenichini guida la difesa e Baglini sulla corsia di destra si fa trovare sempre pronto per ripartire. La prima frazione di gioco continua con i ripetuti attacchi dello Sporting, soprattutto dalle corsie laterali, mentre il Cascina Valdera difende con ordine e appena pu&ograve; riparte per vie centrali. Nessuna vera occasione per&ograve; si concretizza fino al duplice fischio di Favilla. <br >Al rientro in campo lo Sporting Arno raddoppia subito: punizione dalla trequarti destra di Cinque, D'Uva salta pi&ugrave; in alto di tutti e da posizione defilata beffa Olivari insaccando sul palo lontano realizzando la doppietta personale. Il Cascina Valdera accusa il colpo e concede metri in mezzo al campo, lo Sporting non si accontenta e spinge per arrotondare il vantaggio: prima con Cinque che gira dal limite a fil di palo costringendo Olivari a volare per deviare in angolo e poi ancora con D'Uva che completa la tripletta. Al 54' &egrave; ancora l'attaccante rosanero a finire nel tabellino dei marcatori con un tiro cross da sinistra che sorprende Olivari, l'estremo difensore del Cascina respinge indietreggiando e la sfera si insacca nella sua porta. Il Cascina Valdera accusa il doppio colpo e perde di lucidit&agrave; nella manovra, la squadra si allunga e non si nota pi&ugrave; una manovra fluida come nella prima frazione. Ne approfitta l'attacco dello Sporting ancora con D'Uva che si beve tutta la difesa avversaria prima di concludere a lato e poi con Modugno che raccoglie un invito dalla destra dal dischetto ha la possibilit&agrave; di controllare e fissare il punteggio sul definitivo quattro a uno. Al di l&agrave; della prestazione personale di D'Uva, lo Sporting ha dimostrato una maggiore efficacia offensiva e degli schemi di manovra pi&ugrave; collaudati. Il Cascina Valdera, se pur in emergenze per squalifiche ed infortuni, non ha saputo rispondere con altrettanta efficacia sottoporta. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: D'Uva</b>. Completa il suo hat-trick portandosi a casa il pallone della vittoria. Letale sotto porta e gran senso del sacrificio, il suo continuo movimento su tutto il fronte d'attacco manda in confusione al difesa del Cascina e offre sempre sponde interessanti ai compagni che si inseriscono negli spazi. <b>Baglini </b>lotta fino alla fine, si sobbarca un grande lavoro di copertura sulla fascia di competenza ed &egrave; sempre pronto a ripartire, suo il goal del momentaneo pareggio. Luca Luned&igrave;