- Allievi B Regionali
- Cattolica Virtus
-
3 - 0
- Calenzano
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Fulco 6+, Barsotti 6+ (66' Torricelli 6), Montano 6+ (63' Daddi 6), Manetti 7, Frullini 6,5, Capineri 7 (66' Cheli 6), Amoddio 7, Dani 6,5, Berti 6+ (56' Bettoni 7), Enache 7 (59' Massai 6,5), Baldinotti 6,5 (59' Melaccio 6). A disp.: Nardone. All.: Gianni Morrocchi.
CALENZANO: Fiori 6, Landi 6- (59' Marino 6), Baldi 5,5, Vommaro 6,5 (63' Parente 6), Bardi 5,5, Rocchi 6, Maffia 6+, Mascii 6, Brugioni 6, Pelli 6- (56' Berretti 6-), Fortunato 6 (59' Bosa 6-). A disp.: Biagiotti, Bartoletti. All.: Massimo Fiorentino.
ARBITRO: Calzolari di Firenze 6.
RETI: 18' Amoddio, 47' Capineri, 59' Bettoni.
NOTE: ammoniti Pelli al 50', Maffia al 76' e Manetti al 77'. Recupero: 0'+4'.
La Cattolica esordisce nel migliore dei modi nella neonata categoria degli Allievi B Regionali, regolando il Calenzano con un perentorio tre a zero. Dura troppo poco l'effervescenza dei ragazzi di Massimo Fiorentino, i quali dimostrano di saper reggere il confronto con la corazzata giallorossa soltanto per un tempo. Le due squadre si schierano con lo stesso modulo, il 4-2-3-1: Morrocchi si affida alla fantasia del tridente Enache-Berti-Amoddio per ispirare la punta Baldinotti; gli ospiti propongono la diga Mascii-Vommaro davanti alla difesa per arginare le sortite per vie centrali. Il Calenzano non mostra alcun timore reverenziale e crea il primo squillo della contesa con la combinazione ben orchestrata da Brugioni e Pelli, il quale però non impegna seriamente Fulco. La Cattolica trova spesso gli spazi intasati, così da essere costretta ad affidarsi alle conclusioni da fuori o alle situazioni da palla inattiva: al 7', lo spiovente di Frullini, dopo una serie di deviazioni, trova Capineri, la cui mira si mostra difettosa. Il gol del vantaggio per i padroni di casa giunge al 18', grazie ad una leggerezza individuale: lo sfortunato protagonista è Baldi, che buca un intervento all'apparenza agevole, favorendo l'inserimento e la staffilata vincente di Amoddio. Gli ospiti non si scompongono e continuano a coniugare correttamente le fasi di interdizione e ripartenza: gli sforzi sarebbero pure premiati al 23', se non fosse per il fischio dell'arbitro che annulla il gol di Fortunato, forse in posizione di offside. Il Calenzano termina in crescendo il primo tempo, alla caccia di un pareggio che nel complesso sarebbe meritato: al 28', Pelli si esibisce in un dribbling al limite dell'area, ma spara alle stelle; al 40', Vommaro esegue un apprezzabile tentativo al volo con il sinistro, ben neutralizzato da Fulco.
Nei secondi quaranta minuti l'intensità dei ragazzi di Fiorentino cala drasticamente, sia per demeriti propri, sia per meriti della Cattolica, ben intenzionata a far emergere il gap tecnico rispetto agli avversari. In particolare, Enache da una parte ed Amoddio dall'altra trovano spesso terreno fertile sulle fasce di competenza, travolgendo rispettivamente Baldi e Landi. Al 44', la punizione dipinta dallo stesso Enache dà soltanto l'impressione del gol, spegnendosi a lato. È un altro errore individuale del Calenzano a determinare il raddoppio giallorosso: stavolta il protagonista in negativo è Bardi, il quale, tardando il disimpegno, permette a Capineri di esplodere il destro che vale il 2-0. Il Calenzano è in continuo affanno e fatica a valicare il muro del centrocampo con azioni manovrate. I fantasisti dei locali si trovano a meraviglia e, al 55', elaborano una trama interessante che porta alla conclusione al volo del solito Enache, ben bloccata da Fiori. Il numero 10 della Cattolica si veste da perfetto uomo-assist al 59', quando, saltato Baldi, mette al centro un pallone che il neoentrato Bettoni deve solo depositare in rete. I padroni di casa spingono il piede sull'acceleratore fino al termine della contesa, creando, però, soltanto i presupposti per il poker: al 66', Massai, pescato in area, fallisce da ottima posizione; al 69', Bettoni cerca la doppietta personale con un piazzato che viene deviato in corner dai guantoni di Fiori.
Calciatoripiù: Manetti 7: velocità e precisione sono gli ingredienti che rendono questo difensore indispensabile nello scacchiere di Morrocchi. Vince tutti i duelli con Brugioni. Vommaro 6,5: posto con Mascii con funzione di schermo protettivo della retroguardia, svolge un prezioso lavoro di interdizione e non rinuncia a farsi apprezzare anche in avanti. Nella ripresa, soffre maledettamente il ritmo degli avversari, come tutti i suoi compagni.
