• Allievi B Regionali
  • Pontassieve
  • 1 - 1
  • Sestese


PONTASSIEVE: Vestri, Muratori, Grattarola, Pratesi, Franchini, Castri, Massi, Corradossi, Nocentini, Pepi, Leone. A disp.: Arnetoli, Batistini, Carotti, Cellai, Poggiolini, Innocenti. All.: Lorenzo Billi.
SESTESE: Niccolai, Beneforti, Galeotti, Cangioli, Benvenuti, Tortelli, Bardazzi, Biagi, Di Ninni, Brilli, Torrente. A disp.: Valori, Canigiani, Brusa, Biagiotti, Simoni, Nardi. All.: Nico Scardigli.

ARBITRO: Nannelli sez. Valdarno.

RETI: 16' Pepi, 68' Di Ninni.



E come dicevano i vecchi maestri del football, il calcio è un gioco così semplice in cui è necessario calciare la sfera verso la porta affinché il possesso palla non diventi fine a se stesso, con conseguente sterile ed improduttivo dominio della partita. Roba da luminari del pallone che ancora oggi s'interrogano se è più affascinante un dominio della partita con poche occasioni da goal (vedi Sestese) o un mordi e fuggi che ha partorito la rete del vantaggio (vedi Pontassieve) peraltro difesa sino ad un quart'ora circa dal termine. Insomma, le vecchie storielle del football non si smentiscono mai e Pontassieve-Sestese ne è stata l'ennesima riprova. I ragazzi di Billi hanno dato seguito alla roboante vittoria ottenuta sulla Settignanese nel recupero infrasettimanale e, sulla scia dell'entusiasmo, si sono riproposti anche con i più quotati avversari, cui hanno tenuto testa almeno sino a quando le forze lo hanno permesso. Di contro non è stata la solita Sestese che conosciamo, stavolta abulica e involuta nella manovra, tale da rendere a tratti stucchevole il possesso palla comunque continuo e diligente. Al primo affondo, i padroni di casa sono andati in goal grazie al piede vellutato di capitan Nocentini che ha recapitato al domicilio di Pepi un cioccolatino che meritava solo la rete. Al 16', rapida ripartenza del Pontassieve (una costante almeno nella prima frazione di gara) con Nocentini che imbecca un corridoio invitante per un centometrista come Pepi, che tutto solo davanti a Niccolai non ha difficoltà ad insaccare. La rete subita non ha scomposto più di tanto gli avversari che hanno continuato a ruminare calcio senza mai creare grattacapi all'attento Vestri. Ci hanno provato con qualche incursione isolata prima Brilli e poi Torrente senza colpo ferire. Nella ripresa, approfittando anche di un calo fisiologico dei padroni di casa, è uscita fuori la Sestese, ridisegnata negli uomini e nel modulo da mister Scardigli che è passato ad un più incisivo rombo avanzato rispetto al 4-2-3-1 di partenza, peraltro speculare ai padroni di casa. Gli ingressi di Simoni e Nardi, rispettivamente per Torrente e Bardazzi, hanno sortito il loro effetto, anche se si è dovuto aspettare il minuto 57 per annotare la prima conclusione degna di nota degli ospiti. Tiro dalla distanza di Biagi che ha baciato la traversa a Vestri battuto. E solo da un calcio franco o un'invenzione del singolo poteva cambiare la partita della Sestese, visto il muro organizzato che Pratesi & soci avevano eretto a difesa dei propri sedici metri a discapito di ripartenze non più ficcanti come nella prima parte di gara. Il piede magico di Simoni ha pennellato al 68' una punizione da applausi che Vestri aveva quasi neutralizzato con la collaborazione della traversa, prima che Di Nini ribadisse in rete. Il pari ha ridestato i rossoblu rendendo il finale di partita più elettrico e avvincente tanto che ancora Di Ninni ha sfiorato il bersaglio grosso mandando la palla sul palo esterno a Vestri battuto. Sarebbe stata una beffa per i padroni di casa che hanno ampiamente meritato il punto, frutto di una gara accorta e di una discreta organizzazione di base corroborata da una sana e continua vis agonistica. La Sestese sa di aver lasciato per strada due punti che restano tali solo sulla carta perché il campo in questa occasione è stato un giudice piuttosto inflessibile con i rossolu di Scardigli che hanno giocato una gara non all'altezza dei propri mezzi.

Calciatoripiù: citazione per Simoni il cui ingresso ha ridestato i suoi dal torpore del primo tempo e Grattarola che, senza far torto ai suoi compagni, ha giocato una gara attenta e concentrata, senza sbavature.

