- Allievi B Regionali
- Cattolica Virtus
-
0 - 0
- Isolotto
S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Nardone 6+, Cheli 6.5, Daddi 6 (54' Berti 6+), Manetti 7 (67' Barsotti sv), Frullini 6.5, Melaccio 6+ (57' Capineri sv), Dani 6.5, Chianese 6+, Baldinotti 6+ (60' Massai sv), Enache 6, Corvo 6+ (54' Amoddio sv, 70' Bettoni sv). A disp.: Fulco. All.: Gianni Morrocchi.
ISOLOTTO (4-3-3): Arezzo 6/7, Forti 7, Moussaid 6.5, Mochi 7+, Senesi 7+, Reati 6/7, Lo Conte 6+ (73' Mangino sv), Masetti 6.5 (51' Cafaggi 6.5), Cecchi 7- (56' Luciani 6+), Iacob 6.5 (61' Bartolini sv), Ghiribelli 7. A disp.: Checcucci, Mannini, Pieraccioli. All.: Francesco Sacconi.
ARBITRO: Giaccherini di Empoli.
NOTE: ammoniti Ghiribelli al 21', Cecchi al 44', Baldinotti al 51'. Corner 6-2. Recupero 0+5'.
Al triplice fischio che sancisce lo zero a zero finale esulta la squadra che è andata più vicina alla vittoria. I biancorossi strappano un punto da Soffiano ma, se la fortuna e la precisione sotto porta fossero state superiori, una gara tatticamente impeccabile avrebbe potuto regalare anche i tre punti. Con la perizia e la lucidità di un artificiere, l'Isolotto di Sacconi disinnesca completamente il potenziale offensivo di una squadra che, finora, era sempre andata a segno. Per chi amar interpretare il calcio attraverso i numeri, i biancorossi sono in campo con un 4-3-3, ma in realtà quello degli ospiti è un modulo cangiante, difficilmente imprigionabile in cifre: gli esterni d'attacco Lo Conte e Masetti ripiegano bene sulla linea dei mediani; Mochi agisce da mediano ma è spesso tra i più proiettati all'inserimento, Iacob e Senesi si alternano negli inserimenti. Dietro i quattro difensori a protezione della porta di Arezzo rimangono bloccati, con Ghiribelli che ha il compito di seguire Enache, anche se decidesse di uscire dal campo. Ma, a nostro avviso, i punti di forza principali della squadra di Sacconi sono due: la capacità di aggredire gli avversari appena entrano in possesso di palla (con un pressing asfissiante e perfino ossessivo) e una condizione atletica straordinaria (che consente di correre a mille per tutti gli ottanta minuti). Morrocchi, privo di Montano, si affida a Daddi sulla corsia sinistra; a centrocampo Melaccio completa il terzetto con Dani (centrale) e Chianese (a destra); mentre in attacco i due rapidi Enache e Corvo spalleggiano la prima punta Baldinotti. La Cattolica, come suo solito, impiega qualche minuto a carburare. Così i primi minuti consentono subito di apprezzare il dinamismo e l'organizzazione sinfonica dei biancorossi nel pressing: al 3' dopo un break sulla tre-quarti Senesi offre il pallone a Mochi, che si coordina e calcia potente col destro, trovando pronto alla presa Nardone. All'11' proprio Senese libera in area con un colpo di testa Cecchi; l'attaccante ospite lascia partire un destro che viene bloccato dal portiere di casa. Al 12' Reati vede il movimento di Masetti da destra e lo serve con un ottimo pallone filtrante: l'esterno destro si inserisce bene prendendo il tempo al diretto avversario e dal limite conclude senza però inquadrare lo specchio. Passa un minuto e Melaccio trova per la prima volta spazio tra centrocampo e difesa ospite; il numero 6 tenta l'assist per Enache, ma il bomber di casa scivola al limite dell'area nel tentativo di disorientare un avversario con una finta. Al 16' una rimessa laterale di Frullini serve Baldinotti, il quale spizzica verso Corvo; questi entra in area saltando un difensore con un sombrero, ma viene fermato da Giaccherini per un tocco col braccio. Al 18' la migliore occasione da rete creata dai locali: Enache da destra calcia potente una punizione, Corvo la raccoglie al limite dell'area piccola calciando di prima, ma Arezzo con un ottimo riflesso sventa la minaccia. La Cattolica alza i ritmi e prova a prendere in mano le redini del gioco, ma riesce a farlo soltanto per una decina di minuti, peraltro senza mai impensierire Arezzo. Al 26' così, sugli sviluppi di una rimessa laterale di Mochi, Cecchi aggancia, si gira e lascia partire un destro potente che Nardone riesce a bloccare. Al 32' una punizione di Iacob da centrocampo viene spizzicata di testa dall'ex giallorosso (come Lo Conte) Moussaid che manda la sfera sul fondo. Al 38' lo stesso Iacob batte una punizione, la difesa locale va a vuoto, Mochi arriva sulla sfera e, defilato, tenta una soluzione a metà tra il tiro e il cross; la palla attraversa lo specchio e sfila sul secondo palo dove Cecchi non riesce ad inquadrare la porta.