Andrea Doccula
S.M. CATTOLICA VIRTUS: Fulco 6+, Barsotti 6+ (66' Torricelli 6), Montano 6+ (63' Daddi 6), Manetti 7, Frullini 6,5, Capineri 7 (66' Cheli 6), Amoddio 7, Dani 6,5, Berti 6+ (56' Bettoni 7), Enache 7 (59' Massai 6,5), Baldinotti 6,5 (59' Melaccio 6). A disp.: Nardone. All.: Gianni Morrocchi.<br >CALENZANO: Fiori 6, Landi 6- (59' Marino 6), Baldi 5,5, Vommaro 6,5 (63' Parente 6), Bardi 5,5, Rocchi 6, Maffia 6+, Mascii 6, Brugioni 6, Pelli 6- (56' Berretti 6-), Fortunato 6 (59' Bosa 6-). A disp.: Biagiotti, Bartoletti. All.: Massimo Fiorentino.<br >
ARBITRO: Calzolari di Firenze 6.<br >
RETI: 18' Amoddio, 47' Capineri, 59' Bettoni.<br >NOTE: ammoniti Pelli al 50', Maffia al 76' e Manetti al 77'. Recupero: 0'+4'.
La Cattolica esordisce nel migliore dei modi nella neonata categoria degli Allievi B Regionali, regolando il Calenzano con un perentorio tre a zero. Dura troppo poco l'effervescenza dei ragazzi di Massimo Fiorentino, i quali dimostrano di saper reggere il confronto con la corazzata giallorossa soltanto per un tempo. Le due squadre si schierano con lo stesso modulo, il 4-2-3-1: Morrocchi si affida alla fantasia del tridente Enache-Berti-Amoddio per ispirare la punta Baldinotti; gli ospiti propongono la diga Mascii-Vommaro davanti alla difesa per arginare le sortite per vie centrali. Il Calenzano non mostra alcun timore reverenziale e crea il primo squillo della contesa con la combinazione ben orchestrata da Brugioni e Pelli, il quale però non impegna seriamente Fulco. La Cattolica trova spesso gli spazi intasati, così da essere costretta ad affidarsi alle conclusioni da fuori o alle situazioni da palla inattiva: al 7', lo spiovente di Frullini, dopo una serie di deviazioni, trova Capineri, la cui mira si mostra difettosa. Il gol del vantaggio per i padroni di casa giunge al 18', grazie ad una leggerezza individuale: lo sfortunato protagonista è Baldi, che buca un intervento all'apparenza agevole, favorendo l'inserimento e la staffilata vincente di Amoddio. Gli ospiti non si scompongono e continuano a coniugare correttamente le fasi di interdizione e ripartenza: gli sforzi sarebbero pure premiati al 23', se non fosse per il fischio dell'arbitro che annulla il gol di Fortunato, forse in posizione di offside. Il Calenzano termina in crescendo il primo tempo, alla caccia di un pareggio che nel complesso sarebbe meritato: al 28', Pelli si esibisce in un dribbling al limite dell'area, ma spara alle stelle; al 40', Vommaro esegue un apprezzabile tentativo al volo con il sinistro, ben neutralizzato da Fulco. <br >Nei secondi quaranta minuti l'intensità dei ragazzi di Fiorentino cala drasticamente, sia per demeriti propri, sia per meriti della Cattolica, ben intenzionata a far emergere il gap tecnico rispetto agli avversari. In particolare, Enache da una parte ed Amoddio dall'altra trovano spesso terreno fertile sulle fasce di competenza, travolgendo rispettivamente Baldi e Landi. Al 44', la punizione dipinta dallo stesso Enache dà soltanto l'impressione del gol, spegnendosi a lato. È un altro errore individuale del Calenzano a determinare il raddoppio giallorosso: stavolta il protagonista in negativo è Bardi, il quale, tardando il disimpegno, permette a Capineri di esplodere il destro che vale il 2-0. Il Calenzano è in continuo affanno e fatica a valicare il muro del centrocampo con azioni manovrate. I fantasisti dei locali si trovano a meraviglia e, al 55', elaborano una trama interessante che porta alla conclusione al volo del solito Enache, ben bloccata da Fiori. Il numero 10 della Cattolica si veste da perfetto uomo-assist al 59', quando, saltato Baldi, mette al centro un pallone che il neoentrato Bettoni deve solo depositare in rete. I padroni di casa spingono il piede sull'acceleratore fino al termine della contesa, creando, però, soltanto i presupposti per il poker: al 66', Massai, pescato in area, fallisce da ottima posizione; al 69', Bettoni cerca la doppietta personale con un piazzato che viene deviato in corner dai guantoni di Fiori. <br ><b>
Calciatoripiù: Manetti 7</b>: velocità e precisione sono gli ingredienti che rendono questo difensore indispensabile nello scacchiere di Morrocchi. Vince tutti i duelli con Brugioni. <b>Vommaro 6,5</b>: posto con Mascii con funzione di schermo protettivo della retroguardia, svolge un prezioso lavoro di interdizione e non rinuncia a farsi apprezzare anche in avanti. Nella ripresa, soffre maledettamente il ritmo degli avversari, come tutti i suoi compagni.
Andrea Doccula