- Allievi B Regionali
- Scandicci
-
3 - 2
- Olimpia Firenze
SCANDICCI: Danese 6, Ferri 6 (41' Coppetti 6,5), Vegni 6,5, Gualandi 6 (76' Tedesco s.v.), Gallori 6,5, Mancini 6,5, Intreccialagli 6,5, Manzani 7, Buscè 7, Hassan 5,5 (31' Saitta 6), Alecce 5,5 (47' Gonzalez 5,5). A disp.: Martellini, Gallinelli, Messere. All.: Luigi Pagliuca.
OLIMPIA FIRENZE: Salucci 6, Sacchi 5, Brogelli 6 (63' Bregu 6), Zacchi 6,5, Beragnoli 6, Fedele 5,5, Nardini 6 (57' Zanieri 5,5), Saccardi 6,5, Vecchi 6, Metaj 5,5 (53' Alivernini 6), Andrade 5,5 (72' Farulli s.v.). A disp.: Merlini, Espinosa, Cerasuolo. All.: Samuele Menetti.
ARBITRO: Niccolò Nannini di Prato 5,5.
RETI: 14' Beragnoli, 24' rig. Mancini, 38' Saccardi, 43' Gallori, 83' Buscè.
NOTE: ammoniti Intreccialagli al 52', Gallori al 57' e Saitta al 78'. Recupero: 1'+4'.
Ora possiamo ribattezzarla come zona-Scandicci : dopo il gol di Manzani della scorsa settimana sul campo del Cascina Valdera, la compagine di Luigi Pagliuca colpisce nuovamente nel recupero, questa volta con Buscè. Il gol dell'attaccante biancazzurro ha, però, ben altro prestigio, poiché regala tre punti pesantissimi ai suoi, per di più strappati ad una squadra accreditata alla vittoria finale del girone; all'Olimpia non bastano un primo tempo discreto e la seconda prodezza balistica consecutiva di Saccardi per uscire indenne dal Bartolozzi . Eppure la gara si era messa subito nei binari prestabiliti dai gialloneri in trasferta, grazie al gol del centrale difensivo Beragnoli, abile nello schiacciare di testa un pallone proveniente dalla bandierina, che scavalca l'avversario appostato sul primo palo. La mazzata sveglia i locali, trascinati da Buscè, il quale, al 18', lanciato in profondità dal lungo suggerimento del compagno, colpisce la traversa, a Salucci ormai battuto. Il portiere ospite viene chiamato severamente in causa al 22', quando deve deviare in corner il fendente scagliato dallo stesso Buscè. La pressione effettuata dallo Scandicci porta benefici concreti al 24', nel momento in cui Intreccialagli si incunea in area e viene steso dall'intervento ingenuo di Sacchi: il direttore di gara Nannini non può esimersi dal decretare la massima punizione. Mancini si incarica della battuta e spiazza l'estremo difensore avversario. Subìto il pari, le vespe tornano a ronzare nei pressi dell'area biancazzurra con la conclusione di Vecchi, neutralizzata dal tuffo di Danese. Al 28', Saccardi fa le prove per il gol con un sinistro che scalda nuovamente i guanti del portiere locale; la gioia personale giunge allo scadere di primo tempo, quando si trova nelle condizioni di poter schiantare un corto disimpegno della retroguardia avversaria sul palo interno, grazie ad una coordinazione esemplare. Lo Scandicci rientra negli spogliatoi immeritatamente sotto di gol: mister Pagliuca inserisce Coppetti come vertice basso del rombo di centrocampo e arretra Intreccialagli sulla linea dei difensori. Sono sufficienti tre giri di lancetta per riportare la contesa in parità: su calcio d'angolo, Gallori svetta nella mischia selvaggia e trafigge Salucci con una deviazione perentoria. La rete siglata dal centrale difensivo rifornisce lo Scandicci di nuove energie indispensabili per sferrare il colpo del ko agli ospiti. Buscè, attore protagonista dei primi quaranta minuti, esce (provvisoriamente) di scena, lasciando il ruolo all'indemoniato Manzani, che si fa notare con un coraggioso tentativo di prima intenzione (65') e con un assist delizioso (68') proprio per Buscè, il quale spreca sparando su Salucci. La punta biancazzurra avrà occasione di rifarsi con gli interessi nei minuti di recupero: Saitta gira in profondità un lungo lancio proveniente dalle retrovie, Buscè si trova in agguato e fulmina l'estremo difensore giallonero, scatenando l'apoteosi scandiccese. Si tratta di un successo, nel complesso meritato, che sazia la fame di vittoria dei ragazzi di Pagliuca, i quali mietono la loro prima vittima illustre. Prima sconfitta in esterna per le vespe, per le quali giunge in soccorso l'equilibrio nei quartieri alti del girone, che offre (un seppur minimo) margine di errore.
Calciatoripiù: Manzani 7: quanta carica agonistica a servizio dei compagni! Per regolarità di rendimento, si rivela un elemento imprescindibile nello scacchiere di Pagliuca. Buscè 7: trascinatore nel primo tempo, quando è la traversa a negargli il gol; sornione nella ripresa, quando sparisce dai radar per riapparire improvvisamente nel recupero, con la rete che decide l'incontro.