PONTASSIEVE: Vestri, Muratori, Grattarola, Pratesi, Franchini, Castri, Massi, Corradossi, Nocentini, Pepi, Leone. A disp.: Arnetoli, Batistini, Carotti, Cellai, Poggiolini, Innocenti. All.: Lorenzo Billi.<br >SESTESE: Niccolai, Beneforti, Galeotti, Cangioli, Benvenuti, Tortelli, Bardazzi, Biagi, Di Ninni, Brilli, Torrente. A disp.: Valori, Canigiani, Brusa, Biagiotti, Simoni, Nardi. All.: Nico Scardigli.<br > ARBITRO: Nannelli sez. Valdarno.<br > RETI: 16' Pepi, 68' Di Ninni. E come dicevano i vecchi maestri del football, il calcio &egrave; un gioco cos&igrave; semplice in cui &egrave; necessario calciare la sfera verso la porta affinch&eacute; il possesso palla non diventi fine a se stesso, con conseguente sterile ed improduttivo dominio della partita. Roba da luminari del pallone che ancora oggi s'interrogano se &egrave; pi&ugrave; affascinante un dominio della partita con poche occasioni da goal (vedi Sestese) o un mordi e fuggi che ha partorito la rete del vantaggio (vedi Pontassieve) peraltro difesa sino ad un quart'ora circa dal termine. Insomma, le vecchie storielle del football non si smentiscono mai e Pontassieve-Sestese ne &egrave; stata l'ennesima riprova. I ragazzi di Billi hanno dato seguito alla roboante vittoria ottenuta sulla Settignanese nel recupero infrasettimanale e, sulla scia dell'entusiasmo, si sono riproposti anche con i pi&ugrave; quotati avversari, cui hanno tenuto testa almeno sino a quando le forze lo hanno permesso. Di contro non &egrave; stata la solita Sestese che conosciamo, stavolta abulica e involuta nella manovra, tale da rendere a tratti stucchevole il possesso palla comunque continuo e diligente. Al primo affondo, i padroni di casa sono andati in goal grazie al piede vellutato di capitan Nocentini che ha recapitato al domicilio di Pepi un cioccolatino che meritava solo la rete. Al 16', rapida ripartenza del Pontassieve (una costante almeno nella prima frazione di gara) con Nocentini che imbecca un corridoio invitante per un centometrista come Pepi, che tutto solo davanti a Niccolai non ha difficolt&agrave; ad insaccare. La rete subita non ha scomposto pi&ugrave; di tanto gli avversari che hanno continuato a ruminare calcio senza mai creare grattacapi all'attento Vestri. Ci hanno provato con qualche incursione isolata prima Brilli e poi Torrente senza colpo ferire. Nella ripresa, approfittando anche di un calo fisiologico dei padroni di casa, &egrave; uscita fuori la Sestese, ridisegnata negli uomini e nel modulo da mister Scardigli che &egrave; passato ad un pi&ugrave; incisivo rombo avanzato rispetto al 4-2-3-1 di partenza, peraltro speculare ai padroni di casa. Gli ingressi di Simoni e Nardi, rispettivamente per Torrente e Bardazzi, hanno sortito il loro effetto, anche se si &egrave; dovuto aspettare il minuto 57 per annotare la prima conclusione degna di nota degli ospiti. Tiro dalla distanza di Biagi che ha baciato la traversa a Vestri battuto. E solo da un calcio franco o un'invenzione del singolo poteva cambiare la partita della Sestese, visto il muro organizzato che Pratesi & soci avevano eretto a difesa dei propri sedici metri a discapito di ripartenze non pi&ugrave; ficcanti come nella prima parte di gara. Il piede magico di Simoni ha pennellato al 68' una punizione da applausi che Vestri aveva quasi neutralizzato con la collaborazione della traversa, prima che Di Nini ribadisse in rete. Il pari ha ridestato i rossoblu rendendo il finale di partita pi&ugrave; elettrico e avvincente tanto che ancora Di Ninni ha sfiorato il bersaglio grosso mandando la palla sul palo esterno a Vestri battuto. Sarebbe stata una beffa per i padroni di casa che hanno ampiamente meritato il punto, frutto di una gara accorta e di una discreta organizzazione di base corroborata da una sana e continua vis agonistica. La Sestese sa di aver lasciato per strada due punti che restano tali solo sulla carta perch&eacute; il campo in questa occasione &egrave; stato un giudice piuttosto inflessibile con i rossolu di Scardigli che hanno giocato una gara non all'altezza dei propri mezzi.<br > Calciatoripi&ugrave;: citazione per Simoni il cui ingresso ha ridestato i suoi dal torpore del primo tempo e Grattarola che, senza far torto ai suoi compagni, ha giocato una gara attenta e concentrata, senza sbavature.




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