• Allievi B Regionali
  • Sporting Arno
  • 3 - 2
  • Calenzano


SPORTING ARNO: Machuca, Giannini, Morandi, Galli, Giusto, Fucà, D'Uva (57' Tofani), Cinque (80' Salpietro), Modugno (75' Zanatta), Cerrato, Ferrara. A disp.: Belli, Tofani, Zanatta, Salpietro, Cappelli. All.: Gabriele Sarti.
CALENZANO: Fiori, Bartoletti, Baldi, Berretti, Bardi, Rocchi, Carbone, Mascii, Brugioni, Vommaro, De Santis (40' Marchetti, 64' Pelli). A disp.: Biagiotti, Marino, Landi, Marchetti, Pelli. All.: Massimo Fiorentino.

ARBITRO: Nasca di Livorno.
NOTE: ammoniti Giannini, Cerrato.

RETI: 55' Morandi, 62' Cerrato, 66' Pelli, 80' Fucà, 83' Brugioni.



Bella partita quella disputata tra Sporting Arno e Calenzano al campo di Badia a Settimo, dove alla fine a prendersi l'intera posta in palio sono i ragazzi di mister Sarti, che, dopo l'ottima prestazione con la capolista Floria 2000 nello scorso turno di campionato, infilano un'altra bella partita, stavolta accompagnata dal risultato positivo. Peccato per il Calenzano, che gioca una buona partita ma ancora (dopo undici partite di campionato) rimane a zero punti, ultima in classifica. La partita è ricca di occasioni, con lo Sporting Arno che basa il proprio gioco sul possesso palla, mentre gli ospiti puntano sul contropiede veloce. Ad aprire le ostilità sono i rosanero, con Cerrato che dalla mediana lancia lungo per Ferrara sulla destra; questi mette subito in mezzo rasoterra per D'Uva, che è in vantaggio sul proprio marcatore, ma calcia debolmente con la palla che termina tra le braccia del portiere. Al 9' risponde il Calenzano con Vommaro che al limite salta un avversario e tocca corto per Brugioni che calcia di prima intenzione col pallone che fa la barba al palo e va sul fondo. Al 17' ancora gli ospiti provano a far male: Vommaro, situato sulla trequarti, serve in profondità Brugioni che in velocità brucia l'avversario e riesce appena a toccare il pallone, ma è bravo il portiere in uscita a respingere. Al 21' si fa rivedere lo Sporting con un bel colpo di testa di Fucà su uno splendido cross di Brugioni, ma il numero 6 rosanero non inquadra la porta e manda a lato. Al 32' è per i locali la migliore occasione del primo tempo per sbloccare il risultato: D'Uva si conquista un calcio di rigore, dopo essere stato atterrato ingenuamente dal difensore avversario; dal dischetto va proprio D'Uva, che, dopo una strana rincorsa, fallisce il tiro dagli undici metri, calciando a lato. Dopo il penaly fallito dai locali, sfiora il vantaggio il Calenzano: al 37' Brugioni, servito a centro area dalla bandierina, calcia basso di prima intenzione, con il pallone che va sul fondo di pochissimo.
La seconda frazione di gioco si apre con il Calenzano che va vicino al vantaggio, ancora con Brugioni che, servito in area con un ottimo passaggio filtrante in verticale, stoppa il pallone e calcia a botta sicura, ma è ottima la risposta di Machuca, che è bravo a coprire lo specchio della porta, deviando la conclusione avversaria, che prima di finire sul fondo sbatte sul palo. Al 55' però passa in vantaggio lo Sporting con un azione rocambolesca: tutto parte da un errore di Fiori, che, dopo aver bloccato un tiro innocuo, si vede scivolare il pallone dalle mani; e proprio lì è appostato Modugno, che clamorosamente non riesce ad insaccare ad un metro della porta, e si fa respingere il tiro; la sfera termina fuori area tra i piedi di Morandi, che velocissimo, stoppa e fa partire un missile col destro, che si insacca sul secondo palo. Il Calenzano accusa il colpo e infatti, dopo circa cinque minuti, arriva il raddoppio dello Sporting. Cerrato si inserisce molto bene su un passaggio basso in area, scarta il portiere, e a porta vuota insacca senza alcuna difficoltà. La partita sembra essere ormai chiusa, ma al 66' il Calenzano accorcia le distanze, grazie ad un gran lavoro di Brugioni, che sulla destra lotta si destreggia in mezzo a tre avversari, li salta e appoggia al limite per Pelli che di prima calcia in porta, disegnando una parabola che scavalca il portiere e si insacca sotto la traversa. Quando siamo all'80' arriva il terzo gol dello Sporting, con una grande azione personale di Fucà, che sulla destra salta due uomini, entra in area, salta l'ultimo e davanti al portiere infila con freddezza sul primo palo. La partita però regala ancora emozioni e infatti nel terzo minuto di recupero arriva il tre a due, purtroppo inutile per il Calenzano: Brugioni, che trovato da un lancio lungo dalle retrovie, si presenta davanti al portiere e non fallisce. Finisce cosi una partita ricca di emozioni, col Calenzano che, se avesse evitato qualche disattenzione, forse avrebbe potuto portare a casa almeno un pareggio.

Calciatoripiù
: per lo Sporting tra i migliori entrano di diritto l'accoppiata Morandi-Fucà, devastanti sulla fascia, grazie alla loro corsa, velocità e concretezza in fase offensiva. Per il Calenzano da premiare la prestazione di Brugioni, vero trascinatore di questo Calenzano in crisi di risutlati.

