- Allievi B Regionali
- Isolotto
-
2 - 1
- Jolly Montemurlo
ISOLOTTO: Arezzo, Aimonetti, Cafaggi, Cecchi, Forti, Iacob, Mangino, Mochi, Moussaid, Reati, Trouché. A disp.: Bartolini, Ghiribelli, Lo Conte, Luciani, Moccia, Senesi, Zeth. All.: Francesco Sacconi.
JOLLY MONTEMURLO: Parente, Baldi, Campiglia, Colombo, Cozzi, Gianassi, Guerrini, Innocenti, Ramalli, El Gallaf, Mancini. A disp.: Bartolini, Chiavacci, Meli, Salvatore, Vaccaro. All.: Nesti Gabriele.
ARBITRO: Pjetri sez. Valdarno.
RETI: 14' Cecchi, 30' Innocenti, 64' Moussaid.
NOTE: ammoniti Colombo e Moussaid. Espulso Guerrini.
Il Montemurlo arriva al Boschi con l'obiettivo della vittoria a domicilio e la vetta della classifica vicina con la Sestese a soli 2 punti, un boccone invitante per i pratesi. Ma l'Isolotto, si sa, vende cara la pelle e soprattutto non inciampa quasi mai in campionato, con una sola sconfitta all'attivo. Ed è proprio l'Isolotto a partire bene trascinato da Cecchi, il migliore dei suoi in avvio, che conduce i rossoblu al vantaggio. Corre il 14' quando, su una palla scodellata in area a campanile da Mochi, Cecchi va incontro alla sfera per anticipare gli avversari e impatta di testa, prendendo in controtempo Parente: leggermente fuori dai pali, l'estremo difensore può solo toccare la palla e sporcarla sulla traversa, ma la sorte decide di far insaccare la sfera per il gol dei padroni di casa. Il vantaggio arriva proprio nel momento di massima pressione dei locali, che subito dopo sfiorano il raddoppio. Palla in the box dalla bandierina del calcio d'angolo e sfida aerea tra Parente in uscita e Moussaid in terzo tempo, quest'ultimo anticipa l'estremo difensore ma spedisce la palla sul palo: la sfortuna continua per il terzino quando il pallone, dopo aver preso il montante, torna proprio sui piedi del numero 3 che incespica sul pallone e non riesce a calciare mancando pallone e raddoppio. La risposta del Jolly Montemurlo si riassume in un calcio piazzato di poco alto sulla traversa, ma come reazione non basta perché la squadra di Sacconi, in giornata di grazia, sa sempre come creare pericoli e al 25' la traversa di Trouché fa salire a quattro le occasioni da goal limpide per i rossoblu. Ma le tante occasioni avute da Cafaggi e compagni non trovano degna conclusione e alla prima vera occasione il Jolly colpisce. Parente lancia lungo verso la zona di attacco e trova la spizzata di testa verso Innocenti che arpiona la palla, vince il contrasto in area col difensore e si presenta a pochi metri dal portiere avversario, per poi infilarlo con un piatto destro piazzato e ben calibrato. Proprio il numero nove bianco rosso non era ancora entrato nel vivo del gioco, ma da vero attaccante d'area alla prima occasione Arezzo è battuto. Il nuovo equilibrio non cambia i piani dell'Isolotto che continua ad attaccare, mentre il pareggio aiuta il Montemurlo ad entrare in partita e a risolvere il problema che l'affliggeva dal fischio di inizio: troppa distanza tra i reparti e assenza di filtro a centrocampo, con Gianassi che aveva agito troppo da centrocampista senza dar manforte alla fase offensiva.
