• Allievi B Regionali
  • Scandicci
  • 2 - 1
  • Sestese


SCANDICCI: Mohamed 6, Ferri 6 (41' Gualandi 6,5), Vegni 6, Unitulli 6, Gallori 6 (71' Bambi s.v.), Mancini 6,5, Intreccialagli 6, Coppetti 6 (74' Traversari s.v.), Saitta 6, Venturi 6,5, Hassan 6,5. A disp.: Danese, D. Benvenuti, Tedesco. All.: Luigi Pagliuca.
SESTESE: Valori 6, Beneforti 6, Brusa 6, Cangioli 7, L. Benvenuti 6, Tortelli 6,5, Biagiotti 6, Brilli 6 (66' Biagi 6), Di Ninni 6,5 (60' Pesciolini 5,5), Simoni 7 (55' Torrente 5,5), Marseglia 6,5. A disp.: Niccolai, Canigiani, Galeotti, Mangani. All.: Nico Scardigli.

ARBITRO: Federico Scoscini di Arezzo 7.

RETI: 17' Cangioli, 61' Hassan, 71' Gualandi.
NOTE: ammoniti Tortelli al 67', Bambi al 75' e Intreccialagli al 81'. Recupero 1'+4'.



Grazie ad un secondo tempo disputato ad alta intensità, lo Scandicci ribalta lo svantaggio maturato nei primi quaranta minuti e ottiene una vittoria che mantiene i ragazzi di Luigi Pagliuca nell'élite del girone. Gli ospiti hanno il dovere di recitare il mea culpa , per un secondo tempo che ha visto la loro luce accendersi soltanto ad intermittenza. L'evento chiave dell'incontro è rappresentato dall'uscita dal campo di Simoni, il quale, fino a quel momento, era stato l'ispiratore della manovra offensiva dei rossoblu. La rapidità del capocannoniere del torneo, combinata all'estro di Di Ninni e di Marseglia, creano molteplici grattacapi al quartetto arretrato dei padroni di casa, i quali rischiano la capitolazione in due occasioni nel giro di un minuto: al 7', Marseglia punta Ferri e scaglia un diagonale che viene bloccato da Mohamed; poco dopo, l'accorrente Simoni colpisce a botta sicura un cross proveniente dalla sinistra, ma viene murato dal corpo di un difensore. I numeri della Sestese parlano chiaro: i rossoblu dispongono di un attacco atomico, ma anche di una difesa scricchiolante. Lo Scandicci, ben concio di quest'ultimo dato, affetta la linea arretrata ospite con verticalizzazioni ficcanti, volte a cercare Saitta e Venturi, e sulle situazioni di palla inattiva. Proprio sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, lo stesso Saitta viene pescato in piena area, ma non capitalizza, colpendo il pallone con la spalla. Dall'altra parte, Simoni è incontenibile: al 15', il numero 10 della Sestese prova ad impreziosire ulteriormente la sua prova con una rovesciata che si spegne a lato. Passano due minuti e la squadra di Scardigli passa in vantaggio con la gemma realizzata da capitan Cangioli, il quale disegna un arcobaleno, di fronte al quale Mohamed può solo rimanere impotente. Senza nulla togliere alla prodezza del centrocampista rossoblu, rimane discutibile l'atteggiamento passivo dei giocatori di Pagliuca, i quali hanno consentito troppo facilmente l'esecuzione all'avversario. Nel finale di primo tempo, Saitta dispone di un chance macroscopica: Coppetti spedisce magicamente il compagno a rete, il quale, però, colpisce in maniera troppo fiacca con il piede debole.
Nel secondo tempo, le intenzioni della Sestese sembrano essere quelle di limitarsi alla gestione della gara, se non fosse che gli attacchi dei padroni di casa possiedono un'intensità crescente. Al 56', Saitta prova a riscattare gli errori commessi nei primi quaranta minuti con un sinistro che non coglie Valori impreparato. Passano cinque giri di orologio e il numero nove azzurro trova l'occasione per redimere i peccati: la sua traiettoria arcuata pesca lo stacco di Hassan, il quale riporta, dunque, la partita in parità. Lo schiaffo subito, pare svegliare gli ospiti dal torpore, anche se gli ingressi di Torrente e Biagi non porteranno gli effetti auspicati da Scardigli. Nel giro di dieci minuti, lo Scandicci completa la rimonta: Venturi mette a ferro e fuoco l'out di sinistra e mette al centro l'assist perfetto per l'inserimento del neoentrato Gualandi, che realizza in tap-in la rete del sorpasso. La reazione sestese prende le sembianze di capitan Cangioli, il quale, sempre su calcio piazzato, prima, coglie invano la testa di Torrente, poi, calcia direttamente fuori, a pochi centimetri dal palo.

Calciatoripiù: Simoni 7
rappresenta l'energia elettrica che mantiene accesa la lampadina dei rossoblu. Uscendo dalla metafora, questa prestazione ha provato l'imprescindibilità di questa pedina nello scacchiere di Scardigli. Venturi 6,5 spacca l'equilibrio della gara con la percussione che determina il due a uno. Quando parte in progressione, per i difensori avversari diventa problematico arginarlo.