Andrea Guida SPORTING ARNO: Machuca, Giannini, Morandi, Galli, Giusto, Fuc&agrave;, D'Uva (57' Tofani), Cinque (80' Salpietro), Modugno (75' Zanatta), Cerrato, Ferrara. A disp.: Belli, Tofani, Zanatta, Salpietro, Cappelli. All.: Gabriele Sarti. <br >CALENZANO: Fiori, Bartoletti, Baldi, Berretti, Bardi, Rocchi, Carbone, Mascii, Brugioni, Vommaro, De Santis (40' Marchetti, 64' Pelli). A disp.: Biagiotti, Marino, Landi, Marchetti, Pelli. All.: Massimo Fiorentino. <br > ARBITRO: Nasca di Livorno.<br >NOTE: ammoniti Giannini, Cerrato.<br > RETI: 55' Morandi, 62' Cerrato, 66' Pelli, 80' Fuc&agrave;, 83' Brugioni. Bella partita quella disputata tra Sporting Arno e Calenzano al campo di Badia a Settimo, dove alla fine a prendersi l'intera posta in palio sono i ragazzi di mister Sarti, che, dopo l'ottima prestazione con la capolista Floria 2000 nello scorso turno di campionato, infilano un'altra bella partita, stavolta accompagnata dal risultato positivo. Peccato per il Calenzano, che gioca una buona partita ma ancora (dopo undici partite di campionato) rimane a zero punti, ultima in classifica. La partita &egrave; ricca di occasioni, con lo Sporting Arno che basa il proprio gioco sul possesso palla, mentre gli ospiti puntano sul contropiede veloce. Ad aprire le ostilit&agrave; sono i rosanero, con Cerrato che dalla mediana lancia lungo per Ferrara sulla destra; questi mette subito in mezzo rasoterra per D'Uva, che &egrave; in vantaggio sul proprio marcatore, ma calcia debolmente con la palla che termina tra le braccia del portiere. Al 9' risponde il Calenzano con Vommaro che al limite salta un avversario e tocca corto per Brugioni che calcia di prima intenzione col pallone che fa la barba al palo e va sul fondo. Al 17' ancora gli ospiti provano a far male: Vommaro, situato sulla trequarti, serve in profondit&agrave; Brugioni che in velocit&agrave; brucia l'avversario e riesce appena a toccare il pallone, ma &egrave; bravo il portiere in uscita a respingere. Al 21' si fa rivedere lo Sporting con un bel colpo di testa di Fuc&agrave; su uno splendido cross di Brugioni, ma il numero 6 rosanero non inquadra la porta e manda a lato. Al 32' &egrave; per i locali la migliore occasione del primo tempo per sbloccare il risultato: D'Uva si conquista un calcio di rigore, dopo essere stato atterrato ingenuamente dal difensore avversario; dal dischetto va proprio D'Uva, che, dopo una strana rincorsa, fallisce il tiro dagli undici metri, calciando a lato. Dopo il penaly fallito dai locali, sfiora il vantaggio il Calenzano: al 37' Brugioni, servito a centro area dalla bandierina, calcia basso di prima intenzione, con il pallone che va sul fondo di pochissimo. <br >La seconda frazione di gioco si apre con il Calenzano che va vicino al vantaggio, ancora con Brugioni che, servito in area con un ottimo passaggio filtrante in verticale, stoppa il pallone e calcia a botta sicura, ma &egrave; ottima la risposta di Machuca, che &egrave; bravo a coprire lo specchio della porta, deviando la conclusione avversaria, che prima di finire sul fondo sbatte sul palo. Al 55' per&ograve; passa in vantaggio lo Sporting con un azione rocambolesca: tutto parte da un errore di Fiori, che, dopo aver bloccato un tiro innocuo, si vede scivolare il pallone dalle mani; e proprio l&igrave; &egrave; appostato Modugno, che clamorosamente non riesce ad insaccare ad un metro della porta, e si fa respingere il tiro; la sfera termina fuori area tra i piedi di Morandi, che velocissimo, stoppa e fa partire un missile col destro, che si insacca sul secondo palo. Il Calenzano accusa il colpo e infatti, dopo circa cinque minuti, arriva il raddoppio dello Sporting. Cerrato si inserisce molto bene su un passaggio basso in area, scarta il portiere, e a porta vuota insacca senza alcuna difficolt&agrave;. La partita sembra essere ormai chiusa, ma al 66' il Calenzano accorcia le distanze, grazie ad un gran lavoro di Brugioni, che sulla destra lotta si destreggia in mezzo a tre avversari, li salta e appoggia al limite per Pelli che di prima calcia in porta, disegnando una parabola che scavalca il portiere e si insacca sotto la traversa. Quando siamo all'80' arriva il terzo gol dello Sporting, con una grande azione personale di Fuc&agrave;, che sulla destra salta due uomini, entra in area, salta l'ultimo e davanti al portiere infila con freddezza sul primo palo. La partita per&ograve; regala ancora emozioni e infatti nel terzo minuto di recupero arriva il tre a due, purtroppo inutile per il Calenzano: Brugioni, che trovato da un lancio lungo dalle retrovie, si presenta davanti al portiere e non fallisce. Finisce cosi una partita ricca di emozioni, col Calenzano che, se avesse evitato qualche disattenzione, forse avrebbe potuto portare a casa almeno un pareggio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting tra i migliori entrano di diritto l'accoppiata <b>Morandi-Fuc&agrave;</b>, devastanti sulla fascia, grazie alla loro corsa, velocit&agrave; e concretezza in fase offensiva. Per il Calenzano da premiare la prestazione di <b>Brugioni</b>, vero trascinatore di questo Calenzano in crisi di risutlati. Andrea Guida




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