PONTASSIEVE: Vestri, Grattarola, Turrini, Pratesi, Muratori, Castri, Massi, Corradossi, Nocentini, Pepi, Leone. A disp.: Arnetoli, Batistini, Carotti, Cellai, Innocenti. All.: Lorenzo Billi.
SPORTING ARNO: Belli, Cappelli, Fucà, Tofani, Galli, Ferrara, Modugno, Cinque, D'Uva, Cerrato, Ferro. A disp.: Machuca, Giannini, Giusto, Ferraro, Zanatta, Morandi. All.: Gabriele Sarti.

ARBITRO: Nigro di Prato.

RETI: 30' Leone, 70' Modugno.



Non una partita da consegnare agli annali in quanto bruttina e tecnicamente non eccelsa, ravvivata solo nel finale, quando improvvisamente le due squadre, dopo il pareggio dei nerofucsia, hanno riscoperto l'innocente e insostenibile voglia dei tre punti (a dir il vero più i padroni di casa che lo Sporting). Etichettata alla vigilia come gara spartiacque per dare un senso alla stagione delle due squadre, Pontassieve-Sporting ha tradito le attese ed è scivolata via nella prima frazione senza grosse emozioni con i due portieri praticamente inoperosi. Ritmi blandi con gli ospiti che si lasciavano preferire nella manovra. Poi un sussulto dei ragazzi di Billi ha prodotto intorno alla mezz'ora una conclusione di Nocentini deviata sul palo esterno e al 30' la rete del vantaggio di Leone che raccoglieva in girata in piena area un perfetto invito dalla destra di Grattarola. Nell'occasione colpevolmente immobile il pacchetto difensivo ospite. Alla ripresa delle ostilità la gara si è sufficientemente ravvivata, più per merito dei ragazzi di Sarti che hanno provato ad alzare il baricentro della manovra nel tentativo di riequilibrare le sorti del match. Di contro mancavano però le occasioni da goal con i due portieri chiamati solo all'ordinaria amministrazione. Il Ponte che difendeva il vantaggio di Leone aveva però il torto di indietreggiare pericolosamente concedendo agli ospiti campo e pallino della manovra. I ragazzi di Sarti però non andavano oltre qualche mischione in area azzurra frutto più che altro del caso e conseguenza di punizioni o angoli che la tattica difensiva del Ponte concedeva. E a dieci minuti dalla fine, proprio su azione d'angolo, dopo che al 63' Leone aveva sprecato un'ottima palla goal sparando sul corpo di Belli in uscita, lo Sporting Arno perveniva la pareggio con una perentoria zuccata di Modugno che colpiva indisturbato in area di rigore. Per la cronaca era la prima vera conclusione nello specchio della porta di Vestri. Il pareggio ospite era propedeutico per il finale pirotecnico di partita, nel quale in rapida successione prima Fucà (che sparava a lato) e poi Nocentini (che sparava invece su Belli in uscita: occasione da bollino rosso per la difesa nerofucsia), sprecavano due buone occasioni per prendersi l'intera posta in palio. Addirittura poi in pieno recupero su calcio piazzato ci provava Ferrara con una staffilata dai venticinque metri che si perdeva di poco sul fondo. Ad onor del vero sarebbe stata troppa grazia. Continuano l'inseguimento per un posto al sole ma il Ponte e lo Sporting Arno visti nell'occasione lasciano un retrogusto amaro a chi ha assistito alla partita non fosse per la voglia di vincere del finale di gara che stride con la pochezza dei primi settanta minuti di gara, nei quali il paziente è apparso ancora in convalescenza.

Calciatoripiù: Tra i migliori citazioni per Pratesi e Modugno.

PONTASSIEVE: Vestri, Grattarola, Turrini, Pratesi, Muratori, Castri, Massi, Corradossi, Nocentini, Pepi, Leone. A disp.: Arnetoli, Batistini, Carotti, Cellai, Innocenti. All.: Lorenzo Billi.<br >SPORTING ARNO: Belli, Cappelli, Fuc&agrave;, Tofani, Galli, Ferrara, Modugno, Cinque, D'Uva, Cerrato, Ferro. A disp.: Machuca, Giannini, Giusto, Ferraro, Zanatta, Morandi. All.: Gabriele Sarti.<br > ARBITRO: Nigro di Prato.<br > RETI: 30' Leone, 70' Modugno. Non una partita da consegnare agli annali in quanto bruttina e tecnicamente non eccelsa, ravvivata solo nel finale, quando improvvisamente le due squadre, dopo il pareggio dei nerofucsia, hanno riscoperto l'innocente e insostenibile voglia dei tre punti (a dir il vero pi&ugrave; i padroni di casa che lo Sporting). Etichettata alla vigilia come gara spartiacque per dare un senso alla stagione delle due squadre, Pontassieve-Sporting ha tradito le attese ed &egrave; scivolata via nella prima frazione senza grosse emozioni con i due portieri praticamente inoperosi. Ritmi blandi con gli ospiti che si lasciavano preferire nella manovra. Poi un sussulto dei ragazzi di Billi ha prodotto intorno alla mezz'ora una conclusione di Nocentini deviata sul palo esterno e al 30' la rete del vantaggio di Leone che raccoglieva in girata in piena area un perfetto invito dalla destra di Grattarola. Nell'occasione colpevolmente immobile il pacchetto difensivo ospite. Alla ripresa delle ostilit&agrave; la gara si &egrave; sufficientemente ravvivata, pi&ugrave; per merito dei ragazzi di Sarti che hanno provato ad alzare il baricentro della manovra nel tentativo di riequilibrare le sorti del match. Di contro mancavano per&ograve; le occasioni da goal con i due portieri chiamati solo all'ordinaria amministrazione. Il Ponte che difendeva il vantaggio di Leone aveva per&ograve; il torto di indietreggiare pericolosamente concedendo agli ospiti campo e pallino della manovra. I ragazzi di Sarti per&ograve; non andavano oltre qualche mischione in area azzurra frutto pi&ugrave; che altro del caso e conseguenza di punizioni o angoli che la tattica difensiva del Ponte concedeva. E a dieci minuti dalla fine, proprio su azione d'angolo, dopo che al 63' Leone aveva sprecato un'ottima palla goal sparando sul corpo di Belli in uscita, lo Sporting Arno perveniva la pareggio con una perentoria zuccata di Modugno che colpiva indisturbato in area di rigore. Per la cronaca era la prima vera conclusione nello specchio della porta di Vestri. Il pareggio ospite era propedeutico per il finale pirotecnico di partita, nel quale in rapida successione prima Fuc&agrave; (che sparava a lato) e poi Nocentini (che sparava invece su Belli in uscita: occasione da bollino rosso per la difesa nerofucsia), sprecavano due buone occasioni per prendersi l'intera posta in palio. Addirittura poi in pieno recupero su calcio piazzato ci provava Ferrara con una staffilata dai venticinque metri che si perdeva di poco sul fondo. Ad onor del vero sarebbe stata troppa grazia. Continuano l'inseguimento per un posto al sole ma il Ponte e lo Sporting Arno visti nell'occasione lasciano un retrogusto amaro a chi ha assistito alla partita non fosse per la voglia di vincere del finale di gara che stride con la pochezza dei primi settanta minuti di gara, nei quali il paziente &egrave; apparso ancora in convalescenza. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Tra i migliori citazioni per <b>Pratesi </b>e <b>Modugno</b>.