Andrea Doccula SCANDICCI: Mohamed 6, Ferri 6 (41' Gualandi 6,5), Vegni 6, Unitulli 6, Gallori 6 (71' Bambi s.v.), Mancini 6,5, Intreccialagli 6, Coppetti 6 (74' Traversari s.v.), Saitta 6, Venturi 6,5, Hassan 6,5. A disp.: Danese, D. Benvenuti, Tedesco. All.: Luigi Pagliuca.<br >SESTESE: Valori 6, Beneforti 6, Brusa 6, Cangioli 7, L. Benvenuti 6, Tortelli 6,5, Biagiotti 6, Brilli 6 (66' Biagi 6), Di Ninni 6,5 (60' Pesciolini 5,5), Simoni 7 (55' Torrente 5,5), Marseglia 6,5. A disp.: Niccolai, Canigiani, Galeotti, Mangani. All.: Nico Scardigli.<br > ARBITRO: Federico Scoscini di Arezzo 7.<br > RETI: 17' Cangioli, 61' Hassan, 71' Gualandi.<br >NOTE: ammoniti Tortelli al 67', Bambi al 75' e Intreccialagli al 81'. Recupero 1'+4'. Grazie ad un secondo tempo disputato ad alta intensit&agrave;, lo Scandicci ribalta lo svantaggio maturato nei primi quaranta minuti e ottiene una vittoria che mantiene i ragazzi di Luigi Pagliuca nell'&eacute;lite del girone. Gli ospiti hanno il dovere di recitare il mea culpa , per un secondo tempo che ha visto la loro luce accendersi soltanto ad intermittenza. L'evento chiave dell'incontro &egrave; rappresentato dall'uscita dal campo di Simoni, il quale, fino a quel momento, era stato l'ispiratore della manovra offensiva dei rossoblu. La rapidit&agrave; del capocannoniere del torneo, combinata all'estro di Di Ninni e di Marseglia, creano molteplici grattacapi al quartetto arretrato dei padroni di casa, i quali rischiano la capitolazione in due occasioni nel giro di un minuto: al 7', Marseglia punta Ferri e scaglia un diagonale che viene bloccato da Mohamed; poco dopo, l'accorrente Simoni colpisce a botta sicura un cross proveniente dalla sinistra, ma viene murato dal corpo di un difensore. I numeri della Sestese parlano chiaro: i rossoblu dispongono di un attacco atomico, ma anche di una difesa scricchiolante. Lo Scandicci, ben concio di quest'ultimo dato, affetta la linea arretrata ospite con verticalizzazioni ficcanti, volte a cercare Saitta e Venturi, e sulle situazioni di palla inattiva. Proprio sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, lo stesso Saitta viene pescato in piena area, ma non capitalizza, colpendo il pallone con la spalla. Dall'altra parte, Simoni &egrave; incontenibile: al 15', il numero 10 della Sestese prova ad impreziosire ulteriormente la sua prova con una rovesciata che si spegne a lato. Passano due minuti e la squadra di Scardigli passa in vantaggio con la gemma realizzata da capitan Cangioli, il quale disegna un arcobaleno, di fronte al quale Mohamed pu&ograve; solo rimanere impotente. Senza nulla togliere alla prodezza del centrocampista rossoblu, rimane discutibile l'atteggiamento passivo dei giocatori di Pagliuca, i quali hanno consentito troppo facilmente l'esecuzione all'avversario. Nel finale di primo tempo, Saitta dispone di un chance macroscopica: Coppetti spedisce magicamente il compagno a rete, il quale, per&ograve;, colpisce in maniera troppo fiacca con il piede debole. <br >Nel secondo tempo, le intenzioni della Sestese sembrano essere quelle di limitarsi alla gestione della gara, se non fosse che gli attacchi dei padroni di casa possiedono un'intensit&agrave; crescente. Al 56', Saitta prova a riscattare gli errori commessi nei primi quaranta minuti con un sinistro che non coglie Valori impreparato. Passano cinque giri di orologio e il numero nove azzurro trova l'occasione per redimere i peccati: la sua traiettoria arcuata pesca lo stacco di Hassan, il quale riporta, dunque, la partita in parit&agrave;. Lo schiaffo subito, pare svegliare gli ospiti dal torpore, anche se gli ingressi di Torrente e Biagi non porteranno gli effetti auspicati da Scardigli. Nel giro di dieci minuti, lo Scandicci completa la rimonta: Venturi mette a ferro e fuoco l'out di sinistra e mette al centro l'assist perfetto per l'inserimento del neoentrato Gualandi, che realizza in tap-in la rete del sorpasso. La reazione sestese prende le sembianze di capitan Cangioli, il quale, sempre su calcio piazzato, prima, coglie invano la testa di Torrente, poi, calcia direttamente fuori, a pochi centimetri dal palo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Simoni 7</b> rappresenta l'energia elettrica che mantiene accesa la lampadina dei rossoblu. Uscendo dalla metafora, questa prestazione ha provato l'imprescindibilit&agrave; di questa pedina nello scacchiere di Scardigli. <b>Venturi 6,5</b> spacca l'equilibrio della gara con la percussione che determina il due a uno. Quando parte in progressione, per i difensori avversari diventa problematico arginarlo. Andrea Doccula




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