Andrea Doccula
SCANDICCI: Danese 6, Ferri 6 (41' Coppetti 6,5), Vegni 6,5, Gualandi 6 (76' Tedesco s.v.), Gallori 6,5, Mancini 6,5, Intreccialagli 6,5, Manzani 7, Buscè 7, Hassan 5,5 (31' Saitta 6), Alecce 5,5 (47' Gonzalez 5,5). A disp.: Martellini, Gallinelli, Messere. All.: Luigi Pagliuca.<br >OLIMPIA FIRENZE: Salucci 6, Sacchi 5, Brogelli 6 (63' Bregu 6), Zacchi 6,5, Beragnoli 6, Fedele 5,5, Nardini 6 (57' Zanieri 5,5), Saccardi 6,5, Vecchi 6, Metaj 5,5 (53' Alivernini 6), Andrade 5,5 (72' Farulli s.v.). A disp.: Merlini, Espinosa, Cerasuolo. All.: Samuele Menetti.<br >
ARBITRO: Niccolò Nannini di Prato 5,5.<br >
RETI: 14' Beragnoli, 24' rig. Mancini, 38' Saccardi, 43' Gallori, 83' Buscè.<br >NOTE: ammoniti Intreccialagli al 52', Gallori al 57' e Saitta al 78'. Recupero: 1'+4'.
Ora possiamo ribattezzarla come zona-Scandicci : dopo il gol di Manzani della scorsa settimana sul campo del Cascina Valdera, la compagine di Luigi Pagliuca colpisce nuovamente nel recupero, questa volta con Buscè. Il gol dell'attaccante biancazzurro ha, però, ben altro prestigio, poiché regala tre punti pesantissimi ai suoi, per di più strappati ad una squadra accreditata alla vittoria finale del girone; all'Olimpia non bastano un primo tempo discreto e la seconda prodezza balistica consecutiva di Saccardi per uscire indenne dal Bartolozzi . Eppure la gara si era messa subito nei binari prestabiliti dai gialloneri in trasferta, grazie al gol del centrale difensivo Beragnoli, abile nello schiacciare di testa un pallone proveniente dalla bandierina, che scavalca l'avversario appostato sul primo palo. La mazzata sveglia i locali, trascinati da Buscè, il quale, al 18', lanciato in profondità dal lungo suggerimento del compagno, colpisce la traversa, a Salucci ormai battuto. Il portiere ospite viene chiamato severamente in causa al 22', quando deve deviare in corner il fendente scagliato dallo stesso Buscè. La pressione effettuata dallo Scandicci porta benefici concreti al 24', nel momento in cui Intreccialagli si incunea in area e viene steso dall'intervento ingenuo di Sacchi: il direttore di gara Nannini non può esimersi dal decretare la massima punizione. Mancini si incarica della battuta e spiazza l'estremo difensore avversario. Subìto il pari, le vespe tornano a ronzare nei pressi dell'area biancazzurra con la conclusione di Vecchi, neutralizzata dal tuffo di Danese. Al 28', Saccardi fa le prove per il gol con un sinistro che scalda nuovamente i guanti del portiere locale; la gioia personale giunge allo scadere di primo tempo, quando si trova nelle condizioni di poter schiantare un corto disimpegno della retroguardia avversaria sul palo interno, grazie ad una coordinazione esemplare. Lo Scandicci rientra negli spogliatoi immeritatamente sotto di gol: mister Pagliuca inserisce Coppetti come vertice basso del rombo di centrocampo e arretra Intreccialagli sulla linea dei difensori. Sono sufficienti tre giri di lancetta per riportare la contesa in parità: su calcio d'angolo, Gallori svetta nella mischia selvaggia e trafigge Salucci con una deviazione perentoria. La rete siglata dal centrale difensivo rifornisce lo Scandicci di nuove energie indispensabili per sferrare il colpo del ko agli ospiti. Buscè, attore protagonista dei primi quaranta minuti, esce (provvisoriamente) di scena, lasciando il ruolo all'indemoniato Manzani, che si fa notare con un coraggioso tentativo di prima intenzione (65') e con un assist delizioso (68') proprio per Buscè, il quale spreca sparando su Salucci. La punta biancazzurra avrà occasione di rifarsi con gli interessi nei minuti di recupero: Saitta gira in profondità un lungo lancio proveniente dalle retrovie, Buscè si trova in agguato e fulmina l'estremo difensore giallonero, scatenando l'apoteosi scandiccese. Si tratta di un successo, nel complesso meritato, che sazia la fame di vittoria dei ragazzi di Pagliuca, i quali mietono la loro prima vittima illustre. Prima sconfitta in esterna per le vespe, per le quali giunge in soccorso l'equilibrio nei quartieri alti del girone, che offre (un seppur minimo) margine di errore. <br ><b>
Calciatoripiù: Manzani 7</b>: quanta carica agonistica a servizio dei compagni! Per regolarità di rendimento, si rivela un elemento imprescindibile nello scacchiere di Pagliuca. <b>Buscè 7</b>: trascinatore nel primo tempo, quando è la traversa a negargli il gol; sornione nella ripresa, quando sparisce dai radar per riapparire improvvisamente nel recupero, con la rete che decide l'incontro.
Andrea Doccula