Nel secondo tempo chi prevede che i biancorossi non possano tenere i ritmi della prima frazione viene smentito dai fatti. La corsa e la tenacia dell'Isolotto non accenna a diminuire, al cospetto di una Cattolica che continua a non trovare sbocchi in avanti. Enache infatti è marcato strettissimo, Corvo non ritrova la verve del primo tempo e Baldinotti riceve sempre meno palloni. Al 44' Mochi serve Cecchi il quale, senza servire Lo Conte che si era smarcato bene, lascia partire un destro potente al quale Nardone si oppone con i pugni. Passano sei minuti e ancora Mochi imbecca Cecchi che si allunga il pallone e dal fondo prova a rimettere al centro un cross teso, ma Nardone è abile ad anticipare Lo Conte. Cinque minuti più tardi lo stesso numero 7 lascia partire un mancino che finisce sopra la traversa. La gara, non certo spettacolare sul piano del gioco, prosegue a ritmi sostenuti a centrocampo senza che si registrino altre occasioni da rete fino al 69', quando sugli sviluppi di una punizione gli ospiti fanno filtrare un pallone interessante per Moussaid, fermato da Giaccherini per fuorigioco (Nardone comunque aveva bloccato la conclusione). Due minuti più tardi Frullini lancia Chianese a destra; il capitano giallorosso libera Massai che, defilato, conclude sopra la traversa. Un minuto più tardi un lancio di Enache trova Berti sulla sinistra; l'agile esterno aggancia e punta Forti, finendo a terra dopo il contrasto col difensore. Giaccherini, meglio posizionato rispetto agli spettatori in tribuna, fa cenno di proseguire, anche se la dinamica del contrasto sarebbe da replay. Nel finale sono ancora gli ospiti ad avere più benzina nel serbatoio: prima una punizione di Amoddio viene raccolta da Capineri ma Arezzo non ha difficoltà a bloccare; poi su un cross di Moussaid da destra, Mochi stacca solo in area ma non imprime tanta forza al pallone e Nardone con due passi sulla sinistra sventa la minaccia. I cinque minuti di recupero non regalano altre emozioni e al triplice fischio il punteggio è ancora sullo zero a zero. Più che sufficiente l'arbitraggio del signor Giaccherini - contestatissimo, soprattutto da parte degli ospiti -: il fischietto empolese a mio avviso ha sbagliato poco (un paio di offside di troppo fischiati agli ospiti), adottando un metro (forse troppo?) permissivo ma mantenendolo per tutta la gara.
Calciatoripiù: nella Cattolica il migliore è il difensore centrale Manetti, che ingaggia un bel duello con Cecchi; bravo Dani in fase di interdizione, ampiamente sopra la sufficienza anche Cheli (preciso al fianco di Manetti) e Frullini (preciso sulla destra, anche se costretto a rimanere bloccato sulla difensiva). Nell'Isolotto le citazioni sono soprattutto per Mochi e Senesi (fondamentali nello scacchiere di centrocampo), ma anche per Ghiribelli, che concede un metro a Enache in una sola occasione (poi fermandolo col fallo e rimediando il giallo); impeccabile anche la coppia Forti-Reati al centro della difesa, Cecchi pur senza segnare è una costante spina nel fianco della difesa locale.