Al rientro in campo le due squadre giocano ancora seguendo lo stesso copione dei primi 35'. L'Isolotto attacca e sfrutta il calcio da fermo per creare maggiori problemi agli avversari, il Jolly Montemurlo limita i danni e ci prova con le ripartenze. Nei primi minuti un'occasione per parte: per i padroni di casa ci prova Cafaggi, per gli ospiti, questa volta più pericolosi, c'è la punizione di Campiglia alzata sulla traversa dal portiere con la punta delle dita. Segue poi una fase centrale lenta e meno viva del resto della partita, nella quale si contano tanti falli a centrocampo che spezzettano il gioco, anche per mano e fischietto di un attento e fiscale direttore di gara. Nel mezzo, una sola occasione con un tiro dai 30 metri di Mochi sul quale a Parente basta controllare con lo sguardo la traiettoria destinata al fondo. Poi, dopo la fase altalenante, il clima si riaccende. Il Jolly Montemurlo preme sull'acceleratore e il vantaggio non arriva di poco: discesa sulla sinistra di Mancini, cross in mezzo che diventa un tiro e si stampa sulla parte alta della traversa. Mancini si scatena e si rende di nuovo protagonista di un'importante azione ma sulla fascia opposta, questa volta con una semivolée dopo aver ricevuto palla dalla rimessa laterale. Sul bel gesto tecnico l'estremo difensore deve superarsi spegnendo la minaccia in angolo. Rischio non da poco per l'Isolotto. Il calcio però è anche il racconto di un controsenso, un paradosso. Nel momento migliore del Montemurlo, infatti, arriva la beffa per gli ospiti e la gioia per i padroni di casa. Cafaggi improvvisa una fuga al limite dell'area facendosi beffe di ben tre avversari che a fine corsa atterrano il capitano dell'Isolotto sulla zolla defilata verso sinistra. Calcio di punizione quindi di cui si incarica Moussaid che sfrutta la posizione e il suo mancino per superare la barriera e il portiere, che tocca ma non respinge. Al 64' l'amaro è servito. Non capiterà più nulla fine al triplice fischio, che sancisce una vittoria d'oro se non di platino per l'Isolotto che così mette pressione in classifica al Jolly Montemurlo (adesso ad un solo punto di distanza) e fa le prove generali per sognare in grande.
Calciatoripiù: Cecchi (Isolotto): 7.5. Entra in campo meglio di tutti e dopo un paio di giocate importanti su entrambe le corsie firma il goal nella maniera meno consona alle sue caratteristiche. Poi, nel resto della partita, ancora tante giocate. Esce prima del triplice fischio, sfinito dopo una prova generosa. Trouché (Isolotto): 7. Guerriero a centrocampo e presente negli ultimi metri. La traversa gli nega il goal ma sono da sottolineare i numerosi palloni recuperati.
Luigi Di Maso
ISOLOTTO: Arezzo, Aimonetti, Cafaggi, Cecchi, Forti, Iacob, Mangino, Mochi, Moussaid, Reati, Trouché. A disp.: Bartolini, Ghiribelli, Lo Conte, Luciani, Moccia, Senesi, Zeth. All.: Francesco Sacconi.<br >JOLLY MONTEMURLO: Parente, Baldi, Campiglia, Colombo, Cozzi, Gianassi, Guerrini, Innocenti, Ramalli, El Gallaf, Mancini. A disp.: Bartolini, Chiavacci, Meli, Salvatore, Vaccaro. All.: Nesti Gabriele. <br >
ARBITRO: Pjetri sez. Valdarno.<br >
RETI: 14' Cecchi, 30' Innocenti, 64' Moussaid.<br >NOTE: ammoniti Colombo e Moussaid. Espulso Guerrini.
