- Giovanissimi Regionali GIR.D
- Sporting Massese Romagnano
-
0 - 2
- Calenzano
SPORTING MASSESE ROM.: Pinto, Antonioli, Vaccargiu, Della Pina Nicola, Dell'Ertole, Bordigoni, Fioravanti, Tragni, Bohzanaj, Di Benedetti, Figliè. A disp.: Marchini, Bertelloni, De Angeli, Della Pina Davide, Rovetti. All.: Alberto Donadel.
CALENZANO: Banchi, Balloni, Nencioli, Lo Bianco, Berretti, Rinaudo, Fiesoli, Vigiani, Ballerini, Marzullo, Pernice. A disp.: Elletti, Candreva, Neri, Toccafondi, Aljay, Ripellino. All:: Fabio Coppetti.
ARBITRO: Cherubini di Carrara.
RETI: 33' e 55' Lo Bianco.
Partono bene i locali che si rendono pericolosi nei primissimi minuti con Figliè il cui tiro, deviato da Banchi, finisce sul palo. La partita è comunque molto equilibrata e gli ospiti di Coppetti mostrano di non avere timori reverenziali contro la prima della classe. La formazione calenzanese ha una possibilità con Ballerini ma a tu per tu col portiere il giocatore ospite non riesce a concretizzare. A due minuti dalla fine del primo tempo su una palla inattiva il Calenzano sblocca il risultato con Lo Bianco che riceve palla su uno schema, beffa Pinto e porta in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo i locali provano a rimontare lo svantaggio, ma trovano sulla loro strada un Calenzano organizzatissimo che risponde colpo su colpo e che è sempre molto pericoloso quando riparte in contropiede. Dopo due occasioni nitide per Fiesoli e Rinaudo, così su un calcio di punizione è di nuovo Lo Bianco al 55' a trovare la seconda rete che chiude virtualmente il match. Bravi soltanto per venti minuti i ragazzi di casa, che poi non hanno saputo fronteggiare la voglia di vincere della compagine rossoblù. Merita grandi applausi il Calenzano di Coppetti: la squadra ospite è stata impeccabile in difesa e sembra aver trovato il giusto approccio caratteriale alla categoria regionale.
Calciatoripiù: una nota di merito, oltre che per il match winner Lo Bianco, per Marzullo che interpretato molto bene il match. Tutti da elogiare comunque i ragazzi di Coppetti. Da rivedere i padroni di casa, che dovranno riscattare al più presto questo passo falso.
SPORTING MASSESE ROM.: Pinto, Antonioli, Vaccargiu, Della Pina Nicola, Dell'Ertole, Bordigoni, Fioravanti, Tragni, Bohzanaj, Di Benedetti, Figliè. A disp.: Marchini, Bertelloni, De Angeli, Della Pina Davide, Rovetti. All.: Alberto Donadel.<br >CALENZANO: Banchi, Balloni, Nencioli, Lo Bianco, Berretti, Rinaudo, Fiesoli, Vigiani, Ballerini, Marzullo, Pernice. A disp.: Elletti, Candreva, Neri, Toccafondi, Aljay, Ripellino. All:: Fabio Coppetti.<br >
ARBITRO: Cherubini di Carrara.<br >
RETI: 33' e 55' Lo Bianco.
Partono bene i locali che si rendono pericolosi nei primissimi minuti con Figliè il cui tiro, deviato da Banchi, finisce sul palo. La partita è comunque molto equilibrata e gli ospiti di Coppetti mostrano di non avere timori reverenziali contro la prima della classe. La formazione calenzanese ha una possibilità con Ballerini ma a tu per tu col portiere il giocatore ospite non riesce a concretizzare. A due minuti dalla fine del primo tempo su una palla inattiva il Calenzano sblocca il risultato con Lo Bianco che riceve palla su uno schema, beffa Pinto e porta in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo i locali provano a rimontare lo svantaggio, ma trovano sulla loro strada un Calenzano organizzatissimo che risponde colpo su colpo e che è sempre molto pericoloso quando riparte in contropiede. Dopo due occasioni nitide per Fiesoli e Rinaudo, così su un calcio di punizione è di nuovo Lo Bianco al 55' a trovare la seconda rete che chiude virtualmente il match. Bravi soltanto per venti minuti i ragazzi di casa, che poi non hanno saputo fronteggiare la voglia di vincere della compagine rossoblù. Merita grandi applausi il Calenzano di Coppetti: la squadra ospite è stata impeccabile in difesa e sembra aver trovato il giusto approccio caratteriale alla categoria regionale. <br ><b>
Calciatoripiù: </b>una nota di merito, oltre che per il match winner <b>Lo Bianco</b>, per <b>Marzullo </b>che interpretato molto bene il match. Tutti da elogiare comunque i ragazzi di Coppetti. Da rivedere i padroni di casa, che dovranno riscattare al più presto questo passo falso.