Cosimo Di Bari
S.M.CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Nardone 6+, Cheli 6.5, Daddi 6 (54' Berti 6+), Manetti 7 (67' Barsotti sv), Frullini 6.5, Melaccio 6+ (57' Capineri sv), Dani 6.5, Chianese 6+, Baldinotti 6+ (60' Massai sv), Enache 6, Corvo 6+ (54' Amoddio sv, 70' Bettoni sv). A disp.: Fulco. All.: Gianni Morrocchi.<br >ISOLOTTO (4-3-3): Arezzo 6/7, Forti 7, Moussaid 6.5, Mochi 7+, Senesi 7+, Reati 6/7, Lo Conte 6+ (73' Mangino sv), Masetti 6.5 (51' Cafaggi 6.5), Cecchi 7- (56' Luciani 6+), Iacob 6.5 (61' Bartolini sv), Ghiribelli 7. A disp.: Checcucci, Mannini, Pieraccioli. All.: Francesco Sacconi. <br >
ARBITRO: Giaccherini di Empoli.<br >NOTE: ammoniti Ghiribelli al 21', Cecchi al 44', Baldinotti al 51'. Corner 6-2. Recupero 0+5'.
Al triplice fischio che sancisce lo zero a zero finale esulta la squadra che è andata più vicina alla vittoria. I biancorossi strappano un punto da Soffiano ma, se la fortuna e la precisione sotto porta fossero state superiori, una gara tatticamente impeccabile avrebbe potuto regalare anche i tre punti. Con la perizia e la lucidità di un artificiere, l'Isolotto di Sacconi disinnesca completamente il potenziale offensivo di una squadra che, finora, era sempre andata a segno. Per chi amar interpretare il calcio attraverso i numeri, i biancorossi sono in campo con un 4-3-3, ma in realtà quello degli ospiti è un modulo cangiante, difficilmente imprigionabile in cifre: gli esterni d'attacco Lo Conte e Masetti ripiegano bene sulla linea dei mediani; Mochi agisce da mediano ma è spesso tra i più proiettati all'inserimento, Iacob e Senesi si alternano negli inserimenti. Dietro i quattro difensori a protezione della porta di Arezzo rimangono bloccati, con Ghiribelli che ha il compito di seguire Enache, anche se decidesse di uscire dal campo. Ma, a nostro avviso, i punti di forza principali della squadra di Sacconi sono due: la capacità di aggredire gli avversari appena entrano in possesso di palla (con un pressing asfissiante e perfino ossessivo) e una condizione atletica straordinaria (che consente di correre a mille per tutti gli ottanta minuti). Morrocchi, privo di Montano, si affida a Daddi sulla corsia sinistra; a centrocampo Melaccio completa il terzetto con Dani (centrale) e Chianese (a destra); mentre in attacco i due rapidi Enache e Corvo spalleggiano la prima punta Baldinotti. La Cattolica, come suo solito, impiega qualche minuto a carburare. Così i primi minuti consentono subito di apprezzare il dinamismo e l'organizzazione sinfonica dei biancorossi nel pressing: al 3' dopo un break sulla tre-quarti Senesi offre il pallone a Mochi, che si coordina e calcia potente col destro, trovando pronto alla presa Nardone. All'11' proprio Senese libera in area con un colpo di testa Cecchi; l'attaccante ospite lascia partire un destro che viene bloccato dal portiere di casa. Al 12' Reati vede il movimento di Masetti da destra e lo serve con un ottimo pallone filtrante: l'esterno destro si inserisce bene prendendo il tempo al diretto avversario e dal limite conclude senza però inquadrare lo specchio. Passa un minuto e Melaccio trova per la prima volta spazio tra centrocampo e difesa ospite; il numero 6 tenta l'assist per Enache, ma il bomber di casa scivola al limite dell'area nel tentativo di disorientare un avversario con una finta. Al 16' una rimessa laterale di Frullini serve Baldinotti, il quale spizzica verso Corvo; questi entra in area saltando un difensore con un sombrero, ma viene fermato da Giaccherini per un tocco col braccio. Al 18' la migliore occasione da rete creata dai locali: Enache da destra calcia potente una punizione, Corvo la raccoglie al limite dell'area piccola calciando di prima, ma Arezzo con un ottimo riflesso sventa la minaccia. La Cattolica alza i ritmi e prova a prendere in mano le redini del