Il Montemurlo arriva al Boschi con l'obiettivo della vittoria a domicilio e la vetta della classifica vicina con la Sestese a soli 2 punti, un boccone invitante per i pratesi. Ma l'Isolotto, si sa, vende cara la pelle e soprattutto non inciampa quasi mai in campionato, con una sola sconfitta all'attivo. Ed è proprio l'Isolotto a partire bene trascinato da Cecchi, il migliore dei suoi in avvio, che conduce i rossoblu al vantaggio. Corre il 14' quando, su una palla scodellata in area a campanile da Mochi, Cecchi va incontro alla sfera per anticipare gli avversari e impatta di testa, prendendo in controtempo Parente: leggermente fuori dai pali, l'estremo difensore può solo toccare la palla e sporcarla sulla traversa, ma la sorte decide di far insaccare la sfera per il gol dei padroni di casa. Il vantaggio arriva proprio nel momento di massima pressione dei locali, che subito dopo sfiorano il raddoppio. Palla in the box dalla bandierina del calcio d'angolo e sfida aerea tra Parente in uscita e Moussaid in terzo tempo, quest'ultimo anticipa l'estremo difensore ma spedisce la palla sul palo: la sfortuna continua per il terzino quando il pallone, dopo aver preso il montante, torna proprio sui piedi del numero 3 che incespica sul pallone e non riesce a calciare mancando pallone e raddoppio. La risposta del Jolly Montemurlo si riassume in un calcio piazzato di poco alto sulla traversa, ma come reazione non basta perché la squadra di Sacconi, in giornata di grazia, sa sempre come creare pericoli e al 25' la traversa di Trouché fa salire a quattro le occasioni da goal limpide per i rossoblu. Ma le tante occasioni avute da Cafaggi e compagni non trovano degna conclusione e alla prima vera occasione il Jolly colpisce. Parente lancia lungo verso la zona di attacco e trova la spizzata di testa verso Innocenti che arpiona la palla, vince il contrasto in area col difensore e si presenta a pochi metri dal portiere avversario, per poi infilarlo con un piatto destro piazzato e ben calibrato. Proprio il numero nove bianco rosso non era ancora entrato nel vivo del gioco, ma da vero attaccante d'area alla prima occasione Arezzo è battuto. Il nuovo equilibrio non cambia i piani dell'Isolotto che continua ad attaccare, mentre il pareggio aiuta il Montemurlo ad entrare in partita e a risolvere il problema che l'affliggeva dal fischio di inizio: troppa distanza tra i reparti e assenza di filtro a centrocampo, con Gianassi che aveva agito troppo da centrocampista senza dar manforte alla fase offensiva. <br >Al rientro in campo le due squadre giocano ancora seguendo lo stesso copione dei primi 35'. L'Isolotto attacca e sfrutta il calcio da fermo per creare maggiori problemi agli avversari, il Jolly Montemurlo limita i danni e ci prova con le ripartenze. Nei primi minuti un'occasione per parte: per i padroni di casa ci prova Cafaggi, per gli ospiti, questa volta più pericolosi, c'è la punizione di Campiglia alzata sulla traversa dal portiere con la punta delle dita. Segue poi una fase centrale lenta e meno viva del resto della partita, nella quale si contano tanti falli a centrocampo che spezzettano il gioco, anche per mano e fischietto di un attento e fiscale direttore di gara. Nel mezzo, una sola occasione con un tiro dai 30 metri di Mochi sul quale a Parente basta controllare con lo sguardo la traiettoria destinata al fondo. Poi, dopo la fase altalenante, il clima si riaccende. Il Jolly Montemurlo preme sull'acceleratore e il vantaggio non arriva di poco: discesa sulla sinistra di Mancini, cross in mezzo che diventa un tiro e si stampa sulla parte alta della traversa. Mancini si scatena e si rende di nuovo protagonista di un'importante azione ma sulla fascia opposta, questa volta con una semivolée dopo aver ricevuto palla dalla rimessa laterale. Sul bel gesto tecnico l'estremo difensore deve superarsi spegnendo la minaccia in angolo. Rischio non da poco per l'Isolotto. Il calcio però è anche il racconto di un controsenso, un paradosso. Nel momento migliore del Montemurlo, infatti, arriva la beffa per gli ospiti e la gioia per i padroni di casa. Cafaggi improvvisa una fuga al limite dell'area facendosi beffe di ben tre avversari che a fine corsa atterrano il capitano dell'Isolotto sulla zolla defilata verso sinistra. Calcio di punizione quindi di cui si incarica Moussaid che sfrutta la posizione e il suo mancino per superare la barriera e il portiere, che tocca ma non respinge. Al 64' l'amaro è servito. Non capiterà più nulla fine al triplice fischio, che sancisce una vittoria d'oro se non di platino per l'Isolotto che così mette pressione in classifica al Jolly Montemurlo (adesso ad un solo punto di distanza) e fa le prove generali per sognare in grande. <br ><b>
Calciatoripiù: Cecchi (Isolotto): 7.5</b>. Entra in campo meglio di tutti e dopo un paio di giocate importanti su entrambe le corsie firma il goal nella maniera meno consona alle sue caratteristiche. Poi, nel resto della partita, ancora tante giocate. Esce prima del triplice fischio, sfinito dopo una prova generosa. <b>Trouché (Isolotto): 7</b>. Guerriero a centrocampo e presente negli ultimi metri. La traversa gli nega il goal ma sono da sottolineare i numerosi palloni recuperati.
Luigi Di Maso