gioco, ma riesce a farlo soltanto per una decina di minuti, peraltro senza mai impensierire Arezzo. Al 26' così, sugli sviluppi di una rimessa laterale di Mochi, Cecchi aggancia, si gira e lascia partire un destro potente che Nardone riesce a bloccare. Al 32' una punizione di Iacob da centrocampo viene spizzicata di testa dall'ex giallorosso (come Lo Conte) Moussaid che manda la sfera sul fondo. Al 38' lo stesso Iacob batte una punizione, la difesa locale va a vuoto, Mochi arriva sulla sfera e, defilato, tenta una soluzione a metà tra il tiro e il cross; la palla attraversa lo specchio e sfila sul secondo palo dove Cecchi non riesce ad inquadrare la porta.<br >Nel secondo tempo chi prevede che i biancorossi non possano tenere i ritmi della prima frazione viene smentito dai fatti. La corsa e la tenacia dell'Isolotto non accenna a diminuire, al cospetto di una Cattolica che continua a non trovare sbocchi in avanti. Enache infatti è marcato strettissimo, Corvo non ritrova la verve del primo tempo e Baldinotti riceve sempre meno palloni. Al 44' Mochi serve Cecchi il quale, senza servire Lo Conte che si era smarcato bene, lascia partire un destro potente al quale Nardone si oppone con i pugni. Passano sei minuti e ancora Mochi imbecca Cecchi che si allunga il pallone e dal fondo prova a rimettere al centro un cross teso, ma Nardone è abile ad anticipare Lo Conte. Cinque minuti più tardi lo stesso numero 7 lascia partire un mancino che finisce sopra la traversa. La gara, non certo spettacolare sul piano del gioco, prosegue a ritmi sostenuti a centrocampo senza che si registrino altre occasioni da rete fino al 69', quando sugli sviluppi di una punizione gli ospiti fanno filtrare un pallone interessante per Moussaid, fermato da Giaccherini per fuorigioco (Nardone comunque aveva bloccato la conclusione). Due minuti più tardi Frullini lancia Chianese a destra; il capitano giallorosso libera Massai che, defilato, conclude sopra la traversa. Un minuto più tardi un lancio di Enache trova Berti sulla sinistra; l'agile esterno aggancia e punta Forti, finendo a terra dopo il contrasto col difensore. Giaccherini, meglio posizionato rispetto agli spettatori in tribuna, fa cenno di proseguire, anche se la dinamica del contrasto sarebbe da replay. Nel finale sono ancora gli ospiti ad avere più benzina nel serbatoio: prima una punizione di Amoddio viene raccolta da Capineri ma Arezzo non ha difficoltà a bloccare; poi su un cross di Moussaid da destra, Mochi stacca solo in area ma non imprime tanta forza al pallone e Nardone con due passi sulla sinistra sventa la minaccia. I cinque minuti di recupero non regalano altre emozioni e al triplice fischio il punteggio è ancora sullo zero a zero. Più che sufficiente l'arbitraggio del signor Giaccherini - contestatissimo, soprattutto da parte degli ospiti -: il fischietto empolese a mio avviso ha sbagliato poco (un paio di offside di troppo fischiati agli ospiti), adottando un metro (forse troppo?) permissivo ma mantenendolo per tutta la gara.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: nella Cattolica il migliore è il difensore centrale <b>Manetti</b>, che ingaggia un bel duello con Cecchi; bravo <b>Dani </b>in fase di interdizione, ampiamente sopra la sufficienza anche <b>Cheli </b>(preciso al fianco di Manetti) e <b>Frullini </b>(preciso sulla destra, anche se costretto a rimanere bloccato sulla difensiva). Nell'Isolotto le citazioni sono soprattutto per <b>Mochi </b>e <b>Senesi </b>(fondamentali nello scacchiere di centrocampo), ma anche per <b>Ghiribelli</b>, che concede un metro a <b>Enache </b>in una sola occasione (poi fermandolo col fallo e rimediando il giallo); impeccabile anche la coppia <b>Forti-Reati</b> al centro della difesa, <b>Cecchi </b>pur senza segnare è una costante spina nel fianco della difesa locale.
Cosimo Di Bari